Kyashan, nepotismo sconosciuto in USA? Una leggenda

Caro Beppe,

sono un italiano residente negli USA da molti anni. Vorrei sfatare il mito della mancanza assoluta di nepotismo negli USA; un mito tanto caro agli Italians in fuga. Ho assistito alle seguenti forme del fenomeno.
1) Etnico. Si preferisce assumere persone della propria nazionalita’/etnia. Per esempio, nella mia azienda (Fortune 500), interi dipartimenti sono ormai strettamente sub-asiatici. Una volta che il manager sub-asiatico si insedia, non vengono piu’ assunti americani di origine europea e africana, ma solo rigorosamente personale sub-asiatico.
2) Religioso. Quando si ha bisogno di usufruire di un servizio in casa o in ufficio, si cerca di dar lavoro a una persona appartenente alla stessa comunita’ religiosa. Per esempio, il mio ex datore di lavoro (un uomo di legge) appartiene ad una antichissima religione monoteista. Per la gestione dei server dell’ufficio, si rivolse ad una persona della sua stessa congregazione, sebbene avesse precedenti penali!
3) Familista. La figlia di una mia collega ha ottenuto, tramite lo zio, un internship in un prestigioso centro di ricerca federale (che poi avrebbe notevolmente aumentato le possibilita’ di essere ammessa alla Medical School). Networking? In Italia, si chiamerebbe “raccomandazione”.
4) Accademico (vedi etnico). Quando ho frequentato l’universita’, i professori provenienti da un paese in fortissima ascesa economica assegnavano borse di studio e dottorati di ricerca solamente a studenti provenienti dallo stesso paese. Meritocrazia? Bah…
In base alla mia esperienza, quindi, il nepotismo esiste in forme simili e diverse anche negli USA.
Cordiali saluti

davvero qualcuno credeva a quella minkiata? :uhm:

tutto il mondo è paese :telodicevo:

Ok, tutto il mondo è paese nel senso che non esistono posti dove son tutti buoni o tutti cattivi (la singola esperienza personale non dimostra altro che questo), ma sarei anche curioso di vedere quanto il suddetto fenomeno sia consolidato e presente nelle diverse realtà.

http://i.imgur.com/1NeOXRq.png

perchè nella cartina la germania include pure la danimarca? :asd:

io ho un amico che ha fatto dottorati di ricerca in mezza europa.

mi ha detto una cosa molto semplice e lapalissiana:

guarda, le raccomandazioni esistono in tutto il mondo, fanno parte della natura umana.

la differenza è che nel resto del mondo, se ci sono 10 posti tu hai 2-3 raccomandati, in italia ne hai 12, e due devono aspettare il concorso succesivo :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da maxx

Ok, tutto il mondo è paese nel senso che non esistono posti dove son tutti buoni o tutti cattivi (la singola esperienza personale non dimostra altro che questo), ma sarei anche curioso di vedere quanto il suddetto fenomeno sia consolidato e presente nelle diverse realtà.

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è già documentato, si studiava a sociologia 15 anni fa. la differenza principale sta nel fatto che la raccomadazione tipica nostrana non comporta alcuna conseguenza (raccomando coso, coso fa schifo al cazzo, non succede nulla nè a me nè a coso) mentre la segnalazione in altri scenari comporta che sia il raccomandante che il raccomandato siano chiamati a rispondere di eventuale moerda che vien fuori.

e comunque, quelle di cui al punti 1 e 2 non sono manifestazioni di nepotismo, ma di diffidenza verso il diverso :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Glasco

è già documentato, si studiava a sociologia 15 anni fa. la differenza principale sta nel fatto che la raccomadazione tipica nostrana non comporta alcuna conseguenza (raccomando coso, coso fa schifo al cazzo, non succede nulla nè a me nè a coso) mentre la segnalazione in altri scenari comporta che sia il raccomandante che il raccomandato siano chiamati a rispondere di eventuale moerda che vien fuori.

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ecco, e questa è un'altra differenza.

qui il raccomandato campa cent'anni ed il raccomandante ne raccomanderà centiania d'altri :asd:

il raccomandante in italia viene visto come una persona potente, da rispettare e riverire.

Gli unici ad odiarlo sono coloro che avrebbero voluto beneficiare della sua raccomandazione e non l'hanno avuta :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zio Squaquerone

4) Accademico (vedi etnico). Quando ho frequentato l’universita’, i professori provenienti da un paese in fortissima ascesa economica assegnavano borse di studio e dottorati di ricerca solamente a studenti provenienti dallo stesso paese. Meritocrazia? Bah…

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I dottorandi indiani/cinesi. :rotfl:

ma più che altro, il tizio si dovrebbe chiedere se un indiano sarebbe mai diventato professore universitario in italia (per soli meriti)

le università in italia sono Aziende familiari (art. 230bis c.c.) :rotfl:

la differenza principale è col nepotismo e la corruzione a roma non riescono ad asfaltare le strade e a raccogliere la spazzatura

nei paesi anglosassi il nepotismo accademico è molto forte

sei di harward? io sono di harward? promosso col minimo dei voti, ma ti sto già simpatico
se invece sono di yale, col massimo dei voti e bacio accademico, sono un citrone

in questa città abbiamo avuto per anni, direi decenni con varie alternanze, un sindaco che è un deputato nazionale del PD, anzi il deuptato nazionale più votato in italia.

Recentemene la camera ha autorizzato l'arresto.
Il Signore per decenni AVREBBE (non c'è ancora stato il processo, per carità) gestito varie società di formazione, molte tramite prestanomi.

Ma i soldi dei finanziamenti regionali ed europei...non c'erano mai :asd: E i corsi non partivano mai :asd:

Lo rimpiangono tutti.
Lo rivogliono sindaco.

Questa è l'italia.

Confrontare il nepotismo italiano con quello americano equivale a confrontare la condizione femminile afgana con i nostri "FEMMINICIDI!!!11!" :asd:

si, il paragone regge :asd:


se l'italia fosse un corpo umano, la corruzione ed il nepotismo ne sarebbero lo scheletro :bua: