Non lasciatevi trarre in inganno dal titolo, purtroppo non è uscita la mia autobiografia. http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Comunque: qualcuno ha letto questo "libro di memorie" di quel genio di Dave Eggers?
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Non lasciatevi trarre in inganno dal titolo, purtroppo non è uscita la mia autobiografia. http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Comunque: qualcuno ha letto questo "libro di memorie" di quel genio di Dave Eggers?
Sì, un po' di tempo fa... piuttosto bello tra l'altro. Decisamente consigliato http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
Non l'ho letto. Che tipo di libro è? Una piccola recensione plz
LOSDUFG contiene, in quest'ordine: una pagina colophon piena di considerazioni e dati anomali, tra cui un grafico sull'orientamento sessuale dell'autore; una pagina di "Regole e suggerimenti per l'apprezzamento di questo libro"; una prefazione che cita testuali tutte le "omissioni" compiute sul testo che segue, e le epigrafi eliminate "perché l'autore non si sente il tipo che usa delle epigrafi"; un indice; una sezione di ringraziamenti tra i cui destinatari ci sono la NASA, la Marina Militare degli Stati Uniti, il fratello Toph (con indicazione della pronuncia del nome Toph) e che include l'ammissione che l'autore non sta bene vestito di rosso e "fino all'anno scorso pensava che Evelyn Waugh fosse una donna e George Eliot un uomo"; seguono, nella stessa sezione, un "Aneddoto", un'offerta di una versione digitale del testo a chi spedirà all'autore la sua copia del libro, alcune riserve sul titolo, un'ammissione di aver votato per Ross perot nel 1996, considerazioni sulla scelta di scrivere un libro sulla morte dei propri genitori e sulle sue implicazioni, un elenco degli aspetti psicoanalitici di questa scelta e un grafico che li comprende, una contabilità dei guadagni e delle spese connesse al libro, una promessa di dividere i guadagni con i primi 200 lettori che spediranno all'autore una propria foto in cui compaia il libro, meglio se anche con bambini con la lingua particolarmente lunga o mentre sfregano la copertina sul dorso di un panda, una "guida incompleta ai simboli e le metafore" contenute nel libro, un disegno di una spillatrice.
Altrettanti cotillons fanno parte degli "Sbagli", tra cui tre copertine diverse, delle "cose da tenere a mente", una planimetria della posizione delle canoe dell'autore e dei suoi amici prima che apparisse una balena, tre pagine in corpo 5.
Non ha senso parlare di trama: è un autobiografia di un ragazzo che a 20 anni perde nel giro di pochi mesi il padre e la madre e si ritrova con il fratello di 8 anni a vivere a San Francisco.
A me interessava questo.Citazione:
tode87 ha scritto ven, 25 giugno 2004 alle 14:53
Non ha senso parlare di trama: è un autobiografia di un ragazzo che a 20 anni perde nel giro di pochi mesi il padre e la madre e si ritrova con il fratello di 8 anni a vivere a San Francisco.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/asd2.gif
Già che ci siamo, qualcuno ha letto l'ultimo libro di Eggers, Conoscerete la nostra velocità?
quello con la prima pagina sulla copertina? http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gifCitazione:
Olengard ha scritto ven, 25 giugno 2004 16:16
Già che ci siamo, qualcuno ha letto l'ultimo libro di Eggers, Conoscerete la nostra velocità?
no, cioè sì, ho letto la prima pagina ma non avevo soldi per comprarlo http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
lo farò al più presto, giurin giurella.
Ma che, Dave Eggers è la COSA più fighetta e modaiola della terra!
E' vero, è fighetto. Ma è anche un libro che merita, scritto con talento.Citazione:
PaRaNoIdAnDrOiD ha scritto sab, 26 giugno 2004 alle 10:08
Ma che, Dave Eggers è la COSA più fighetta e modaiola della terra!
Difetto principale: la scrittura è l'unica vera protagonista del libro. A parte il personaggio principale (e forse nemmeno quello) non viene approfondito molto altro. Le vicende narrate sembrano essere state scelte e giustapposte per far brillare la capacità di Eggers di raccontarle. Raramente portano a qualcosa, o fanno evolvere situazioni e personaggi. E' la scrittura che importa, lo stile, l'esibizione: come vengono scritte le cose e i diversi modi che l'autore utilizza per manipolare e modificare i suoi ricordi e asservirli alla narrazione. Lo show è piacevole, niente da dire, ma dopo l'applauso cosa rimane?
Pregi: tutto quello che l'autore fa non lo fa di nascosto, usa trucchi ma non tralascia di spiegarli al lettore, in ogni punto del libro in cui lo ritiene opportuno. Come viene detto negli infiniti (e bellissimi) ringraziamenti iniziali questo è un libro autoconsapevole:
C) L'aspetto di dolorosa e incessante autoconsapevolezza del libro
Probabilmente si tratta di un aspetto che a questo punto risulta piuttosto ovvio. Intanto l'autore non possiede l'energia o, cosa ancora più importante, la capacità di far finta che il libro non sia solo lui che racconta delle cose, oltre al fatto che non è un bugiardo abbastanza scaltro da adottare una modalità narrativa sublimata in modo sufficientemente abile. Allo stesso tempo, egli intende essere chiaro ed esplicito sul fatto che questo è un libro di memorie autoconsapevoli, cosa che magari finirete con l'apprezzare, e che comunque costituisce il tema successivo.
C.2) La coscienza dell'aspetto di autoconsapevolezza del libro
Se l'autore è ben consapevole del suo grado di autoreferenzialità, d'altro canto egli è anche cosciente della consapevolezza della propria autoreferenzialità. [...]
Eggers gioca, ma lo fa sempre a carte scoperte.
Altro pregio: la scrittura di Eggers è sicuramente ingombrante, ma è anche valida ed efficace. Lo sguardo dell'autore sulle cose è spesso interessante, la sua onnipresente ironia non è mai inopportuna, anche in momenti emotivamente difficili da gestire.
Insomma il libro è scritto bene, è divertente e commovente, ed è (tirando le somme) molto sincero. L'aspetto di postmodernismo esasperato può piacere o meno, ma una lettura la merita comunque.
Voto: [ooo--]
Non ci sono dubbi, Dave Eggers non è affatto male. Il mio post significava: SI' che la gente lo legge, va anche di moda (=che poi non è sinonimo di "non valere niente", mica è Enrico Brizzi!).
nono aspetta: la gente legge=il libro va di moda. affermazione discutibile e che sinceramente mi infastidisce un tantino,ma non è questo il punto. premesso che dave eggers vada di moda, questo cosa toglie a un libro che io, odiando critici e classifiche letterearie, non avevo mai visto? mi sembra un commento un tantino prevenuto.Citazione:
PaRaNoIdAnDrOiD ha scritto sab, 26 giugno 2004 13:05
Non ci sono dubbi, Dave Eggers non è affatto male. Il mio post significava: SI' che la gente lo legge, va anche di moda (=che poi non è sinonimo di "non valere niente", mica è Enrico Brizzi!).
"massa", per fortuna, non è sempre sinonimo di "prodotto".
non ce l'avevo con te tode.
la mia affermazione non era in risposta al tuo post 'sopra', era generale.
io infatti contestavo la tua affermazione, lo so che non ce l'hai con me http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/kissing.gifCitazione:
PaRaNoIdAnDrOiD ha scritto sab, 26 giugno 2004 14:19
non ce l'avevo con te tode.
la mia affermazione non era in risposta al tuo post 'sopra', era generale.
io l'ho letto, finito in una notte, bel libro, si legge che è un piacevole, certo..non è nè Palahniuk, nè Eco, però il ragazzo scrive veramente bene, e poi dai..parla di viaggi per il mondo...come fare a meno di leggerlo...!!Citazione:
Olengard ha scritto ven, 25 giugno 2004 alle 16:16
Già che ci siamo, qualcuno ha letto l'ultimo libro di Eggers, Conoscerete la nostra velocità?
http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_dead.gif
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gifCitazione:
madmac79 ha scritto dom, 27 giugno 2004 11:53
il libro che ispirò The Negazine http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/43.gif
ma è ancora attiva e producente?
non hai notato la faccina in lacrime..... http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/wip41.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/wip41.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/43.gifCitazione:
tode87 ha scritto mar, 29 giugno 2004 alle 10:10
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gifCitazione:
madmac79 ha scritto dom, 27 giugno 2004 11:53
il libro che ispirò The Negazine http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/43.gif
ma è ancora attiva e producente?
L'ho letto questo inverno...mi è piaciuto parecchio, come ha detto ste molto "sincero"
Se vada di moda non lo so, io non l'avevo mai sentito nominare, l'ho comprato a caso attratta dal titolo (lo so che non si dovrebbe fare http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif )
ecco cos'era quella x quadrata! http://forumtgmonline.futuregamer.it...rrabbiato2.gif
Sperimentazione meta-narrativa.
Consigliato anche "Conoscerete la nostra velocità"
quanti ricordi attorno a quel libro....eh mad?
A me è piaciuto molto comunque.
PS: la sorella di cui si parla nel libro nella vita reale si è suicidata recentemente.
Citazione:
Kayoken ha scritto lun, 19 luglio 2004 18:36
quanti ricordi attorno a quel libro....eh mad?
A me è piaciuto molto comunque.
PS: la sorella di cui si parla nel libro nella vita reale si è suicidata recentemente.
Beth?
eh
scelto e letto dal titolo che sentivo mio http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
bellissima la prima parte, troppo pesante la seconda. lo rileggo almeno una volta ogni due mesi, almeno fino a metà. l'introduzione è qualcosa di geniale.
UP pro CERCA in TBM
Piccola nota personale: Ho letto questo libro perché una mia amica me l’ha consigliato dicendomi “Lo sai che il protagonista ti assomiglia proprio tanto?”. In effetti, più o meno ci siamo… La vera differenza tra di noi è che lui è stato con una sessuologa ed io no ( o meglio... ancora no! :vendetta: ) :asd:
Quando il nostro amico Dave Eggers aveva ventun’anni i suoi genitori sono morti di cancro nel giro di un mese, lasciandogli il tutorato del suo fratellino Toph. L’Opera Struggente di un Formidabile Genio è il racconto autobiografico del periodo successivo a questi lutti, in cui Dave cerca di bilanciare le sue nuove responsabilità genitoriali con la vita sociale di un ventenne.
Il miglior recensore del suo libro è Eggers stesso. Appena apriamo il libro troviamo una paginetta intitolata Regole e suggerimenti per apprezzare al meglio questo libro: non ho intenzione di annoiarvi (per modo di dire, il tutto è scritto in modo decisamente ironico) copiando la pagina, ma nel succo dice che:
1. Non è indispensabile leggere la prefazione (non ascoltatelo, vale la pena)
2. Non è necessario leggere i gingraziamenti (non ascoltatelo, valgono la pena anche più della prefazione)
3. Se avete fretta, saltate l’indice
4. Molti potrebbero avere voglia di saltare la parte centrale del libro
5. In definitiva i primi tre o quattro capitoli sono quelli che tutti potrebbero prendersi la briga di leggere
6. Da lì in poi, il libro è effettivamente piuttosto diseguale
In effetti c’ha ragione. La parte migliore del libro è la prima in cui viene descritta la quotidianità della vita con Toph, tra colloqui scolastici, viaggi in auto (meraviglioso l’inizio del capitolo II), traslochi, la paura a lasciarlo da solo con un babysitter (che risate :lol: ), cene “originali” e giochi vari: le scivolate, gli insulti e, soprattutto, il tempo passato sulla spiaggia a giocare a Frisbee, tutto poi usato per pretesto alla fine, per indagare in modo sempre leggero sul suo lutto e su come abbia cambiato la vita sua e del fratellino. Dopodiché Toph scompare per un po’, ed Eggers passa a descriverci la sua vita, i suoi progetti, le sue amicizie, i suoi amori e soprattutto i suoi guai, mostrando in modo più diretto la sua ricerca interiore. Questa fase, senza il collante che prima era rappresentato dall’educazione del fratellino è, effettivamente, diseguale.
La trama ha un’importanza relativa rispetto alla tecnica di scrittura di Eggers, bravissimo, che riesce a trattare anche i momenti più seriosi e tristi sempre in modo ironico. Il libro è scritto usando un simil - flusso di coscienza che, se da un lato è comunque usato a proposito e bene, a qualcuno potrebbe far storcere il naso. Le pagine così fitte fitte, senza mai andare a capo, con pochi dialoghi, a volte sono una bella mazzata anche per me, nonostante questo sia decisamente un genere nelle mie corde.
L’assenza di una vera e propria trama potrebbe essere deterrente per qualcuno che cerca “la storia”
Bella l’immagine in copertina. Una delle più belle che abbia mai visto
Tutto sommato mi è piaciuto molto. Se fosse rimasto ai livelli delle prime cento pagine sarebbe stato un librone, ma resta comunque una lettura interessante e molto divertente
Giudizio Sintetico: :)
RSVP: (raccomandato se vi piace) la scrittura bella e divertente, alla Hornby o alla Franzen e se non vi crea troppi problemi l’assenza di un vero e proprio plot
Mi avete convinto, entrato nella lista della spesa...
copio e incollo anche qui (da cosa state leggendo?) per riaprire la discussione...
Solo il titolo è un programma.
In particolare consiglio il libro a quelli chenella lotta forma- contenuto si schierano per la forma. Io sostengo il contenuto, ma ho apprezzato molto questo libro, ricco di spunti originali e di trovate metanarrative semplicementi geniali.
Non che il contenuto (l'autobiografia di Eggers, che avendo perso entrambi i genitori nel giro di un mese, si trova ad affrontare la vita adulta facendo contemporaneamente da padre al fratellino Cristopher/Toph) sia da buttare ma la vera forza è nella narrazione
le mie scene preferite son state l'intervista e il primo dialogo con john, mentre la fine la devo ancora metabolizzare. Per il momento non mi piace, è l'unica nota stonata del libro. Vero che in un'autobiografia di un 26enne uno se lo aspetta, come in Blankets di Thompson non può esserci una vera fine definitiva, però questa è peggio anche dell'aspettativa
Intanto me lo sono comprato (da parecchio pure) solo che non riesco a leggerlo, c'è sempre qualcosa che mi interessa di più nella mia catasta.
Eppoi il finale di Blankets è veramente meraviglioso :sisi:
Insomma sto libro nel complesso ci piace poco?
No, anzi.
E' Blankets che è un capolavoro :sisi:
non ho detto che non mi piaccia, ma che, come tutte le autobiografie di un autore ancora giovane, ha un senso di incompiutezza, dovuto al fatto che la vita continua.
Se però la vita di Thompson ha raggiunto una tappa abbastanza definitiva nel finale di Blankets, quella di Eggers invece si interrompe un pò a metà
Blankets ha il lieto fine più triste mai letto :sad:
Per bilanciare questo commento inutile chiedo cosa ne pensate di "Conoscerete la vostra velocità", comprato un anno buono fa e ancora da leggere...
Di Eggers ho visto in giro solo la raccolta di racconti, La Fame che Abbiamo, questo mi manca :sad:
splendido 'sto libro.
mi ha depresso e fatto ridere come pochi.
Ma quanti utenti bannati ci sono in questo topic?
Sarà Eggers che porta sfiga?
Comunque, si, è proprio un gran libro.