allo stesso modo, io mi chiedocome sia possibile che una persona intelligente non si renda conto dell'assurdità dell'assenza di un dio.
questione di punti di vista.
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allo stesso modo, io mi chiedocome sia possibile che una persona intelligente non si renda conto dell'assurdità dell'assenza di un dio.
questione di punti di vista.
Piccolo paffuto (?) Baddo, tu fai più male che bene alla tua causa :asd:.
A parte la natura divina, su cui non mi pronuncio, gli insegnamente del Cristo mi sembrano lapalissiani con gli occhi della mia epoca. Eppure mi chiedo, se il Cristo fosse stato solo umano, nient' altro che un essere dalla natura totalmente umana, sarebbe stato ascoltato e seguito, allora come oggi?
se ti sembrano lapalissiano è proprio perchè non sai ascoltarli. anzi, più probabilmente non vuoi...
niente di nuovo sul fronte, ci aveva avvertiti anche di questo. ci ha avvertiti di tutto.
La mia causa? La mia non è una causa a cui far bene o male, la mia è una fede, la mia è una verità che salva. Io voglio salvare VOI, gli altri, non solo me stesso. Non devo salvare la mia fede, pensi che la trinità abbia bisogno di essere "salvata"? aiutata nella sua causa?
Pensi che andate e predicate il mio vangelo fosse una frase di conquista? è proprio l'opposto. è un comando di amore e salvezza. è questo che non capite, che molti non riusciranno mai a capire, perchè... se non c'è la volontà...
è questo che mi rende triste...
Sentire uno che parla come ergo, mi rende tristissimo. Non arrabiato, non mi fa sentire attaccato o indifeso di fronte a una chissà quale realtà... mi rende triste e compassionevole.
:boh2:
voi continuate a lottare per la causa, continuate a conquistare.
Guarda che ho appena detto il contrario :asd:. Cioè che ritengo giusti i suoi insegnamenti.
Counque piccolo Baddo, non è che tutti vogliano essere "salvati". Hai mai sentito quel detto che recita "Non tutti quelli che ti raccontano i loro guai vogliono un consiglio"?
scusa, eh, premesso che nessuno ha prove certe, guarda la semplice logica: è più facile che esista il dio cristiano che ha come unica base dei libri scritti duemila anni fa da non si sa chi, oppure N (con N si intende tutte le altte infinite possibilità, compresi le possibilità che non ci sia nessun dio, che il vero dio sia allah, che esistano gli dei pagani, che esistano dei che nessuno ha ancora adorato, che siamo stati creati da una razza aliena, che siamo solo il sogno di un robot su un pianeta ai confini dell'universo creatosi per la casuale unione di vari elementi che vagavano nello spazio)? pensaci un attimo, rispondi sinceramente, e dimmi se non ho ragione. Io motivo questo mio pensiero col calcolo delle probabilità, tu come motivi il tuo?
Con i restanti punti percentuale del tuo calcolo.
è assolutamente più facile che esista il Dio cristiano..o meglio è assolutamente vero che Gesù sia esistito e che i vangeli non siano frutto di fantasia. è vero che Gesù è stato l'uomo più straordinario mai esistito senza eguali. è poi assolutamente vero che la religione cristiana sia qualcosa che ha intessuto la storia dell'umanità e che la Chiesa pian piano abbia capito sempre più profondamente il mistero di Cristo, è assolutamente vero che sono esistiti i santi, i martiri....a centinaia... è vero gli apostoli sono tutti morti per difendere il messaggio del vangelo, è vero che le apparizioni \ visioni sovrannaturali sono di Gesù o della Madonna o dei Santi ed è vero anche che queste apparizioni le hanno anche atei ed ebrei o professanti di altre religioni che poi si convertono al Cristianesimo....è anche vero che non risultano apparizioni di alieni o di Maometto o di Budda o di Confucio...questi sono fatti...trai tu le conseguenze...
ma soprattutto è assolutamente vero che vivendo come insegna Gesù e amando Dio si è felici e percorrendo alte strade non si trova la felicità.
un salutone
Somebody
Sulla parte delle apparizioni non ci giurerei, credo che anche le altre religioni le abbiano.
@Hellvis: intendo che tu dici che fai il calcolo delle probabilità (o poi mandamelo questo calcolo non pensavo che studiassi statistica anche tu), bene poniamo che ottieni una percentuale del 99,9% che Dio non esiste, io per credere mi baso sullo 0,1% restante.
io non ho mai letto di apparizioni di Budda, krishna, Confucio o Maometto...e se ci sono state non sono certamente della portate delle migliaia di apparizioni che gettano raggi di luce sulla religione cristiana e che hanno influito notevolmente sulla storia....vedi Giovanna D'Arco, Fatima, Lourde.....cmq è interessante, se qualcuno ha qualche linik da postare o ha consocenze in materia please non sia timido e le condivida, mi teresserebbe documentarmi meglio
mentro secondo me c'è molto da riflettere su avvenimenti come ad esempio ciò che accadde a Bruno Cornacchiola, l'ateo anticlericale che stava progettando di uccidere il Papa e che ebbe una visione della Vergine e a cui seguì la conversione al Cattolicesimo....(apparizione delle Tre Fontane a Roma del 1900)
un salutone
Somebody
Sai, Baddo, non hai nemmeno tutti i torti...
Effettivamente contemplando la natura, la complessità degli esseri viventi, la profondità inesorable dello spazio, l'estrema complessità mista ad una semplicità disarmante del codice genetico, è difficile credere che tutto sia avvenuto per caso (difficile, non impossibile, eh!)
Sarebbe com dire che da un'esplosione in una tipografia esca un'enciclopedia completa autografata da Diderot...
Ma questo non significa assolutamente che l'interpretazione data dagli uomini sia quella corretta, anzi è estremamente probabile (e con estremamente intendo davvero mooolto estremamente) sia quella giusta...
Insomma, un conto è guardare il mondo e dirsi: "*****, ci dev'essere per forza un'intelligenza ordinatrice", ben diverso è credere in un omino che vive nel cielo, che vede tutto quello che fai, che ha una lista di 10 cose che lui non vuole che tu faccia (e lui ha una memoria di ferro) se no ti manderà all'inferno! Però ha bisogno del tuo 8x1000...
Ma il fatto che gesù (sia esistito veramente o meno poco importa) sia una figura che incarna dei valori umani condivisibili non è assolutamente sufficiente per assumere come vere tutte le fandonie costruite in migliaia di anni in cui la rappresentanza di dio sulle terra è sempre andata di pari passo col potere e coi soprusi...
E comunque, se analizzi la religione col raziocinio, non ci metti molto a capire che è esattamente lo stesso esercizio che compie un bambino con l'eroe dei fumetti...
Di cose false nella vita ne ho sentite a bizzeffe, ma questa mi sa tanto che le batte tutte...
p.s. Giovanna d'Arco è una figura completamente inventata :asd:
Mi sembra assurdo stare qui a dover dire a degli adulti vaccinati che babbo natale e la befana non esistono :asd:
hai una visione completamente invertita dei cristiani e del cristianesimo. colpa dei pregiudizi e dei luoghi comuni, al solito. non so se ci sia qualcosa da fare per farti cambiare idea, oltre a provare sinceramente a dirti che non è così. ma non c'è peggior sordo...
ehm non me ne volere Ergo... ma ti mancano le basi per capire ciò di cui stai parlando...riduci tutto ad una macchietta...ma l'argomento è molto più serio.
fandonie ? quali fandonie? gesù come Dio equivalente ad un fumetto?
scusa ma forse siamo troppo distanti e non capisco queste tue affermazioni ...non afferro la sostenibilità che possono avere nell'ambito della serietà e del buon senso...
sperimenta qualcosa al di fuori delle scampagnate e sappimi dire ;)
credimi per me non è falso, intendo per la mia vita: non mi interessa scrivere parole al vento.
evabbè si ritorna col parlare dei bravi e intelligenti atei e dei poveri e ingenui creduloni?
che noia.......:???:
un salutone
Somebody
non hai ragione :look:
non hai capito che il punto non è una dimostrazione logica :rotfl:
non riesci a alzare ilcollo dal gretto materialismo, non vedi il resto.
Le probabilità che qualcosa esiste non hanno un senso... non ha senso parlare di probabilità che esista dio :rotfl:
Dio non ESISTE nel nostro universo! dio E'! il concetto di esistenza è una insulsa limitazione della cieca visione materialista =)
Se ti riferisci a me, guarda che io sono pronto a parlare di tutto e a rivedere tutte le mie posizioni, quindi ben vengano opinioni contrarie e diametralmente opposte alla mia se possono farmi cambiare idea o farmi vedere la cosa da un altro punto di vista...
Certo, devono essere supportate da fatti logici e concreti...
Per esempio possiamo parlare del fatto che la figura di Gesù descritta dai vangeli sia in un certo modo... Certo ma in quali vangeli?
Chi dice che nei vangeli apocrifi non sia raccontata la verità? Chi ha deciso che quei vangeli non andassero bene? Gli uomini, che per un motivo o per l'altro hanno detto che non era parola di dio, parola di dio erano solo quello che decidevano loro... OK, ma chi mi può dire con assoluta certezza che Gesù non mise un dito nell'ano del diavolo, come descritto in un vangelo apocrifo?
chi ha deciso i vangeli canonici non è un segreto,anzi.
ne tantomeno il perchè... e se ci guardi bene, i vangeli gnostici e quelliapocrifi in generale hanno parti contrastanti e estromettenti a vicenda che li rendono inattendibili. basta guardarci... :nod:
per dirne una.
Sbagliato. Ma ne sa più Deus di me.
Quella era una citazione di Luttazzi, ho ridotto tutto a una macchietta semplicemnte per rendere più immediato il discorso... Mettersi a snocciolare tutte le assurdità che la chiesa e i cattolici (ma anche i crdenti di tutte le altre religioni) in nome di un dio di cui si può prevedere la presenza guardando il mondo avrebbe portato via un centinaio di pagine...
Vedi sopra.
Il transfert che un credente ha nei confronti di dio e gesù non è dissimile da quello che un bambino ha nei confronti del supereroe, di babbo natale o dei folletti...
Ah, certo, per te può essere verissimo...
Allora avresti dovuto scrivere "ma soprattutto è assolutamente vero che vivendo come insegna Gesù e amando Dio sono felice e percorrendo altre strade non trovo la felicità"
Ognuno la trova in quel che vuole :boh2:
Anzi, beato te che la trovi in un libro :boh2:
No, è semplicemente che un credente basa la sua vita su cose assolutamente invisibili, indimostrabili e intangibili :boh2:
Non lo considero diverso da una persona che crede negli oroscopi, nei maghi e nel diavolo :boh2:
vabbè chettedevodì? E' una tua opinione che è in antitesi con milioni di persone che evidentemente sono tutte sciocche, ingenue e pazze visto che non vedono le "assurdità" dellla Chiesa Cattolica fondata da Gesù Cristo... che tu vedi visto che ne potresti scrivere centinaia di pagine.
qui c'è poca serietà o poco approfondimento sul tema... ma se ne sei convinto... pace e amen, purtroppo non ho il tempo di controargomentare a volte mi riesce difficile difendere l'ovvio perchè non mi riesce in poche frasi...e come detto appunto non ho troppo tempo a mio disposizione
innanzitutto io non l'ho trovata in un libro ma in una persona, io non adoro un libro ma adoro un Dio e considero Gesù Cristo uomo vivo quanto me e te.
Secondo: si questo funziona per me e funziona per tutti gli uomini, quindi anche per te, lo penso io e lo pensa la Chiesa Cattolica che propone il vangelo....
A parte il fatto che il diavolo esiste, ma è un altro argomento.
Vabbè se ritieni credere in Dio come credere ai folletti, ribadisco pace e amen.
Resta in fatto che si tratti di due cose diverse, io dentro il mio cuore sperimento l'amore di Gesù, i folletti li vedo solo nei fumetti.
E poi Gesù è una persona che è realmente esistita e che ha lasciato la sua parola e le sue opere, cosa diversa dalle cose che usi come paragone.
un salutone
Somebody
è una vita che lo volevo fare, per cui non posso resistere: sottoscrivo in toto (io! un'affermazione di Baddo!).
e adesso che il mondo può tranquillamente disintegrarsi in una nuvola di neutrini, vi segnalo che è piuttosto divertente vedere gente discutere sull'esistenza di qualcosa senza mettersi prima d'accordo nè su cosa sia quel qualcosa, nè su cosa voglia dire esistenza.
giacchè appunto, come baddo gentilmente segnala, se provate a farlo vi accorgete che l'unica definizione di esistenza che può consentire la discussione (e cioè l'essere in qualche modo presente e rilevabile nel mondo materiale), mette la parola fine alla domanda.
è evidente, infatti (ma direi proprio tautologico, per definizione), che dio non esiste nel mondo materiale; se esistesse materialmente, non sarebbe più divino nel senso in cui il cattolicesimo lo intende.
a 'sto punto, però, fatto 30 facciam 31. allora, Baddo, che cosa vorrebbe dire esistenza nel tuo senso "allargato", non materialista?
e in secondo luogo, cosa vuol dire dio? quali sono le caratteristiche che lo rendono tale? definite entrambe le cose esattamente, e prometto di dirvi la mio opinione sul fatto che esista oppure no...
ecco dov'era finito sto topic :look:
ovviamente tu sei cristiano e punti tutto sulla tua religione, ma io ti chiedo per un secondo di avere una visuale oggettiva, di, per assurdo, un alieno che arriva sulla terra senza conoscere niente e si mette a studiare la storia dell'umanità.
Abbiamo l'ipotesi del dio cristiano che ha come indizi a favore un libro e come indizi a sfavore una marea di contraddizioni di ordine logico, scientifico, fisico e biologico.
Questa ipotesi va moltiplicata per le migliaia di altre religione della terra: tutte quante hanno a favore delle scritture e tutte a sfavore le contraddizioni di cui sopra.
Poi c'è l'ipotesi che le divinità non esistono: a favore c'è, non so, che l'idea di un dio va contro la scienza come la conosciamo, a sfavore che la nostra scienza non è di certo onnisciente o perfetta, che qualcosa dovrà pur esserci.
E poi vengono tutte le altre fantasiose ipotesi, che siamo la creazione di una razza superiore, che siamo la cagata di un ragno spaziale e tutte le altre amenità, che di certo non possono essere smentite con esattezza.
Detto questo, io non capisco come faccia tu, di fronte a questo elenco sterminato, a puntare il dito sulla prima ipotesi e puntarci tutto e a crederci ciecamente. Ti prego, metteti nei panni più neutrali possibili, e dimmi se ha un minimo senso questo atteggiamento.
Somebody, il tuo reply è talmente disarmante, mi ha fatto cadere così tanto le braccia, che non ho il coraggio di replicare :bua:
OMG
mettiamola così: se come esistenza intendiamo "rilevabilità sensoriale", dio non esiste.
Può sembrare un concetto scontato ma troppa gente non se ne rende conto.
Dio è. Dio è amore. L'amore esiste? no. L'amore è.
Essere. Nomeno e fenomeno.
Difficile da spiegare, difficile è.
Vuoi una definizione di dio? PRemetto che dio non può essere definito in quanto le definizioni sono relative a qualcosa che esiste. Se definiamo qualcosa, lo comprendiamo appieno poichè ci appare completo.
Chi vede dio completo è solo chi muore, secondo gli ebrei. Questo per dire che dio è indefinibile.
Ciò che ti posso dire è che dio è uno e trino, è sempre stato e sempre sarà.
Altro motivo interessante: i non cristiani uqi, parlando di dio intendono il padre, lo spirito santo, il figlio o la trinità?
uff che barba sempre questo approccio cervellotico, perchè ogni tanto non fai parlare il cuore e bon? ;)
mi lasci basito Hellvis...sinceramente credo di aver scritto tante altre robe che avrebbero potuto farti cadere le braccia...invece quel mio reply mi sembrava così sobrio...
anyway don't worry, ho ben presente la sensazione delle braccia che cadono (tra l'altro ho appena aperto un topic sull'aborto, quindi come vedi me le cerco proprio)
lo chiedi a Ronin o ai cristiani del forum?
un salutone :)
Somebody
beh, ai non cristiani... do per scontato che un cristiano il concetto di uno e trino gia ce l'abbia.
scusa eh, al massimo puoi dire che la dottrina del cristianesimo è quella che ti fa vivere meglio di tutte, ma questo è lungi dal dimostrare alcunchè
Premessa: io non credo in Dio ciecamente, se lo facessi sarei un fondamentalista. Credo in Dio con tutti i dubbi che mi porto appresso.
Poi, per quello che dici dell'alieno, hai ragione tu, dal punto di vista teorico, è ridicolo essere cristiani. Infatti io lo sono no in base a un ragionamento, ma in base all'esperienza.
Per quello che scrivi, comunque, sul piano teorico ti dò perfettamente ragione. è ridicolo essere cristiani così, a buffo, se niente ci fa pensare che Dio esista.
tre domande
cosa intendi in base all'esperienza?
poi butto lì: come mai sei cristiano e non mussulmano? non sto parlando di dogmi o regole che possono piacerti o meno, dico proprio perchè credi che esista il dio cristiano rispetto a quello islamico?
infine: se mi dai ragione sul piano teorico, se ammetti che il mio ragionamento sul piano logico ha un senso, allora perchè non mi dai ragione in toto? :bua:
Cioè, che falle trovi in questo ragionamento che propongo che ancora non ti ci fa convincere?
la butto li, perchè è cresciuto in un ambiente cristianeggiante?
Se fosse nato lajù infondo, sarebbe un Sottomesso. E magari si convertirebbe e diventerebbe Untodelsignoriano, se qualcuno gli portasse il verbo - o magari no. è per questoche la nostra missione è di farlo conoscere, il verbo, ai Sottomessi,ai testimoni di Jhwh Aedona, ai Siddarthiani e a tutti gli altri. Quando una persona sa, può decidere. L'ignoranza uccide, e chi predica l'ignoranza e l'oscurantismo - come chi vuole togliere l'ora di religione, la butto li - predica la non possibilità di scelta.
hell, hell, è qui che ti sbagli. Sempre,qui... supporre... condizionali.
Mi smentirai se sbaglio, ma tu non hai mai pensato ad imparare a pensare in modo diverso dal tuo. E non parlo in modo superficiale. Per metterti nei panni di un interlocutore devi conoscere abbastanza a fondo l'ideologia di base dello stesso. Io lo faccio... spesso prima di intraprnedereu n lungo discorso devo leggere più volte interventi degli altri per poter iniziare a pensare come loro... è la CHIAVE di un discorso scorrevole e meditato.
Ora, cosa ho voluto dire con tutto questo? che la tua risposta mi ha spiazzato, come se tu pensassi che io non abbia pensato al fatto che in teoria è un'aggravante... se invece ti fossi messo al mio posto domandandoti "perchè il baddo ha risposto così? cosa ha pensato?" forse avresti colto il significato profondo di tutto il post.
o forse hai quotato laprima parte perchè ti sembrava un buon appiglio per un'imbeccata.
Comunque sia, spiego: Le persone crescono e vengono educate. Imparano ciò che gli viene insegnato. Col passare del tempo imparano di loro spontanea volontà. Bene. Oggi calon è cristiano. Perchè è cristiano? Perchè è cresciuto in un ambiente cristianeggiante. Quello che ti manca del mio discorso è il motivo per cui questo è un dato positovo. Semplice: Calon è ancora cristiano, ed è in grado di intendere e di volere, quindi di imparare. Ora, cosa ti fa pensare che calon non abbia studiato altre religioni?
Concludendo, se calon fosse nato in turchia sarebbe islamico. Se conoscesse il verbo si convertirebbe? forse si, forse no, non lo sapremo mai immagino. MA non importa, perchè l'avrebbe conosciuto.
Se io venissi indottrinato alla religione islamica mi convertirei? no, ma non perchè sono nato cristiano, perchè ci voglio rimanere. E questo è il senso della mia affermazione.
Ora il mio consiglio è: no n fermarti alle apparenze,almeno, sapi che io posso essere stupido o bigotto o quello che tu pensi, ma ti posso giurare che i miei interventi non sono mai superficiali, non trascuro procedimenti mentali come quello che hai appena esposto tu. Mai. I procedimenti mentali sono L'UNICA cosa che so fare, in verità.
:)
Dunque, sono cristiano perchè è il messagio di Cristo che ha avuto dei riscontri nella mia vita, non quello di altri.
Poi, spiego meglio quello che chiedeva Hellvis a proposito del suo discorso: il discorso in teoria funziona, ma in pratica devi fare i conti con l'esperienza, cioè con gli avvenimenti della vita di ognuno. Nela mia vita ho avuto delle esperienze che mi hanno portato a credere che, per quanto fosse assurdo, il Cristianesimo diceva la verità, così come i chimici o i fisici hanno scoperto che le leggi dei gas perfetti funzionano in teoria, ma non in pratica, perchè nella pratica si scontrano con quella che è la realtà, che è molto iù complessa di tutti i ragionamenti che si possano fare.
baddo, ho quotato solo la prima parte perchè della seconda non ci ho capito niente e comunque non mi sembrava strettamente inerente al discorso. :chebotta:
Lasciami dire però che l'imprinting iniziale è estremamente forte, e ci vuole un bel coraggio per dire "sto sbagliando tutto, ciò in cui credevo e su cui ho impostato la mia vita è tutto sbagliato". Quindi per un religioso ce ne vuole per cambiare fede. Fuori di polemica, ma pur di difendere il vostro credo siete disposti ad accettare cose estremamente bislacche, come resurrezioni, trasmutazioni e parti senza inseminazione.Citazione:
Comunque sia, spiego: Le persone crescono e vengono educate. Imparano ciò che gli viene insegnato. Col passare del tempo imparano di loro spontanea volontà. Bene. Oggi calon è cristiano. Perchè è cristiano? Perchè è cresciuto in un ambiente cristianeggiante. Quello che ti manca del mio discorso è il motivo per cui questo è un dato positovo. Semplice: Calon è ancora cristiano, ed è in grado di intendere e di volere, quindi di imparare.
Mi spiego meglio: un italiano nasce in ambiente cattolico e sin da bimbo gli si insegna tutte quelle robe, e cresce a stretto contatto con questa dottrina: POI gli si fa notare queste cose strane di cui prima in palese contraddizione con la scienza e la biologia, e pur di non rinnegare la propria fede arriva ad accettarle.
Invece il famoso alieno che arriva sulla terra prende in mano i fatti oggettivi e, in un processo di conferma o falsificazione delle varie religioni, immediatamente scarta ogni dottrina che va palesemente contro la nostra scienza. Lui non è indottrinato, lui vede i fatti puri e crudi e in base a quelli giudica. Il credente invece parte già "prevenuto". E permettetemi di dire che il punto di vista dell'alieno è più genuino e veritiero, proprio perchè ha la mente ancora "vergine".
Se non sono indiscreto posso chiederti quali? Ripeto, qua si sta discutendo di verosimiglianza, di prove o indizi a supporto dell'esistenza o della non esistenza, non si sta discutendo della "qualità" di una religione. Questo è un coincetto fondamentale, vorrei che fosse ben chiaroCitazione:
Nela mia vita ho avuto delle esperienze che mi hanno portato a credere che, per quanto fosse assurdo, il Cristianesimo diceva la verità
Beh, non c'è stato un momento eclatante, nel quale ho avuto un'illuminazione. Più che altro, la sensazione di essere "accompagnato" lungo il mio percorso.
In ogni caso, niente che non possa essere spiegato col concetto di "caso" o "coincidenza".
Per quanto riguara invece la vita dell'italiano medio che descrivevi nel tuo post, mi permetti di postare la mia variante? Credo che rispecchi maggiormente la realtà:
1) i genitori si sono sposati in chiesa perchè era più romantico che al comune.
2) il bambino è stato battezzato perchè "lo fanno tutti".
3) quando ha l'età fa catechismo per la prima comunione, sempre perchè "lo fanno tutti". Lì al catechismo impara quelle poche confuse nozioni di religione che lo accompagneranno tutta la vita.
4) fa il catechismo per la cresima, non capisce cosa significa essere cresimati ma se la fa fare lo stesso, dopodichè con sollievo "bene! E con la Chiesa ho finito, sto a posto, ho fatto tutto!:) " Che soddisfazione.
Dopodichè non entrerà più in chiesa, perchè la domenica è una pezza alzarsi presto, e poi tutte quelle cose che dice il papa, è tanto bello quando parla della pace nel mondo, però i gay che male gli fanno? e i preservativi? nel mondo si muore di aids se non si usano. E poi 'sti preti, ma li facessero sposare, che hanno fatto di male per dover sempre rimanere chiusi dentro bui seminari? E poi tutte 'ste porpore e anelli, nel mondo si muore di fame, loro dovrebbero dae l'esempio, e come se non bastasse pare che siano anche pedofili. E comunque a me piaceva più GPII, ci sapeva fare di più coi giovani, questo sempra un pò troppo di destra.
E poi comunque Dio ci vuole bene a tutti, quindi anche se sbaglio Lui mi perdona.
Lo chiami cristiano uno così? Sei sicuro che la gente oggi sia così indottrnata come credi?
no, no, guarda che ti sbagli.
l'amore esiste, noi ne comprendiamo l'esistenza dalle manifestazioni dei suoi effetti (es. comportamenti che possono essere spiegati solo supponendone l'esistenza).
giustappunto noi definiamo amore dai suoi effetti: l'amore è quella cosa che quando ce l'hai ti fa agire in quel modo lì.
(matematicamente si dice definire una funzione dal suo campo di valori, invece che con la formula).
con dio, invece, il gioco non regge: c'è sempre un'altra spiegazione possibile (anzi, più probabile, come abbiamo già più volte dimostrato).
appunto.
quindi sappiamo che non esiste (nel senso sopra specificato).
non sappiamo com'è (e per forza, non esiste).
non riusciamo a definirlo (idem).
epperò ancora pretendiamo di sostenere che c'è? sulla base di che cosa, di grazia? del convincimento personale? benissimo, vi sostengo nel diritto di credere nelle vostre speranze.
ma sono, appunto, vostre.
è evidente che, appena tentate di comunicare con gli altri, non sapete di che parlate (letteralmente).
dunque, fareste MOLTO più bella figura a star zitti.
dubito che la domanda fosse rivolta a me, giacchè ho chiesto io per primo di cosa parlavamo (e infatti, come supponevo, non c'è risposta).
quando ero ateo militante, per divertimento mi misi a creare una sorta di "geometria della fede" (così la battezzai); l'idea era che arrivando a una contraddizione insanabile, si dimostrava l'inesistenza di dio (questo naturalmente sarebbe vero se la divinità dovesse sottostare alla logica umana, il che non è; all'epoca non avevo ben chiara la cosa...).
ebbene, di fatto logicamente si dimostra che l'unico assioma necessario all'esistenza di un qualcosa di molto simile al dio cristiano (e cioè unico, eterno, creatore, onnipotente, onnisciente) è l'esistenza di un qualcosa che sia creatore del creato, appunto.
di conseguenza, quando si parla di dio in generale, di solito mi riferisco a questa caratteristica.
Ma... a volte mi sento preso in giro, e inizio a pensare che scrivere in sto forum sia una perdita di tempo. Cioè, io mi faccio un mazzo così per tentare di spiegare la mia teoria sull'improbabilità delle varie religioni in modo più logico e razionale possibile, fornendo esempi, cercando di vedere il problema sotto vari punti di vista... e tutto quello che hai da rispondermi è che a volte "hai la sensazione di sentirti accompagnato nel tuo percorso"?! Eddai... cosa potrei rispodere io adesso? niente, mando all'aria la discussione e chi si è visto si è visto, che potrei dire?
Per il resto non ho capito cosa intendi, di certo non intendevo dire che tutti i cattolici sono superficiali, dicevo solo che chi parte indottrinato, per quanto onesto possa essere, ha una visione parziale del problema, inconsciamente, tutto qua.
Non so, per me è stato sempre difficile spiegare questa cosa...boh. Però è raro che ci sia qualcuno che ha un'idea proprio chiara della propria fede. Altrimenti sarebbe certezza, non fede.
Sono credente perchè mi sembra nella mia vita ci sia stata l'opera di Dio in momenti e fatti particolarmente importanti, e ho la speranza che seguendo il suo messaggio io possa salvarmi. Il cristianesimo è fatto per la maggior parte di speranza, che infatti è anche una delle virtù teologali.
Mi dispiace di non essere sceso più a fondo nell'analisi delle mie motivazioni, ma vorrei tenerle per me, dal punto di vista della mia vita personale sono piuttosto "abbottonato"...Magari altri potranno aiutarti a capire meglio le loro motivazioni.:)