After Dark Horrorfest 2009
Eh sì, ci risiamo!
Dopo la deludente edizione 2008 ritorna il festival horror statunitense, pronto a proporre una nuova selezione di film che, si spera, riusciranno a risollevarne la qualità.
Mi occuperò qua dentro delle recensioni relative ai film in concorso (che sono 8, come sempre ) così da essere in grado di suggerirvi, per quanto possibile, eventuali pellicole meritevoli o da scartare senza dubbio alcuno.
Troverete informazioni sulle trame, trailers e quant'altro sul sito ufficiale dell'evento:
http://www.horrorfestonline.com/
Re: After Dark Horrorfest 2009
bravo uccio, sacrificati per la patria, già leggendo la lista dei titoli ho ribrezzo sulla possibile qualità generale....
Re: After Dark Horrorfest 2009
nutro discrete speranze per un paio di titoli, mentre sono terrorizzato dall'idea di dovermi sorbire roba come Butterfly Effect Revelation :asd:
Re: After Dark Horrorfest 2009
Uccio è il mio appassionato di horror preferito. Credo che se scrivesse regolarmente su una rivista la comprerei. :rullezza:
Re: After Dark Horrorfest 2009
Troppo buono :asd:
Da domani si comincia la tortura con Autopsy, fatemi l'in bocca al lupo :asd:
Re: After Dark Horrorfest 2009
dal trailer sembra carino...
l'unico che non mi ha davvero convinto vedendo tutti i trailer è proprio Butterfly Effect :sisi:
Re: After Dark Horrorfest 2009
Uccio ma andar a lavorare no? :asd:
Con tutto il tempo che hai sprecato appresso alle fregnaccie ci si poteva risolvere la crisi econimica anzichenò :asd:
Re: After Dark Horrorfest 2009
Re: After Dark Horrorfest 2009
Bene, sono riuscito a vedere il primo film :asd:
Autopsy
http://img6.imageshack.us/img6/1594/autopsyl.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt0443435/
Nonostante la presenza di nomi tutt'altro che sconosciuti come Robert Patrick (il T1000 di terminator 2:Judgment Day) e Robert LaSardo (il pelato ipertatuato che fa sempre il cattivo, e che recitava il ruolo di Escobar Gallardo nella quarta stagione di Nip/Tuck), Autopsy non è affatto un buon film. Adam Gierasch (sceneggiatore de La Terza Madre, faccio per dire...) raccoglie il solito gruppo di giovinastri stereotipati (bravo ragazzo, tossico, straniero belloccio che ruba la tipa al tossico, un paio di gnocche) e li proietta nel bel mezzo di un incubo. Nel caso specifico un ospedale abbandonato nel quale i pazienti vengono simpaticamente torturati e sottoposti ad esperimenti più o meno fuori di testa per curare la moglie del primario, gravemente malata. Non esattamente originale, vero?
Il ritmo è a dir poco saltellante, si passa da lentissimi tentativi di "creare la suspence" attraverso ridicole apparizioni di pazienti ricoverati ormai in pessime condizioni o, ancor peggio, sequenze in corridoi illuminati a giorno da un temporale fasullo che più fasullo non si può, ai classici sbalzi di volume (abusatissimi anche in questo film) che accompagnano la comparsa di ceffi più o meno brutti.
Salvabile il gore, che non lesina in dettagli e che resta la cosa meglio realizzata di un film dal look fortemente economico: l'atmosfera infatti è da tv-movie, così come la fotografia (sciatta e poverissima di colori) e le interpretazioni, per non parlare dell'ambientazione. L'ospedale in questione infatti è fatto di stanze tutte uguali, e si ha sempre la sensazione di non essere in un luogo realistico. Terrificante, dal punto di vista qualitativo, il finale, vera e propria mazzata per i pochi che avranno la forza di sorbirsi tutti i 90 minuti che compongono la pellicola. Brutto ed evitabile.
Re: After Dark Horrorfest 2009
Dallo scrittore di Derailed e La terza madre, ma che pretendevi? :asd:
Re: After Dark Horrorfest 2009
in effetti scemo io a pensare di vedere un film decente :asd:
Re: After Dark Horrorfest 2009
L'unico afterdark decente è stato il primo, tre film avevano delle trame interessanti.
2008 dimenticabile. :sisi:
Aspetto i tuoi successivi pareri uccio per vederne uno del 2009 :asd:
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
Uccio e gli altri titoli poi li hai visti?? ^^ Io stasera ho visto The Broken di Sean Ellis che mi sembrava quello con più probabilità di essere un buon film, non so se effettivamente mi sia piaciuto o meno, o se solo mi ha colto di sorpresa, ci devo riflettere perchè cmq è strano forte....
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
li vedrò tutti nei prossimi giorni, non ho avuto tempo perchè il lavoro chiamava :asd:
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
The Butterfly Effect 3: Revelation
http://img205.imageshack.us/img205/5...3poster.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt1234541/
Ricomincio con la visione di questo Horrorfest e mi imbatto in una nuova porcata, devo essere particolarmente sfortunato :asd:
The Butterfly Effect:Revelation è il terzo (e spero conclusivo) capitolo di un brand che era partito con ottimi propositi nel 2004, si era ridimensionato notevolmente con la produzione televisiva del 2006 (il seguito) e cola definitivamente a picco con questa terza pellicola, sconclusionata, confusa e noiosetta.
Intendiamoci, il film è curato dal punto di vista cinematografico, e vanta anche qualche buona scena di suspence, ma niente che possa saziare gli appassionati di horror che frequentano la Cripta. Al contrario, i tanti momenti di humour involontario ed alcune contraddizioni clamorose negli avvenimenti portano a bollarlo come mediocrità alla quale si può tranquillamente rinunciare. Qualora voleste avventurarvi nella visione, dovreste "godervi" anche i due prequel, o non capirete una mazza. Avvisati :asd:
Ah sì, siamo sostanzialmente sul thriller fantascientifico, col solito ometto gagliardo che viaggia nel tempo, aiuta la polizia e tenta di prevenire gli omicidi del passato: peccato che cambiando il passato si cambia anche il futuro (ecco il Butterfly Effect), e quando questo accade alla sua stessa vita comincia il disastro. Ed il regista precipita nel caos. Assieme agli sceneggiatori.
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
Esiste un Butterfly effect 2? :o
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
Dying Breed
http://img517.imageshack.us/img517/1...reeddvd.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt1064744/
Sono finalmente tornato ai film dell'After Dark Horrorfest 2009. E' il turno dell'australiano Dying Breed, che sotto un titolo decisamente poco ispirato nasconde una discreta storia a sfondo cannibalistico.
La pellicola di Jody Dwyer è ambientata in Tasmania e fa leva proprio sui simboli di questa misteriosa terra: il cannibale Alexander Pierce, "The Pieman", sfuggito nel 1824 all'impiccagione da parte dell'esercito britannico e sopravvissuto nell'impenetrabile foresta tasmana cibandosi esclusivamente di carne umana, e la tigre della Tasmania, animale ormai istinto e fonte principale di curiosità per i turisti della zona.
I protagonisti sono due coppie in cerca d'avventura, più o meno con i soliti stereotipi del genere: abbiamo la zoologa che, nel tentativo di seguire le orme della sorella, morta in circostanze tragiche proprio durante le ricerche sulla tigre della Tasmania, coinvolge anche il proprio ragazzo, classico giovincello tranquillo e beato, ed il coglione di turno, irresponsabile, maleducato e francamente insopportabile dopo soli 5 minuti di visione, in compagnia della sua lei, carina, simpatica, ingenua e sfortunata (non vi dico perchè :lul:).
Ovviamente i quattro pisquani, provando a fotografare un esemplare di tigre della Tasmania, faranno invece conoscenza con i villains del posto, dapprima simpatici, poi sempre più inquietanti e sinistri.
Sì, sono loro i discendenti di Alexander Pierce, con tutte le conseguenze del caso.
In mezzo, Dwyer butta un paio di varianti più o meno prevedibili e sfruttate col contagocce, ma facendo un buon uso della fotografia e delle tenebrose ambientazioni silvestri riesce comunque a tener mediamente alta l'attenzione dello spettatore.
Peccato per i ritmi, che si trascinano piuttosto stancamente per quasi un'ora di film, per poi subire l'impennata decisiva (e tanto attesa) nella mezzora finale, che è poi quella che ci regala anche qualche buon momento splatter che non lesina in particolari.
Finale classico ma non troppo, lontanissimo fortunatamente da qualsiasi tipo di happy ending.
Se riusciste a sopravvivere alla passività della prima parte del film, potreste anche rimanere soddisfatti. Senza pretese, ma ben confezionato.
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
In concomitanza con il nuovo Horrorfest, cerco di finire quanto prima la carrelata di recensioni dell'edizione precedente.
Ieri è stato il turno di:
From Within
http://img263.imageshack.us/img263/3...mwithin.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt1063056/
E' il misconosciuto regista greco Phedon Papamichael a confezionare questo decente horror-thriller che, pur rifacendosi ad un centinaio di stra-abusate ghost-stories, riesce in qualche modo a rendersi sopportabile, facendo leva su una fotografia a tratti superba, attori quantomeno decenti ed un finale ricco di soddisfazioni, soprattutto per gli atei :asd:
Esiste infatti una sottotraccia a sfondo religioso che dà a From Within una marcia in più, elevandolo dalla melma nella quale avrebbe arrancato facilmente senza un bonus di questo tipo.
E' la storia di un villaggio americano, ed è una storia di suicidi: suicidi generati da un incantesimo generato da una donna morta poi in circostanze misteriose, in un incendio nient'affatto casuale.
Una lotta intestina tra una famiglia anti-clericale, o comunque non allineata ai precetti cristiani, ed un villaggio dominato da un Pastore e dal figlio, entrambi portatori del sacro Verbo e responsabili di un estremismo malvagio tanto quanto il suo antagonista.
Fanatismo da una parte, occultismo dall'altra. Ognuno ha i propri scheletri nell'armadio, e tutti vogliono quell'incantesimo: un incantesimo che condanna i credenti al suicidio. E per disinnescarlo c'è bisogno dello stesso sacrificio che ne ha dato inizio: è qui la vera sorpresa del film, che regala un finale convincente ad una pellicola che, a parte l'indubbia qualità visiva, non regala spunti particolarmente apprezzabili, ricorre come al solito al volume per spaventare lo spettatore durante l'apparizione del fantasmino di turno (in questo caso ispiratore dei suicidi) e non sa creare il pathos necessario.
Tra "The Ring" ed una qualsiasi altra ghost story scelta a caso, visione quantomeno decente e con un'intrigante lettura di critica religiosa, seppur non troppo profonda, tra senso della tolleranza e condanna di ogni estremismo.
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
The Broken
http://img844.imageshack.us/img844/826/broken.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt0906734/usercomments
Perdonatemi il ritardo ma il tempo è tiranno, e trovare lo spazio per digerire pellicole del genere è ancor più faticoso :asd:
Però tra oggi e domani finiremo questa rassegna malefica e passeremo a quella 2010 che pare promettere meglio.
The Broken, come anticipava Kakihara in un vecchio post, non sarebbe film disdicevole. E' ben confezionato, discretamente girato, offre una fotografia pulita ed a tratti persino stylish. Ma soffre di un problema terribile: la mancanza di una storia. O meglio, la mancanza di motivazioni che consentano a chi guarda di capire un minimo cosa stia accadendo e perchè. The Broken costruisce, dipana, monta suspance e...rovina tutto con un costante nulla di fatto. Quanto di peggio possa accadere per un horror che, di fatto, è una ghost story a base di doppelganger (sapete, il lato identico ma cattivo di un umano) e che nel suo twist fondamentale non riesce a garantire un barlume di chiarezza. E potremmo anche accettarlo, questo mistero (la protagonista che uccide sè stessa è la vera lei o il suo doppelganger?), se non fosse che le entità malvagie sono molteplici, spuntano dagli specchi e colpiscono, e non se ne capisce il perchè. E' così e basta. E alla fine l'irritazione sovrasta di gran lunga il fascino di una pellicola in stile "vorrei ma non posso (spiegare)". Peccato.
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
The Slaughter
http://img839.imageshack.us/img839/6...6871878.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt1230206/
Oh no, ci risiamo.La faccio breve: ragazzina carina ed un pò ingenua che scappa dal fidanzato stalker ed aggressivo > incontro con altra ragazzina decisamente più emancipata (leggasi:zoccola), amicizia con sorpresa > il padre della zoc...della ragazza l'ha allevata tra violenze private ed atti di pedofilia, creando un vero e proprio mostro sotto la pelle di una splendida giovincella. Bene, cos'altro aggiungere? La produzione lascia a desiderare già a partire dal fattore estetico: si respira aria da tv-movie di quarta fila. La storia, trita e ritrita, fa leva sul solito mix di sesso e violenza sadica, ma manca totalmente di pathos, ritmo e di gore. Eccezion fatta per qualche cadavere di suino, qualche frattaglia ed un paio di estrazioni dentali poco ortodosse, c'è poco da salvare. Il twist finale, classicissimo ed ampiamente prevedibile, rende il tutto ancora più soporifero, soprattutto pensando agli oltre 90 inutili minuti di durata.
Protagoniste molto carine, da utilizzare meglio. Hopewell avrebbe potuto e dovuto osare di più: alla fine tutto si riduce ad un exploitation rurale con qualche spruzzata di rape and revenge al contrario, ma edulcorato e confusionario. Evitabile.
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
Perkins' 14
http://img80.imageshack.us/img80/507...4poster.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt1230211/
Ed ecco un potenziale gioiellino rovinato da una sceneggiatura intrisa di atteggiamenti dementi degni dei peggiori b-movies degli anni '80.
Perkins' 14 rivisita il genere zombie con sagacia ed una parvenza di originalità, restando però fregato dalla dabbenaggine dei protagonisti.
Su tutti lo sceriffo Hopper, personaggio principale del film, unico poliziotto capace di affrontare la perquisizione di uno scantinato al buio dove un collega è appena stato trucidato senza neanche armarsi di pistole. Chapeau.
La trama è anch'essa potenzialmente intrigante, ma tralascia i dovuti approfondimenti sugli aspetti più curiosi della vicenda.
In breve: al povero sceriffo Hopper fu rapito il figlio, Kyle, assieme ad altri 13 bambini innocenti. Un caso archiviato da tutti, ma non da lui.
Un bel giorno, Hopper si ritrova nel suo distretto, chiuso in cella, il responsabile di tali rapimenti, Ronald Perkins, farmacista perfido dall'infanzia ovviamente violenta e disperata (padre e madre torturati e uccisi): Perkins ha pensato bene di risarcire se stesso per il dolore subito facendo soffrire i genitori di altri bambini innocenti e facendosi volontariamente scoprire, per costringere il buon Hopper a trovare il nascondiglio dove i 14 ragazzini son stati nutriti a colpi di droghe ed allucinogeni in condizioni bestiali, tanto da creare veri e propri mostri disumani.
La svolta del film è improvvisa: da un ritmo scandito si passa ad un montaggio frenetico dove le vittime di Perkins, ora assetate di sangue, attaccano e divorano chiunque si pari sul loro cammino.
Variabile impazzita è la presenza di Kyle, il figlio dello sceriffo, tra di loro, ovviamente nelle stesse sembianze atroci e con la stessa voglia di carneficina. Tra qualche scena gore ben realizzata ed una sequenza finale claustrofobica quanto basta, il regista si perde però nel far commettere ad Hopper, moglie, figlia e altri sopravvissuti tutta una serie di sciocchezze che rientrano classicamente nel manuale del "cosa non fare MAI in un film horror".
Sciocchezze che minano la tensione, altresì validamente congegnata, e che portano lo spettatore ad un facepalm continuo, fino addirittura a sperare che i protagonisti finalmente paghino per le troppe minchiate commesse. Speranza che non cadrà nel vuoto, peraltro.
In sostanza, un valido mix di sottogeneri distrutto da una caterva di azioni da decerebrati. Su tutte Hopper che, faccia a faccia col figlio-bestia, tenta di persuaderlo a ricordare l'infanzia trascorsa col padre, quando tutto era pacifico e sereno. Pessima idea.
Riferimento: After Dark Horrorfest 2009
Du Saram Yida (Someone Behind You/Voices)
http://img812.imageshack.us/img812/2485/voices.th.jpg
http://www.imdb.com/title/tt1213856/
E chiudiamo (finalmente, mi permetterei di aggiungere) questa rassegna targata 2009 con questo film orientale dai mille titoli ma dalla risibile sostanza. Stavolta è la Corea del Sud a provarci, con risultati non esaltanti e con una pellicola sospesa tra thriller paranoico e ghost story sanguinolenta che ben presto si attorciglia su sè stessa e, complici attori monocorde e caratterizzazioni mancate, finisce col provocare più sbadigli che emozioni. Abbiamo a che fare con la solita maledizione, che stavolta circonda una schermitrice. Suo malgrado, tutte le persone attorno a lei vogliono uccidere qualcuno: non ci è dato di sapere molto altro, e la confusione si impossessa presto dl regista, più impegnato a spaventarci con un dubbio montaggio ed a schifarci con qualche scena gore piuttosto che a raccontare una storia che sia degna di tal nome.
Alla fine la sensazione è quella di un film senza capo nè coda, flebile e senza spina dorsale, incapace di dosare dramma ed horror e farcito di dialoghi assolutamente irrilevanti, utili esclusivamente ad appesantirne la visione, che sconsiglio.
In conclusione, non c'è un film di questo Horrorfest che valga davvero la pena vedere. From Within e The Broken sono discreti tentativi frustrati da una marea di errori, mentre Perkins 14, potenzialmente valido, si autodistrugge con una pletora di stupidate evitabili.
Vi rimando alla nuova edizione 2010 per scoprire se il livello qualitativo possa ritornare quello delle prime tappe del festival...