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Zero Dark Thirty
Tra poco, il 7 febbraio, esce il film sulla caccia spietata a Bin Laden conclusasi nel 2011.
Diretto da Kathryn Bigelow, già regista di Hurt Locker.
Trailer 1
Trailer 2
Strano che non ci fosse già il post in movie machine... :uhm:
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Re: Zero Dark Thirty
Dovrei andare a vederlo domani sera, anche se non mi ispira quale film da cinema :pippotto:
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Re: Zero Dark Thirty
non ti ispira "quale film da cinema"? :pippotto:
Comunque buon film, molto meglio dell'inutile Hurt Locker. Diversi pezzi di bravura registica, e non solo quelli "facili", tipo il segmento finale.
Opera non procedurale sulla proceduralità, sull'elaborazione senza sbocco. Il viaggio è la destinazione.
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Re: Zero Dark Thirty
A far meglio di HurtLocker era facile, un pochino ci spero hai visto mai becco il primo film della Bigelow che mi piace :asd:
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrWolf
non ti ispira "quale film da cinema"? :pippotto:
Preferisco godermi sul grande schermo pellicole più fracassone e suppongo che non sia il caso di ZDT.
Oltretutto mi immagino il casino vedendomelo in inglese sottotitolato in francese :asd:
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrWolf
Opera non procedurale sulla proceduralità, sull'elaborazione senza sbocco. Il viaggio è la destinazione.
:uhm:
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Re: Zero Dark Thirty
sarebbe stato stupendo se il finale fosse stato alla bastardi senza gloria, con lo spiazzamento di un bin laden tipo rambo che sconfigge tutti i marines che lo assediano e parte per una missione suicida a new york..
ma perche' non ho fatto il regista?
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
:uhm:
:asd:
immenso uorf.
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Re: Zero Dark Thirty
La protagonista e' figa, peccato l'abbiano scoperta al cinema da poco, prima faceva comparsate nei vari telefilm dimmerda...
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Re: Zero Dark Thirty
visto, bel film ma sinceramente ho preferito the hurt locker
2\3 del film sono chiacchiere da ufficio, praticamente, saranno uffici della cia ma sempre uffici sono...
la scena dell'assalto finale a bin laden è sufficientemente realistica, pure troppo, nel senso che ci sono molti momenti morti nell'assalto, io credevo che sti assalti fossero tutto una concitazione piena di grida e di corse all'assalto...
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
stoquiperpoco
visto, bel film ma sinceramente ho preferito the hurt locker
2\3 del film sono chiacchiere da ufficio, praticamente, saranno uffici della cia ma sempre uffici sono...
la scena dell'assalto finale a bin laden è sufficientemente realistica, pure troppo, nel senso che ci sono molti momenti morti nell'assalto, io credevo che sti assalti fossero tutto una concitazione piena di grida e di corse all'assalto...
Eh mi sa che hai sbagliato film.
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrWolf
Opera non procedurale sulla proceduralità, sull'elaborazione senza sbocco. Il viaggio è la destinazione.
http://virgoletteblog.files.wordpres...pg?w=460&h=344
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Tra poco, il 7 febbraio, esce il film sulla caccia spietata a Bin Laden conclusasi nel 2011.
ah, oh capito... un film di fantascienza :asd:
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Re: Zero Dark Thirty
la protagonista è topa, ha lo spacchetto sul mento che fa tanto richiamo subliminale alla vagina
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Re: Zero Dark Thirty
Visto. Sicuramente più serio di The Hurt Locker. Molto lineare come film, ma d'altronde la storia è quella. Così a caldo non ho molto da dire, buona la recitazione e ben sviluppata l'ossessione della protagonista. Mi piace credere che stavolta sia anche piuttosto realistico, così mi è parso. Non è chiaramente un film 'd'intrattenimento'.
Nota negativa: nemmeno una menzione al fatto che molti dei Seals che hanno partecipato all'operazione siano morti poco dopo in un agguato causato -probabilmente- da false informazioni passate dai pakistani all'Intelligence americana. Sarebbe stato simpatico quantomeno accennarlo.
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Re: Zero Dark Thirty
gran film, mi piace questo potere in mano alla bigelow.
chissà il prossimo progetto quale sarà
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
Durr Derp
Visto. Sicuramente più serio di The Hurt Locker. Molto lineare come film, ma d'altronde la storia è quella. Così a caldo non ho molto da dire, buona la recitazione e ben sviluppata l'ossessione della protagonista. Mi piace credere che stavolta sia anche piuttosto realistico, così mi è parso. Non è chiaramente un film 'd'intrattenimento'.
Nota negativa: nemmeno una menzione al fatto che molti dei Seals che hanno partecipato all'operazione siano morti poco dopo in un agguato causato -probabilmente- da false informazioni passate dai pakistani all'Intelligence americana. Sarebbe stato simpatico quantomeno accennarlo.
Da wiki
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Re: Zero Dark Thirty
il prossimo film della bigelow si chiamera' "SVEGLIAAAAAA!" e parlerà di scie chimiche
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Re: Zero Dark Thirty
3h di stanze del potere e scie kimiche :sisi:
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gilgamesh
Da wiki
Pardon allora, ero rimasto a quando c'è stato il fattaccio e tutti gli armyfag scleravano perchè 'erano gli stessi dell'operazione di Osamaaahh' :sisi:
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Re: Zero Dark Thirty
ho letto una recensione che sosteneva che è meglio tenere divisi il film e il polverone politico-morale che ha sollevato. operazione probabilmente troppo comoda ma che comunque sottoscrivo, perchè se da un lato è tecnicamente eccellente (il blitz è magistrale, ma tutto il resto è di alto livello), dall'altro è un film ambiguo su molti livelli e non so bene cosa pensare. c'è l'ambiguità fra mettere all'inizio del film la scritta "basato su fatti reali", perchè quando tratti temi del genere e butti nella mischia parole come "reale" e "verità", ma fai comunque un film, non un documentario con prove e documentazioni, mi rimane un certo amaro in bocca. le altre ambiguità sono più feconde e meno districabili, e certamente si può leggerlo in maniera diametralmente opposta. a me personalmente quando sono uscito dal cinema è rimasto un groviglio allo stomaco, e la cosa penso sia voluta.
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Re: Zero Dark Thirty
Citazione:
Originariamente Scritto da
Beato Angelico
ho letto una recensione che sosteneva che è meglio tenere divisi il film e il polverone politico-morale che ha sollevato. operazione probabilmente troppo comoda ma che comunque sottoscrivo, perchè se da un lato è tecnicamente eccellente (il blitz è magistrale, ma tutto il resto è di alto livello), dall'altro è un film ambiguo su molti livelli e non so bene cosa pensare. c'è l'ambiguità fra mettere all'inizio del film la scritta "basato su fatti reali", perchè quando tratti temi del genere e butti nella mischia parole come "reale" e "verità", ma fai comunque un film, non un documentario con prove e documentazioni, mi rimane un certo amaro in bocca. le altre ambiguità sono più feconde e meno districabili, e certamente si può leggerlo in maniera diametralmente opposta. a me personalmente quando sono uscito dal cinema è rimasto un groviglio allo stomaco, e la cosa penso sia voluta.
Il polverone politico-morale è stato sollevato soprattutto in merito alla trita e ritrita questione delle torture e della reale importanza che queste hanno avuto nel determinare l'esito della missione. Ma si parla di chiacchiericcio precedente all'uscita del film nelle sale.
L'ambiguità -che peraltro non ho registrato, ma credo sia un fattore soggettivo- tra la premessa e l'esecuzione del film credo sia dovuta a due fattori: il primo, più ovvio, risiede nel fatto che, per realizzare un documentario, l'accesso alle informazioni che possano garantirne l'autenticità deve (dovrebbe) essere pressoché totale. Se buona parte delle informazioni sono classificate (inclusa la più grossa, ovvero la reale sorte di Bin Laden) è ovvio che il film non può spacciarsi per documentario, ma tutt'al più ricalcarne il taglio.
La seconda è una scelta narrativa. Filtrare tutto attraverso gli occhi di Maya, emotivamente e professionalmente coinvolta nella caccia all'uomo è un buon espediente per mantenere alta la tensione e l'interesse del pubblico. Specialmente considerando che la vicenda ben si adatta alla trasposizione in thriller-militar-poliziesco.
In alternativa si poteva lasciare tutto nelle mani di Herzog e beccarsi due ore di inquadrature delle verdi vallate del Pakistan con sottofondo di cori sardi. Che mi sarebbe stanto bene, eh. Però è un'altra roba.
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Re: Zero Dark Thirty
con ambiguità intendo che la bigelow, a me sembra, lancia molte domande che per vari motivi (in primis, lo stile freddo e distaccato unito ad un punto di vista completamente parziale, cioè quello di maya e in generale della CIA) rimangono senza una vera risposta e aprono, appunto, alle interpretazioni più varie. alla fine per me si ritorna comunque alla tortura e in generale a come l'america ha combattuto la "guerra al terrore". per esempio, il "torturatore professionista" nelle prigioni segrete, dan, che poi va a washington per "fare carriera" e lo si ritrova in giacca e cravatta nelle riunioni della seconda parte del film. ora, mi chiedo, la tortura è davvero una cosa come le altre, una cosa che i servizi segreti fanno e che non si sentono neanche colpevoli nel farlo? dan è una persona "normale"? in generale è proprio lo stile deliberatamente asettico scelto dalla bigelow a creare una certa sensazione di straniamento.
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Re: Zero Dark Thirty
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Re: Zero Dark Thirty
Tra le altre cose che il film mi ha lasciato c'è la voglia prepotente di provare il waterboarding. :pippotto: