[Campagna Elettorale] Crisi di Governo, Alleanze, Prospettive + Jolly: Abberluscono

Defmaka, guarda, al di là del fatto che il tuo post meriterebbe solo una caterva di risate, specie dopo i fiumi di inchiostro virtuale versati, si potrebbe anche essere d'accordo con "gli italiani non hanno mai voglia di fare sacrifici", ma sei clamorosamente off topic.

Cavolo, è scritto in PRIMA PAGINA qui, nel post della moderazione e nel thread su Monti.

Comunque, prima ti rispondo, poi copio tutto di là (ed il primo che replica qui gli elimino ogni messaggio):

Il problema non è che si chiedano sacrifici, il punto è che Monti HA PRESO LA STRADA SBAGLIATA.
Ancora, vediti un po' gli interventi nelle paginate del thread sul governo monti: parecchi erano partiti dubbiosi, ma bendisposti, ma ha dimostrato di essere o incapace, o in malafede, o un mix di entrambe le cose.

Come ha detto Il Nero, quei POCHISSIMI tagli che ci sono stati sono risultati accompagnati da misure vessatorie o ulteriori aumenti della pressione fiscale in proporzione di quasi 2:1 (se non di più, specie agli inizi). Il leviatano non è stato minimamente toccato, anzi, è stato ingrossato. Sono state rubate risorse in continuazione in una furia di pianificazione centrale che ha portato ad ulteriori allocazioni malfatte.
Non c'è stato il coraggio di andare avanti su quasi nessun provvedimento che sfuggisse all'agenda immediata del "curatore fallimentare". MANCO SUI TAXIIIIIIIIIIIIIIII HA AVUTO LA FORZA.
Rendiamocene conto.
Quasi tutti i provvedimenti sono stati dei clamorosi VORREI MA NON POSSO/VOGLIO/DEVO/CHEMMEFOTTE, come fa notare anche Il Nero, con grosse marce indietro e ben poca sostanza.

Intanto i risultati sono quelli che sono sotto gli occhi di tutti.


EDIT: POST COPIATI, continuate nel topic apposito.
Cerchiamo di mantenere ordine, senza farlo mantenere a mano ai mod.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lord Wilde

e' un prestito, non una ricapitalizzazione...cmq mps e' una sconfitta dei comunisti hanno rovinato una banca storica.

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Che i casini di MPS siano responsabilità del PD (prima DS, ancora prima PDS e ancora prima PCI...ma sempre li stessi personaggi sono) è poco ma sicuro. Peccato che sui giornali nessuno lo scriverà mai...

Sul fatto che sia un prestito e che quei soldi verranno restituiti...permettimi di avere molti dubbi :fag:

Risposta in governo Monti.

Ma perchè qui che c'è il topic apposta...
:bua:

http://it.finance.yahoo.com/q?s=MS.MI

Mediaset -3,3% :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Capitan Harlock

http://it.finance.yahoo.com/q?s=MS.MI

Mediaset -3,3% :asd:

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Previsto :snob:

Citazione:

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Originariamente Scritto da defmaka

Ah, sentiamo il problema loro per cui le banche non avevano soldi, mi hai incuriosito. Lo spread comandato dalle banche :rotfl: ok, scusatemi, torno a pagare anche la vs quota di crisi mentre voi discettate dello spread comandato dalle banche o dell'infamia della mancata liberalizzazione dei taxi. Io stamattina ne parlo con un ex sindaco di banca di italia, forse il suo contributo é un po' piú realistico, forse eh! :facepalm:

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Perchè, l'andamento dello spread dipende da quante zoccole si porta a letto Silvio?
Portami il contributo di questo "sindaco di banca di italia", che magari c'è la possibilità di sbertucciare Brunetta (visto che finora è l'unico ad aver avuto la voglia di dire come stavano le cose...)

Avevo avvisato. Messaggi eliminati, non saranno ripristinati. L'unico che ha capito bene è stato Caesarx.

Citazione:

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Originariamente Scritto da caesarx

Ma perchè qui che c'è il topic apposta...
[IMG]http://www.***************.it/forum/images/smilies/crasd.gif[/IMG]

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Questa volta potrei non votare, e comunque in ogni caso credo che mai come stavolta perderanno tutti eccetto Grillo e chi perderà di più è il paese.

Citazione:

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Originariamente Scritto da SACRAMEN

Perchè, l'andamento dello spread dipende da quante zoccole si porta a letto Silvio?

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In realtà si.
O meglio dipende dal fatto che poi viene sputtanato sui giornali-->perde il sostegno di parte dell'elettorato ben pensante-->perde potere politico-->perde capacità riformativa.
(questo parlando di una sua vecchia e ipoteticamente futura posizione di premier)
[per dire se gli italiani votassero per lo più radicali e pannella facesse le cose a tre coi cavali per poi postare il tutto su youporn la cosa non avrebbe alcun peso sullo spread]

Ora io vorrei capire: si vota a marzo?
Calcolando che nessun governo politico può tenere a bada lo spread verrà richiamato monti?
Anche fosse cosa diavolo verrebbe a fare?

Personalmente spero in un governo berlusconi, la situazione va esacerbata il prima e il più possibile, solo dopo un patatrac totale si potrà veramente cominciare a cambiare le cose e ho paura che la sinistra sia troppo manovrabile perchè i nodi vengano al pettine con la velocità giusta.

Berlusconi aveva aperto le porte a Renzi e lui gli ha risposto "Chiudila pure".
Stima per Renzi :sisi:

io spero che in campagna elettorale se lo filino il meno possibile, parlando delle vere emergenze e liquidando le sue uscite.
ma già so che non sarà così.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Vitor

io spero che in campagna elettorale se lo filino il meno possibile, parlando delle vere emergenze e liquidando le sue uscite.

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Figuriamoci. PD e Sel faranno l'ennesima campagna elettorale fondata sul più accanito antiberlusconismo. Dall'altra parte, i canali mediaset spareranno 24h/24h i seguenti concetti:

Abbiamo fatto cadere il governo delle tasse (con addirittura un mese d'anticipo e con tutte le misure dolorose ratificate da un bel po')

Toglieremo l'IMU sulla prima casa

Aboliremo Equitalia

Basta con l'egemonia tedesca

Due milioni di posti di lavoro

La sinistra vuol solo alzare le tasse e ratificare i matrimoni gay

Faremo le liberalizzazioni


Speriamo bene, ma la vedo dura... come sempre

Il dramma di un film già visto
di Luca Ricolfi

Fine del governo Monti, «perché la situazione è peggiore che un anno fa»: con queste parole Angelino Alfano, in Parlamento, ha dato il benservito al governo dei tecnici. A questo punto ci sono almeno tre domande, ed è bene rispondere in modo chiaro a tutte e tre.

Prima domanda: la situazione è davvero peggiore che 13 mesi fa, quando Berlusconi fu costretto a lasciare?

Seconda domanda: la situazione sarebbe oggi migliore se al posto di Monti fosse rimasto Berlusconi?

Terza domanda: se Monti avesse governato in modo diverso, oggi staremmo meglio di come stiamo?

Sì-no-sì sono le mie tre risposte, e provo a spiegare perché.

Cominciamo dalla prima domanda: davvero sotto il governo Monti la situazione è peggiorata? Se guardiamo solo alla condizione economica obiettiva delle famiglie - posti di lavoro, redditi, patrimoni, risparmi, consumi - la risposta è sì. Nel giro di un anno le famiglie in difficoltà, quelle che non arrivano alla fine del mese, sono quasi raddoppiate: erano il 16% nel novembre del 2011, oggi sono il 30%, un livello drammatico, mai toccato in passato.

Seconda domanda: la situazione sarebbe oggi migliore se al posto di Monti fosse rimasto Berlusconi?
Lo escluderei. Direi anzi che qui sta la fallacia logica della campagna elettorale che il centro-destra sta preparando: il fatto che ieri si stesse meno peggio non implica che oggi staremmo meglio se al governo fosse rimasto «lui». Provo a spiegarlo con un apologo, che farà arrabbiare qualcuno ma che secondo me è aderente alla storia degli ultimi 18 mesi.

C’era una diligenza, i passeggeri avevano fame ma avevano ancora a bordo panini e coca cola. A un certo punto il conducente comincia a giochicchiare con il telefonino, la diligenza va fuori strada ma lui continua a giochicchiare. La diligenza sta per precipitare in un burrone. Allora un passeggero disarciona il conducente e prova a riportare la diligenza sulla strada. Però il viaggio è lungo, la diligenza ha subito dei danni, e non ci sono ostelli in cui fermarsi. Passa un po’ di tempo e i passeggeri cominciano ad avvertire i morsi della fame. Rievocano i bei tempi in cui avevano ancora una scorta di panini. Qualcuno rimpiange il vecchio conducente, perché «la situazione adesso è molto peggiore di una volta». A voi che cosa sembra? Richiamereste in sevizio il vecchio conducente perché i vostri panini stanno finendo?

