E a parte il modem 56k, che ormai ritengo improbabile, quante DSL ultra low ci sono ancora in giro? 256k, 640k, etc etc?
Giusto per curiosità.
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E a parte il modem 56k, che ormai ritengo improbabile, quante DSL ultra low ci sono ancora in giro? 256k, 640k, etc etc?
Giusto per curiosità.
http://www.sudburyelectronics.co.uk/...nty-1265-p.jpg
Il mio primo modem, nel 1997 8)
il mio modem 56k era una scheda PCI che mi regalarono degli amici nerdi ad un compleanno (tipo il 17°) :asd:
penso sia impossibile navigare ora a 4-5 kb/s
a 64 kb/s ancora ancora, io viaggiavo a 80 kb/s qualche mese fa
us robotics masterracia :rullezza:
http://www.lercio.it/wp-content/uplo...dca42f9057.jpg
Anziani che guardano i lavori in corso: il work-watching diventa una realtà internazionale
11-10-2014
Weckienburg (Rotterdam) – Anziani che guardano i lavori in corso? Qualcuno potrà forse pensare che si tratti unicamente di una stranezza italiana ma un’iniziativa del governo olandese dimostrerebbe il contrario. Ancora una volta gli stati nord-europei si rivelano pionieri in materia di welfare: infatti il ministro dei lavori pubblici olandese Ruud Van Skaav ha accolto la richiesta delle associazioni di pensionati che chiedevano più spazi attrezzati per poter guardare i lavori in corso nei cantieri edili e stradali coinvolgendo le aziende stesse.
Nasce così nel 2013 il “Work-Watching Project”, portato avanti dal ministro ed approvato in tempi record dal parlamento: non solo panchine fisse ma anche sedie pieghevoli da spostare a seconda della posizione dei macchinari fuori o dentro i cantieri edili o in posizioni privilegiate sui cantieri stradali in watching-point protetti. A dimostrazione dell’utilità sociale del progetto, dalla nascita del primo work-watching point nel luglio 2013 a Weckienburg, in tutta la provincia sono stati aperti 52 work-watching point con un’affluenza media di 120 anziani al giorno, con nipoti al seguito. A farsi carico delle spese d’installazione le aziende addette ai lavori che hanno già aderito all’iniziativa e che ricevono in cambio consistenti sgravi fiscali. Alcune aziende propongono anche le fornitura di merendine morbide e gazzose senza dimenticare prodotti sugar-free per i diabetici. Afferma Adriann Failmuhr proprietario della PAK, un’azienda edile locale: “Temevano inizialmente che le critiche di alcuni anziani petulanti potessero rallentare la produttività ma, ben presto, essi si sono rivelati una preziosa fonte di consigli per migliorare la qualità del lavoro. Inoltre le loro segnalazioni hanno permesso di individuare decine di operai inadempienti ed allontanarli”.
L’eco del successo olandese arriva anche oltreoceano e spinge Washington a discutere il progetto, anche se in forma diversa: i work-watching point saranno a pagamento e le aree dei cantieri edili non saranno più visibili al pubblico. E la polemica s’infiamma. Protesta la IWWA, (International Work Watching Agency, fondata da Rolf Critics nel maggio 2012): “Il Work-watching deve essere per tutti, non solo per pochi anziani ricchi. I lavori edili, anche di aziende private, sono un bene comune. Ben venga che chi vuole pagare possa avere una posizione migliore per guardare le ruspe, ma non è giusto oscurare i divisori rossi bucati che tutti conoscono e che sono così cari ai nostri associati, annullando così la funzione sociale dei lavori edili”. Ma il portavoce dell’americana FSWO (Federal Street Work Association) ribatte: “Per chi non può pagare restano comunque i cantieri stradali. Da marzo 2015 sarà possibile, per chi lo desidera, effettuare visite guidate all’interno delle aree di scavo con un vero capo-capocantiere a bordo di una ruspa o di uno schiacciasassi guidato da operai specializzati. Anche i nipotini fino ai 10 anni potranno partecipare accompagnati dai nonni e guidare, sotto supervisione, una vera ruspa”. In Italia il ministro del lavoro Poletti, in accordo con il ministro delle infrastrutture Lupi, ha dichiarato che il governo discuterà entro pochi decenni l’iniziativa. Si prevede che il disegno di legge sarà approvato nel 2042 data che coinciderà all’incirca con il pensionamento del ministro stesso, noto work-watcher.
Michele
Lercio :rotfl:
E' vero che gli anziani che guardano e commentano i lavori ci sono anche in altre nazioni.
Uguale al mio, stessi anno. :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da showa
Comunque ormai impensabile non avere una ADSL flat.
Poi col 56k non potevi nemmeno usare il telefono di casa quando eri connesso :bua:
Ah le imprecazioni dei miei genitori quando volevano telefonare e le mie quando mi saltava la connessione quando tiravano su la cornetta.Citazione:
Originariamente Scritto da Tene
Le loro incazzature quando arrivavano le bollette...
Citazione:
Originariamente Scritto da Tene
Sì a tutto :bua: Però nel 1997 già lavoravo e buona parte della bolletta telefonica la pagavo io :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Kordian
Per non parlare dei simpatici dialer che se non stavi allerta ti connettevano in Zambia e ti arrivava una bolletta da millemilla dollah.
"Stacca stacca!" Cit.
mamma mia i dialer :rotfl:
ovviamente tutti collegati ai porni :asd:
fantastico :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Fulviuz
fatto e provato tutto :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Tene
prima connessione dicembre 94, 28.800kb
quando la JPG finiva di caricarsi, eri già vicino al climax :asd:
:rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Conte Zero
ma scusate quello dell'adsl non lo chiamate modem?
e se non si chiama modem come cazz si chiama? :asd:
si, si chiama modem lo scatolino dell'ADSL, ma per le generazioni prima IL modem è stato il cosino che attraverso doppino telefonico e scatto-telefonata ti allacciava a internet, con tutti i suoi bei suoni e sibili
minchia che ricordo.
La prima volta che sentii parlare di "flat" (un tot e navigavi quanto volevi) mi sembrò una banfa folle :asd:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Conte Zero
iDOLO :rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Conte Zero
ah ecco conte, ora comprendo perchè negli anni 90 quando mi passarono un cd con tipo 500mb di donne seminude me lo porsero tipo fosse nitroglicerina o altro composto instabile. :asd:
ci avran messo millenni a confezionarlo.
esatto :snob:Citazione:
Originariamente Scritto da /ARK\
Non ce li passavamo con il nome in codice "fumetto".
"Ehi, mi hanno appena passato un fumetto molto interessante. Se vuoi te lo passo" :fag:
da me era più:
"un amico svedese conosce un armeno che mi ha passato sto cd a scuola in ora di informatica, vedessi che sventole russe"
:asd:
i CD :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da /ARK\
primo CD lavori+fuffa+archivio+PORNO che io e il socio ci facemmo masterizzare (1992) presso un service (50mila lire!!!!!!!)
arriviamo tranquilli, tanto i porni erano super imboscati in cartella anonima, solo che il programma di masterizzazione prima leggeva tutti i file per classificare e tostare
davanti all'addetto vediamo sfilare i nomi-files:
progetto
esecutivo
illustrazione
salcazzo
pompino
spagnola super
cavallo
dobermann
negrona
orgia
anal
bestial
orrid
nani
ciclopi
pecore
vomito
etc
etc
etc
gelo, imbarazzo, pagato, fuggiti e mai più tornati là.
:muaha:
Se non avessi la linea via wifi la linea fissa sarebbe una merdosissima 640k :uhoh:
Inviato dal mio Nexus 6
a me il passaggio dalla 256 alla 640 era piaciuto un casino :sisi:
Potevate anche dare altri nomi ai file :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Conte Zero
Comunque vedo di essere fortunato a essere nato nel '99 e non aver mai avuto un modem 56k
io l'ho vissuto in diretta :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Conte Zero
disconnessione modem
riconnessione modem
640 8)
give me the internets pleez
Primo approccio col web, 1996, io in terza media.
Con questo modem
http://www.itinstock.com/ekmps/shops...33-22209-p.jpg
14.4.
Che pacchia quando cercavo girls naked su altavista.
Poi ICQ e Auch! che ti diceva che avevi già speso 4000lire ed era ora di piantarla. Ah si, MS CHAT!
Sei fortunato ad aver avuto sempre internet, indipendentemente dalla velocità.Citazione:
Originariamente Scritto da Ptaah
io penso comunque che si stava meglio quando era cosa per pochi.
e te credo 50000 lire, fossi stato il commesso sarei imbarazzato pure io.Citazione:
Originariamente Scritto da Conte Zero
no beh, le mie eran sboldre vintage mica quella roba mitologica li :uhoh:
D'accordissimo.Citazione:
Originariamente Scritto da masterz
>nato nel '99Citazione:
Originariamente Scritto da Ptaah
Mamma mia come sono vecchio :triste:
vi siete persi l'ebbrezza del passaggio, fu mitico .Citazione:
Originariamente Scritto da Ptaah
e i nomifile erano nati dai possessori che ce li avevano passati chissà dove, ha voglia rinominare 2 o 3mila files :asd:
imbarazzato? 50 carte allora era uno dei prezzi migliori in giro eh :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da /ARK\
il primo masterizzatore lo prendemmo in società in 4, ci sembrava di essere sulla luna a poter masterizzare i (costosissimi) CD vergini
lo pagammo 1.200mila lire più IVA :bua:
tipo 600 euro oggi
06/02/1974 presente :bua:
cazzo, il masterizzatore a 1 milione e 200 non l'avevo mai visto. Cioè, dalle mie parti si cominciava a parlarne quando costavano 300.000/400.000 lire (sarà stato il '97 o il '98). Il mio primo masterizzatore arrivò nel 2000 credo.
Chi gli aveva faceva servizio masterizzazione per conto altri. Davi il cd vergine + 10.000 lire e ti copiava quello che volevi. All'epoca era buon prezzo e secondo me poco dopo si ammortizzava la spesa :sisi:
scherzi? il primo (KODAK) lo vidi in expo allo SMAU a metà anni 90, forse 1994, una cosa folleCitazione:
Originariamente Scritto da Kordian
era un 2x e veniva tipo 12 milioni di lire, fai te. Sembrava roba sperimentale, a pensarci.