L'Arrogante #14

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Non so se ve ne siete accorti, ma sul sito ufficiale del prossimo E3 2013 (che si terrà a Los Angeles tra l'11 e il 13 Giugno del prossimo anno) è comparso il claim ufficiale della fiera. What's Next è scritto bello in grande, con un carattere azzurro e tante sfumature ad evidenziarne l'importanza e la maestosità. Il segreto di Pulcinella è svelato: durante l'evento verranno finalmente presentate al mondo le nuove console di Microsoft e Sony, di cui per ora si ignora tutto, dal nome alle specifiche tecniche, nonostante le speculazioni più o meno fondate che sono girate per la rete negli ultimi mesi.

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Tralasciando al momento il fatto Wii U (e anche qui ci sarebbe da capire quanto la console di Nintendo possa essere considerata “next”, a seconda delle diverse scuole di pensiero), oggi a pranzo si chiacchierava di quanto ci sia bisogno di nuovo hardware, e di quale possa essere il successo di un lancio nelle condizioni di mercato e congiunturali in cui si trova il mondo in questo momento. Il Giappone, che pur economicamente sta risentendo meno della crisi, è lì che si lecca le ferite per il disastro ambientale e umano del terremoto, mentre USA ed Europa stanno cercando una soluzione per evitare che una buona fetta delle famiglie si trovi a fine mese con un saldo negativo sul conto corrente.

Oltretutto, guardando quello che stanno proponendo i publisher in questi ultimi tempi, di certo nuove soluzioni a livello tecnico non mancano. Senza che vi si anticipi nulla di clamoroso in merito, sappiate che titoli come Forza Horizon, Assassin's Creed III e Halo 4 (giusto per citare quello che adesso stiamo giocando per voi da queste parti) mostrano una qualità davvero impressionante dal mero punto di vista visivo. PS3 e Xbox 360 non sono mai state spremute così al limite, e altre prelibatezze ci aspettano nel 2013. Basti pensare a BioShock Infinite e The Last of Us, due titoli che abbiamo già avuto modo di vedere “in movimento” in diverse occasioni.

Ovviamente, piace un po' a tutti l'idea di avere una grafica ancor più spacca-mascella e che lasci a bocca aperta anche il più consumato dei videogiocatori... questo è innegabile. Tuttavia, viene da chiedersi se la community potrà sostenerne il prezzo senza subire un contraccolpo. Quanto costeranno le nuove console? Quanto dovranno spendere i publisher per sfruttarne l'hardware con decisione sufficiente a mostrare la differenza tecnica con Xbox 360 e PS3? Riusciranno i team medio/piccoli a resistere alla “botta”, considerando i rapporti costi/benefici di un trasloco verso le prossime piattaforme?

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Vista la qualità tecnica dei titoli che stanno uscendo ultimamente, viene da chiedersi se davvero abbiamo bisogno di una next-gen, o se il nostro occhio può comunque accontentarsi di quello che vede già oggi, in attesa di tempi migliori. Perché nuove console più potenti non significa nuove idee. Per partorire titoli interessanti da giocare è sufficiente l'hardware che gli sviluppatori hanno a disposizione adesso, su questo non ci piove. L'impressione è che - almeno per i primi tempi - le nuove piattaforme di Microsoft e Sony saranno spinte a livello mediatico dai muscoli, e non dal cervello. Quanto passerà, ad esempio, prima che il team di FIFA possa utilizzare la maggior potenza di calcolo per migliorare sensibilmente il comportamento dell'Intelligenza Artificiale? A livello di investimento e comunicazione, non conviene piuttosto a EA Sports mostrare quanto saranno più verosimili i calciatori rispetto alla loro controparte reale, visto che la vista è più impressionabile degli altri sensi?

Un ragionamento di questo tipo sarebbe comprensibile; d'altronde, un po' tutti i lanci di nuove piattaforme hanno puntato su questo in passato, Nintendo a parte. Tuttavia, le possibilità economiche degli “early adopter” dell'epoca erano molto diverse da quelle di oggi. C'è, insomma, l'impressione che i tempi siano ancora prematuri sotto il profilo puramente economico, e che quindi i primi mesi (o anni) di vita della next-gen possano trasformarsi in un bagno di sangue per molti. Dedotto quanto possano ancora dare le console attuali - nonostante alcuni limiti che cominciano a palesarsi - non sarebbe più intelligente attendere tempi migliori, anziché buttarsi alla cieca nel baratro, sperando di centrare il materasso sul fondo?