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Nucleare ci potrà aiutare
Mercoledi' 16 Giugno 2004
La riscoperta del nucleare per combattere l’effetto serra
Desidero intervenire nel dibattito che si è aperto sulla sua pagina in materia di ambiente per segnalare come, a mio avviso, tra i problemi affrontati il più allarmante sia quello dell’effetto serra. Il film «The day after tomorrow» è lì a ricordarci che i danni prodotti dall’effetto serra non sono solo il caldo terribile come quello dell’anno scorso che ha prodotto migliaia di morti, ma anche inondazioni e autentiche glaciazioni che possono portare alla rovina il nostro pianeta. Contro l’effetto serra non bastano più le lamentazioni di rito o le accuse a chi come gli Stati Uniti non ha aderito agli accordi di Kyoto: occorre individuare un modo per impedire a tutti di produrre i gas che causano quell’effetto.
Giorgio Bonazzoli ,
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Caro signor Bonazzoli, c’è una persona che ha recentemente offerto una soluzione al problema da lei proposto. È l’ottantaquattrenne chimico inglese James Lovelock che anni fa ha creato un apparecchio in grado di individuare i Cluorofluorocarburi (Cfc), ovvero i gas responsabili del buco nell'ozono e nel 1979 ha pubblicato un libro in cui esponeva una nuova teoria che chiamò con il nome della divinità greca della terra: Gaia. Secondo questa ipotesi, la Terra sarebbe un superorganismo che si comporta come un essere vivente e controlla, attraverso un complicato sistema di interazioni, le sue caratteristiche per rendersi adatta alla vita. L'ipotesi Gaia all'inizio venne accolta dalla comunità scientifica con freddezza, ma subito suscitò grande entusiasmo tra chi si richiamava alla filosofia New Age e tra ambientalisti e Verdi che ne fecero una loro bandiera. Gradualmente, poi, Gaia cominciò ad essere presa sul serio anche dagli scienziati e oggi, con il nome di Earth System Science (Scienza del sistema Terra), è accettata dall’intera comunità scientifica.
Bene. Date queste credenziali è stato un autentico colpo quando, a fine maggio, l’ Independent ha pubblicato un suo articolo in cui Lovelock diceva che David King, il consulente scientifico del governo inglese, aveva ragione a dire che il riscaldamento globale è una minaccia più seria del terrorismo. Quando nel Settecento il pianeta era abitato soltanto da un miliardo di persone, l'impatto della presenza umana sull’orbe terracqueo era abbastanza limitato, non c'era bisogno di pensare ad un uso razionale delle fonti energetiche. Oggi siamo sei miliardi di persone (e questo numero continua ad aumentare), quindi ci rimangono poche scelte: non possiamo continuare a usare i combustibili fossili, ma d'altro canto l'energia rinnovabile - eolica, idrica o di altro tipo - non è capace di fornire energia a sufficienza nel giro di poco tempo. Esiste solo una fonte energetica già disponibile che non farebbe aumentare il riscaldamento globale: è l'energia nucleare.
Forse a salvarci saranno degli eventi inattesi, come delle eruzioni vulcaniche abbastanza forti da riuscire a bloccare la luce del sole e far raffreddare la terra. Ma solo persone che hanno già accettato di soccombere potrebbero affidare le loro vite a una eventualità così remota. E allora? «L'opposizione all'energia nucleare si basa su delle paure irrazionali, alimentate dai film di Hollywood, dai gruppi ambientalisti e dai mezzi di comunicazione; si tratta di paure ingiustificate: fin dall'inizio, nel 1952, l'energia nucleare si è dimostrata la fonte energetica più sicura», sostiene lo scienziato; «dobbiamo smetterla di preoccuparci per i rischi statistici di tumore legati agli agenti chimici o alle radiazioni; un terzo di noi morirà comunque di cancro, ma se non ci concentriamo sul vero pericolo, il riscaldamento globale, potremo morire anche prima, come è accaduto a più di ventimila sfortunati la scorsa estate in Europa per via del caldo eccessivo». «Anch'io», concludeva Lovelock, «sono un ambientalista, e supplico i miei amici del movimento di abbandonare le loro obiezioni sbagliate contro l'energia nucleare; anche se avessero ragione per quanto riguarda il pericolo del nucleare (e non ce l'hanno) il suo uso nel mondo come fonte principale di energia sarebbe una minaccia insignificante in paragone ai pericoli dovuti a un caldo intollerabile e letale, o all'innalzamento del livello del mare che sommerge le città costiere di tutto il mondo». Parole interessanti. Non foss’altro che per la storia e l’autorevolezza di chi le ha pronunciate. (paolo mieli)
http://www.corriere.it/solferino/mie...16/guarino.gif
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
chissà che finalmente si smuova qualcosa...
