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Curiosità
TRe domande sulle amri nucleari.
Com'era possibile lanciare un missile da sotto il livello del mare, come facevano i sottomarini nucleari?
Quanto avrebbe impiegato il vettore di una testata atomica dall'URSS all'america(prendiamo una base in centro all'URSS e come obiettivo Seatle)?
Quanto ero utili i rifugi nucleari a che distanza dall'esplosione avrebbero retto all'onda d'urto e al calore?
:ciaociao:
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Re: Curiosità
La prima domanda: non ne sono sicuro, ma credo i missili balistici lanciati dai sottomarini vengano "sparati" in aria (ad una certa altezza sul mare, mica molto) da mezzi alternativi al loro motore. Quando sono per aria, si accende il loro motore, e partono.
Le altre domande,... beh, da quel che so i rifugi erano/sono sotterranei - non esiste struttura all'aria aperta in grado di resistere ad un'esplosione atomica. A meno di non essere a diversi km.
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Re: Curiosità
Che i rifugi fossero sotteranei ne ero a conoscenza. Ma per poter essere ancora utilizzabile dagli eventuali rifugiati a quale distanza doveva essere il rifugio dal punto dell'esplosione? Presumo che molto dipenda anche dalla potenza dell'ordigno, dalla profondità a cui si trova il rifugio e dalla natura del terreno (molle o dura)
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Re: Curiosità
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Originariamente Scritto da
dukema
Quanto avrebbe impiegato il vettore di una testata atomica dall'URSS all'america(prendiamo una base in centro all'URSS e come obiettivo Seatle)?
Non so dirti quando tempo occorreva ad un ICBM per raggiungere l'America, ma posso dirti che un missile lanciato da un sottomarino tipo il Tifone situato a largo della costa americana dava solo una manciata di minuti al Presidente per un'eventuale reazione, visto che Washington è abbastanza vicina al mare (meno di 200 km). E' per questo che i sottomarini lanciamissili erano forse la componente più temuta del deterrente nucleare sovietico.
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
dukema
TRe domande sulle amri nucleari.
Com'era possibile lanciare un missile da sotto il livello del mare, come facevano i sottomarini nucleari?
Quanto avrebbe impiegato il vettore di una testata atomica dall'URSS all'america(prendiamo una base in centro all'URSS e come obiettivo Seatle)?
Quanto ero utili i rifugi nucleari a che distanza dall'esplosione avrebbero retto all'onda d'urto e al calore?
:ciaociao:
1 - Cariche di aria compressa. Funziona così:
- il sottomarino va in stazionamento a una quota prestabilita
- apre il portello del missile
- la carica ad aria compressa sputa il missile fuori dal tubo di lancio
- il motore si accende (i razzi funzionano anche sott'acqua, con gli opportuni adattamenti.
2 - per colpire Seattle si usavano traiettorie polari. Dipende dal metodo di lancio, se è totalmente balistico o se è a traiettoria abbassata, eccetera eccetera. Il tempo medio da 1h30m a 3h a seconda del punto da cui parte, della traiettoria che ha e del tipo di RV che porta la testata o le testate
3 - L'onda d'urto di una bomba atomica e il calore si fermano con qualche metro di cemento e acciaio balistico, ma la resistenza alla deflagrazione è poco. Visto che la maggior quantità di danni li fa il fall-out, la protezione fornita dai bunker non consente grandi possibilità di sopravvivenza. Ci vogliono parecchi decenni perchè la radioattività sia sopportabile (se si intendono bombe ben più potenti di Hiroshima e Nagasaki) all'esterno.
Diverso il discorso di strutture sotterranee dotate di supporto per permanenze prolungate. Non ho idea di quante ne esistano, se esistono. Forse il NORAD, quello probabilmente si.
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Re: Curiosità
Già che ci siamo, faccio anch'io un paio di domande. Quant'è vasta l'area che una bomba di quelle grosse riesce a distruggere? E quella di una testata tattica?
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Re: Curiosità
su questa pagina:
http://en.wikipedia.org/wiki/Effects...s#Blast_damage
c'è un capitolo "summary of the effects" con una interessante tabella al riguardo. :sisi:
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Re: Curiosità
Quello che mi sono sempre chiesto è infatti che senso ha salvarsi da un esplosione nucleare chiudendosi in un bunker, per poi muorirci per mancanza di scorte alimentari. Anche ammesso che in un bunker si disponga di ingenti scorte alimentari non credo che queste bastino per sfamare un qualsiasi numero di persone per decenni e decenni.
In definitiva che utilità avevano i rifugi nucleari nelle città americane?
Ho letto tempo fa che il NORAD si è trasferito in un edifico normale per semplificarne la gestione
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Re: Curiosità
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Originariamente Scritto da
Automatic Jack
In Summary effect non ho capito questa nota: "For the direct radiation effects the slant range instead of the ground range is shown here, because some effects are not given even at ground zero for some burst heights. If the effect occurs at ground zero the ground range can simply be derived from slant range and burst altitude (Pythagorean theorem)."
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Re: Curiosità
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Originariamente Scritto da
max_86
Non so dirti quando tempo occorreva ad un ICBM per raggiungere l'America, ma posso dirti che un missile lanciato da un sottomarino tipo il Tifone situato a largo della costa americana dava solo una manciata di minuti al Presidente per un'eventuale reazione, visto che Washington è abbastanza vicina al mare (meno di 200 km). E' per questo che i sottomarini lanciamissili erano forse la componente più temuta del deterrente nucleare sovietico.
Letto troppo caccia ad ottobre rosso eh? :asd:
I sovietici tenevano i propri sub missilistici "seri" (cioè Delta e Tifone) in crocera nelle acque vicino casa, per proteggerli il più possibile dai sub della NATO, tanto i loro missili avevano una gittata sufficiente per arrivare ovunque
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gil-galad, Re degli Elfi
Letto troppo caccia ad ottobre rosso eh? :asd:
I sovietici tenevano i propri sub missilistici "seri" (cioè Delta e Tifone) in crocera nelle acque vicino casa, per proteggerli il più possibile dai sub della NATO, tanto i loro missili avevano una gittata sufficiente per arrivare ovunque
Appena finito :asd:
Nel libro, è lo stesso Clancy ad affermare quello che hai appena detto tu. Se avessero avuto voglia di fare qualcosa di serio, forse (e dico forse) i sovietici avrebbero cercato di far avvicinare qualche sub agli USA; certo che prima di arrivare sottocosta avrebbero dovuto eludere numerosi cordoni di sicurezza, e non credo sarebbe stato così facile :bua:
Quello che esposto io è un dato di fatto: un altro paio di maniche è affermare che i sovietici avrebbero usato in caso di conflitto questa tattica. Io stesso la considero una mossa molto rischiosa, ma mai dire mai.
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Re: Curiosità
O forse sono solo l'ennesima vittima di Clancy :frigna: no, non può capitare a me :frigna:
'Acci sua! :mad:
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
dukema
Quanto ero utili i rifugi nucleari a che distanza dall'esplosione avrebbero retto all'onda d'urto e al calore?
e che utilità potevano avere se tanto sarebbe finita comunque così?
http://www.youtube.com/watch?v=9i-7AxJb4OE
Citazione:
Originariamente Scritto da
max_86
Già che ci siamo, faccio anch'io un paio di domande. Quant'è vasta l'area che una bomba di quelle grosse riesce a distruggere? E quella di una testata tattica?
questo è il video della più potente bomba termonucleare testata dai sovietici, dovrebbe essere all'incirca di una cinquantina di megaton:
http://www.youtube.com/watch?v=H9AMtUeyDP0
e questo è la parte del filmato relativo alla sola esplosione
http://www.youtube.com/watch?v=FfoQsZa8F1c
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Re: Curiosità
Io sapevo che i sub sovietici non intraprendevano mai crociere di deterrenza sul modello USA perché ai comandanti non veniva concessa sufficiente fiducia per allontanarsi troppo dalla Santa Madre Russia.
Non era 100 megaton la + grossa atomica sovietica? Boh, mi sembrava di aver letto così.
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
showa
Non era 100 megaton la + grossa atomica sovietica? Boh, mi sembrava di aver letto così.
La Tsar Bomb era di circa 50 megatoni, ma il progetto aveva le potenzialità per raggiungere il centinaio di megatoni.
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gil-galad, Re degli Elfi
I sovietici tenevano i propri sub missilistici "seri" (cioè Delta e Tifone) in crocera nelle acque vicino casa, per proteggerli il più possibile dai sub della NATO, tanto i loro missili avevano una gittata sufficiente per arrivare ovunque
Raga in questi giorni vengo di rado sul Forum, inoltre non posterò più foto e notizie per molto....mi dispiace.:asd:
Allora, nelle fortezze di Murmansk, Severodvisnk, Severomorsk e Arkangelsk che erano delle basi navali enormi e veramente impressionanti, le più difese del mondo all' epoca (oggi hanno perso moltissimo) nel Distretto di Murmansk nel Mar Bianco al di sopra del Circolo Polare Artico tra il 1983 e il 1991 ovvero nel periodo di massimo potenziale navale sovietico ospitavano all' incirca 180 sommergibili di ogni tipo, un numero veramente impressionante.
Tra di essi figuravano almeno 50 SSBN Delta 3 e Delta 4 muniti di missili nucleari SS-N-23 con una gittata di circa 8.300 km, quindi potevano stare benissimo nei fiordi della Penisola di Kola e da lì potevano tranquillamente lanciare questi ordigni su molte citta USA.
Ogni missile SS-N-23 ha una potenza di 100 chilotoni.
Il Delta 4 ne ospitava ben 16 di questi orrori.
Inoltre nelle basi nella Penisola di Kola risiedevano tutti i mostruosi battelli della classe Akula (squalo) o meglio conosciuti in Occidente con il nome di Typhoon, questi enormi sommergibili potevano lanciare i loro missili nucleari R-39 con una gittata approssimativa di 8.250 km con una potenza di 200 chilotoni.
Anch'essi potevano tranquillamente lanciare i loro SLBM dalle basi nella Penisola di Kola.
In servizio dal 1983 gli R-39 (SS-N-20 Sturgeon)sono stati decommissionati nel 2004.
Oltre a queste bestie le basi nel Distretto di Murmansk ospitavano oltre 80 sottomarini nucleari classe Oscar che sono i più grossi del mondo e ogni Oscar era munito di 24 missili nucleari da crociera per l'impiego anti-nave P-700 Granit (SS-N-19 Shipwreck) con una gittata di oltre 600 km.
La Flotta del Nord era la flotta navale più potente del mondo in termini di potenziale distruttivo ed era il fior fiore della Marina Sovietica.
Oltre a 180 battelli risiedevano 300 navi di ogni tipo che negli anni 90 sarebbero state rinforzate anche da portaerei.
Inoltre vi erano all' incirca 700 velivoli con più di 200 bombardieri nucleari TU-22 M3 e TU-160 Blackjack, le Forze Terrestri disponevano di numerose forze d'elite (Fanteria di Marina, VDV, compagnie Spetsnaz) e divisoni meccanizzate della Guardia.
Insomma il Fianco Nord per la Nato sarebbe stato un orrore.
Comunque raga da quando sono arrivato io vi ho fatto venire una voglia di guerra convenzionale o nucleare chi che sia negli anni 80 eh?!:asd:
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Re: Curiosità
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Originariamente Scritto da
max_86
Appena finito :asd:
Nel libro, è lo stesso Clancy ad affermare quello che hai appena detto tu. Se avessero avuto voglia di fare qualcosa di serio, forse (e dico forse) i sovietici avrebbero cercato di far avvicinare qualche sub agli USA; certo che prima di arrivare sottocosta avrebbero dovuto eludere numerosi cordoni di sicurezza, e non credo sarebbe stato così facile :bua:
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Come già affermato da AJ agli SSBN sovietici non serviva avvicinarsi alle coste USA ma bastava lanciare gli ordigni secondo traiettorie artiche che avrebbero velocizzato i tempi.
Tanto lanciato da 6.000 km o da 1 km l'impatto sarebbe arrivato e anche la rappresaglia sarebbe giunta.
Inoltre bastava muoversi sotto la calotta polare per evitare tutti le intecettazioni NATO.
Oltre che dalla Penisola di Kola i soviet avrebbero lanciato attacchi con SSBN anche dalla Penisola della Kamchatka nel' estremo Oriente, penisola anch'essa che disponeva di una mostruosa forza offensiva.
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Re: Curiosità
Queste sono le località delle basi di ICBM sovietiche degli anni 70-80 conosciute, alcune sono ancora in uso.
Quelle raffigurate a cerchio non sono più in uso a causa del crollo dell' URSS, il numero era nettamente superiore.
http://maps.google.com/maps?q=http://bbs.keyhole.com/ubb/download.php?Number=514857&t=k&om=1
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Re: Curiosità
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Originariamente Scritto da
Sovietpower
Raga in questi giorni vengo di rado sul Forum, inoltre non posterò più foto e notizie per molto....mi dispiace.:asd:
Vacanza in Crimea? :asd:
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
max_86
Vacanza in Crimea? :asd:
Eh, magari...!:D
Max hai finito di leggere Caccia a Ottobre Rosso eh?
Solita cazzatella di Clancy mi sa...:asd: però sono libri intriganti allo stesso.:sisi:
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sovietpower
Eh, magari...!:D
Max hai finito di leggere Caccia a Ottobre Rosso eh?
Solita cazzatella di Clancy mi sa...:asd: però sono libri intriganti allo stesso.:sisi:
Lo stile è sempre quello, lo conosciamo, il bravo padre di famigghia americano che spacca il cùlo ai cattivi per salvare il mondo libero e poi tutti felici e contenti :asd: ...comunque che i "soviet" sono cattivi è vero e non mi dispiace che vengano mazzuolati :asd: scherzi a parte a parte le ammereganate varie i suoi libri mi piacciono.
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Re: Curiosità
Si dai per quello sono libri intriganti su questo sono convinto anchio.:sisi:
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Re: Curiosità
A proposito di Crimea, guardate cosa ho trovato :
Questa era la cittadina di Balaklava, una delle città più segrete dell' URSS, in questa zona c'era una grande base nucleare per sommergibili.
Balaklava si trova a 10 km a sud est di Sebastopoli, ricordo che nel 2017 Sebastopoli diverrà base navale Ucraina a tutti gli effetti, la Flotta russa se ne dovrà andare (lo farà nel 2017 per commemorare i 100 anni dell' ex base sovietica...vedo che ci tengono ancora molto ai miei soviet:asd: , te credo...) e ha già scelto come base successiva la città siriana di Tartus nel Mediterraneo orientale.
E' impressionante, è questo è veramente nulla a confronto con le basi nella Penisola di Kola.
http://www.funmansion.com/html/fm-Soviet-Underground-Submarine-Base.html
Anche la Jugoslavia aveva valide costruzioni sotteranee per sommergibili sulle coste adriatiche, molto valide a confronto con la maggior parte dei paesi NATO.
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Re: Curiosità
Vabbeh, detta così allora sembra che i sovietici hanno costruito tutti i loro ssbn solo per spostare di qualche centinaio di km il punto di lancio dei missili balistici. Perché tanto avevano un raggio di azione che permetteva loro di stare relativamente vicino alle coste dell'URSS.
Mi sembra un bel po' semplicistico, e ottimistico. I sovietici non hanno MAI dato uno straccio di fiducia ai comandanti di ssbn, non effettuando crociere di deterrenza degne di essere chiamate tali, e infilando a bordo gli ufficiali politici (no, non ho visto troppe volte "Caccia all'Ottobre Rosso"). Senza contare che il livello di rumorosità dei loro sottomarini si è abbassato drasticamente solo recentemente, quando i "bei tempi" della Guerra Fredda erano passati da un pezzo. Hai voglia a tentate di attraversare l'Atlantico con quella roba, quando in superficie c'erano FIOR FIORE di unità ASW.
Perché, a parti invertite, succedeva l'esatto contrario??
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Re: Curiosità
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
showa
Senza contare che il livello di rumorosità dei loro sottomarini si è abbassato drasticamente solo recentemente, quando i "bei tempi" della Guerra Fredda erano passati da un pezzo.
Scusami un attimo ma questa da dove l'hai sparata fuori?:asd:
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Re: Curiosità
Per chi volesse farsi un bunker in giardino o in garage:
http://www.youtube.com/watch?v=fPnMOZn7v20
http://www.youtube.com/watch?v=1vdzyqQIEAI
http://www.youtube.com/watch?v=Oa2jNFieGGw
Il bunker costruito in giardino con i sacchi e quello costruito all'interno come avrebbero resistito al fall out?
Edit: pochi metri di acciaio balistico\calcestruzzo sarebbero bastati per l'onda d'urto e per il calore, ma a che distanza dal Ground Zero?
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Re: Curiosità
La risposta più ovvia dovrebbe essere rappresentata dalla domanda che ho già posto (domanda retorica, ovviamente): perchè l'URSS non ha mai effettuato crociere di deterrenza "serie", e gli USA sì? Se tutte e due le parti disponevano di mezzi dalle stesse prestazioni, perchè mai solo gli USA si erano impegolati a portare avanti operazioni del genere? Potevano tenere i proprio ssbn vicino alle coste canadesi, e amen.
La favola del "abbiamo slbm di tale portata che non è necessario avvicinarci alle coste nemiche per lanciarli" è proprio tale.
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Re: Curiosità
Forse sto per dire una boiata, ma lanciando un missile dal nord o dal centro dell'URSS i tempi di scoperta del missile da parte del NORAD sarebbero stati maggiori rispetto al tempo impiegato da un Slbm lanciato da un sottomarino in prossimità delle coste americane, lasciando quindi agli americani un maggior tempo di reazione. Se quanto appena detto non è una boiata le motivazioni di soviet lasciano il tempo che trovano. Che senso avrebbe poi avuto spendere vagonate di capitali per progettare e costruire sottomarini per poi lasciarli in porto come basi di lancio per slbm statiche?
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Re: Curiosità
Da più lontano lanci qualcosa, più tempo ci impiega per arrivare. Mi sembra lapalissiano. Nel caso degli icbm, oltre a siti radar di allarme precoce, gli USA avevano anche i satelliti del programma DSP, che avrebbero rilevato la traccia termica dei loro motori accesi. Quindi non hai per niente detto una boiata.
Specie la tua ultima domanda: perché spendere fottilioni di soldi per fare ssbn e tenerli quasi in porto, se erano così silenziosi (eeeh, come no)? Perché non lo erano, e si sarebbero fatti impallinare come dei tordi.
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Re: Curiosità
scusate la niubbezza acuta, ma non sono (per niente:bua:) ferrato sull'argomento
ma nel caso venga lanciata una testata nucleare, non c'è la possibilità di intercettarla mentre è in volo (avevo sentito dire che i missili Patriot servivano appnuto per questo, ma non c'erano riferimenti alle testate atomiche)? e nel caso che sì, (visto che me ne intendo tantissimo) le radiazioni restano in alta quota o scendono sul terreno? no che, in caso di bombardamenti tra Russia e USA, visto che noi siamo in mezzo...:look::asd:
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Gava
no che, in caso di bombardamenti tra Russia e USA, visto che noi siamo in mezzo...:look::asd:
Tranquillo, nel caso di scontro piallerebbero ben bene pure noi :bua:
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
max_86
Tranquillo, nel caso di scontro piallerebbero ben bene pure noi :bua:
più che sicuro, ma preferisco morire combattendo* piuttosto che per le radiazioni:sisi:
*fuggendo
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Gava
più che sicuro, ma preferisco morire combattendo* piuttosto che per le radiazioni:sisi:
*fuggendo
Quando dico "piallerebbero pure noi" intendo dire che ci spedirebbero un bel po' di confettoni pure a noi :sisi:, non penso ci sarebbe da combattere...
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Gava
scusate la niubbezza acuta, ma non sono (per niente:bua:) ferrato sull'argomento
ma nel caso venga lanciata una testata nucleare, non c'è la possibilità di intercettarla mentre è in volo (avevo sentito dire che i missili Patriot servivano appnuto per questo, ma non c'erano riferimenti alle testate atomiche)? e nel caso che sì, (visto che me ne intendo tantissimo) le radiazioni restano in alta quota o scendono sul terreno? no che, in caso di bombardamenti tra Russia e USA, visto che noi siamo in mezzo...:look::asd:
Intercettare un missile con un altro missile è come intercettare una fucilata con un'altra fucilata: le velocità in gioco sono elevatissime (così come la necessità di una precisione pressoché assoluta). Più il missile è a lunga gittata, più il veicolo di rientro è veloce, e quindi chi lo deve intercettare ha la vita dura. I Patriot non sono assolutamente fatti per intercettare gli icbm russi, ma missili balistici a raggio molto + corto.
Solo ora gli USA stanno dispiegando (fra i molteplici dubbi del caso) un sistema in grado (FORSE) di intercettare icbm in arrivo.
Ah, non parliamo dei soldi necessari allo sviluppo di sistemi efficaci di intercettazione :bua:
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Re: Curiosità
senza contare che al momento ci sono in servizio circa una ventina di missili intercettori, e le "pasticche" inviabili da Ivan sono invece nell'ordine delle centinaia.
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Re: Curiosità
Adesso dici centiania?
No perchè negli anni 80 ne sarebbero cadute migliaia a dir poco...
E comunque non sarebbe stato un conflitto USA-URSS ma NATO/USA vs Patto di Varsavia/URSS, quindi se proprio si sarebbe arrivati a uno stallo, le armi nucleari sarebbero piovute anche sull' Europa, tra l'altro seguii un documentario una volta su una mia rete regionale dove si parlava dell' massiccio uso di armi nucleari tattiche nell' Italia Nord Orientale in un eventuale invasione Sovietica con la distruzione di aereoporti, centri industriali ma anche la cancellazione di intere città del Nord Italia (Trieste, Venezia, Treviso, Verona, Bologna, Brescia...), si parla dei piani del 1977- 1982 dell' Esercito Sovietico non più tardi del 1982, si perchè dopo con la svolta di Gorbachev dal 1987 la situazione mutò sensibilmente...
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Re: Curiosità
Citazione:
Originariamente Scritto da
showa
Specie la tua ultima domanda: perché spendere fottilioni di soldi per fare ssbn e tenerli quasi in porto, se erano così silenziosi (eeeh, come no)? Perché non lo erano, e si sarebbero fatti impallinare come dei tordi.
Non ci siamo capiti, io non ho detto che li tenevano fissi ad arrugginire nei porti di Severomorsk, Severodvnisk e via dicendo:asd: , ho solo detto che gli SSBN Sovietici con la loro enorme gittata dei loro missili potevano tranquilli lanciare i missili dai loro porti che tanto gli obiettivi sarebbero stati raggiunti, comunque difficilmente i Typhoon o gli Oscar si sarebbero lasciati intercettare, come già detto bastava avvicinarsi alla banchisa che da Murmanks non dista molto e li dopo si poteva dirsi cancellata la caccia del naviglio USA a quello sommergibile Sovietico perchè è impossibile intercettare rumori al di sotto della banchisa.
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Re: Curiosità
Continui a ripetere quello che ti ho fatto notare come non-senso/scusa per giustificare l'immobilismo degli ssbn sovietici/russi. Non so in che altra maniera cercare di spiegartelo.
P.S.: non trovo più la faccina che fa spallucce :cattivo:
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Re: Curiosità
Da un documentario che vidi qualche anno fa su history channel ero rimasto che la Nato disponeva di un numero di testate ben superiore rispetto alla controparte. Sarà per ignoranza ma ho sempre considerato il patto di varsavia come un estensione dei territori russi, come altri luoghi dove disporre gli armamenti dell'URSS, fu realemente così?