Fuor di metafora. Quando, 13 mesi fa, Mario Monti fu chiamato a prendere il posto di Silvio Berlusconi, la diligenza dell’Italia stava per precipitare nel burrone del default, e le famiglie - pur stando un po’ meglio di oggi - stavano però correndo il rischio di perdere tutto: posti di lavoro, redditi, risparmi, patrimoni. Oggi, con la discesa dello spread, quel rischio si è allontanato di un po’: non del tutto e non per sempre, ma abbastanza da non farci vivere nell’angoscia. Insomma: oggi abbiamo un po’ meno panini, ma almeno non siamo finiti come la Grecia.

Resta la domanda più spinosa: se Monti avesse governato in modo diverso, oggi staremmo meglio di come stiamo? Potremmo non essere caduti nel burrone, e al tempo stesso avere qualche panino in più di quelli che abbiamo oggi?

Ebbene, qui la mia risposta è un sì convinto. Monti ha fatto molto di meno di quello che ci si sarebbe aspettati da un presunto liberale come lui. Monti ha ritenuto che il problema numero uno dell’Italia fosse ridurre il deficit dei conti dello Stato e che l’unico mezzo per farlo fosse aumentare le tasse. Ha provato a liberalizzare, ma si è fermato quasi subito e su quasi tutta la linea. Ha molto parlato di ogni genere di riforme, ma di riforme incisive e riuscite ne abbiamo viste ben poche. Se avesse osato di più, tagliando di più costi della politica e sprechi, e risparmiando i produttori di ricchezza, oggi ci sarebbero (leggermente) meno famiglie in difficoltà e (decisamente) più speranze per il futuro.

Qui però bisognerebbe rispondere a una quarta domanda, forse la più importante: chi o che cosa ha ingessato Monti?

Alcuni pensano che l’uomo non sia un concentrato di eroismo, e che le sue ambizioni politiche (presidenza della Repubblica?) lo abbiano reso più timido del necessario nel rapporto con i partiti. Altri pensano che Monti sia subalterno alla Merkel e all’Europa, e si sia preoccupato solo di restituire all’Italia il rispetto degli altri governi (cosa che gli è riuscita ala perfezione, e solo chi non vuol vedere non vede). Altri pensano che Monti sia stato pesantemente condizionato dalla sua maggioranza, e abbia fatto il massimo che i partiti gli permettevano di fare.

Per quanto mi riguarda, penso una cosa molto semplice: Monti ha fatto alcuni errori, ma sia il centro-destra sia il centro-sinistra ne avrebbero fatti - e ne faranno - di più e di più gravi. Il dramma che il ritorno di Berlusconi ci riserva è che ci inchioda tutti, per diversi anni, a rivedere un film già visto: il leader del centro-destra che pensa agli affari suoi, e la sinistra che, a modo suo e suo malgrado, finisce per fare la stessa cosa. Berlusconi, riportando 100 o 200 fedelissimi in Parlamento, penserà a difendere le sue aziende dal fallimento e se stesso dal carcere. Bersani, portando in Parlamento un drappello di 300 o 400 uomini e donne a lui più o meno fedeli, sarà costretto ad occuparsi a tempo pieno degli affari interni del centro-sinistra: come tener buona la Cgil, come agganciare Casini, come non farlo litigare con Vendola, come dare a tutte le sigle che confluiranno nel carrozzone del centro sinistra onori, posti, poltrone e strapuntini. Affari economico-giudiziari da una parte, affari politico-parlamentari dall’altra.

Di governare no, non ci sarà il tempo, l’energia e la possibilità per nessuno, chiunque vinca. Quel che ci aspetta è l’ennesima proiezione dell’eterno immarcescibile lungometraggio della seconda Repubblica, che da vent’anni va in scena in tutte le sale con il medesimo titolo: «L’arte del non governo». Perché tutti sono bravi a criticare Monti, ma nessuno lo fa dicendo che - al posto di Monti - avrebbe fatto scelte più coraggiose. Sia la destra sia la sinistra, se fossero state al posto di Monti, avrebbero fatto meno, non più di lui. La destra ci avrebbe regalato un po’ meno tasse e più deficit pubblico. La sinistra ancora più tasse e più spesa.

In questo destra e sinistra sono molto simili, figlie entrambe del conservatorismo italiano, che ama la demagogia e teme le riforme radicali. Anche per questo la sinistra ha respinto con orrore la sfida di Renzi, anche per questo la destra non solo non è stata capace di sostituire Berlusconi, ma ne ha accolto con entusiasmo il ritorno. Come se il suo fosse il «ritorno di Ringo» (ricordate quel bellissimo western, con Giuliano Gemma?), o il ritorno di Ulisse a Itaca dopo vent’anni. Come se lui fosse stato via per tutto questo tempo, e nulla avesse a che fare con le rovine che trova. Come se l’uomo che, nell’ultimo decennio, ha guidato l’Italia per 8 anni su 10, non avesse alcuna responsabilità nel disastro che il governo Monti ha ereditato e provato a gestire in questi 13 lunghi mesi.

Ecco perché io stesso, che del governo Monti ho criticato non poche parole, opere, e soprattutto omissioni, non posso che rendergli l’onore delle armi. Non so se Monti ha salvato l’Italia, ma sono piuttosto sicuro che - senza di lui - oggi saremmo messi ancora peggio di come siamo.

da La Stampa

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mi sembra tutto tristemente vero

Io voglio/vorrei/non posso un elettore del centro sinistra, un elettore del centro sinistra e un elettore della Lega (che non so dove mettere quindi li tengo a parte) che mi dica che non siamo fottuti.
Qualcuno mi deve fare questo favore perché, a 30 e passa anni, vorrei capire se c'è ancora qualcosa in cui sperare partendo dal presupposto che non ho nessuna intenzione di cambiare paese: lavoro 10 ore al giorno, pago le tasse, faccio beneficienza e la raccolta differenziata, faccio attraversare i pedoni, faccio la fila, bestemmio con moderazione e possibilmente non i presenza di estranei: mi ritengo parte della parte sana del paese, non sono io a dovermene andare.

Citazione:

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Originariamente Scritto da MrVermont

In effetti vale la pena fare sacrifici per vedere il governo regalare 4 miliardi a MPS per evitargli il fallimento a causa degli investimenti alla cazzo che han fatto :sisi:

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stai parlando con un bancario

Non mi ricordo critiche simili per i tremonti bond, che erano la stessa cosa

Citazione:

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Originariamente Scritto da Caos81

Io voglio/vorrei/non posso un elettore del centro sinistra, un elettore del centro sinistra e un elettore della Lega (che non so dove mettere quindi li tengo a parte) che mi dica che non siamo fottuti.
Qualcuno mi deve fare questo favore perché, a 30 e passa anni, vorrei capire se c'è ancora qualcosa in cui sperare partendo dal presupposto che non ho nessuna intenzione di cambiare paese: lavoro 10 ore al giorno, pago le tasse, faccio beneficienza e la raccolta differenziata, faccio attraversare i pedoni, faccio la fila, bestemmio con moderazione e possibilmente non i presenza di estranei: mi ritengo parte della parte sana del paese, non sono io a dovermene andare.

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Secondo me se stai qui stai qui a soffrire e a sostenere questo pastrocchio, è inutile insistere: il paese deve morire. Che lo si lasci ai vecchi ricchi ed ai giovani emigrati, chi sta tra i 20 e i 35 anni dovrebbe partire e tornare dopo i 50(se vuole).

No ma :bua:

http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-co...ova.jpg?47e3a5

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...-galla/440696/

Citazione:

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Originariamente Scritto da Manu

Non mi ricordo critiche simili per i tremonti bond, che erano la stessa cosa

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Infatti MPS è stata salvata con i Tremonti bond.

Che però equivalgono ad una nazionalizzazione più o meno stealth.
E, parlando per me, credo siano una schifezza.

In ogni caso sarei restio ad attribuire tutte o la maggioranza delle colpe del crac MPS al PD/PDS/DS etc.

Parlare di nazionalizzazione, stealth o meno, mi pare comunque fuori luogo... si tratta di un prestito che mi auguro venga ridato il prima possibile. Lo stato non è entrato in alcun modo nella gestione/proprietà della società (almeno credo).

Infatti la crisi economica è determinata dai prestiti alle banche da parte della BCE che gli stati devono poi rimborsare a suon di tasse...
Quindi gli stati non entrano nella gestione delle banche ma ne hanno subìto le perdite...
E no, non viene restituito nulla.

Citazione:

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Zaia: la Lega andrà da sola alle prossime politiche

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true story?

Citazione:

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Originariamente Scritto da alberace

true story?

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Letto ora anche io, ma Umberto che dice?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Manu

Parlare di nazionalizzazione, stealth o meno, mi pare comunque fuori luogo... si tratta di un prestito che mi auguro venga ridato il prima possibile. Lo stato non è entrato in alcun modo nella gestione/proprietà della società (almeno credo).

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Credici pure, chi sono io per convincerti che è il semplice e classo primo passo verso una banca zombie, o altro?

MPS non è andata in crisi per una bank run, per cui aveva bisogno di liquidità immediata in attesa di ritrasformare asset in liquidità. La natura della sua crisi è molto peggiore.

Quanto ai debiti di "salvataggio" garantiti e restituiti, hai un comodo esempio lampante sul debito della nuova grecia salvata dal default.... che ha appena fatto selective default :asd:
Quanto è durata, di preciso? :asd: