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L'antro dell'antropologia
La scoperta della donna-scimmia.
Mario, operaio metalmeccanico, 27 anni, dice: "Mi ha trattato come una cacca per mesi. Io le chiedevo se c'era qualcosa che non andava e lei muta. Negli ultimi tempi, quando tentavo di avvicinarmi per darle un bacio, si ritraeva. Passava le serate a messaggiarsi con un amico. Alla fine ho dovuto lasciarla io. Dopo una settimana la ho vista passeggiare mano nella mano con quel suo amico. Putt..."
Quante storie simili avete sentito o vissuto?
Sembra che una peculiarità piuttosto comune tra quegli strani primati chiamati volgarmente donne sia proprio quella di muoversi nella foresta delle relazioni sentimentali soppesando varie liane e mollando la presa solo quando sicure dell'appiglio successivo o, se volete, solo quando la liana "ufficiale" è stata logorata a sufficienza per essere abbandonata.
Una volta ho accusato un'amica d'essere affetta dalla sindrome della donna-scimmia. Non l'ha presa bene.
"Io non sono il tipo di ragazza che ha bisogno d'essere sicura di avere già un altro che la ama. Perché io e Luca eravamo entrambi innamorati già da novembre."
Si è fatta mollare dal suo "ufficiale" a maggio. Sei mesi dopo.x(
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Re: L'antro dell'antropologia
:o
e io che le chiamavo z****** ...
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Re: L'antro dell'antropologia
Le cose basta saperle. Io non credo che siano peripatetiche...beh, magari un po' patetiche, sì...nel senso che provocano pathos...comunque io mi limito all'aspetto antropologico. Il giudizio morale che hai appena espresso implica un coinvolgimento emotivo che nulla ha a che fare con la scienza. E noi uomini dobbiamo essere scienziati: agire scientificamente, ovvero ripetere l'esperimento per vedere dove abbiamo sbagliato.
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Re: L'antro dell'antropologia
...l'importante è avere la liana più lunga...
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Re: L'antro dell'antropologia
E' un pò la scoperta dell'acqua calda.
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Re: L'antro dell'antropologia
Questa cosa la teniamo presente fin da quando Giselda all'asilo ci ha lasciato dopo due mesi che mangiava già la merenda di Gualdalbertogiustugo.
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Re: L'antro dell'antropologia
Ricordo avevi aperto un topic simile, dove parlavi di una donna in particolare un po' zocc...
Sembra tu abbia paura un po' di questo, della donna, in generale. Se prendi la vita in questo modo, con queste incertezze e queste paure è normale che un giorno la tua donna ti lascerà per un altro. Loro non cercano una persona insicura. Come esistono le donne stronse, esistono anche gli uomini stronsi. Vivi la vita per te stesso e non per gli altri. Starai meglio tu e starà meglio anche tua moglie.
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
zeta81_ZV
Questa cosa la teniamo presente fin da quando Giselda all'asilo ci ha lasciato dopo due mesi che mangiava già la merenda di Gualdalbertogiustugo.
"vuoi sapere perchè la tua fidanzatina dell'asilo Panizia Adalgisa ti lasciò per il tuo compagno di banco Mignetti?"
http://i34.photobucket.com/albums/d1...ce/HAL9000.gif
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
Haemogoblin
Ricordo avevi aperto un topic simile, dove parlavi di una donna in particolare un po' zocc...
Io non mi lascerò mai andare a questo tipo di giudizio. Qui è pieno di volpi lillipuziane in ciclopici vigneti.
Ma a voi è mai capitato d'essere la liana successiva e di trovarvi nella condizione di dover accelerare il distacco dalla precedente? In caso di risposta affermativa, vi siete armati di santa pazienza od avete creato una Fondazione ad hoc, seguendo l'esempio di Hari Sheldon?
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
Qui è pieno di volpi lillipuziane in ciclopici vigneti.
Bella. :asd:
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
Io non mi lascerò mai andare a questo tipo di giudizio. Qui è pieno di volpi lillipuziane in ciclopici vigneti.
:asd:
edit: Glasco ghey
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glasco
Bella. :asd:
Grazie. Ho editato. Rispondi. :mad:
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
Ma a voi è mai capitato d'essere la liana successiva e di trovarvi nella condizione di dover accelerare il distacco dalla precedente? In caso di risposta affermativa, vi siete armati di santa pazienza od avete creato una Fondazione ad hoc, seguendo l'esempio di Hari Sheldon?
E' capitato che una lasciasse il moroso per mettersi con me e che ci sia stata un po' di confusione nell'intervallo. Ma è normale, le relazioni tendono ad incasinare i pensieri della gente e sospetto pure che ogni caso sia da valutare considerando pure il contesto. :o
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Re: L'antro dell'antropologia
e uno che molla una ragazza per mettersi con un'altra?
:look:
vale?
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
Io non mi lascerò mai andare a questo tipo di giudizio. Qui è pieno di volpi lillipuziane in ciclopici vigneti.
Ma a voi è mai capitato d'essere la liana successiva e di trovarvi nella condizione di dover accelerare il distacco dalla precedente? In caso di risposta affermativa, vi siete armati di santa pazienza od avete creato una Fondazione ad hoc, seguendo l'esempio di Hari Sheldon?
Il giorno che la mia ragazza si permetterà di evitare (non per scherzo) un mio bacio, la manderò a cagare, quasiasi sia il nostro rapporto. Qui non si tratta di andare da liana in liana, significa avere buon senso e scegliere le persone con tatto. Non mi capiterà mai una donna che farà passare del tempo per lasciarmi perchè io sono in una certa maniera e mi scelgo le donne di una certa maniera. Può darsi che capiterà anche a me, chi lo puo' dire o prevedere?
E' capitato di essermi stufato e di aver lasciato perdere dopo 3 giorni e non dopo mesi. Non era la mia donna.
Chi è sicuro dei propri sentimenti? Nessuno. Quindi è normale che una persona che magari non riesce a stare sola, va via dopo aver trovato un'altra liana per appendersi. E la maggior parte delle donne si sa, ha bisogno di una figura maschile al proprio fianco. Non siamo tutti uguali. Come può capire una persona che i sentimenti che prova per te non sono il massimo? Confrontandoli con i sentimenti che prova per un'altra persona.
Chi è Hari Sheldon?
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Re: L'antro dell'antropologia
Vale vale. Credo che l'importante sarebbe essere onesti e sinceri, prima di tutto con se stessi. Facile a dirsi a parole, ma...
Insomma, non mi rimane che restare a mollo nel barile della mestizia e sperare che tutto vada come nei miei sogni.
"Sì, ho ordinato io la caipiroska alla fragola. Prosit!"
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
Vale vale. Credo che l'importante sarebbe essere onesti e sinceri, prima di tutto con se stessi. Facile a dirsi a parole, ma...
Insomma, non mi rimane che restare a mollo nel barile della mestizia e sperare che tutto vada come nei miei sogni.
"Sì, ho ordinato io la caipiroska alla fragola. Prosit!"
Spera che vada tutto come nei tuoi sogni, andrai a sbattere forte contro un muro e ti farai molto male, dipende dall'energia che ci metti.
Sii realista, che alla fine devi fare i conti con la realtà, la dura realtà, impara a parare il colpo, altrimenti vivrai male e ti farai male, la vita 1 è...
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
Haemogoblin
Chi è sicuro dei propri sentimenti? Nessuno.
Io sono sicuro al 100% di quello che provo per lei.
Citazione:
Chi è Hari Sheldon?
Basta una ricerchina...sei pigro? Alle donne non piacciono i pigri. :nono:
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
Io sono sicuro al 100% di quello che provo per lei.
Basta una ricerchina...sei pigro? Alle donne non piacciono i pigri. :nono:
Lavoro dalle 9 di mattina fino alle 8 di sera, mezz'ora di pausa, non sono pigro.
Mi dispiace non posso mettermi alla ricerca di Hari..
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
Io sono sicuro al 100% di quello che provo per lei.
Come dici tu, devi essere onesto con te stesso.. 100% mi sembra esagerato. Una persona non la conoscerai mai al 100% e quindi non potrai mai essere sicuro al 100% di quello che provi per lei. Mai ragionare per assoluto. Se scrivi quello che hai scritto vuol dire che un po' di "paura" ce l'hai, quindi tutta questa sicurezza non penso tu l'abbia.
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Re: L'antro dell'antropologia
Nel Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, Hari Sheldon è l'inventore della psicostoria, una disciplina in grado di prevedere l'evoluzione degli eventi tramite equazioni matematiche. Poiché i risultati dicono che all'umanità spettano diecimila anni di transizione tra due periodi di pace relativa, egli crea una Fondazione di psicostorici con lo scopo di ridurre tale periodo a soli mille anni.
Nella fattispecie, mi chiedevo se potevo in qualche modo accelerare il distacco o se agendo rischio solo di far danni.
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
Haemogoblin
Come dici tu, devi essere onesto con te stesso.. 100% mi sembra esagerato. Una persona non la conoscerai mai al 100% e quindi non potrai mai essere sicuro al 100% di quello che provi per lei. Mai ragionare per assoluto. Se scrivi quello che hai scritto vuol dire che un po' di "paura" ce l'hai, quindi tutta questa sicurezza non penso tu l'abbia.
No, io sono sicuro d'essere...coinvolto. Altrimenti non mi verrebbe la tachicardia quando la vedo o sento anche solo la sua voce. Il cuore ha sempre ragione.
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Re: L'antro dell'antropologia
Se ti sei rotto, lasciala perdere, anche se di liane per il momento non ce ne sono. I momenti di solitudine, come i momenti di amore reciproco ci fanno crescere e ci fanno bene.
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
gangio
No, io sono sicuro d'essere...coinvolto. Altrimenti non mi verrebbe la tachicardia quando la vedo o sento anche solo la sua voce. Il cuore ha sempre ragione.
Se hai la tachicardia vuol dire che stai insieme a lei da poche settimane. Altrimenti vuol dire che sei malato.
Comunque la tachicardia mi veniva a 20 anni, ora "purtroppo" non mi viene più...
La tachicardia, come la chiami tu, non significa amare una persona, non significa essere sicuri dei propri sentimenti.
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Re: L'antro dell'antropologia
Questa è una cosa brutta brutta, brutta tanto.
Ascolta, amico/amica. Vuoi saltartene un po ? Vai pure, se fai una buona media ti do pure il gagliardino.
Ti sta per finire una storia e vuoi essere sicuro/sicura di cadere in piedi ? Va bene, hanno inventato la classe "scopamici" per qualcosa.
Ma giocherellare con i sentimenti della gente fa schifo, saltare da un "fidanzato" all' altro significa essere put***e, in andata e in ritorno.
"Innamorarsi" ogni cinque minuti vuol solo dire volersi semplicemente divertire ma essere troppo stupidi per rendersene conto. E ti lasci la scia di cadaveri dietro.
Poi queste stesse ragazze ti fanno sviolinate sui sentimenti e l' amore, un po come se un vegetariano si mettesse a decantare la bontà di un filetto al pepe nero.
Fra il popolino chi salta allegramente più persone viene visto male, ma a suo favore va detto che proprio per le sue abitudini, quando si impegna e ci lascia la testa lo fa sul serio.
Mentre il popolino salta di liana in liana. 1-0 per l'ipocrisia.
Si chiude il sacco e si esce con la sorella.
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Re: L'antro dell'antropologia
gangio, sei talmente complicato che non si capisce mai dove vuoi andare a parare.
Mi par di capire che tu sia la nuova liana, e vuoi sapere che ne pensano gli altri, che esperienze ne hanno (paura di fare la stessa fine? cerchi sicurezza nella svalutazione?)
Mi pare anche di capire che non tutti abbiano capito come stia la tua situazione, cosa tu voglia davvero (io mi metto tra questi, sia ben chiaro).
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
frappo
e uno che molla una ragazza per mettersi con un'altra?
:look:
vale?
Sei una folkloristica calzatura in legno d'uso nei Paesi Bassi! :cattivo:
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Re: L'antro dell'antropologia
Dipende se uno ha voglia o meno di mettere in piazza le proprie insicurezze. Gangio forse si nasconde dietro storie di amici per non mostrare le proprie insicurezze.