quanto al divergere di opinioni sulla pericolsità maggiore del nucleare o del terrorismo io temo, prima di tutto, la risultante della composizione delle due.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Abientofili di tutto il mondo la guerra contro gli energofobi è iniziata.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
BodyKnight ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 17:08
Abientofili di tutto il mondo la guerra contro gli energofobi è iniziata.
Io vorrei solo sapere cosa spaventa così tanto del nucleare. O meglio, io so come funziona, e non ci vedo nulla di pericoloso. Mi piacerebbe conoscere l'opinione dei detrattori, avvalorata da prove o episodi, in ogni caso.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
nucolare, lisa, si dice nucolare....
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
memex ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 17:46
nucolare, lisa, si dice nucolare....
come sei dotto papà
dotato, si dice dotato de hi hi....
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Chiamatemi pessimista, ma sono estremamente scettico non tanto nell'espansione della produzione di energia nucleare, ma addiruttura nel suo semplice mantenimento al livello attuale.
Cito il caso della Germania, dove per chi non lo sapesse il governo, in cui il partito ambientalista è uno dei cardini della coalizione, ha annunciato due anni fa la rinuncia alla energia nucleare mediante la non sostituzione delle centrali che arriveranno a fine della loro vita utile, o dell'ex Unione Sovietica (ucraina, bielorussia etc.) dove le centrali sono ormai estremamaente vecchie ed i governi non hanno i fondi per costruirne di nuove.
Purtroppo il nucleare sin dalla sua nascita è sempre stato collegato a paure irrazionali (i 'demoni invisibili' delle radiazioni per dirne solo una e di sicuro la morte per avvelenamento da radiazioni o per cancro indotto è una delle peggiori che ci possano essere, un elemento le cui ripercussioni psicologiche vanno considerate) e ha dovuto sopportare opposizioni ideologiche dovute al clima che si respirava durante la Guerra Fredda, di cui il missile con testata termonucleare è diventato uno dei simboli principali (chi si ricorda tutte le polemiche della metà degli anni '80 riguardo agli euromissili?).
Dopo l'86 poi gli oppositori al nucleare hanno avuto nelle loro mani quella fenomenale leva psicologica che è il disastro di Chernobyl e gli effetti che ha causato.
Poco importa che il disastro sia stato causato da una combinazione di scarsissime misure di sicurezza, operai ubriachi e tecnologia obsoleta sviluppata in tutta fretta per raggiungere l'occidente (una tra tutte, se la centrale avesse avuto la sfera protettiva che è standard in tutti gli impianti occidentali, anche dopo l'esplosione del reattore non ci sarebbe stata quell'enorme emissione di particelle radioattive nell'atmosfera con conseguente fallout che è stata l'effetto di gran lunga più grave dell'incidente), l'uomo comune queste cose non le sa, ma la logica dell' "è accaduto una volta e può perciò accadere di nuovo" invece la comprende benissimo, specialmente se poi gli vengono continuamente martellati con servizi in tv o sul giornale gli effetti degli esperimenti sovietici in Novaya Zemlya o le campagne a favore dei bambini ucraini.
Secondo me sarà difficile che nel futuro si arrivi alla realizzazione di altre centrali nucleari: i partiti ambientalisti sono ormai un elemento importante della scena politica mondiale e sono pochi i governi che possono permettersi di ignorarne il potere elettorale. Il test comunque ci sarà tra pochi anni in francia: il sistema di centrali nucleari francesi è stato realizzato in pochi anni a partire da un singolo modello di base per cui esse stanno raggiungendo il termine della loro vita utile tutte insieme. Vedremo che piani realizzerà il governo per la loro sostituzione e quale sarà l'opposizione alla sua realizzazione, anche se temo fortemente che non si farà nulla prima che petrolio o altre fonti non rinnovabili siano terminate o abbiano comunque raggiunto costi astronomici (cosa che molti esperit prevedono si verificherà nel giro di un vent'ennio, c'è un interessante articolo sul National Geographic di questo mese)
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
concordo con l'analisi fornita dal re degli elfi... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
credo che la paura del nucleare,qualora il governo avesse realmente intenzione di sboccare la situazione,possa essere in qualche modo arginata tramite una seria campagna di informazione.
ma non mi pare che cio' rientri tra le priorità del governo.
e nemmeno tra quelle dell'opposizione,ovviamente.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
imho il vero rischio del nucleare non risiede nel nucleare in se, quanto nella sua corretta gestione.Ed è questo che spaventa, una richiesta di responsibilità che il governo(non questo, QUALUNQUE) non ha intenzione di assumersi..il mantenimento di una centrale nucleare immagino richieda un maggior numero di risorse rispetto alle tradizionali centrali..
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
TeknoDragooN ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 20:19
imho il vero rischio del nucleare non risiede nel nucleare in se, quanto nella sua corretta gestione.Ed è questo che spaventa, una richiesta di responsibilità che il governo(non questo, QUALUNQUE) non ha intenzione di assumersi..il mantenimento di una centrale nucleare immagino richieda un maggior numero di risorse rispetto alle tradizionali centrali..
è comunque una cosa perfettamente fattibile.
le attuali centrali termoelettriche a livello ambientale sono terribili...
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
L'ho letto anch'io l'articolo al quale si riferiva il Re degli Elfi. Suona spaventosamente come una campana a morte, per il mondo odierno. Per come è strutturato, il mondo odierno. Volenti o nolenti, dovremo affrontare una scelta improrogabile.
Ad ogni modo, il problema non sono solo gli ambientalisti, bensì tutta quella massa (ed è tanta, tantissima) di persone che nutre una fortissima ed ingiustificata avversione nei confronti dell'energia nucleare.
La centrale di Chernobyl era di una specie considerata obsoleta in Occidente sin dagli anni Sessanta.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Emack ha scritto mer, 16 giugno 2004 20:36
L'ho letto anch'io l'articolo al quale si riferiva il Re degli Elfi. Suona spaventosamente come una campana a morte, per il mondo odierno. Per come è strutturato, il mondo odierno. Volenti o nolenti, dovremo affrontare una scelta improrogabile.
Non è detto, l'alternativa sarebbe quella di limitare drasticamente i consumi.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Chiwaz ha scritto mer, 16 giugno 2004 20:39
Citazione:
Emack ha scritto mer, 16 giugno 2004 20:36
L'ho letto anch'io l'articolo al quale si riferiva il Re degli Elfi. Suona spaventosamente come una campana a morte, per il mondo odierno. Per come è strutturato, il mondo odierno. Volenti o nolenti, dovremo affrontare una scelta improrogabile.
Non è detto, l'alternativa sarebbe quella di limitare drasticamente i consumi.
E non è comunque una scelta, questa?
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Emack ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 20:36
L'ho letto anch'io l'articolo al quale si riferiva il Re degli Elfi. Suona spaventosamente come una campana a morte, per il mondo odierno. Per come è strutturato, il mondo odierno. Volenti o nolenti, dovremo affrontare una scelta improrogabile.
Ad ogni modo, il problema non sono solo gli ambientalisti, bensì tutta quella massa (ed è tanta, tantissima) di persone che nutre una fortissima ed ingiustificata avversione nei confronti dell'energia nucleare.
La centrale di Chernobyl era di una specie considerata obsoleta in Occidente sin dagli anni Sessanta.
No. Era vietata. Non obsoleta. Quei reattori producevano come sottoprodotto Plutonio di ottima qualità isotopica, ottimo per le bombe. I reattori modello RBMK5000 come quelli di Cernobyl sono illegali in occidente dal 1955.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
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Emack ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 20:42
Citazione:
Chiwaz ha scritto mer, 16 giugno 2004 20:39
Citazione:
Emack ha scritto mer, 16 giugno 2004 20:36
L'ho letto anch'io l'articolo al quale si riferiva il Re degli Elfi. Suona spaventosamente come una campana a morte, per il mondo odierno. Per come è strutturato, il mondo odierno. Volenti o nolenti, dovremo affrontare una scelta improrogabile.
Non è detto, l'alternativa sarebbe quella di limitare drasticamente i consumi.
E non è comunque una scelta, questa?
E' una via ancora più ardua, questa. E' più difficile far accettare la presenza di una centrale o costringere le persone a risparmiare sul consumo?
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
memex ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 17:46
nucolare, lisa, si dice nucolare....
"nucolar winter" era un trucco di StarCraft che mai ha funzionato.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Os@ma nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03
Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
La radioattività del 97% delle scorie decade dopo non più di 200 anni. Sono quelle che riempiono i depositi.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
scusate, dovevo solo controllare alcuni dati del mio account
Edit: risolto, non sono più animatore. Scusate per l'intrusione, stavo leggendo ma mi serviva una verifica.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Os@ma nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03
Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
Chi lo dovrebbe toccare? E perchè? http://forumtgmonline.futuregamer.it...0_confused.gif
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Automatic Jack ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:07
scusate, dovevo solo controllare alcuni dati del mio account
Edit: risolto, non sono più animatore. Scusate per l'intrusione, stavo leggendo ma mi serviva una verifica.
Dovevi postare su just4spam, penso che chieder o con l'accento sulla o il ban vitalizio per te! hmmmm http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_mad.gif
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:10
Citazione:
[email
Os@ma[/email] nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03]Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
Chi lo dovrebbe toccare? E perchè?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...0_confused.gif
Sperando che si mantengano integre e non si disperdano nell'ambiente.. adesso sucsate, ma avete visto la potesta in basilicata per rifiuti simili?E' una cosa complessa, in francia l'hanno fatta bene, però se non si ha assoluta fiducia in chi la fa è infattibile per fattori umani... e con tutta la pazienza di questo mondo se domani berlusconi o rutelli mi dicono che presso casa mia hanno trovato un posto sicurissimo dove depositare i rifiuti tossici io non ci credo, e così credo sia pure in tutta italia.... nessuno si fida.........
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Rozilla ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:11
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:10
Citazione:
[email
Os@ma[/email] nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03]Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
Chi lo dovrebbe toccare? E perchè?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...0_confused.gif
Sperando che si mantengano integre e non si disperdano nell'ambiente.. adesso sucsate, ma avete visto la potesta in basilicata per rifiuti simili?E' una cosa complessa, in francia l'hanno fatta bene, però se non si ha assoluta fiducia in chi la fa è infattibile per fattori umani... e con tutta la pazienza di questo mondo se domani berlusconi o rutelli mi dicono che presso casa mia hanno trovato un posto sicurissimo dove depositare i rifiuti tossici io non ci credo, e così credo sia pure in tutta italia.... nessuno si fida.........
E infatti non ci si fida di quello che non si conosce. Mi piacerebbe sapere quanti qui dentro sanno come funziona un reattore nucleare e cosa differenzia in sostanza i diversi modelli.
Ad esempio, domanda classica: sai perchè i reattori come quello di Chernobyl sono illegali in occidente dagli anni 50? Perchè il tipo di scorie che producono sono utili per le armi atomiche. Mentre quelli occidentali no. Sapresti dirmi qual'è il fattore chiave che permette a un reattore di trasformare l'uranio in scorie innocue dal punto di vista fissile?
Oppure ancora: quali sono i tre tipi principali di radiazioni che gli elementi radioattivi di scarto emettono?
Sai cosa significa Tempo di Dimezzamento?
Oppure Sai cosa conttraddistingue una radiazione ionizzante da una non ionizzante?
Chi le cose non le sa si informa. In basilicata hanno fatto casino e basta, senza pensare in maniera critica a quello che stava succedendo. Non si sono informati, non hanno cercato spiegazioni. Avevano paura e hanno detto no e basta. A ragionar così non si va lontano...
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
non dimentichiamoci delle scorie delle centrali termoelettriche.
perchè queste vengono tanto sottovalutate?
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:48
Citazione:
Rozilla ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 22:11
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:10
Citazione:
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Os@ma[/email] nofaxe ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 21:03]Scusate, ma le scorie? Dove le mettete?
In un rifugio sicuro sperando che per le prossime migliaia di anni nessuno lo tocchi?
Chi lo dovrebbe toccare? E perchè?
