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Dalle macerie
Con un indecente wall of text che probabilmente servirà solo a me stesso come riepilogo e diario personale, ho deciso di aprire un topic per fare ordine in tutto ciò che è successo nei miei ultimi 6-7 mesi di assenza da questa sezione, che ormai vedo un po' come una seconda famiglia (o una prima).
Voglio riflettere con voi e approfittare della vostra esperienza per cercare di stare un po' meglio, in generale, in un periodo della mia vita in cui timidamente sto cominciando a rialzarmi dal fango in cui mi sono masochisticamente buttato con tutto me stesso in mesi e mesi di follia adolescenziale.
Sono passati tre anni da quel giammotto brufoloso e caotico, tre anni dai topic del cornetto e della mia prima fidanzatina, e rileggendoli fra il disgusto e la nostalgia, negli ultimi giorni, mi sono accorto di quanta strada, grazie anche a voi, sono riuscito a fare e di quanto mi sembri completamente un'altra persona quella che scriveva quei post nel 2012, cosa che ho notato con non poco dolore.
Ora ho quasi diciottanni, e con un improbabile colpo di coda sono riuscito a recuperare l'anno scolastico, quindi sono felice di poter dire che frequento la quinta superiore (sperando di superare gli esami del debito) e che mi approccio al mondo dell'università, prospettiva che mi emoziona non poco per il cambiamento che comporta.
La mia sparizione era dettata da due motivi essenziali: una frustrazione personale per la costante sensazione di non essere mai preso in seria considerazione per via essenzialmente di quelli che consideravo pregiudizi (ma che ad un occhiata successiva si rivelavano ben fondati), mi sembrava inutile scrivere qui perchè mi trovavo davanti a risposte che non tenevano minimamente in conto quanto a livello personale fossi cambiato, non mi sentivo più "giammotto", personaggio che a partire dal nickname non ispira gran fiducia e serietà, mi sentivo "Gianmarco", il mio nome, mi sentivo ben più di un quattordicenne imbecille. L'altro era legato ad una mia necessità di sparire dal mondo, di eclissarmi da tutto ciò che più avevo di caro, di allontanarmi da tutto ciò che era giusto e bello e che poteva aiutarmi, in una volontaria reclusione masochistica che ho più avanti identificato solo grazie ad una bellissima psicoterapia che mi ha davvero cambiato la vita e che è stato uno dei motivi per cui ho resistito con tutto me stesso e ora sono di nuovo qui, dopo un mese o due di relativa normalità.
La cosa che ha fatto scattare tutto è stata la fine della mia relazione con la mia ex ragazza, durata circa un anno e minata da problemi alla base enormi che solo oggi comprendo pienamente ma che all'epoca non ero neanche in grado di riconoscere come problemi.
Perdita dell'indipendenza totale.
Assoluta mancanza di amore da parte mia.
Annichilente senso di inferiorità che mi portava a manipolarla in tutto facendole autentiche violenze psicologiche che cercavo di mascherare come semplice persuasione, mentre erano chiari abusi di fiducia di cui mi vergogno enormemente.
Mia totale incapacità di condividere sentimentalmente qualunque emozione o sincerità, per la paura che alla mia apertura emotiva potesse corrispondere l'abbandono, la più grande paura e il più grande disastro che la mia psiche è in grado di immaginare.
Un'idealizzazione forzata, disperata, che mi portava a periodi di continua depressione e voglia di scappare via lontano perchè la mia idea di lei non aveva nulla a che fare con la vera lei.
La strumentalizzazione del rapporto a fini sociali: era diventata la mia scusante, il simbolo del mio status sociale, il simbolo della mia presunta superiorità sugli altri, era diventata tutto meno che la mia ragazza, che dicevo di amare assolutamente non in malafede perchè questi pensieri sono venuti molto dopo, ma completamente a sproposito.
E' incredibile quanto scrivere queste cose a così tanto tempo di distanza e di riflessione possa ancora provocarmi degli spiacevoli colpi al cuore, ma tant'è.
Ci lasciammo poco dopo il mio compleanno, e fino a inizio gennaio vissi un periodo di totale catatonia che vivevo con folle sentimento di poesia e bellezza, probabilmente perchè la speranza di tornarci era ancora alta e sentivo che concedermi almeno un mese di morte civile, dopo un anno di relazione, fosse quantomeno normale per quanto in un certo senso umiliante: mi sarebbe piaciuto reagire con vigore. Non andai nemmeno un giorno a scuola a dicembre, e quando a gennaio la scuola riprese sentivo che la magia era finita, quel dolore non era più poetico nè giusto, era un'agonia insopportabile che ormai non mi era neanche più concessa. Lei, sotto mia esplicita richiesta, aveva iniziato ad uscire con un tizio con cui ancora oggi sta insieme, ma ne parleremo dopo. Pensavo che vederla con un altro mi avrebbe portato a reagire per orgoglio, pensavo che se lei trovava qualcun altro allora anche io potevo.
Infatti a dicembre uscii con ragazze a caso che mi andavano appresso nel disperato tentativo di trovare affetto in altri posti, senza ovviamente trovarne alcuno. Conoscendo il caro vecchio giammotto sembra veramente improbabile che addirittura avesse ragazze appresso, ed è qui che scattava la mia frustrazione.
In 3 anni e mezzo nella vita di un adolescente cambiano dozzine di cose, e nella mia così è stato.
Oltre ad uno sviluppo fisico (un po' di barba, qualche cm d'altezza in più, un viso molto più aggraziato e definito) lo studio della batteria mi ha portato ad essere uno dei batteristi più rispettati e richiesti tra i ragazzi musicisti di napoli perchè il mio impegno, la mia vivacità dietro lo strumento e la mia fantasia compositiva (compongo anche per tutti gli altri strumenti e ho rilasciato due album di musica elettronica ambient/orchestrale) mi ha portato una certa fama e mi ha portato a suonare un po' ovunque qui con moltissima gente, non è un vanto ma potrebbe tranquillamente esserlo: tutta farina del mio sacco e sudore della mia fronte di cui vado fiero.
Da aggiungere a questo c'è il fatto che ho creato una pagina facebook umoristica da 30.000 likes famosa un po' in tutta italia ma sopratutto a napoli: qui nel mio quartiere mi conoscono quasi tutti ed essenzialmente per raccattare una ragazza mi basta aggiungerne una dai likes e contattarla, è fin troppo facile ed effettivamente è un modo di rimorchiare con facebook che qui su tsm non è mai stato preso in considerazione, ma funziona fin troppo bene :asd:
A gennaio, come ho già detto, la magia finì e mi sentii solo enormemente stupido e umiliato dalla vita, mi sentivo uno zero perchè lei era arrivata a rappresentare la totalità della mia esistenza e la sua perdita era pesantissima da sopportare, e difatti non la sopportavo. A scuola ci andavo una volta ogni due settimane per non incontrarla (e rigorosamente in ritardo per non correre il rischio di vederla) e da gennaio a marzo una catena di eventi mi portò inevitabilmente allo sperpetuo da cui mi sto recentemente recuperando.
La chiave di tutto fu M, un ragazzo che conoscevo superficialmente, uno di quelli che qui a napoli chiamiamo "chiattilli", i tizi firmati, di cui approfondii l'amicizia proprio a inizio gennaio. Era un periodo atroce, e avevo bisogno di una guida nella vita, ma ancora oggi mi sento così un coglione e così un cieco per aver preso M come ragione di vita.
M era un ragazzo di strada, un principe delle piazze napoletane, pieno di conoscenze, ragazze, amici, dalla vita affascinante e spericolata, ma per qualche ragione aveva deciso completamente di rinnegare tutto ciò che aveva, rinunciando completamente alla vita sociale e chiudendosi in casa a suonare il sax e fumarsi canne, idolatrando i film e la musica degli anni 50, vendendo gli abiti da piazza e vestendosi con orrendi pastrani neri e sporchi.
La sua apparente forza di volontà mi conquistò, ed iniziai ad uscire sempre e solo con lui: ero il suo unico amico e l'unica persona che rispettava, e questo da ragazzino impressionabile mi fece impazzire.
Fu progressivo: nel giro di due mesi eliminai tutte le mie amicizie per sostituirle con lui, sciolsi i gruppi in cui stavo e non suonai con nessuno se non con lui (basso e sax) a casa sua, iniziai a non curarmi più, a smetterla di uscire con ragazze (per esperienze comunque pietose), a piantare definitivamente in asso la scuola, a fumare, ad uscire esclusivamente la notte per giri infiniti fino al mattino, prendendo autobus notturni e discutendo di tutto, in un'atmosfera di degrado urbano che per qualche motivo mi catturò in pieno e che vissi con coerenza e dedizione folli.
Ma credo che il punto di svolta, e l'atto definitivo di subordinazione e sconfitta, fu quello di rasarmi a zero.
I capelli per me avevano un valore simbolico enorme, erano il passaggio da "giammotto" a "gianmarco", il vessillo della mia crescita e del mio miglioramento, rinunciarci era rinunciare a me stesso: e così feci.
Appena mi tagliai i capelli, M inizò a trattarmi nè più nè meno come un cuginetto scemo, umiliandomi e mettendo in mostra quanto poco io sapessi del mondo e delle dinamiche sociali, e per qualche ragione oscura mi stava bene, mi ridussi volontariamente ad un verme schifoso assoggettandomi disperatamente ad un'altra persona, sperando in chissà quale cambiamento.
Insieme ad M non facevo altro che ubriacarmi, cannarmi, isolarmi sempre più, e a contattare ogni tanto la mia ex da ubriaco perso. Da qui nacque la voce nella mia scuola che io ero impazzito, e da qui nacque quello che probabilmente era il motivo per cui ogni tanto lei mi contattava, facendomi sentire ancora più umiliato e ridicolo e portandomi ad odiare ancora di più il mondo che mi circondava di cui vedevo M come l'unico elemento positivo.
Qui iniziai ad andare dallo psicologo, dove trovavo conforto e autoanalisi sana, è stato fondamentale.
Questa manfrina ributtante proseguì fino a giugno, quando all'improvviso mi accorsi di tutto il male che mi stavo facendo e decisi di chiudere tutto. Lo mandai a fanculo e cominciai timidamente a riprendere i contatti con i miei amici, che si dimostrarono per ciò che erano: veri amici. Mi accolsero a braccia aperte, e con la progressiva ricrescita dei miei capelli iniziò la progressiva rinascita della mia vita, dalle macerie e dalla depressione più nera in cui ero caduto per un motivo che forse tra qualche anno riconoscerò come frivolo e insignificante, ma che ad oggi ancora non riesco a ridimensionare, dopo quasi 9 mesi.
Mi sono sentito con la mia ex a fine giugno, mentre ero in vacanza, chattando per 5 giorni di fila che interruppi io ad una sua fastidiosa domanda "fumi?". Appena tornato a napoli ad inizio luglio, mi contatta la sera per invitarmi a uscire, la sera stessa, soli io e lei. In un primo momento, collegandolo al periodo in cui è stata lei a farsi sentire, ho pensato fosse un chiaro tentativo di tornare con me, ma parlandoci un po' prima di uscire lei mi dice "è davvero solo per vedere come stai"
Io le rispondo che non voglio esserle amica e che con lei da amico non voglio uscire, e lei mi saluta, ma dopo qualche minuto mi ricontatta per insistere e io le dico chiaro e tondo che se usciamo io ci provo con lei, e lei mi dice che posso anche farlo tanto si sarebbe scansata.
Usciamo, e col senno di poi forse è stata questa la lezione più amara che la vita mi ha impartito negli ultimi mesi.
Non la vedevo da dicembre, e non era cambiata di un'oncia.
Era estremamente imbarazzata, impacciata, e parlava solo di cazzate: mi annoiava. Provavo in me gli stessi schifosi sentimenti che provavo quando ci stavo insieme, un'attrazione combattutissima, una voglia di aprirmi e contemporaneamente allontanarmi per sfiducia nei suoi confronti, difatti in tutta la serata di me non le dissi assolutamente nulla e nulla le avrei detto neanche se avesse chiesto. Due ore a parlare solo di cazzate per il suo terrore di parlare di noi, l'unica cosa di cui poteva aver senso parlare in quella inutile serata in cui sarebbe stato meglio stare a casa.
E mentre lei blaterava inutilmente, nella mia testa si rincorrevano i pensieri più vari.
Mi sono reso conto in quei momenti di quanto il dolore mi avesse modellato, di quanto mi sentissi uomo di fronte a lei che invece mi sembrava nè più nè meno una ragazzina troppo abituata a vincere e viziata. Mi sono reso conto di come io di lei amassi un'idealizzazione, di come la nostra relazione fosse basata su presupposti e non su concretezza. Sulla carta saremmo perfetti insieme, ma nel mondo reale siamo stati una coppia pessima, e per quanto io ancora non abbia trovato qualcuno che considero al suo livello (e la cosa mi angoscia molto) mi rendo contemporaneamente conto che se tornassimo insieme farebbe schifo come prima, che non dureremmo niente, che nei miei sentimenti non è cambiato niente, che non riesco ad amarla e che il pensiero di raccontarle ad esempio ciò che sto raccontando a voi non mi passerebbe neanche per il cervello: forse solo dopo mesi di rinnovata fiducia potrei provarci, ma probabilmente la cosa mi distruggerebbe facendomi sentire stupido e vulnerabile.
La lezione è stata che quando una storia seria finisce, quasi per forza finisce per sempre, e che probabilmente la ragazza più bella e intelligente che ho mai incontrato mi sarà preclusa per il resto della vita, neanche se volessimo ci riusciremmo a tornare insieme, e questo mi fa molto male ma lo accetto perchè è così che deve andare.
E una delle poche frasi che ho detto quella sera è stata "mi sono appena reso conto che io e te non potremo mai più stare insieme", mentre lei continuava a balbettare di stronzate. Poi ho provato a baciarla per semplice dovere, sapevo che se non ci avessi almeno provato non me lo sarei mai perdonato, ovviamente si è scansata. Poi ci siamo alzati e le ho detto che volevo tornare a casa, lei voleva restare con me tutta la serata, ma io le ho detto che non mi andava e lei mi ha voluto accompagnare fino a casa. Durante il tragitto ha balbettato "io ho un ragazzo adesso", e io le ho chiesto "e che tipo è? come ci stai insieme?" e lei non ha saputo dire altro che "beh, fammi pensare... ha i capelli marroni", per poi cambiare discorso. Quella sera per strada ci hanno visto decine di nostri amici, che decisamente non sapevano che pensare, ma a lei non sembrava importare.
Non l'ho più sentita da allora, quasi un mese e mezzo, e in generale non provo più dolore pensando a lei, non provo più umiliazione o senso di sconfitta, provo solo un'opprimente amarezza al pensiero di quanto forse una storia che poteva essere molto più di questo è finita nella merda.
Perchè anche dopo tutta questa crescita, tutta questa nuova consapevolezza, questa nuova vita, io continuo a considerarla la ragazza con le migliori potenzialità che conosco, e la persona con cui mi intendo in assoluto di più ad un livello proprio istintivo, ragioniamo seguendo percorsi praticamente identici, ma questo evidentemente non vuol dire più nulla.
Mai mi sono aperto così tanto e così pubblicamente, ma ne avevo bisogno, a prescindere dal fatto che rispondiate o meno. Ci tengo a farvi sapere che vi voglio bene e che a voi sono legato, con voi sono cresciuto sotto così tanti punti di vista, e non so se mai sarei arrivato a tanto senza il vostro input.
Grazie di tutto.
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Re: Dalle macerie
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
newcomen
Riassunto?
Ringrazia TSM :rullezza: e si propone come nuovo :prostro:Talenz:prostro: :asd3:
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Re: Dalle macerie
Ammazza che casino. Mi dispiace per tutti i problemi ma per fortuna è passata. Può capitare, la psiche è fragile.
Oh dai almeno TSM ti ha aiutato. E' un pò un solliveo perchè magari poteva essere la causa della psicoterapia :jfs2: :asd:
Bentornato.
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Re: Dalle macerie
Per un po' ho pensato che lo fosse, nel senso che forse stare qui e cercare di assimilare comportamenti e modi di vedere il mondo così diversi da come la mia spontaneità mi consigliava quattro anni fa può aver causato qualche casino a livello di ideali da raggiungere e figure da seguire.
Ma poi a ripensarci quale quattordicenne vede la vita diversamente da "io la amo perchè mi mette i cuori in bacheca su facebook"? forse ho assimilato in modo precoce cose che avrei dovuto scoprire progressivamente ma poco importa, mi hanno dato una base su cui fondarmi come adulto, ed è un processo ancora decisamente in divenire: non ho nemmeno iniziato.
Il punto del topic, che tra l'altro è stato pesantissimo per me da scrivere e ci ho messo davvero un pezzo d'anima, non è nè che voglio propormi come nuovo talenz nè ringraziarvi, il punto è che mi sono reso conto che provo veramente molto affetto per questa sezione e per la gente che ne fa parte, per me è un posto speciale in cui parlare e discutere di tutto, e ho sentito il bisogno di spiegarmi e aprirmi, magari nella speranza di qualche dritta da persone sane.
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
newcomen
Riassunto?
Che la figa nuoce gravemente alla salute
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Re: Dalle macerie
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Re: Dalle macerie
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Re: Dalle macerie
Troppe parole per troppi pochi concetti.
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Re: Dalle macerie
e pensare che avevo altro ancora da dire
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Re: Dalle macerie
a me interessa in napulello che hai seguito
Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2
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Re: Dalle macerie
Bentornato mottolo
Ci sei mancato
È stato un piacere leggere il tuo WOT
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
saichisono
Ci sei mancato
È stato un piacere leggere il tuo WOT
Parliamone.
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Re: Dalle macerie
Faccio un riassuntone. Ma ogni storia che ho avuto è molto simile alla tua, peccato che:
a 16 anni mi innamorai.. era davvero l'amore della mia vita e quando fini dopo 6 mesi fu uno shock totale. ho fatto un anno che sembravo uno zombi.
a 18 anni mi innamorai di nuovo.. forse mi ero sbagliato prima, perche' questa era davvero l'amore della mia vita. Ero felice come non mai e lei era meravigliosa. Poi dopo un anno fini la storia e io pensavo a come suicidarmi. Era l'unica ragazza al mondo e non mi amava piu' e volevo solo morire.
Ma a 20 anni ne conobbi una che mi fece dimenticare tutte le delusioni. Anche stavolta mi innamorai, ma ero piu' lucido. Pero' mi ricordo che era veramente topa. un anno orrbile.
a 22 anni sono andato a convivere con quella che era realmente l'amore della mia vita. Una storia bellissima, le altre non le ricordavo neanche piu'. Ho convissuto per 6 anni, fintanto che non ho conosciuto l'amor.. insomma la donna che mi ha rubato il cuore. Quella per cui ho buttato via una convivenza (che non e' una cazzata) Ci sono stato 3 anni. 3 anni di sofferenza.
Ogni volta rialzarsi era sempre piu' dura. Ma appena ci si riusciva... mi innamoravo di nuovo. A 32 anni conobbi quella che fu bla bla e a 34 un'altra..
mentre ora a 37 convivo con una splendida ragazza.
Con ognuna di queste e' stato una sofferenza e ci ho lasciato una parte di me. Tante cicatrici, alcune ancora indelebili.
insomma 2 cose:
1) a 18 non ha ancora visto nulla.
2) certe cose non le dimentichi piu'.
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Re: Dalle macerie
tante "nemiche" tanto onore
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
Akando
Parliamone.
:asd:
Avendo giù per sù la stessa età mi capita di ritrovarmi un po' in quello che scrive anche se per certi versi abbiamo esperienze diametralmente opposte: io non ho mai provato a fumare figuriamoci altre robe, non ho mai mollato i miei amici solo per la mia autodistruzione mentale e via dicendo
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Re: Dalle macerie
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
saichisono
abbiamo esperienze
De che? Di quando portavate il pannolino? Ci sarà di ben peggio nella vita da affrontare. Quando saranno le vostre sole forze a tenervi in piedi, potrete parlare di esperienza come ne state parlando qui, per ora è solo esagerazione.
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Re: Dalle macerie
Non posso darti torto, il nostro bagaglio è ancora parecchio ristretto ma credo che nessuno si offenda se le chiamo "esperienze" solo perché non posso paragonarle alle loro
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Re: Dalle macerie
Nessuna esagerazione, in certi commenti cosí gretti e insensibili ho la netta impressione che la teoria della mente sia qualcosa di ben poco scontato
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
newcomen
Riassunto?
'mottolo ha superato quella prima fase adolescenziale del romanticismo e idealismo, è passato attraverso la fase punk/rivoluzionaria/degrado e ora è in piena fase emo.
Oh, occhio con le lamette che te fai male.
(si, ho letto tutto, bel post)
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
Nessuna esagerazione, in certi commenti cosí gretti e insensibili ho la netta impressione che la teoria della mente sia qualcosa di ben poco scontato
Questa considerazione dura com'è duro un uomo, mi porta a voler leggere il tuo post e poterci mettere il carico pure io.
Ma non perchè chissà che ma perchè:
"ho la netta impressione che la teoria della mente sia "
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
Sono passati tre anni da quel giammotto brufoloso
Bada, TRE ANNI. Maronn' ...
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
follia adolescenziale.
Infatti a dicembre uscii con ragazze a caso che mi andavano appresso
essenzialmente per raccattare una ragazza mi basta aggiungerne una dai likes e contattarla, funziona fin troppo bene :asd:
Potent'
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
non mi sentivo più "giammotto", personaggio che a partire dal nickname non ispira gran fiducia e serietà, mi sentivo "Gianmarco", il mio nome
Questa suona un po' come l'inizio di un libro di Jovanotti o roba simile, ti prego, placati.
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
La chiave di tutto fu M
M era un ragazzo di strada, un principe delle piazze napoletane
nel giro di due mesi eliminai tutte le mie amicizie per sostituirle con lui
Puro romanzo sud italia, "principe delle piazze napoletane" :facepalm: solo lì possono crearsi sti miti mi sa...
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
il punto di svolta, e l'atto definitivo di subordinazione e sconfitta, fu quello di rasarmi a zero.
I capelli per me avevano un valore simbolico enorme, erano il passaggio da "giammotto" a "gianmarco", il vessillo della mia crescita e del mio miglioramento, rinunciarci era rinunciare a me stesso: e così feci.
Epico. :asd:
Salto tutta una serie di cose che non ho tempo ora di leggere...
E...aspetta
..attenzione:
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
non so se mai sarei arrivato a tanto senza il vostro input.
Grazie di tutto.
E poi però..:
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
Nessuna esagerazione, in certi commenti cosí gretti e insensibili ho la netta impressione che la teoria della mente sia qualcosa di ben poco scontato
e dire che...:
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
quelli che consideravo pregiudizi (ma che ad un occhiata successiva si rivelavano ben fondati)
Vediamo tra tre anni che succede.
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Re: Dalle macerie
M'ero perso il topic, l'ho visto solo ora.
Appena avrò un po' di tempo mi leggo il WOT anche se immagino che contenga alcune delle cose di cui abbiamo parlato IRL.
L'unica cosa che mi sento di dire in questo momento è che gli altri utenti dovrebbero cercare di "dimenticarsi" del giammotto di 3 anni fa, che era un bambino ingenuo e inesperto nell'arte della vita oltre che in quella della seduzione.
3 anni per un adolescente sono tanti e so che Gianmarco è cambiato ed è cresciuto molto da quel periodo. Ha ancora tanto da imparare (come tutti noi) e so che ha voglia di essere parte di questa famiglia in cui tra serietà ed ironia cerchiamo tutti di aiutarci ad aver successo almeno nell'aspetto relazionale della vita.
Spero che ci sia abbastanza buon senso da non considerare gli utenti personaggi piatti incapaci di cambiare, ma ci si rapporti a loro tenendo conto della loro evoluzione.
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Re: Dalle macerie
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lars89
3 anni per un adolescente sono tanti e so che Gianmarco è cambiato ed è cresciuto molto da quel periodo. Ha ancora tanto da imparare (come tutti noi) e so che ha voglia di essere parte di questa famiglia in cui tra serietà ed ironia cerchiamo tutti di aiutarci ad aver successo almeno nell'aspetto relazionale della vita.
:asd: dai però così dai... sembra che parliamo di un caso speciale
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Re: Dalle macerie
No è che sinceramente questo sarcasmo e questa ironia da leoni da tastiera mi disgustano, ho scritto questo post con il cuore in mano perchè mi volevo confidare con voi e trovare il vostro appoggio in un periodo di merda, di certo non per sentirmi dire i soliti "hai diciott'anni non sai niente della vita, ti abbatti per troppo poco", dato che li ho sentiti per mesi e da dove mi sono entrati mi sono usciti perchè altrimenti non poteva essere. Pensavo di trovare il vecchio gruppo di amici (per quanto di internet) di una volta, ma a parte pochi commenti pertinenti e opportunamente delicati (perchè di temi delicati si tratta) ho trovato la solita sprezzante acidità senza un briciolo di empatia. Non volevo essere nè compatito nè coccolato, semplicemente ascoltato, semplicemente aiutato a ragionare da ottiche diverse e no, il sarcasmo su argomenti del genere non è un invito al ragionamento per me ma uno sputo in faccia, specie dopo un'apertura tanto intensa e una condivisione tanto importante per me che evidentemente mi sarei dovuto risparmiare.
Per quanto possa essere adolescenziale, per quanto possa sembrare poco (e sicuramente tra qualche anno poco sembrerà anche a me) sembra che veramente non siate in grado di capire quanto l'esperienza del dolore possa essere diversa dal vostro punto di vista, e quanto ciò che a voi sembra poco per altri può essere molto perchè c'è chi è più forte e meno forte, e io come è stato più volte sottolineato forte non sono, ma ragionare e confidarmi mi fa stare meglio.
Se possibile chiedo l'eliminazione del topic
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Re: Dalle macerie
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Re: Dalle macerie
Non puoi scrivere cose come queste:
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
fino a inizio gennaio vissi un periodo di totale catatonia che vivevo con folle sentimento di poesia e bellezza,
M era un ragazzo di strada, un principe delle piazze napoletane
Poi ho provato a baciarla per semplice dovere, sapevo che se non ci avessi almeno provato non me lo sarei mai perdonato
E poi gnegneare che la gente ti piglia per il culo.
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Re: Dalle macerie
Ho scritto quello che sentivo, nient'altro.
Perchè è ridicolo che io abbia provato a baciarla per scrupolo?
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Re: Dalle macerie
Giammò, frequenti sta sezione da un anno e ancora ti stupisci?
Cosa non ti è chiaro di questo posto? :asd:
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Re: Dalle macerie
Mi conosco abbastanza da sapere che se non l'avessi fatto sarei stato col rimorso per lungo tempo
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Re: Dalle macerie
Ocio perchè ti rispondo serio. Serio non vuol dire che mi metto il velo da Maria Teresa eh, vuol dire solo che invece di comunicare con battute comunico a parole cosa sento nel leggere ciò che scrivi. Ovviamente riassumo il tutto e i quote perchè sennò ci voglio dieci pagine.
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
ho deciso di aprire un topic per fare ordine in tutto ciò che è successo nei miei ultimi 6-7 mesi di assenza da questa sezione.
La mia sparizione era dettata da due motivi essenziali: una frustrazione personale per la costante sensazione di non essere mai preso in seria considerazione.
L'altro era legato ad una mia necessità di sparire dal mondo, di eclissarmi da tutto ciò che più avevo di caro, di allontanarmi da tutto ciò che era giusto e bello e che poteva aiutarmi, in una volontaria reclusione masochistica che ho più avanti identificato solo grazie ad una bellissima psicoterapia.
Topic ricapitolante, ok. E' necessario esprimersi come un diario? Vabbè come ti pare in fondo.
Perchè come Ptaah e Download e altri molto giovani, scrivesti cose che agli occhi di gente più adulta suonano inevitabilmente come divertenti. Tra le battute c'è la risposta ma l'adolescente non la vede e si indigna perchè in quell'età non si ha molta autoironia, tendenzialmente. Che ci devi fare.
Sparire dal mondo, eclissarsi, allontanarsi, false tragedie epiche di sè stessi: tutto nel copione del liceale. Giammotto, ci si scherza sopra perchè non c'è niente di realmente gravoso.
Lì per lì c'è. Ma se io adesso aprissi un topic raccontando di come in camper coi miei in viaggio attraverso l'europa a sedici anni stessi tutto il tempo imbronciato a sentire Love Metal degli him e Take a Look in the Mirror dei Korn pensando che ero circondato da stronzi che non mi capivano, come pensi che avrebbe reagito la gente qua? Dicendo cose tipo "ma potevi provarci con le teen tedesche coglione" e avrebbero ragione.
Invece di frignare, cerca di fermarti, metterti in dubbio (SUL SERIO, non facendo Il Corvo della situazione nella pioggia che tanto non lo sei) e provare a vederti da fuori e ridere di te un po'. Fa bene eh.
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
La cosa che ha fatto scattare tutto è stata la fine della mia relazione con la mia ex ragazza, durata circa un anno e minata da problemi alla base enormi
E' incredibile quanto scrivere queste cose a così tanto tempo di distanza e di riflessione possa ancora provocarmi degli spiacevoli colpi al cuore, ma tant'è.
Infatti a dicembre uscii con ragazze a caso che mi andavano appresso nel disperato tentativo di trovare affetto in altri posti
lo studio della batteria mi ha portato ad essere uno dei batteristi più rispettati e richiesti tra i ragazzi musicisti di napoli
Da aggiungere a questo c'è il fatto che ho creato una pagina facebook umoristica da 30.000 likes famosa un po' in tutta italia
A gennaio mi sentivo uno zero perchè la sua perdita era pesantissima da sopportare
Vabbè, la tua prima ragazza, due menti liceali che vanno come il vento di qua e di là (visto che poesia) cosa pensi ci possa essere, una relazione stabile e matura? Ripeto: autoironia. Prima la impari e meglio è. E mettiti nel posto giusto nel mondo, non parlare come se fossi un cinquantenne tormentato dal lavoro e gli obblighi verso i figli. Divertiti, scemo!
Eh vabbè fa male, si, tutti gli affetti relazionali poi fanno male, poi meno, poi tornano, poi scordi tutto perchè ce n'è un'altra, è così.
Bravo sei uscito con ragazze, c'hai scopato per bene, ti sei distratto per bene? Meglio di me stavi quindi, perchè io al liceo non ho scopato, pensa che diario strappalacrime dovrei venire a scrivere io.
Ptaah: "ma mica ti metti co una per il sesso, l'amore, l'amore" cit.
Intanto a me le porcherie di quegli anni chi me le restituisce? eh?
Bravo per quanto riguarda la batteria. Fa bene a tutti quello strumento, pure a me m'ha insegnato qualcosa pure se non c'ho passato chissà quanto tempo sopra.
Della pagina fb umoristica non me ne frega un cazzo sinceramente, bella per te.
A gennaio era ancora presto evidentemente. Capita.
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
La chiave di tutto fu M
M era un ragazzo di strada
Insieme ad M non facevo altro che ubriacarmi, cannarmi
Capirai che coppia di matti, pensa che pure io con i miei amici a quell'età facevo quello. Pensa te.
Una roba guarda, gli autobus notturni eeeh che epica. Giammotto ti sei fatto un po' di canne e di bevute, e ridi no? E ridi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
giammotto
Questa manfrina ributtante proseguì fino a giugno, quando all'improvviso mi accorsi di tutto il male che mi stavo facendo e decisi di chiudere tutto. Lo mandai a fanculo e cominciai timidamente a riprendere i contatti con i miei amici, che si dimostrarono per ciò che erano: veri amici.
Bravo, l'importante poi è chiuderle ste cose a una certa e darsi un MINIMO una regolata, l'hai fatto, bravo. E ridi dunque. Stai sereno su. A mammà.
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giammotto
Usciamo, e col senno di poi forse è stata questa la lezione più amara che la vita mi ha impartito negli ultimi mesi.
Non la vedevo da dicembre, e non era cambiata di un'oncia.
Era estremamente imbarazzata, impacciata, e parlava solo di cazzate: mi annoiava.
E mentre lei blaterava inutilmente, nella mia testa si rincorrevano i pensieri più vari.
Mi sono reso conto in quei momenti di quanto il dolore mi avesse modellato, di quanto mi sentissi uomo di fronte a lei
AH allora TU sei un uomo a pensare come uno stronzo di una povera pischella qualsiasi che ha pure avuto la pazienza di essere la tua prima ragazza, con tutte le cose che dici che ti incolpi per come ti sei comportato nei suoi confronti. TU sei un uomo a fare queste considerazioni.
INVECE NOI qui a leggere le tue cazzate dobbiamo essere additati come "leoni da tastiera" (al prossimo che mi usa questo termine giuro passo ai fatti), e non possiamo pensare che tu sia:
impacciato nei confronti della vita
dici cazzate
ci annoi con i tuoi wot inutilmente romanzati
Blateri inutilmente perchè quando poi ti si risponde frigni che manco Karas
il dolore ti ha modellato a forma di teiera evidentemente.
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Originariamente Scritto da
giammotto
io continuo a considerarla la ragazza con le migliori potenzialità che conosco, e la persona con cui mi intendo in assoluto di più ad un livello proprio istintivo, ragioniamo seguendo percorsi praticamente identici, ma questo evidentemente non vuol dire più nulla.
Svalvolata contraddittoria tipica, nulla da segnalare...
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Originariamente Scritto da
giammotto
Mai mi sono aperto così tanto e così pubblicamente
"Never opeeen myyseelf thiss waaaayyy"
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http://s28.postimg.org/cql4hg0gd/giammotto.jpg
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Re: Dalle macerie
(detto tutto ciò, continua a suonare la batteria, continua a uscire con diverse ragazze, continua a frequentare gli amici buoni e ogni tanto un'ubriacata fattela e fine dei discorsi)
Ah, e viaggia. Esci dalle "piazze napoletane" e scopri che non esistono ste piazze napoletane e nemmeno i loro principi, e che sti cazzi de tutte ste stronzate da paese
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Re: Dalle macerie
Leone da tastiera, e lo dico con certezza adesso. Quindi devo supporre che se un tuo ipotetico fratello minore venisse a raccontarti le sue banali e insignificanti esperienze liceali tu lo prenderesti per il culo acidamente perchè tanto "non sa niente della vita"? A volte non credi che sia meglio dare il giusto ascolto a una persona che con te si confida e lo fa di sua spontanea volontà? Non sto a dire che dobbiamo stare qui a compatirmi perchè sarebbe ridicolo ma mi spiace, dall'alto della mia inesistente autoironia considero inaccettabile questo inutile sarcasmo nei miei confronti, e mi disgusta.
Un'altra cosa che sembri avere difficoltà a comprendere è la differenza tra la situazione locale e quella globale. Se esco con la mia ex e lei per l'imbarazzo non sa dire altro che cose inutili e noiose, questo automaticamente invalida il fatto che la trovo la persona più intelligente e a me vicina tra quelle che ho conosciuto fin'ora?
Avete il diritto di pensare ciò che volete e scrivere ciò che volete e io lo accetto, ma solo nel momento in cui ci si rispetta a vicenda e si rispettano i sentimenti altrui, cosa che a quanto pare in questo forum è un optional (leggasi leone da tastiera).
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Re: Dalle macerie
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Absint
(detto tutto ciò, continua a suonare la batteria, continua a uscire con diverse ragazze, continua a frequentare gli amici buoni e ogni tanto un'ubriacata fattela e fine dei discorsi)
Ah, e viaggia. Esci dalle "piazze napoletane" e scopri che non esistono ste piazze napoletane e nemmeno i loro principi, e che sti cazzi de tutte ste stronzate da paese
Ma tu hai la minima idea, anche molto vagamente, di cosa stessi dicendo con "principe delle piazze napoletane" o come al solito ti soffermi sulla superficie, leggi "napoli" e deduci i tuoi brillanti commenti? Ogni città ha la sua realtà di piazza, dove circola la cultura hip-hop e l'ipocrisia, le canne e l'indifferenza, i luoghi di ritrovo dei ragazzini alternativi alla ricerca dello stile di vita "urban jungle", a questo mi riferisco. Realtà di paese? ma mi spieghi cosa c'entra?
Ah e per inciso, io non sono mai stato nelle piazze se non ultimamente per provare cose nuove e vedere nuovi ambienti, di certo non mi metto a decantare le virtù della decadenza cittadina e il degrado della società. Quando dicevo che per mesi ho vissuto in quel modo non intendevo che guardo indietro e ne sono fiero. Nel vivere in modo così gretto ci trovavo una certa poesia, ma quattro mesi è durata (come è giusto che sia). Non si trattava di andare in giro a farsi canne con gli amici, si trattava di chiudersi per 4 mesi interi in casa per uscire a mezzanotte con l'unica persona che conoscevo, senza più alcun dialogo con i miei genitori (che mi vedevano come un totale estraneo, e così i miei due fratelli), senza andare a scuola, senza suonare, senza leggere, senza amici.
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Re: Dalle macerie
Citazione:
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giammotto
Non sto a dire che dobbiamo stare qui a compatirmi perchè sarebbe ridicolo ma mi spiace, dall'alto della mia inesistente autoironia considero inaccettabile questo inutile sarcasmo nei miei confronti, e mi disgusta
Avete il diritto di pensare ciò che volete e scrivere ciò che volete e io lo accetto
Sei in balia di una considerazione di te stesso eccessiva, sei fragile come una campana di vetro, ti bastano parole di sconosciuti su un forum per spezzarti e cominciare a frignare all'aria.
T'ho detto che si, è comprensibile che le storie sentimentali che finiscono facciano male. T'ho detto bravo per la batteria e gli amici ritrovati. Bravo che hai finito col periodaccio canne. Bravo che ti sei distratto o hai provato a distrarti con altre ragazze.
Però ti ho anche detto che ti devi liberare da questo istinto romanzesco nei tuoi confronti, che devi migliorare la tua autoironia e che non ti devi stupire troppo se gente più grande di te trova le tue "disavventure" risibili.
Disavventure che vado ora a elencare:
-si è fatto molte canne
-ha bevuto molto
-ha fatto tardi la sera
-ha scopato con diverse ragazze
Che tragedia.
Detto ciò.
Ho sottolineato come non mi piacesse il tuo modo di esprimerti nei confronti di quella ragazza, che cmq non conosco e quindi me ne sbatto il cazzo, a ben vedere.
Le piazze esistono pure a roma e il tuo frasario da psicologia (chi te le ha insegnate parole come "urban jungle", la psichiatra che t'ha analizzato?) spiccia non fa differenza. Sono piazze di città, non valgono un cazzo. Sono un piccolo ambiente ristretto e tu devi uscirne mentalmente, così eviterai di vedere "principi delle piazze" dove io e tutti gli altri vediamo solo "un cazzone qualsiasi".
Hai passato 4 mesi di merda, ci dispiace, li hai superati, bravo. Fine della storia.
Ecco il post che volevi leggere:
Giammotto dai, nella vita bisogna guardare avanti :) Hai passato dei brutti momenti, ma ora ti sei liberato del superfluo e sei tornato in contatto con i veri affetti, le vere amicizie. Recupera la batteria, ci vuole ritmo nella vita :D
Lasciali perdere i principi delle piazze, lascia a loro il loro regno di 100 mq, guarda al mondo! :)
Con la tua ragazza non ti preoccupare, è la prima, poi passa :D Però non ti svendere, cerca una persona che sappia capirti e comprenderti, e costruisci con lei ciò che in quei 4 mesi hai visto sgretolarsi davanti ai tuoi umidi occhi appannati da un momento di sconforto. Che è naturale, e sono sicuro che ti riprenderai appieno!
Qui in Famiglia sei ben accetto, siamo tutti qui in cerchio a trasmetterti il nostro calore, guarda akando come sorride :D Corri da Lars!! Luca scruterà tra i tuoi grassettati e se bado si rifà vivo ti darà una calda pacca sulla spalla. :)
E ascolta il povero Absint: fatti un giro per l'europa, è tanto bella e ricca di differenze culturali! Colori, voci, musica! Chissà che il tuo percorso batteristico non possa svilupparsi in modi interessanti anche all'estero! :D Buttati, nella vita bisogna guardare sorridendo al domani, così pieno di opportunità!!
La famiglia vuole il suo Gianmarco, non il giammotto brufoloso (dai :asd: scherzo, è per citarti!!) di 3 anni fa! Vai Gianmarco!! \m/ Siamo tutti con te!! :)
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Re: Dalle macerie
Preferisco finire qua di risponderti perchè mi stai molto innervosendo, se proprio vuoi continuare questa pietosa serie di insulti gratuiti fallo privatamente.
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Re: Dalle macerie
Vabbè sei incredibile. Sul serio, sinceramente:
non ti ho insultato mai per davvero.
Fidati. Rileggi bene i miei post di questa pagina e te ne renderai conto.
Guarda ti copio incollo (ultimo sforzo che faccio, gratis, per qualcuno che non conosco, che mi dà del leone da tastiera che proprio mi fa incazzare tantissimo, fosse vero) le parti salienti dei miei post, cosi riassumo tutto il messaggio e poi mi devi spiegare cos'è che ti fa innervosire tanto :asd:
PrimoPost:
Come Ptaah e Download e altri molto giovani, scrivesti cose che agli occhi di gente più adulta suonano inevitabilmente come divertenti. Tra le battute c'è la risposta
Sparire dal mondo, eclissarsi, allontanarsi, false tragedie: Giammotto, ci si scherza sopra perchè non c'è niente di realmente gravoso.
(e nota come ti vengo pure a raccontare di me, leone da tastiera sto cazzo)
Ma se io adesso aprissi un topic raccontando di come in camper coi miei in viaggio attraverso l'europa a sedici anni stessi tutto il tempo imbronciato a sentire Love Metal degli him e Take a Look in the Mirror dei Korn pensando che ero circondato da stronzi che non mi capivano, come pensi che avrebbe reagito la gente qua? Dicendo cose tipo "ma potevi provarci con le teen tedesche coglione" e avrebbero ragione.
Invece di frignare prova a vederti da fuori e ridere di te un po'. Fa bene eh.
Vabbè, la tua prima ragazza, cosa pensi ci possa essere, una relazione stabile e matura? Ripeto: autoironia.
Eh vabbè fa male, si, tutti gli affetti relazionali poi fanno male, poi meno, poi tornano, poi scordi tutto perchè ce n'è un'altra, è così.
Bravo sei uscito con ragazze, c'hai scopato per bene, ti sei distratto per bene? Meglio di me stavi quindi
(traduco: hai fatto bene, e anzi, ti invidio un po' sotto questo punto di vista)
Bravo per quanto riguarda la batteria. Fa bene a tutti quello strumento, pure a me m'ha insegnato qualcosa pure se non c'ho passato chissà quanto tempo sopra.
Giammotto ti sei fatto un po' di canne e di bevute:
l'importante poi è chiuderle ste cose a una certa e darsi un MINIMO una regolata, l'hai fatto, bravo.
Traduzione del messaggio insito nelle mie parole riguardo a come hai descritto l'incontro con la tua ex ragazza:
Bè, giammotto, magari però insomma...era in difficoltà e non ha potuto dare il meglio di sè, anche tu cerca di capirla. No?
Secondo post:
Sei in balia di una considerazione di te stesso eccessiva secondo me.
Ti perdi in un bicchier d'acqua. Abbiamo tutti degli alti e bassi nel periodo liceale, non è un periodo facile. Cerca di guardare alle tue vicende ridendoci sopra e girando pagina.
Bravo per la batteria e gli amici ritrovati. Bravo che hai finito col periodaccio canne. Bravo che ti sei distratto o hai provato a distrarti con altre ragazze.
Le piazze sono piazze, rispetto al mondo intero non valgono un cazzo. Sono un piccolo ambiente ristretto e tu devi uscirne mentalmente. Se già ne sei fuori da questi concetti, meglio ancora.
Hai passato 4 mesi di merda ma infine li hai superati.
ORA, dimmi se leggendo queste, che ripeto, sono il sunto delle opinioni e considerazioni espresse nei miei post, ma ..."edulcorate" così da venire incontro alle sensibilità evidenti (e non te la prendere, non sono io che mi sto innervosendo o altro) dell'interlocutore.
Ripeto dimmi se leggendo tutto ciò vedi gran sarcasmo e sfottò nei tuoi confronti, oppure vedi una persona che ha perso un consistente ammontare del suo tempo a risponderti.
Scommetto 100 euro puliti puliti che tra altri 3 anni vieni qua, rileggi tutta sta storia e reagisci tale e quale a come hai fatto leggendo la giammottate brufolose come le hai definite te.
Quindi... :boh2:
Bisogna imparare a filtrare i toni delle persone, soprattutto in un forum di sconosciuti.
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Re: Dalle macerie
my2cents: Absint non ti sta proprio per niente, ma nemmeno lontanamente, insultando o prendendo in giro.
Hai esposto i fatti che hanno colpito la tua vita nell'ultimo periodo. Perfetto.
Purtroppo capita di avere momenti di bassa, dove tutto scivola dalle proprie mani senza che se ne abbia la piena coscienza.
Tu sei stato fortunato: te ne sei reso conto abbastanza in fretta e, a testa alta, hai rimediato. Questo è il primo messaggio che io leggo dai post di Absint.
Hai ritrovato amici (quelli veri), hai rimesso ordine alle priorità della tua vita, hai capito (più o meno) cosa ti serve per stare bene/meglio. Fondamentale. Sono fasi della vita che, bene o male, attraversiamo tutti. Quindi bella per te che hai affrontato e vinto questa sfida. Sicuramente ti ha fatto fare un passo avanti verso Gianmarco e ti ha fatto allontanare dall'alter ego bamboccio Giammotto.
Il secondo messaggio (che reputo ancora più centrale) del ragionamento di Absint è: vivi, cazzo.
Hai 18 anni e le chiavi del mondo in mano. Affronta ogni situazione con un sorriso in più e una sega mentale in meno. I problemi veri, nella vita, sono solo due: la malattia e la morte. Tutto il resto è diretta conseguenza delle tue azioni e scelte.
Quindi ti resta solo da scegliere bene :D e vedrai che tutto sarà un po' più semplice e ti darà più soddisfazione!
Vai Giammotto, i nostri io-adolescenziali sono con te :sisi:
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Re: Dalle macerie
Effettivamente puoi far passare qualunque messaggio ti pare ritagliandone le parti salienti, è un trucchetto un po' inflazionato però.
E' certo che dalle tue parole traspare il significato e fidati che ci sto pensando, ma le hai scritte in un modo che mi ha molto infastidito e che io almeno non mi permetterei mai di usare con qualcuno, anche il più coglione dei coglioni.
Sono sicuro che fra tre anni ci riderò su, ma come puoi dedurre questo non aiuta in alcun modo.
Comunque la mia vita ultimamente va decisamente meglio, sto solo a casa fino a sabato e devo necessariamente raccattare qualche ragazza a caso per sfruttare l'occasione