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Re: L'antro dell'antropologia
Caro Gangio, io ho avuto una storia pari pari identica a quella che descrivi. L'ho dovuta mollare io perché lei non aveva il "pathos" per farlo. E per farsi mollare prima ha dovuto avere la certezza che la persona con cui si vedeva (e tradiva) fosse abbastanza rincretinito da mettersi con lei sostituendo me. "Certo cara, io ho la cura lui no."
Le donne hanno un forte spirito di sopravvivenza, devono essere sicure di poter mettere prole al mondo altrimenti diventano isteriche. Per l'uomo è diverso. L'uomo diventa un povero coglione.
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
lory
Mi par di capire che tu sia la nuova liana, e vuoi sapere che ne pensano gli altri, che esperienze ne hanno (paura di fare la stessa fine? cerchi sicurezza nella svalutazione?)
Esatto, non mi pare fosse così criptico.
L'esempio iniziale è per riassumere quello che ho vissuto per esperienza indiretta. Attualmente mi trovo nella situazione d'essere la probabile nuova liana, anche se mi stanno venendo dubbi atroci sulle sue reali intenzioni.
Allora, cercherò di scrivere con i polpastrelli sanguinanti.
Dopo lungo penare, il 15 gennaio trovo il coraggio di dirle a quattr'occhi che provo qualcosa per lei. Lei mi dice che l'espansività fa parte del suo carattere e che quindi non dovevo farmi dei castelli (no, non voglio farmi Chiwaz). Io le rispondo che mi è capitato e che non posso farci nulla se non tentare di farmela passare. Prima di allontanarsi mi stringe la mano in segno d'affetto, come per consolarmi. Nei giorni successivi, si avvicina sorridente e mi saluta con dei buffetti su svariate parti del corpo. Io la cago poco come mio solito.
Alla prima occasione, tiro fuori l'argomento di come le donne siano delle grandi attrici. Lei: "Credo che chi ha avuto delle delusioni ci metta un po' a lasciarsi andare." L'estemporaneità della frase mi lascia abbastanza perplesso, nel senso che non c'entrava molto con l'argomento.
In un'altra occasione, vede che ho sul tavolo il DVD di "Jules e Jim" di Truffaut. Storia di due amici che amano la stessa donna. Le chiedo se vuole che glielo presti. Lei legge la trama sul retro e poi mi dice: "No, non sono ancora pronta per questo tipo di storia."
Ieri. Vede che sono malinconico. Mi chiede il motivo. Le rispondo che lo sa già. Mi chiede cosa deve fare, se deve andare via. Le rispondo di fare quello che vuole. Lei: "Devo fare quello che voglio?" Sembrava che volesse che io le dicessi che mi faceva piacere se restava. Poi torna alla carica, mi vede ancora malinconico ed un po' scocciata mi intima di tirarmi su. Io le rispondo che le regalerò una macchinetta per farsi i cazzi suoi. Lei: "No, non mi faccio i cazzi miei." Io: "E se io lo volessi?" Lei, ridendo: "Beh, diciamo che..."
Diciamo che è arrivata una rompiballe proprio sul più bello ad interrompere la conversazione.
E diciamo anche che mettendo insieme tutti gli indizi che ho omesso, l'ipotesi più probabile è che lei stia prendendosi il tempo necessario per interrompere un rapporto di lungo corso. L'altra ipotesi è che lei mi voglia comunque come amico e che quindi si dispiaccia nel vedermi malinconico, ipotesi che però cozza con troppi indizi in modo sfavorevole e che quindi attribuisco alla mia paura che lei sia effettivamente coinvolta nei miei confronti.
Ecco, adesso io vorrei sapere se in questi casi conviene fare pressione o se è meglio lasciare tempo al tempo e rimanere in disparte. Propendo per la seconda.
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
DarkAlien
Caro Gangio, io ho avuto una storia pari pari identica a quella che descrivi. L'ho dovuta mollare io perché lei non aveva il "pathos" per farlo. E per farsi mollare prima ha dovuto avere la certezza che la persona con cui si vedeva (e tradiva) fosse abbastanza rincretinito da mettersi con lei sostituendo me. "Certo cara, io ho la cura lui no."
Le donne hanno un forte spirito di sopravvivenza, devono essere sicure di poter mettere prole al mondo altrimenti diventano isteriche. Per l'uomo è diverso. L'uomo diventa un povero coglione.
Ma infatti io non ce l'ho con lei. Capisco che non può mollare di punto in bianco l'altro per mettersi con me. Se tante fanno così un motivo ci sarà e non me la sento di dire che sono delle baldracche. Insomma, anche se ci fanno soffrire, se pensiamo ne valga la pena, sopportiamo, altrimenti...
Come già detto in altro topic, il fardello della maternità ha il suo peso e spetta a noi riconoscere i nostri errori quando sia quando veniamo mollati, sia quando stiamo per essere presi.
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Re: L'antro dell'antropologia
Gangio, per quanto ci siano indizi detti ed indizi omessi, lascia che ti dia un consiglino piccino picciò. Ovviamente le sfumature del caso le conosci tu - non mi interessa sapere di più o un elenco dei vari avvenimenti, anche perchè probabilmente non li saprei capire appieno - e quindi valuta da te quanto possa essere sensato applicarlo tanto o poco, ma tienilo comunque in considerazione.
Muoviti coi piedi di piombo.
L'amore è bello e tutte le cose tenerelle e sbaciucchiose, ma fa prendere anche cantonate colossali, tanto più quando la lei per cui si spasima gioca un po' sul filo del rasoio. Magari senza cattiverie e malizie programmate a freddo, ma con quel gioco del dico non dico con cui le femmine son capaci di fare sfracelli.
Occhio.
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
golem101
Muoviti coi piedi di piombo.
Non proprio originale ma molto saggio. :nod:
Risparmia gli sbattimenti e gli struggimenti e le lunghe passeggiate malinconiche per quando vi lascerete dopo che avrete vissuto una breve ma intensissima storia dell'aMMore. Spero di averti tirato su il morale! :o
-truffaut
+trufolare
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Re: L'antro dell'antropologia
Ti fai troppi problemi che effettivamente non esistono.
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Re: L'antro dell'antropologia
io i topic del Gangio mica li capisco...
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
golem101
Magari senza cattiverie e malizie programmate a freddo, ma con quel gioco del dico non dico con cui le femmine son capaci di fare sfracelli.
Occhio.
Quoto in pieno. Da quello che ho letto mi ha la netta sensazione che sia una delle seguenti:
lei è confusa, moooolto confusa
sta giocando al famoso gioco, tipicamente femminile "mi-piace-piacergli,-mi-solleva-l'autostima,-non-voglio-che-smetta-quindi-gliela-faccio annusare-così-prolungo-questo-giochetto-che-mi-fa-star-bene"
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciscon1
Quoto in pieno. Da quello che ho letto mi ha la netta sensazione che sia una delle seguenti:
lei è confusa, moooolto confusa
sta giocando al famoso gioco, tipicamente femminile "mi-piace-piacergli,-mi-solleva-l'autostima,-non-voglio-che-smetta-quindi-gliela-faccio annusare-così-prolungo-questo-giochetto-che-mi-fa-star-bene"
:sisi:
togli pure il confusa, comunque
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
lory
:sisi:
togli pure il confusa, comunque
Quoto in pieno. Da quello che ho letto mi ha la netta sensazione che sia una delle seguenti:
lei è, moooolto
Ma così poi non significa niente! :o
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Re: L'antro dell'antropologia
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glasco
Quoto in pieno. Da quello che ho letto mi ha la netta sensazione che sia una delle seguenti:
lei è, moooolto
Ma così poi non significa niente! :o
come, non significa niente??
leggi bene:
da quello che ho letto, ho la netta sensazione che lei sia, moooooolto!!
più chiaro di così!! siamo o no in TSM? :asd:
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Re: L'antro dell'antropologia
Seldon, non Sheldon. Se dovete per forza mettere in mezzo
Asimov, fate attenzione, perdindirindina :mad: