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Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Caro Beppe, sono un ingegnere, imprenditore di 40 anni, proprietario insieme ad un altro socio di un sito di e-commerce (Arredatutto.it, online dal 2007. E’ in 5 lingue con oltre 15500 prodotti).
Dallo scorso luglio stiamo cercando un/una giovane impiegato/a commerciale con l’indispensabile conoscenza del tedesco (questo perché la Germania, insieme alla Francia, è uno dei nostri mercati principali).
Ebbene, da luglio, non siamo riusciti a trovare una giovane persona in gamba che conosca il tedesco! Mi sembra che l’opportunità chi offriamo non sia male: l’ufficio è in un grazioso cortile vecchia Milano, vicino ai navigli, l’ambiente è informale e piacevole, gli orari sono quelli tipici da ufficio, il contratto è a tempo indeterminato e lo stipendio mi sembra onesto, soprattutto visto il periodo (offriamo circa 1350 euro per 14 mensilità), e le opportunità di crescita offerte (per quanto sopra) mi sembra siano infinite!
Cosa sta succedendo ai giovani? Stiamo sbagliando qualcosa noi? E’ uno “skill” troppo di nicchia conoscere il tedesco, la prima lingua parlata in Europa? O cos’altro? Forse aveva ragione la Fornero!
Auguri di buon anno e grazie per l’attenzione.
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Prima lingua parlata in Europa e solo lì. Tenendo conto poi che in Tedeschia, Osterreich e nello Zimbabwe europeo sanno pure l'inglese
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Che poi, che anche in Europa non vinca l'Inglese, ho i miei dubbi
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
boh, sarà una perdita di tempo, ma io il messaggio provo a girarlo a qualcuno a cui potrebbe interessare :uhm:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Forse chi conosce il tedesco è già emigrato in tedeschia ? :uhm:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
wow! 5 lingue e 15500 prodotti! :o
sarei propenso a definirlo una rutilante caFFata a scopo pubblicitario, nella più generosa delle ipotesi. oppure han messo l'annuncio sul giornalino dell'oratorio.
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Digli a Beppe di andare affanculo, dove cazzo hanno messo sto annuncio che è il posto spiaccicato per mia moglie che parla inglete, tedesco e francese e fa sto cazzo di lavoro da 3 anni con contratto a progetto! Probabilmente i 1350€ mensili sono lordi :asd:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
falle chiamare, no? :sisi:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
loryjhon
Digli a Beppe di andare affanculo, dove cazzo hanno messo sto annuncio che è il posto spiaccicato per mia moglie che parla inglete, tedesco e francese e fa sto cazzo di lavoro da 3 anni con contratto a progetto! Probabilmente i 1350€ mensili sono lordi :asd:
Sicuramente sono lordi, ergo prendono meno di me che ho un netto sui 1200 mensili
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Giovane+1350 euro lordi = sfruttamento
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cesarì18bagnato
Caro Beppe, sono un ingegnere, imprenditore di 40 anni, proprietario insieme ad un altro socio di un sito di e-commerce (Arredatutto.it, online dal 2007. E’ in 5 lingue con oltre 15500 prodotti).
Dallo scorso luglio stiamo cercando un/una giovane impiegato/a commerciale con l’indispensabile conoscenza del tedesco (questo perché la Germania, insieme alla Francia, è uno dei nostri mercati principali).
Ebbene, da luglio, non siamo riusciti a trovare una giovane persona in gamba che conosca il tedesco! Mi sembra che l’opportunità chi offriamo non sia male: l’ufficio è in un grazioso cortile vecchia Milano, vicino ai navigli, l’ambiente è informale e piacevole, gli orari sono quelli tipici da ufficio, il contratto è a tempo indeterminato e lo stipendio mi sembra onesto, soprattutto visto il periodo (offriamo circa 1350 euro per 14 mensilità), e le opportunità di crescita offerte (per quanto sopra) mi sembra siano infinite!
Cosa sta succedendo ai giovani? Stiamo sbagliando qualcosa noi? E’ uno “skill” troppo di nicchia conoscere il tedesco, la prima lingua parlata in Europa? O cos’altro? Forse aveva ragione la Fornero!
Auguri di buon anno e grazie per l’attenzione.
Interessante :uhm:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
cercheranno un apprendista con esperienza e conoscenza di inglese e tedesco a 850 euri netti :asd:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
cercheranno un apprendista con esperienza e conoscenza di inglese e tedesco a 850 euri netti :asd:
Scommetto che tu sei choosy :|
:chebotta:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
e possibilimente non donna, sia mai che resta gravida
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
cercheranno un apprendista con esperienza e conoscenza di inglese e tedesco a 850 euri netti :asd:
850 euri netti a Milano, poi :asd:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
i soliti bambocioni ciu$i che non vogliono crescere !!!!!
mentre gli imprenditori del north come me e civaz si fanno il culo per mandare avanti la baracca !!!!
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
1350 lordi sono meno di mille netti eh :asd:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
cercheranno un apprendista con esperienza e conoscenza di inglese e tedesco a 850 euri netti :asd:
l’ufficio è in un grazioso cortile vecchia Milano, vicino ai navigli, l’ambiente è informale e piacevole, gli orari sono quelli tipici da ufficio, il contratto è a tempo indeterminato e lo stipendio mi sembra onesto, soprattutto visto il periodo, e le opportunità di crescita offerte (per quanto sopra) mi sembra siano infinite!
:snob:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Anche a me sembra più un annuncio pubblicitario che altro :asd:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cesarì18bagnato
lo stipendio mi sembra onesto, soprattutto visto il periodo
e fatevelo andar bene, baNbocioni, che ceccrisi
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
e fatevelo andar bene, baNbocioni, che ceccrisi
e poi lì non è specificato, però la vaselina te la passano loro, non devi comprarla te :sisi:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
No wait. Mi sa che il tipo si è fatto fare un redazionale drama dal corriere :uhm:
Citazione:
“Cerco impiegato che sappia il tedesco, non lo trovo”
di Maurizio Di Lucchio
Offrire un contratto a tempo indeterminato per un lavoro da impiegato commerciale a Milano ma non trovare candidati. Tutto per colpa della lingua tedesca. È il caso di Arredatutto.it, un portale di e-commerce di mobili ed elettrodomestici che sta cercando dallo scorso luglio un giovane che conosca il tedesco ma invano.
L’opportunità, oltre all’agognato posto fisso, prevede anche uno stipendio di circa 1350 euro per 14 mensilità e un ambiente di lavoro confortevole (un cortile in zona Navigli, in uno dei quartieri più belli della città). Eppure, sembra che nessuno possieda il requisito fondamentale: parlare l’idioma di Goethe, la prima lingua più parlata in Europa.
A denunciare la vicenda è Demetrio Triglia, uno dei due proprietari di Arredatutto.it, con una lettera al forum Italians di Beppe Severgnini. «Il nostro è un sito multilingue: ci manca solo – ha aggiunto Triglia alla Nuvola – qualcuno che tratti con i clienti tedeschi o che parlano tedesco. La figura che cerchiamo deve occuparsi di assistenza clienti, ordini, logistica, rapporti con il corriere: ce ne sono di ragazzi che lo possono fare. Peccato che dei 33 giovani che si sono candidati, solo una minima parte conoscesse il tedesco. E quei pochi, non andavano bene».
La diffusione del messaggio è stata abbastanza ampia. «La ricerca è stata fatta – aggiunge il titolare di Arredatutto.it – con vari annunci su siti gratuiti e a pagamento». Non trovando il candidato ideale in Italia, l’imprenditore ha proposto il lavoro direttamente a una donna in Germania: «Era quasi fatta, ma al momento di chiudere la trattativa, ha preso un impegno con un’altra azienda. Ora continueremo a cercare e a fare colloqui».
Gli italiani quindi non conoscono il tedesco. Nonostante la Germania sia il primo partner commerciale dell’Italia e le opportunità di impiego non manchino. Come è possibile? La risposta è la più ovvia: non è studiato. Anche se il Goethe Institut registra in termini relativi un aumento del 18% degli iscritti ai corsi di lingua tedesca dal 2011 al 2012 e di una crescita del 10% nell’anno precedente, il numero di giovani italiani che studia il tedesco a scuola come seconda lingua è ancora esiguo.
In base ai dati del Ministero dell’Istruzione, nel 2012/13 i ragazzi di medie e superiori che lo hanno scelto come seconda lingua straniera sono stati poco più di 280mila: 100mila nelle scuole secondarie di primo grado e 180mila in quelle di secondo grado. Se si fa il confronto con la popolazione complessiva degli studenti delle superiori (2,55 milioni), la percentuale di allievi che studia il tedesco è del 7%. Segno che tra i banchi di scuola l’interesse per la lingua parlata dai connazionali di Angela Merkel è modesto.
«Il tedesco è studiato poco nelle scuole italiane – osserva il sottosegretario all’Istruzione, Elena Ugolini – perché da parte delle famiglie c’è il pregiudizio che si tratti di una lingua troppo difficile. In realtà ha una grammatica molto chiara e con poche eccezioni: se si inizia da piccoli, la si può imparare con grossa soddisfazione».
L’altro problema, secondo il sottosegretario, è la poca consapevolezza dell’utilità di questa lingua in ambito lavorativo: «Nel decidere sull’istruzione dei figli, molti genitori non si rendono conto di quanto possa essere importante avere la padronanza del tedesco».
Ugolini è però pronta a scommettere che la diffusione della lingua tedesca tra gli studenti italiani crescerà parecchio. «I motivi per essere ottimisti – dice – ci sono: primo, l’Italia è l’unico Paese europeo in cui lo studio della seconda lingua straniera è obbligatorio nelle scuole secondarie di primo grado; secondo, la riforma del 2010 ha attivato i licei linguistici, dove si studiano fin dal primo anno tre lingue, e si può sempre scegliere il tedesco».
A breve potremmo sentire più spesso pronunciare frasi come “Ich liebe dich” da studenti italiani anche perché, in base ad accordi da poco stipulati con la Germania, il numero di scambi dovrebbe aumentare: «Abbiamo appena sottoscritto un memorandum con Berlino – conclude la rappresentante del Miur – per favorire l’istruzione tecnica e professionale che prevede lo stanziamento di fondi per implementare lo studio del tedesco e per agevolare la mobilità studentesca, anche con la possibilità di fare stage in aziende tedesche. Nel frattempo, consiglio all’imprenditore di Arredatutto.it di rivolgersi al Goethe Institut: un candidato all’altezza lo trova sicuramente».
twitter@maudilucchio
fonte: http://nuvola.corriere.it/2013/01/08...-non-lo-trovo/
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
A MILANO non trovano uno stronzo/a che sappia il tedesco per fare un comunissimo lavoro d'ufficio? Che stronzata immane :facepalm:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
forse perchè il tedesco è una lingua dimmerda parlata solo in due paesi+1/3?
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
A breve potremmo sentire più spesso pronunciare frasi come “Ich liebe dich” da studenti italiani anche perché
"io amo il cazzo"? :uhm:
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Io ho fatto il linguistico e ho studiato tre lingue tra cui il tedesco ma mi ha fatto cosi cagare che dopo il diploma non l'ho più toccato, a differenza di inglese e francese.
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
http://dizionari.corriere.it/images/info.gif Leggere in certi commenti che 1350 euro per 14 mensilità sarebbe uno stipendio da fame mi fa personalmente cascare le braccia.
Inizio a pensare che Marchionne & co. abbiano ragione sui (non) lavoratori italiani…
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
con 1300 euri al mese se uno vuole vivere da solo ce la può fare tranquillamente
però niente mignotte,niente viaggi in Brasile,niente console nuova al day 1,niente iphone 8,niente mini cooper S,niente rinoplastica,niente abbonamento in tribuna arancione a san siro,niente tavolino all'hollywood
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cesarì18bagnato
http://dizionari.corriere.it/images/info.gif Leggere in certi commenti che 1350 euro per 14 mensilità sarebbe uno stipendio da fame mi fa personalmente cascare le braccia.
Inizio a pensare che Marchionne & co. abbiano ragione sui (non) lavoratori italiani
Ciusi
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Caro Beppe, la ringrazio per la pubblicazione della mia lettera (“Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo” – http://bit.ly/10bkTey).
Volevo aggiornarla sugli sviluppi.
Dopo la pubblicazione, sono stato contattato dal suo collega Di Lucchio, che con un suo articolo (http://bit.ly/TIPJ93) mi ha fatto scoprire un mondo, per me nuovo, che si cela dietro la semplice conoscenza del tedesco.
Nonostante la mia email non volesse essere un annuncio di lavoro, ma una considerazione da condividere sulla strana esperienza che stavo avendo, sto ricevendo decine e decine di curriculum. La dinamica dei quali è simile ai precedenti, ma un po’ più “attenuata”: solo un terzo non conosce il tedesco! Aspetto nuovo, però, il fatto che alcuni candidati scrivono direttamente dalla Germania, chiedendo di poter lavorare da lì. Cosa non fattibile per la posizione ricercata. Comunque, tra i curriculum ricevuti, alla fine siamo riusciti ad organizzare una quindicina di colloqui con cui spero di trovare questo giovane impiegato! Infine, in riferimento al suo commento: lo scorso autunno avevamo già provato a contattare il Goethe Institut di Milano, senza riscontri, però. Se questo giro di colloqui non va a buon fine ci riproveremo.
Grazie ancora e buona giornata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Cesarì18bagnato
Caro Beppe, la ringrazio per la pubblicazione della mia lettera (“Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo” – http://bit.ly/10bkTey).
Volevo aggiornarla sugli sviluppi.
Dopo la pubblicazione, sono stato contattato dal suo collega Di Lucchio, che con un suo articolo (http://bit.ly/TIPJ93) mi ha fatto scoprire un mondo, per me nuovo, che si cela dietro la semplice conoscenza del tedesco.
Nonostante la mia email non volesse essere un annuncio di lavoro, ma una considerazione da condividere sulla strana esperienza che stavo avendo, sto ricevendo decine e decine di curriculum. La dinamica dei quali è simile ai precedenti, ma un po’ più “attenuata”: solo un terzo non conosce il tedesco! Aspetto nuovo, però, il fatto che alcuni candidati scrivono direttamente dalla Germania, chiedendo di poter lavorare da lì. Cosa non fattibile per la posizione ricercata. Comunque, tra i curriculum ricevuti, alla fine siamo riusciti ad organizzare una quindicina di colloqui con cui spero di trovare questo giovane impiegato! Infine, in riferimento al suo commento: lo scorso autunno avevamo già provato a contattare il Goethe Institut di Milano, senza riscontri, però. Se questo giro di colloqui non va a buon fine ci riproveremo.
Grazie ancora e buona giornata.
Ah si anche le famiglie contribuiscono al essere ciusi
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Primo i 1350 sono lordi. Quindi 700 netti. A partita iva sicuro. Otto ore al giorno.
Strano che nessuno si sia presentato :asd:
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
cek21
con 1300 euri al mese se uno vuole vivere da solo ce la può fare tranquillamente
però niente mignotte,niente viaggi in Brasile,niente console nuova al day 1,niente iphone 8,niente mini cooper S,niente rinoplastica,niente abbonamento in tribuna arancione a san siro,niente tavolino all'hollywood
Se sono netti sì, ma lordi non credo proprio
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
febiuzZ
Primo i 1350 sono lordi. Quindi 700 netti. A partita iva sicuro. Otto ore al giorno.
Strano che nessuno si sia presentato :asd:
Non credo sarebbe a partita iva, comunque col nuovo regime dei minimi al 5% da 1350 lordi si arriverebbe probabilmente a 950 netti con partita iva, a cui poi vanno tolti un 400 euro all'anno di commercialista. In ogni caso con la nuova legge Fornero le false partite iva le inculano tutte :asd: (vengono presunte delle coperture tutte le p.iva che fanno più dell'80% del reddito con lo stesso cliente, o per più di 8 mesi, o con in totale meno di 18k euro lordi all'anno).
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Para Noir
in ogni caso con la nuova legge Fornero le false partite iva le inculano tutte :asd:
Si credici, hanno sventolato ai quattro venti che lo facevano per farsi pubblicità. Poi i sig. Parlamentari hanno notato che avevano nei loro studi un sacco di collaboratori, ovviamente ESTERNI, per 365 gg all'anno otto dieci ore al giorno che lavoravano per loro e hanno tolto questa parte, è scomparsa...
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Mah, mi sembra che adesso ancora molti pseudo-datori ti chiedano di farti la partita iva
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Nel mio campo è la regola. Sempre.
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Cesarino, una lettera drama come piacciono a te. Me l'ha linkata la mia fidanzata, anch'essa disoccupata e depressa.
Citazione:
Lettere alla Nuvola – L’odissea di una vita da (eterna) precaria
di Claudia Bessero
Ventisette anni, quasi 28 e una vita da precaria. Mi sono laureata in Scienze della Comunicazione indirizzo Psicologia. Durante gli studi ho sempre fatto dei piccoli lavoretti, quello più lungo presso un Call Center ovviamente a collaborazione. Così inizia la mia vita lavorativa da eterna precaria.
Una volta laureata, in qualche mese e, credo un centinaio di cv inviati, sono riuscita a trovare uno stage di 6 mesi presso un grande azienda editoriale. Finito il contratto sono stata rinnovata per altri sei mesi, sempre stage. Finito lo stage sono passata in un altro reparto, cinque mesi a progetto.
Dopo i 5 mesi, due corsi gratuiti, sempre in area comunicazione, un altro centinaio di cv inviati, a giugno dell’anno scorso approdo, per 6 mesi, nell’ufficio comunicazione di una grande Fondazione, ovviamente a progetto, e ora? Disoccupata. Nonostante le tipologie di contratti mi sono sempre reputata una persona fortunata a livello lavorativo, devo ammetterlo: ho sempre fatto un lavoro che mi piaceva, un lavoro in cui poter crescere professionalmente e umanamente.
Però è dura a ogni fine contratto dover ricominciare. E la cosa più brutta è che, almeno nel mio caso, a decidere del mio futuro non è mai stato il mio responsabile diretto, ma sempre chi, sopra di lui, decide del personale. L’ultima volta semplicemente perché “non ci sono le risorse economiche per dare una persona in più all’ufficio”.
E così ti ritrovi a 27 anni a cercar di capire che fare della tua vita perché sempre per essere ottimisti, nei miei vari posti di lavoro mi sono anche trovata bene, i miei capi, i miei colleghi mi hanno sempre trattata alla pari, ma con il rispetto che va dato a chi non sa che ne sarà del suo futuro.
Ho sempre avuto il tempo di mettermi a cercare un nuovo lavoro, anzi sono stata anche aiutata, spronata dai miei responsabili stessi a farlo, sono stata fortunata sì, ma per quanto tempo? Qualche mese, e poi? E poi ti ritrovi nei primi giorni da disoccupata a casa, mezza depressa, perché fondamentalmente non sei una persona abituata a stare con le mani in mano e a farsi mantenere, a “scervellarti” perché ormai cercano solo giovani ragazzi con anni e anni di esperienza che ricoprano tre ruoli contemporaneamente e cosa ti offrono in cambio? Ovviamente una collaborazione!
Inoltre si sente sempre parlare di incentivi per l’assunzione di giovani (in alcuni casi anche di giovani donne), ma poi concretamente quante aziende utilizzano questi incentivi? O meglio, quante aziende possono permettersi economicamente di usufruire di questi incentivi?
Ripeterò la stessa domanda dell’inizio. E ora? E ora ho due offerte di lavoro tra cui scegliere, ovviamente due contratti a progetto, e finito il contratto? Chi lo sa. Spero vivamente che qualcosa accada, spero vivamente che ci sia un posto per ogni ragazzo della mia età che ha dimostrato per anni quel che vale a livello lavorativo, perché vi assicuro non è bello sentirsi dire da tutti i colleghi e dal responsabile diretto sei una risorsa importante ma poi da quella stessa persona, che ha le mani più che legate, “non possiamo tenerti, non ci sono le risorse…”. Sono ottimista, bisogna esserlo, e spero che il mio prossimo lavoro sia “per sempre” o almeno a tempo determinato con possibilità di un indeterminato.
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Ma a me un contratto a scadenza va anche bene, non è che voglio fare le radici in un posto. Il punto è che paradossalmente il contratto a tempo determinato è il più costoso di tutti, chiaro che la gente poi propone p.iva e contratti a progetto fasulli. Che abbassino un pò i costi per i contratti a tempo determinato e li alzino per gli altri e TAAAAC malattia ferie e pensione per tutti.
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Re: Offro tempo indeterminato a Milano a giovane che parla tedesco: e non lo trovo!
Citazione:
Originariamente Scritto da
febiuzZ
Primo i 1350 sono lordi. Quindi 700 netti. A partita iva sicuro. Otto ore al giorno.
Strano che nessuno si sia presentato :asd:
ecco tu sei ciusi :sisi:
frega un cazzo se me ne danno 500 o 700
io comincio a lavorare li e intanto spedisco altri cv
male che vada non sto a casa a scrivere a severcoso lagnandomi di tutto