"Scordano sempre il perdono"

Salve non posto mai qui.
Mi permetto di aprire un dibattito sul perdono che penso sia parte integrante della dottrina cattolica e quindi della società occidentale e il fatto di cronaca recente sull'assassinio del ragazzino, tommy.
Su babele e backstage è pieno di utenti che vogliono le peggiori giustizie sommarie.
Io mi domando, ma è possibile che quando poi si pone un fatto grave tremendo come questo ci si rimangi tutti i nostri valori (anche civili come il rispetto per la vita, il giusto processo ecc.) e emergala voglia di taglione? Capisco ovviamente i genitori che sono sprofondati nel dolore (e torturati sadicamente dai nostri giornalisti), ma una persona non coinvolta come me come tutti qua non dovrebbe continuare a sperare nella redenzione? Un buon cattolico non dovrebbe pregare anche per lui? Sopratutto per lui?

A me tutta questa attenzione per il fatto mi sa tanto di ipocrisia...

Citazione:

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nofaxe ha scritto lun, 03 aprile 2006 alle 16:14
Salve non posto mai qui.
Mi permetto di aprire un dibattito sul perdono che penso sia parte integrante della dottrina cattolica e quindi della società occidentale e il fatto di cronaca recente sull'assassinio del ragazzino, tommy.
Su babele e backstage è pieno di utenti che vogliono le peggiori giustizie sommarie.
Io mi domando, ma è possibile che quando poi si pone un fatto grave tremendo come questo ci si rimangi tutti i nostri valori (anche civili come il rispetto per la vita, il giusto processo ecc.) e emergala voglia di taglione? Capisco ovviamente i genitori che sono sprofondati nel dolore (e torturati sadicamente dai nostri giornalisti), ma una persona non coinvolta come me come tutti qua non dovrebbe continuare a sperare nella redenzione? Un buon cattolico non dovrebbe pregare anche per lui? Sopratutto per lui?

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Penso che sia connaturata nell'uomo una maggior attenzione per la vittima, per chi non è "colpevole" secondo i criteri umani.

Gesù ci ha insegnato a pregare anche per chi ci è nemico... forse in questo caso per coloro che hanno compiuto questo omicidio.

Ed è proprio quando si è in questa condizione che si comprende la difficoltà dell'essere cristiani.
Quanto meno penso sia giusto ripudiare la tentazione della pena capitale, e mostrare compassione verso chi tutti dipingono come "mostro". La speranza che una pena possa essere "riabilitativa" è così vana? Cosa si può chiedere a questi uomini più che di mostrare, per il resto della loro vita, la volontà di redimersi?

Michele

è per questo che in giro di veri cristiani ce ne sono pochissimi

Non so, ma in questo momento essere "una vera cristiana" e quindi "capire", e quindi "perdonare" e "pregare" mi fa solo orrore. Riesco solo a provare un'infinità pietà per la tragedia che ha colpito la famiglia, e a pensare che le vie del Signore sono infinite e per noi oscure. Ma non chiedetemi di provare sentimenti da pecora per quegli infami!

bè, passata la rabbia, io riuscirei a perdonare gli assassini, in fondo, la Fede è la nostra unica Forza, e nn dimentichiamoci che Gesù, vero innocente sulla Croce, ha detto "Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno". Anche noi penso dobbiamo fare così, altrimenti saremo immessi in un circolo vizioso di vendette che nn si arresterà mai.

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pierrix ha scritto mar, 04 aprile 2006 alle 21:32
bè, passata la rabbia, io riuscirei a perdonare gli assassini, in fondo, la Fede è la nostra unica Forza, e nn dimentichiamoci che Gesù, vero innocente sulla Croce, ha detto "Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno". Anche noi penso dobbiamo fare così, altrimenti saremo immessi in un circolo vizioso di vendette che nn si arresterà mai.

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ma la gente ci crede veramente a questa roba?

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Thundersword ha scritto mar, 04 aprile 2006 alle 21:27
Non so, ma in questo momento essere "una vera cristiana" e quindi "capire", e quindi "perdonare" e "pregare" mi fa solo orrore. Riesco solo a provare un'infinità pietà per la tragedia che ha colpito la famiglia, e a pensare che le vie del Signore sono infinite e per noi oscure. Ma non chiedetemi di provare sentimenti da pecora per quegli infami!

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non credo che il perdono sia un sentimento da pecora, anzi tutt'altro

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pierrix ha scritto mar, 04 aprile 2006 alle 21:32
bè, passata la rabbia, io riuscirei a perdonare gli assassini, in fondo, la Fede è la nostra unica Forza, e nn dimentichiamoci che Gesù, vero innocente sulla Croce, ha detto "Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno". Anche noi penso dobbiamo fare così, altrimenti saremo immessi in un circolo vizioso di vendette che nn si arresterà mai.

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Il mancato perdono non è immediatamente connesso alla vendetta.

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Thundersword ha scritto mar, 04 aprile 2006 alle 21:27
Non so, ma in questo momento essere "una vera cristiana" e quindi "capire", e quindi "perdonare" e "pregare" mi fa solo orrore. Riesco solo a provare un'infinità pietà per la tragedia che ha colpito la famiglia, e a pensare che le vie del Signore sono infinite e per noi oscure. Ma non chiedetemi di provare sentimenti da pecora per quegli infami!

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Orrore provare pietà per un assassino? Per citare de andrè: "nalla pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l'amore"

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nofaxe ha scritto mer, 05 aprile 2006 alle 13:34

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Thundersword ha scritto mar, 04 aprile 2006 alle 21:27
Non so, ma in questo momento essere "una vera cristiana" e quindi "capire", e quindi "perdonare" e "pregare" mi fa solo orrore. Riesco solo a provare un'infinità pietà per la tragedia che ha colpito la famiglia, e a pensare che le vie del Signore sono infinite e per noi oscure. Ma non chiedetemi di provare sentimenti da pecora per quegli infami!

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Orrore provare pietà per un assassino? Per citare de andrè: "nalla pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l'amore"

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con tutto il rispetto per De Andrè, il perdono e la pietà li lascio a Dio. E' una cosa così irreale che non può essere propria di esseri perfettibili quali noi uomini siamo. Ergo, soltanto un essere perfetto può provare tali sentimenti di fronte a tali fatti. IMHO

"Siate perfetti come lo è il Padre vostro"