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In poche parole le elites dovrebbero auto-tassarsi per diminuire nettamente le loro ricchezze.Citazione:
Originariamente Scritto da Il Nero
Cerrrrrrrrrrtooo.E' come tornare nel 1787 e convincere gli artistocratici francesi a rinunciare ai loro privilegi..:sisi:
Benino l'anticipo della manovra in un anno, anche se personalmente, e lo ripeto da mesi, avrei anticipato la super-correzione già al 2010 portando il deficit sotto il 3% l'anno scorso e a 0 quest'anno.
Vedremo che si può fare, di certo non potranno esimersi dal privatizzare colossi della nullafacenza come RAI e Trenitalia e liberalizzare alcuni mercati.
Ghigliottina incoming?:jfs:Citazione:
Originariamente Scritto da Edward Green
Mica mi dispiacerebbe se qualche testa rotolasse non solo in senso metaforico :jfs2:
Tipo la tua?Citazione:
Originariamente Scritto da MrVermont
:facepalm:
Mica l'ho causato io sto disastro economico mondiale.
La testa di qualche banchiere/economista/politico invece meriterebbe di essere staccata dal collo...
Ripeto: :facepalm:.Citazione:
Originariamente Scritto da MrVermont
Se aspettiamo che Berlusconi tassi i ricchi stiamo freschi comunque.
@Hatsu: non sono d'accordo sul fatto che i mercati si siano "accorti" che l'Italia ha un debito pubblico enorme.
IMHO, quello di cui i mercati si sono accorti è che l'€uro fa ridere i polli, e quello che sta avvenendo è fondamentalmente la prova di maturità dell'€uro.
Sai che ti dico? Forse saranno costretti a farlo, nonostante quello che dicono i TG ed il nostro premier, le famiglie non sono più ricche, anzi, il ceto medio e medio-basso (cioè la stragrande maggioranza della popolazione) si trova in condizioni sempre più difficili, se arriva un'altra mazzata grossa si rischia che molta gente non arrivi più a fine mese e che si riducano di brutto i consumi, con conseguente nuova ed ancora più pesante recessione, dagli effetti facilmente immaginabili sugli umori del popolo... e non solo... ma davvero vogliamo arrivare a questo? Cosa ci guadagnano?Citazione:
In poche parole le elites dovrebbero auto-tassarsi per diminuire nettamente le loro ricchezze.
Cerrrrrrrrrrtooo.E' come tornare nel 1787 e convincere gli artistocratici francesi a rinunciare ai loro privilegi..:sisi:
Tutto questo solo per non eliminare sprechi, clientele e privilegi vari. Poi se saranno forconi, ghigliottine o "semplici" sommosse non so, vedremo.
Consideriamo poi che accorceranno la manovra... l'ammontare sarà lo stesso, ma spalmato su meno anni... e magari in questi giorni hanno pensato a qualche "sorpresa". In b4 ammontare del 2011 e del 2012 invariato, 60 miliardi di manovra nel 2013 e mercati che ci disintegrano :asd:
Secondo me pure ste regioni sono troppe:
- via la basilicata il cui territorio potrebbe essere diviso tra le regioni vicine;
- via il molise appioppato all'abruzzo;
- marche ed umbria si possono unire tranquillamente;
- di piemonte, val d'aosta e liguria si potebbe fare una regione massimo due;
- stesso discorso di sopra vale per veneto, friuli e trentino.
Per me le province potrebbero restare se sparissero i comuni, ed al massimo le si potrebbero sottorganizzare lasciando le circoscrizioni.
Se devo scegliere se eliminare comuni e province elimino sicuramente le province i comuni servono.
Nah secondo me quello che sta accadendo e' semplicemente l'esplosione di una bolla (del debito). Tutti sapevano che era a livelli allucinanti, ma c'era anche la convinzione che le cose sarebbero sempre andate come in passato (cioe' senza problemi). Era, insomma, un problema di mentalita', pensa solo a come i titoli di stato erano l'esempio di risk-free rate per milioni di studenti fino a un paio di anni fa :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Il Nero
Credo che l'Euro, in questa situazione, stia facendo piu' bene che male: pensa se non ci fosse stato.
In ogni caso, il mio vecchio flatmate universitario lavora per Citi e si occupa dei Repo di Italia, Irlanda e Portogallo :rotfl: Che culo eh? :asd:
Novità, forseApprofondiamo 'sto punto: patrimoniale a partire da 100-200mila euro? :muaha:Citazione:
Crisi: così il governo troverà i venti miliardi
Pensioni e privatizzazioni, patrimoniale, Ici e lavoro: la strada verso il pareggio di bilancio
http://www.tgcom.mediaset.it/binary/...52_imagepp.jpg09:00 - Il pareggio di bilancio sarà anticipato. Lo ha promesso il governo, spostando l'appuntamento dal 2014 al 2013. Ma adesso servono soldi veri. E urgono dunque misure concrete che portino liquidi in cassa per attuare quanto assicurato ai cittadini, ma soprattutto ai mercati. Cinque i punti con cui Palazzo Chigi vuole realizzare l'obiettivo: riforma delle pensioni, dell'articolo 18, privatizzazioni, patrimoniale e reintroduzione dell'Ici.
Ecco dunque come l'esecutivo pensa di affrontare la grande crisi finanziaria che sta coinvolgendo il mondo intero. Sono cinque i punti messi in programma per raggranellare i venti miliardi che occorrono nell'incontro di lunedì tra Tremonti, Bossi e Calderoli.
Riforma delle pensioni
Intervenire nella previdenza è sempre più urgente. E di che fare si discuterà mercoledì nell'icnontro tra Gianni Letta, Giulio Tremonti e Maurizio Sacconi con le parti sociali. Allo studio ci sono: anticipo al 2012 dell'aumento a quota 97 (62 anni d'età più 35 di contributi) del requisito minimo per lasciare il lavoro; dal 2012 aumento a 61 anni per la pensione alle lavoratrici private; anticipo al 2012 dell'aggancio tra età poensionabile e aspettativa di vita, con allungamento immediato di tre mesi dei requisiti richiesti; tagli delle pensioni di reversibilità a vedove e orfani; condizioni più severe per i trattamenti di invalidità; limiti di reddito per l'indennità di accompagnamento. Si sta studiando anche l'ipotesi di allineare la contribuzione fra i lavoratori dipendenti e i collaboratori: per questi ultimi attualmente la pressione è del 26% e potrebbe aumentare fino al 33%.
Articolo 18 nel mirino
L'articolo 18 della Costituzione potrebbe essere rivisto. Si tratta della norma che tutela i lavoratori dal licenziamento. Anche questo argomento sarà toccato nel confronto con le parti sociali, e si annuncia già battaglia soprattutto con la Cgil di Susanna Camusso. Si potrebbe insomma profilare l'eventualità di licenziamenti più facili. L'obiettivo sarebbe quello di aumentare la flessibilità in uscita e non far pesare la precarietà del lavoro soltanto sui giovani. Basta insomma con i diritti "intoccabili".
Privatizzazioni
Ma si pensa anche a segnali forti sulle privatizzazioni, che potrebbero portare velocemente soldi in cassa con la vendita di beni pubblici. Ancora però non sono state identificate le aree specifiche su cui intervenire in questo senso.
Patrimoniale
E spunta anche l'ipotesi di una nuova tassa: quella sul patrimonio. Secondo le ipotesi circolate, dunque, a Palazzo Chigi si studia un'imposta per colpire le grandi ricchezze. "Il concetto - spiega il sindaco leghista di Verona Tosi - è quello di tassare chi ha 100-200mila euro". Ma non si tratterebbe soltanto di un inasprimento fiscale sui grandi patrimoni visto che, come avverte la Cgia (Confederazione industria artigianato di Mestre), l'anticipo al 2013 del pareggio di bilancio comporterà un aumento generalizzato della pressione fiscale fino al 44,3%.
Ici di ritorno
Infine, a Palazzo Chigi ci sarebbe anche uno studio avanzato per reintrodurre l'imposta sulla prima casa, abolita proprio all'inizio di questa legislatura. E ancora, l'esecutivo prevede un significativo intervento anti-evasori, con cui si punta a incassare 11 miliardi di euro soltanto quest'anno.
Se sarà così, si rivelerà una patrimoniale "per modo di dire", che colpirà quasi tutti (e sono convinto che verrà conteggiata pure la prima casa: difficile che uno abbia 200.000 € nel CC, al limite uno inesperto e malconsigliato ha dei pct), con cifre prelevate ai ricconi ed al ceto medio molto simili.
Stiamo a vedere, eh
Se calcoleranno il patrimonio tenendo conto della prima casa ci rientrerà ogni famiglia con una casa di proprietà. Beeeeello.
Ah torna l'ici? Ma dai?
E mi spiegate cosa c'entra l'art 18 (dello statuto dei lavoratori e non della costituzione) con la crisi? Prendono la palla al balzo per fottere i lavoratori?
in che senso molto simili?Citazione:
Originariamente Scritto da Manu
anche ipotizzando una patrimoniale senza scaglioni, che costi poniamo un 5 per mille a chiunque possiede un patrimonio di almenno 100.000 euro, in cosa dovrebbe assomigliare il prelievo di 500 euro al pensionato con una spelonca da 80.000 più qualche risparmio ai 15.000 che pagherebbe il riccone con villa da 2 milioni e mezzo, auto di lusso e casa al mare?
l'accorpamento dei comuni sotto i 1000 abitanti mi pare una buona cosa :sisi: idem la riduzione delle provincie :sisi:
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AaSOJuvD
Cosa ne pensate ?
Ottimo il taglio dei vari comuni/province inutili. Dubbioso sull'aumento delle tasse per i liberi professionisti sopra i 55000 euro. Secondo me aumenterà solo l'evasione.
Il resto non so.
Non ho poi capito la questione tracciabilità. A cosa si riferisce e chi "colpisce" ?
Vabbè, gente, è una manovra recessiva. Come da quaranta anni a questa parte una manovra non ci salverà.
Punto e a capo anche questa volta.
Da Formigoni mi aspetto che, quando la merda esonderà e chi riesce ancora a galleggiare chiederà la secessione, tiri fuori le palle.
Se tagliano davvero le province Berlusconi avrà fatto una cosa buona, però voglio vedere se riusciranno a portarlo a termine questo provvedimento, mi aspetto fuoco e fiamme da tutte le 34, 35, 36 o 38 (non ho ancora capito quale sia il numero giusto, ogni sito o tg dava un numero diverso) province che dovranno essere tagliate.
Bisogna capire tra l'altro come verrà gestito il taglio verranno accorpate direttamente a province più grandi o verranno riorganizzate le province regionali?
Intanto vi linko quelle che secondo il corriere sono le province a rischio taglio
Buona anche la prospettiva delle 50 mila poltrone in meno degli enti locali.Citazione:
MILANO - Questo l'elenco delle 36 province sotto i 300mila abitanti, comprese quelle delle regioni a statuto speciale, che rischiano di sparire in base alla norma contenuta nella bozza della manovra all'esame del Consiglio dei ministri. Accanto il numero degli abitanti, tra parentesi il partito del presidente della provincia: 18 del Pd, 12 del Pdl, 4 della lega, e uno ciascuno di Mpa e Sel.
Ascoli Piceno: 214.068 (Pdl)
Asti: 221.687 (Pdl)
Belluno: 213.474 (Lega)
Benevento: 287.874 (Pd)
Biella: 185.768 (Lega)
Caltanissetta: 271.729 (Mpa)
Campobasso: 231.086 (Pdl)
Carbonia-Iglesias: 129.840 (Pd)
Crotone: 174.605 (Pdl)
Enna:172.485 (Pdl)
Fermo:177.914 (Sel)
Gorizia:142.407 (Pd)
Grosseto:228.157 (Pd)
Imperia:222.648 (Pdl)
Isernia:88.694 (Pdl)
La Spezia:223.516 (Pd)
Lodi:227.655 (Lega)
Massa Carrara: 203.901 (Pd)
Matera:203.726 (Pd)
Medio Campidano:102.409 (Pd)
Nuoro:160.677 (Pd)
Ogliastra:57.965 (Pd)
Olbia Tempio: 157.859 (Pdl)
Oristano: 166.244 (Pdl)
Pistoia: 293.061 (Pd)
Prato: 249.775 (Pd)
Rieti: 160.467 (Pd)
Rovigo: 247.884 (Pd)
Savona: 287.906 (Pdl)
Siena: 272.638 (Pd)
Sondrio: 183.169 (Lega)
Terni: 234.665 (Pd)
Trieste: 236.556 (Pd)
Verbano-Cusio-Ossola: 163.247 (Pdl)
Vercelli: 179.562 (Pdl)
Vibo Valentia: 166.560 (Pd).
(Fonte: Ansa)
Praticamente la Basilicata rimarrebbe con la sola provincia di Potenza.
Il Molise con Campobasso.
Sardegna decimata, sono quasi commosso, le darei lo stato di calamità naturale.
Sulle regioni a statuto speciale sono quasi sicuro che troveranno una scappatoia, il 36 dell'ansa per ora è teorico, vedremo come andrà a finire.
Il molise torna all'Abruzzo, come la provincia di Rieti.Citazione:
Originariamente Scritto da go the gay way
Welcome to 1920 8)