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Su consiglio di sava73, apro un thread sul gioco in questione (ho cercato indietro di qualche pagina ma non ho trovato nulla).
La mia domanda è questa: siccome mi sono un po' scartavetrato i cosidetti di aspettare laa traduzione italiana, è difficile da imparare per qualcuno che l'inglese lo mastica ma non troppo?
Per capirci, manuali di GDR in inglese ne ho letti, ma sono un po' arrugginito.
Al di là di questo, cosa ne pensate del gioco?
Grazie per le risposte!
Il gioco l'ho visto "apparecchiato" sul tavolo, e ha confermato l'impressione che avevo ricevuto pesando la scatola: è ricchissimo per la componentistica, una roba davvero imperiosa. :eek:
Tuttavia, non avendolo giocato di prima persona, ti riferisco solo quello che mi ha detto il mio nerd di fiducia indigeno: la curva di apprendimento è notevole, ci sono una fracco di regole, regoline, regolette, eccezioni, poteri individuali, sarcazzi, eccetera, e dato che all'inizio non li conosci e non hai ben chiaro il quadro degli equilibri e delle interazioni, ti porteranno ad una fila di partite d'inizio potenzialmente frustranti, in cui canni qualcosa e non capisci perchè.
Inoltre, anche nelle partite con più giocatori - è difatti possibile il gioco in solitaria - c'è un rischio abbastanza cospicuo che ognuno si faccia la propria partita anche se si gioca sulla stessa plancia, con una interazione prossima allo zero sebbene ci siano diverse parti competitive (che magari non saltano fuori per i motivi più disparati). Ad alcuni può non dispiacere, per altri è anathema.
Però queste son cose di seconda mano, quindi boh.
Ad esempio a me non dispiace affatto. Mi intriga molto anche poter "trasformare" il gioco da competitivo a cooperativo, e anche giocare in solo non mi dispiacerebbe. Anche il discorso apprendimento mi piace, almeno compro qualcosa che mi "dura".
Resta ancora da capire se aspettare la versione italiana oppure no. Nel fratempo mi sono scaricato il manuale in inglese così vedo quel che riesco a capire.
Se ne vengo a capo ma in marzo esce allora a questo punto aspetto la traduzione, se slitta ad aprile invece un pensierino per l'inglese lo faccio.
Senza contare che, a quanto ho capito, dell'espansione in italiano ancora non si sa nulla, e io odio avere i GdT mezzi in una lingua e mezzi in un'altra...
spesso i giochi hanno la loro versione in italiano ma non le espansioni perchè tutto dipende dalla diffusione ( ovviamente, da quanto ci guadagna chi distribuisce ).
Cosi' escono i giochi base e vendono male, perchè magari molti l'hanno preso in "originale" e non ci sono i margini per fare le espansioni che sono destinate ad una parte di chi ha comprato il base, fai tu.
Giocato.
Bello bellissimo come regole, del tutto privo di anima come gioco. Nemici senza carisma, missioni di puro grindaggio, (anti)eroi solo numerici, ambientazione sterilizzata nell'autoclave.
Per la maggior parte delle partite si ha la costante impressione che (ho difficoltà a tradurre) "you're not playing the game, you're just gaming the system"; insomma, non diverte, il regolamento è troppo invasivo e sterile per dare emozioni.
Il vecchio, lacunoso e sbilanciatissimo Runebound lo prende a calci nelle balle da qui al nuovo millennio.
Regolisticamente eccezionale, una prova di abilità assoluta, una resa al tavolo divertente come guardare una mano di vernice che asciuga. Provatelo prima dell'acquisto.
:uhm: ... già mi incuriosiva poco per via del prezzo.. ora pure di meno.
(tra l'altro si parla pure di "solitarione" insomma non il mio genere.. invece OT Eclipse mi è piaciuto, visto Golem :o non sono allora cosi' allergico ai dadi.. ma apro un topic a breve.. )
"Solitarione" dipende.
Ci sono missioni collaborative e competitive, anche se in alcune la collaborazione/competizione è costante nella partita, ed in altre avviene solo alla fine. Che ci può anche stare, tipo "mi faccio la mia strategia in vista dello scontro (o obiettivo) finale". Solo che capita quando magari ti andrebbe di fare l'esatto opposto. :???:
Eclipse è un gioco della M, peccato che l'espansione abbia un costo inverecondo. :mad:
Un gran gioco. Ha molte regole e regolette, ma si imparano guardando un buon tutorial online. Il difetto più grande è la quantità di ragionamento che richiede (il che lo rende poco agile), soprattutto verso la fine nei combattimenti con le città. Lì il turno va pianificato alla perfezione. Proprio questo difetto lo rende una scelta per pochi giocatori (2, massimo 3).
Per il resto spettacolare: bella componentistica, molto profondo, ambientato.
Riuppo questo topic per chiedere informazioni su questo gioco e in assoluto sui boardgame/cardgame in solitario
Io ho LotR LCG e mi ci sto divertendo un mondo da solo, gioco stupendo imho :sisi:
Cercavo qualcosa di simile, ho sentito parlare bene di questo MK e anche di Pathfinder Adventure Card Game (che dovrebbe uscire a breve in italiano)
Non mi spaventano le regole complesse, ma le tre ore di gioco magari si :uhm: Però se merita....
Assolutamente provalo prima dell'acquisto. Ricorda che sebbene abbia una notevole componente di carte non è affatto assimilabile ai vari LCG, e l'ambientazione è molto meno integrata nel gioco (per me del tutto assente se non per numerini differenti, ma sarò io ad essere sbagliato).
L'unica altra volta che ho provato lo stesso divertimento è stato per il parziale di Mineralogia, quando dovevo risolvere trasformate di Fourier per l'esame a raggi X dei cristalli.
Se hai una mente matematica, ti appassiona anche. :|
Provarlo? :uhm: Non saprei come :ninzo:
Non ho una mente matematica, quello che mi spaventa è la lentezza e la curva di apprendimento, quello che mi affascina la miriade di componenti, la crescita del PG, la longevità... ma ho paura che tutto si risolva in un avanza-girasegnalino-combatti-px-nuovolivello-avanza-combatti-eccecc che venga a noia dopo tre partite
Boccacciamiataci.Citazione:
Originariamente Scritto da Artyus
.... non è così? :look:
Questa è davvero strepitosa :rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da golem101