Curriculum industriale o informazione?

Frequento la triennale di ingegneria biomedica, e tra poco dovrò decidere dove farmi la specializzazione (per ora non ho nemmeno un' idea). Quindi avrei due domande circa i due possibili curriculum associati al mio corso di laurea, ovvero "industriale" e "informazione":

1) In linea di massima qual è il curriculum più "versatile"? Dico a livello di ammissione nelle specialistiche: qual è il curriculum che, in generale, ti dà più probabilità di essere accettato senza "debiti" nelle specialistiche al di fuori della propria città?

2) Qual è il curriculum con maggiore sbocco lavorativo?

Dipende dalle specialistiche verso le quali sei orientato...a livello di sbocco lavorativo del curriculum della triennale non frega a nessuno, tanto se comunque andrai a fare la magistrale la triennale sarà quasi invisibile agli occhi di chi ti valuta :asd: al massimo un occhio al voto.

Fondamentalmente il cuore dell'indecisione sono questi esami:

Curriculum informazione: avrei Informatica 2, Biosensori,
,Strumentazione Elettromedicale 2, Elementi di Attuatori Elettrici e Convertitori, Elementi di Basi di Dati e di Bioinformatica.

Curriculum industriale: avrei Termofluidodinamica, Fenomeni di Trasporto in Sistemi Biomedici 2, Economia.

Chiaramente il numero di crediti totale di questi esami è uguale eh, quello di info sono di più ma più piccoli (sono esami modulari, io ho citato i singoli moduli).

Non so quali siano gli esami più "importanti" per un ingegnere, quindi chiedo consiglio anche per questo...

scegli industriale, e oltre alla preparazione, avrai un titolo che vale pure qualcosa (perchè garantisce l'accesso a un albo professionale che ha delle prerogative riservate).

Citazione:

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Originariamente Scritto da PinHead81

al massimo un occhio al tempo impiegato.

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Sì sì ovvio, mi riferivo al fatto che se proprio vanno a vedere la triennale buttano un occhio al voto e al nome e non allo specifico curriculum...il tempo impiegato, molto più rilevante, lo guardano per primo al "netto" della specialistica di solito :sisi:

Industriale.

Ma il curriculum "informazione", avendo a che fare con computer ed elettronica, non dovrebbe essere meglio di questi tempi? Più "avanti"?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Ronin

scegli industriale, e oltre alla preparazione, avrai un titolo che vale pure qualcosa (perchè garantisce l'accesso a un albo professionale che ha delle prerogative riservate).



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Ma perchè, col curriculum "informazione" non puoi iscriverti all'albo degli ingegneri? Domanda nabba forse ma ne so poco di queste cose...

che università frequenti?

Triennale di ingegneria biomedica.

sì, ma dove?-
sennò non ti si può aiutare.

Ah, cagliari. Ma che cambia?

http://www.unica.it/~servgen/page/Corsi%20di%20laurea/Biomedica/2009-10/Biomedica.pdf

cambia che ho trovato questo ed in effetti la scelta ti porta in due campi molto diversi, e infatti cambia poi l'esame di stato.
informazione vs. industriale-
dai un'occhiata qui sotto, in basso, per farti un'idea di come cambi.

http://www.uniroma3.it/page.php?page=esamistato

io consiglio industriale, ovviamente.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Antonius Block

Ma perchè, col curriculum "informazione" non puoi iscriverti all'albo degli ingegneri? Domanda nabba forse ma ne so poco di queste cose...

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ti iscrivi all'albo degli ingegneri, ma nel settore informazione.
il settore informazione è diverso dall'industriale, perchè mentre il settore industriale ha delle attività professionali riservate (e quindi mercati riservati, da dividere solo con i periti industriali), quello dell'informazione non ce ne ha, e chi si laurea nel settore informazione non ha accesso all'industriale (dove stanno quelli che possono progettare impianti).
quindi a parità di fatica per laurearsi, e di preparazione professionale, scegliendo il settore industriale ottieni anche un titolo che vale qualcosa, e non è soltanto onorifico.
è uno degli effetti perversi della riforma del 2001: avere degli ingegneri che non possono operare non solo come ingegneri, ma neanche come periti (sono molti gli ingegneri dell'informazione che si ri-diplomano periti elettrici, quando lo scoprono: una sconfitta personale non piccola)

queste lauree assurde (perchè laurearsi in "biomedica indirizzo industriale" è come laurearsi in "botanica indirizzo mammiferi") nascono apposta per cercare disperatamente di porre rimedio a questa follia.

ho un sacco di amici di gestionale che, pur facendo la magistrale in produzione industriale, finiscono come ingegneri dell'informazione.
mai capita 'sta cosa- :facepalm:

gestionale sta a cavallo, si può scegliere il settore. scegliere informazione ovviamente è da :facepalm:

Di solito la triennale in gestionale è suddivisa in:

Ingegneria Logistica e Della Produzione (più industriale)
Ingegneria dell'Organizzazione d'Impresa (più informatica)

Poi la specialistica dipende dall'università, ad esempio al PoliTO ad oggi l'hanno resa uguale per tutti, molto finanziaria/manageriale. Al PoliMI puoi scegliere diversi indirizzi con annessi esami a scelta.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Default

Di solito la triennale in gestionale è suddivisa in:

Ingegneria Logistica e Della Produzione (più industriale)
Ingegneria dell'Organizzazione d'Impresa (più informatica)

Poi la specialistica dipende dall'università, ad esempio al PoliTO ad oggi l'hanno resa uguale per tutti, molto finanziaria/manageriale. Al PoliMI puoi scegliere diversi indirizzi con annessi esami a scelta.

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che tu sappia, il politecnico di torino ha le magistrali in ingegneria a numero chiuso?
se per caso dovessi laurearmi in civile idraulica penso che proverei la m. lassù-

Non credo, anche se un mio amico informatico laureatosi con la triennale in un'altra università (piccola) non poteva fare la specialistica a Torino...comunque magari informati sul sito perchè hanno riformato tutti i corsi di laurea e regolamenti proprio quest'anno.

EDIT: ah, però per poter accedere alla specialistica devi avere almeno la media del 23 nella triennale.

scusate ma se ha scelto ingegneria biomedica perchè deve fare il curriculum da industriale? io personalmente da informatico ritengo sia più appropiato quello informatico, che se ne fa della termofluidodinamica?

L'ingegneria biomedica sfrutta in maniera assolutamente esaustiva la fisica che tu citi eh; anzi, probabilmente ancor più dell'informatica, che funge "solo" da supporto e interfaccia per strumentazioni e soluzioni basate su leggi fisiche.

Citazione:

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Originariamente Scritto da iarwain

scusate ma se ha scelto ingegneria biomedica perchè deve fare il curriculum da industriale? io personalmente da informatico ritengo sia più appropiato quello informatico, che se ne fa della termofluidodinamica?

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se ne fa che magari domani non trova lavoro come biomedico e si ricicla termotecnico o impiantista elettrico.
se sceglie informatico, domani si ricicla come fruttivendolo...

si forse meglio industriale, la fisica gli può sempre tornare utile

Frequento la triennale di ing. dell'automazione al polimi. Nella stesura del piano di studi per il terzo anno mi vengono proposte due alternative: L-8 (informazione) e L-9 (industriale) come classi di laurea.
Ora, dal topic mi pare di capire che non ci si debba nemmeno porre la domanda e tuffarsi sull'industriale, ma qualcuno potrebbe farmi degli esempi sulle attività che vengono precluse/aperte dalla scelta dell'uno o dell'altro curriculum? Anche link sono bene accetti.
Grassie.

itt: necroposting :asd:

te l'ho detto: l'industriale può sempre diventare libero professionista nell'edilizia come impiantista, il titolo del terzo settore non da accesso a nessuna attività riservata tranne gli apparati di telefonia connessi alla rete pubblica.
quindi sì: nemmeno porsi il dubbio.

L'accesso all'albo è determinato dalla laurea che prendi non dall'indirizzo che determina gli esami a scelta e non compare nel titolo di studio, ingegneria biomedica e automazione consentono l'accesso all'albo industriale e quello dell'informazione indipendentemente dall'indirizzo scelto.

Boh, gli esami da fare sono gli stessi in entrambi i casi :uhm:

alla sapienza si deve scegliere, o almeno era così pochissimi anni fa.

Sto vedendo i piani di studio del polimi ma in ingegneria dell'automazione c'è solo un piano a parte le tabelle di esami a scelta della magistrale che però non hanno una denominazione netta tra industriale e informazione, questo fatto dove l'hai visto?

posto che il discriminante assoluto sia la classe di laurea

http://www.miur.it/UserFiles/521.pdf

ingegneria dell'automazione presenta a p. 2 la possibilità di scelta fra le carriere

http://www.inginf.polimi.it/didattic...M_270_1LIV.pdf

detto questo, il piano di studi sembra non presentare differenze sostanziali, per cui conviene chiamare e sperare che a rispondere sia una persona preparata.
di sicuro automatica fa riferimento al sito di ingegneria dell'informazione, al polimi.

Classe di Laurea (¹) L-8 - Ingegneria dell'informazione
L-9 - Ingegneria industriale
(¹) Lo studente apparterrà ad una o all'altra classe di laurea in funzione della scelta
effettuata durante il percorso formativo.

a quanto pare dipende dagli esami che scegli quindi al terzo anno mettiti MACCHINE ELETTRICHE E AZIONAMENTI e IMPIANTI INDUSTRIALI E GESTIONE DELLA PRODUZIONE che sono quelli della classe ING-IND e fai altrettanto alla magistrale, comunque per sicurezza mi rivolgerei direttamente all'ordine degli ingegneri.

Allora, durante la stesura del piano di studi mi viene chiesto di scegliere tra L-8 e L-9, ma gli insegnamenti sono gli stessi in entrambi i casi (macchine elettriche e impianti sono "obbligatori" :asd:), a pagina 5 del regolamento didattico, presumo lo stesso riportato da alberace, dice:

Citazione:

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Il Regolamento del Corso di Laurea in Ingegneria dell'Automazione è compatibile sia con
la Classe di Ingegneria dell'Informazione (Classe 9), sia con la Classe di Ingegneria
Industriale (Classe 10). Nel terzo anno di corso lo studente è invitato a scegliere la Classe
nella quale desidera che il titolo gli sia rilasciato al compimento degli studi. La Classe di
afferenza del titolo di studio è importante nel caso in cui, dopo la laurea, si desideri
sostenere l'esame di Stato per iscriversi alla Sezione B dell'Albo degli Ingegneri e svolgere
- col titolo di Ingegnere Iunior - una professione per la quale tale iscrizione sia richiesta.

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Per cui la scelta di una o l'altra classe, dà di fatto origine a due diverse lauree sotto il punto di vista burocratico, più che in termini di competenze vere e proprie (stessi esami).
Vorrei capire se questo vincolo è presente solo qua al polimi e altre università rilasciano lauree appartenenti a entrambe le classi.
In ogni caso, era mia intenzione già da prima scegliere la classe industriale, quindi no problem :asd:

Entro qua perchè non ho voglia di cercare il mio topic, tanto poi la domanda è utile comunque. :fag:

Appurato che con L-7/8/9 si afferisce alle differenti sezioni dell'albo, come afferiscono le magistrali?
Ad esempio, da me vedo che ci sono LM-21/35/53/... come vengono trattati questi?