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Sperando che si mantengano integre e non si disperdano nell'ambiente.. adesso sucsate, ma avete visto la potesta in basilicata per rifiuti simili?E' una cosa complessa, in francia l'hanno fatta bene, però se non si ha assoluta fiducia in chi la fa è infattibile per fattori umani... e con tutta la pazienza di questo mondo se domani berlusconi o rutelli mi dicono che presso casa mia hanno trovato un posto sicurissimo dove depositare i rifiuti tossici io non ci credo, e così credo sia pure in tutta italia.... nessuno si fida.........
E infatti non ci si fida di quello che non si conosce. Mi piacerebbe sapere quanti qui dentro sanno come funziona un reattore nucleare e cosa differenzia in sostanza i diversi modelli.
Ad esempio, domanda classica: sai perchè i reattori come quello di Chernobyl sono illegali in occidente dagli anni 50? Perchè il tipo di scorie che producono sono utili per le armi atomiche. Mentre quelli occidentali no. Sapresti dirmi qual'è il fattore chiave che permette a un reattore di trasformare l'uranio in scorie innocue dal punto di vista fissile?
Oppure ancora: quali sono i tre tipi principali di radiazioni che gli elementi radioattivi di scarto emettono?
Sai cosa significa
Tempo di Dimezzamento?
Oppure Sai cosa conttraddistingue una radiazione ionizzante da una non ionizzante?
Chi le cose non le sa si informa. In basilicata hanno fatto casino e basta, senza pensare in maniera critica a quello che stava succedendo. Non si sono informati, non hanno cercato spiegazioni. Avevano paura e hanno detto no e basta. A ragionar così non si va lontano...
half-life http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/metal.gif
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
ho trovato qualcosina sullo stoccaggio e il riciclaggio delle scorie nuclari...
Citazione:
da Ingegneria Strutturale.it
La parte terminale del ciclo del combustibile negli impianti nucleari, civili e non, (combustibile esausto) pone importanti problematiche di sicurezza: le più gravi riguardano la gestione e l'eliminazione delle scorie e la prevenzione della proliferazione delle armi nucleari. In alcuni Paesi (ad esempio negli Stati Uniti) si valuta la possibilità di stoccare il combustibile esausto in depositi sotterranei, ma si pensa che non basteranno per le quantità di scorie previste, oltre a porre delicati problemi tecnici sulle reali capacità di sicurezza a lungo termine.
L'attuale ciclo del combustibile nucleare "aperto" utilizza una sola volta l'uranio, che poi è eliminato come scarto. Ne risulta che viene convertito in elettricità solo l'1 % circa del contenuto di energia dell'uranio e si producono grandi quantità di combustibile esausto da immagazzinare in condizioni di sicurezza. Entrambi questi inconvenienti possono venire evitati riciclando il combustibile esausto. La maggior parte dei Paesi con importanti programmi per l'energia nucleare (Stati Uniti, Francia, Giappone, Inghilterra) impiega un ciclo "chiuso": il combustibile esausto è riciclato per recuperare l'uranio e il plutonio (prodotto durante l'irraggiamento nei reattori) da sottoporre a ritrattamento. In questo modo si raddoppia la quantità di energia prodotta dal combustibile e si rimuove la maggior parte degli elementi radioattivi a lunga vita delle scorie destinate allo smaltimento. Occorre notare, tuttavia, che il combustibile riciclato è più costoso di quello estratto. Inoltre, l'attuale tecnologia di riciclaggio porta alla separazione del plutonio che potrebbe essere riutilizzato per produrre armi.
Quasi tutto il riciclaggio del combustibile nucleare è effettuato mediante il processo PUREX (Plutonium URanium EXtraction), inizialmente ideato per estrarre plutonio puro da utilizzare in testate nucleari. Nel riciclaggio PUREX, gli elementi di combustibile usato vengono trasportati in un impianto di riciclaggio all'interno di fusti pesantemente schermati e resistenti agli urti. In seguito, gli elementi di combustibile sono triturati e disciolti con acidi forti. La soluzione subisce poi un procedimento di estrazione con solventi, per separare i prodotti di fissione e altri elementi dall'uranio e dal plutonio, che risultano così purificati e adatti alla fabbricazione del combustibile di ossidi misti da utilizzare nei reattori ad acqua naturale.
Il riciclaggio aiuta a minimizzare la produzione di scorie. Per ridurre la necessità di spazio destinato allo stoccaggio, un ciclo del combustibile nucleare, sostenibile dal punto di vista ambientale, dovrebbe separare i prodotti a vita breve e a elevata attività, in particolare cesio 137 e stro.nzio 90. Questi elementi dovrebbero essere tenuti separatamente in impianti raffreddati per convezione per 300 - 500 anni, fino a che decadono a livelli di sicurezza. Un ciclo chiuso ottimizzato del combustibile (come in un reattore veloce) riciclerebbe non solo l'uranio e il plutonio, ma tutti gli attinidi contenuti nel combustibile, inclusi il nettunio, l'americio e il curio.
In un ciclo aperto del combustibile, più del 98 % della radiotossicità prevista a lungo termine è dovuto al nettunio 237 e al plutonio 242 (con periodo di dimezzamento, rispettivamente, di 2,14 milioni di anni e 387.000 anni). Controllare gli effetti a lungo termine di un deposito diviene più semplice se questi attinidi a vita lunga sono separati dalle scorie e riciclati. La rimozione del cesio, stro.nzio e attinidi dalle scorie potrebbe incrementare la capacità di un deposito a lungo termine di un fattore 50. A causa dell'incessante interesse nel migliorare la sostenibilità e la convenienza economica del ciclo del combustibile nucleare, molti Paesi stanno sviluppando tecnologie più efficaci di riciclaggio.
Un aspetto critico dei nuovi sistemi per l'energia nucleare è garantire che essi non permettano di ricavare materiali utili per la fabbricazione di armi dal ciclo del ritrattamento. Per produrre il materiale fissile, le Nazioni che si dotano di armi nucleari realizzano di solito apposite strutture, anziché raccogliere materiale nucleare dagli impianti civili. Il ciclo del combustibile negli impianti commerciali, infatti, è generalmente la via più costosa e difficile per la produzione di materiale adatto per armi. I nuovi cicli del combustibile devono quindi continuare a essere progettati con accorgimenti che ne impediscano la proliferazione.
orbene,proprio riguardo la rimozione di stro,nzio e cesio (niente battutine,please... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif) negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi metodi che prevedono l'utilizzo di materiali zeolitici,sintetici e non,quali il tufo giallo napoletano.
e io qualcosina ne so visto che è proprio l'argomento della mia tesi... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Ottimo articolo.
Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
Ottimo articolo.
Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
capisco.
riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif,tutti molto interessanti.
in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
Ottimo articolo.
Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
capisco.
riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif,tutti molto interessanti.
in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
Citazione:
sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
Ottimo articolo.
Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
capisco.
riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif,tutti molto interessanti.
in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_question.gif
esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?
ps:
un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
lory ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 00:46
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
Citazione:
sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
Ottimo articolo.
Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
capisco.
riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif,tutti molto interessanti.
in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_question.gif
esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?
ps:
un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).
Esatto, risulta anche a me, forse si è confuso. Quella delle alghe l'ho sentita anch'io ma non so se è affidabile come notizia. Pare che coinvolgano alcuni residui del fall-out nel loro metabolismo e in qualche modo stabilizzino questi isotopi o gli ioni vari che sono rilasciati dopo l'esplosione, ho provato a cercare qualcosa ma non ho trovato niente.
EDIT: e comunque non credo abbiano a che spartire con i sottoprodotti dei reattori, a spanne mi vien da pensare che non c'entrino molto con i residui radioattivi delle esplosioni nucleari... o forse solo in parte... http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/scratch.gif
Ciao Lory http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
piu' o meno... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
mi sto occupando del trattamento delle acque di scarico provenienti dalle centrali e contenenti isotopi di Stro.nzio e Cesio,responsabili della radioattività.
in pratica il trattamento viene effettuato tramite zeoliti naturali e sintetiche,che reagiscono con i cationi suddetti e li "intrappolano" nel loro reticolo cristallino,effettuando in tal modo una specie di "bonifica"...
in seguito vengono effettuati dei trattamenti termici sui composti così ottenuti per abbattare il rilascio dei cationi in condizioni ambientali aggressive (Ph molto basico o acido).
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
eh eh...
meno male,direi... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
ora vado in laboratorio.
per ulteriori delucidazioni,fammi un fischio,Jack. http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
a dopo.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
lory ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 00:46
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-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
Citazione:
sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
Ottimo articolo.
Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
capisco.
riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif,tutti molto interessanti.
in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_question.gif
esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?
ps:
un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).
Ehm, ho fatto un casino http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif beh, hai ragione, ho scritto esattamente il contrario. Lo so che il plutonio non fissiona, forse facevo meglio a scrivere "incorpora" o "assorbe". Lì per lì m'è venuto "fissa", anche se non c'entra un cavolo http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
Per le alghe: era una notizia letta tanto tempo fa su focus o newton o boh, e in ogni caso si, si riferisce solo ai sottoprodotti di un'esplosione nucleare, non so se possa funzionare anche per le scorie nucleari, a occhio e croce non credo proprio.
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Citazione:
Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 08:53
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lory ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 00:46
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:37
Citazione:
sandroanac ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:33
Citazione:
-Bellerofonte- ha scritto mer, 16 giugno 2004 alle 23:28
Ottimo articolo.
Comunque in sostanza il fattore importante in un reattore nucleare che differenzia quelli in grado di fornire materiale per ordigni da quelli che non sono in grado di fornire scorie adatte è la capacità di rallentare i neutroni durante la reazione. Più sono lenti e più Uranio 238 viene "fissato" diventando Plutonio Pu239 (utilizzabile a fini bellici). aumentandone la velocità i neutroni sono in grado solo di rompere i nuclei di Uranio 235 e producono solo scorie normali come Yttrio Stronzio Bario e Cesio.
capisco.
riguardo la rimozione dei cationi sopracitati,ho trovato molti articoli ,visto che sto attrezzando un po' di bibliografia
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif,tutti molto interessanti.
in precedenza la loro rimozione veniva effettuata,se non sbaglio,tramite inertizzazione in matrice cementizia.
ora si stanno facendo avanti nuove metodologie,che si spera possano presto diventare operative.
Esistono anche delle alghe unicellulari che sono in grado di fissare alcuni ioni radioattivi inertizzandoli. Dovrebbero essere degli organismi... fitoautotrofi o qualcosa del genere che sono stati osservati negli atolli di Bikini e Mururoa, dove la ricaduta radioattiva degli esperimenti aveva una maggiore tendenza a riassorbirsi quando i test venivano condotti in mare piuttosto che nei poligoni sulla terraferma.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_question.gif
esisterebbe il modo di modificare le proprietà nucleari di certi isotopi, intervenendo sui legami chimici??????
credo di non aver proprio capito il senso di questo ultimo intervento. Che farebbero, queste alghe?
ps:
un inciso, piccolissimo: l'U238 che diventa Pu239 non fissiona, ma assorbe un neutrone e segue decadimento beta.
Sei poi sicuro del fatto che i neutroni veloci siano i più efficaci per fissionare l'U235, mantre quelli lenti produrrebbero il Pu? A me risulta esattamente il contrario: tant'è vero che le centrali vengono moderate, mentre il Superphoenix, unica centrale (a quel che so io) che usa n veloci, produce Pu239 che poi fissione con n veloci (si chiama autofertilizzante non per niente).
Esatto, risulta anche a me, forse si è confuso. Quella delle alghe l'ho sentita anch'io ma non so se è affidabile come notizia. Pare che coinvolgano alcuni residui del fall-out nel loro metabolismo e in qualche modo stabilizzino questi isotopi o gli ioni vari che sono rilasciati dopo l'esplosione, ho provato a cercare qualcosa ma non ho trovato niente.
EDIT: e comunque non credo abbiano a che spartire con i sottoprodotti dei reattori, a spanne mi vien da pensare che non c'entrino molto con i residui radioattivi delle esplosioni nucleari... o forse solo in parte...
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Ciao Lory
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ce l'abbiamo fatta!!!!!
lo sapevo, giuro che lo sapevo, che questo topic ti avrebbe resuscitato, se solo lo avessi visto!!
BENTORNATO JACK!!!!
mi sei mancato
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
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Conosci i miei punti deboli eh? Beh dai, sono tornato anche perchè senza forum stavo perdendo contatti con troppa gente. Adesso che anche i problemi di un paio di mesi fa si sono parzialmente risolti... che motivo avevo di continuare a lurkare? http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif
Ma non andiamo off topic, non vorrei che chiwaz festeggiasse il mio ritorno con un bel lucchettone http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
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Re: Nucleare ci potrà aiutare
Bentornato G.I. Jack, ma non credere che mi sia dimenticato della tua diserzione!
Consegnato due mesi!
A pulire i cessi! Marsch!
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