Gentile sig. Barack Obama, ho apprezzato il suo discorso, illuminato, lungimirante. Proprio quello che serve, anche qui da noi in Italia. Fra quattro anni ha già pianificato impegni? Noi possiamo anche tamponare ed aspettare. Cosa le possiamo offrire? Innanzitutto emolumenti decisamente alti, ma forse questo le interessa relativamente. Sicuramente molti, anzi moltissimi, meravigliosi ristoranti italiani. L’apprezzamento di tanti, anche di quelli che dichiarano allarmati la presenza di troppi stranieri/neri ma poi in fondo quelli che conoscono sono tutte brave persone. Certamente noi tutti potremmo avvalerci del suo incontestabile carisma, dell’autorevolezza e della sua sicura padronanza della lingua inglese negli incontri internazionali. Poi, per concludere, il popolo americano è in debito di un manager nei nostri confronti: noi vi abbiamo fornito Marchionne che in fin dei conti vi ha salvato la Chrysler, lei potrebbe salvare il nostro Paese. In attesa di un suo gentile riscontro le auguro di raggiungere nei prossimo quattro anni gli obiettivi prefissati. Cordialmente,
Paolo