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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
:cattivo: ma non è vero io vi aNo tutti e ascolto sempre i vostLi consili (soprattutto quando sono in libreria e Sava comincia "Ah questo è quello che consiglia Michele, e questo è quello che consiLia Lully, e questo Ole, e questo David) e la commessa una volta alla cassa mi fa sedere su un comodo lettino sterile per incidere all'altezza del fegato :cattivo:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
Non conto nulla per te, insensiBBile :cattivo:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Nevade
Da una vita che ce l'ho sotto'occhio, ora che David (da cui consiLio ho preso Piattaforma) me lo consiglia lo schiaffo dritto dritto dietro l'Ombra Del Vento.
Grande David :rullezza:
:rullezza: :rullezza:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
Finito ora,bellissimo...anche se non mi è piaciuto troppo ...che mi consigliate dello stesso autore?
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Originariamente Scritto da
°Dexter°
Finito ora,bellissimo...anche se non mi è piaciuto troppo
...che mi consigliate dello stesso autore?
Sto leggendo Kafka sulla spiaggia.
sono a metà, e fino ad ora, è splendido :sisi:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
diciamo che il numero di pagine ( caro Dexter ) sarà di tuo sicuro gradimento.... mentre il prezzo :bua:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Originariamente Scritto da
°Dexter°
Finito ora,bellissimo...anche se non mi è piaciuto troppo
...che mi consigliate dello stesso autore?
Sì in effetti uno dei difetti potrebbe essere quello da te citato :sisi:
EDIT: se ti può interessare io ho preso dance, dance , dance che è un noir giapponese; altrimenti ho sentito parlare molto bene de "l'uccello che girava le viti del mondo" :sisi:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
C'è anche un'altra "esagerazione"
Vabbè,non mi so spiegare,ma c'è qualcosa che ho trovato stridente,ed è un peccato perchè altrimenti sarebbe stato il libro perfetto (intanto sono in depressione acuta da quando l'ho finito :chebotta: )
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
God bless gli sconti, preso oggi, dopo averlo scoperto grazie a questa rece, lo metto in coda. ;)
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
Iniziato L'uccello che girava le viti...parte già bene,però certo che Murakami mi pare il Ken Follett con gl iocchi a mandorla...e sapete di che parlo :asd:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
mi autoinvoco, come in qualsiasi discussione riguardi la letteratura giapponese.
Murakami è bravo ma gira sempre intorno a quei 3-4 temi non aggiungendo mai niente (un pò come la Yoshimoto insomma che però è ancora peggio), vi consiglio di recuperare piuttosto le opere PRECEDENTI a Norwegian Wood (se reperibili).
Comunque, il Giappone ha dato ben altro..............a proposito Olengard hai poi mai letto i libri di Oe e Kawabata di cui avevamo parlato una vita fa?
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Originariamente Scritto da
Alfio
mi autoinvoco, come in qualsiasi discussione riguardi la letteratura giapponese.
Murakami è bravo ma gira sempre intorno a quei 3-4 temi non aggiungendo mai niente (un pò come la Yoshimoto insomma che però è ancora peggio), vi consiglio di recuperare piuttosto le opere PRECEDENTI a Norwegian Wood (se reperibili).
Comunque, il Giappone ha dato ben altro..............a proposito Olengard hai poi mai letto i libri di Oe e Kawabata di cui avevamo parlato una vita fa?
Giuro che ci pensavo proprio l'altro giorno :look:
Kawabata alla fine non l'ho mai preso, ma Oe l'ho lì, proprio quello che mi avevi consigliato. Magari appena finisco Il maestro e Margherita...
OT Già che ci siamo: hai mai letto niente di tale Jun'ichi Watanabe..? :look:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Originariamente Scritto da
Alfio
mi autoinvoco, come in qualsiasi discussione riguardi la letteratura giapponese.
Murakami è bravo ma gira sempre intorno a quei 3-4 temi non aggiungendo mai niente (un pò come la Yoshimoto insomma che però è ancora peggio), vi consiglio di recuperare piuttosto le opere PRECEDENTI a Norwegian Wood (se reperibili).
Comunque, il Giappone ha dato ben altro..............a proposito Olengard hai poi mai letto i libri di Oe e Kawabata di cui avevamo parlato una vita fa?
Consiglia consiglia :D
Per ora l'uccello che girava le viti... mi sembra un libro più "articolato",il che è bene
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
si l'uccello che bla bla è in effetti quello più complesso strutturalmente, opere prcedenti che meritano sono: A sud del confine ad ovest del sole, sotto il segno della pecora, dance dance dance. Ma a parte quest'ultimo non so se gli altri siano stati tradotti o meno. Per consigli più generali c'era un topic che aveva riscosso un discreto successo sulla lett giapponese ma penso sia andato perso. Se ti accontenti di qualche nome buttato lì senza commento:
dando per buoni i tre classici più tradotti ovvero Kawabata, Tanizaki e Mishima aggiungo Natsume Soseki, Oe Kenzaburo, Nagai Kafu, Endo Shusaku. Chicca finale: la loro divina commedia (solo per importanza rivestita per la lett autoctona altrimenti non c entra una fava) ovvero il Genji monogatari, da noi Storia di Genji, il principe splendente. Secondo me un beautiful del X sec, ma lo ritrovi citato ovunque ed è comunque il simbolo dell'estetica giapponese in letteratura. La traduzione che ci ritroviamo è oscena (e di seconda mano) ma quella seria non si sa quando uscirà, pensa che quando sono entrato all'uni 4 anni fa ci dissero che sarebbe uscita a breve e poi il silenzio
Ole! Vergogna sia perchè ancora non avevi letto il maestro e margherita (giù il cappello) e per aver lasciato Oe sul comodino per un anno! Vabbe dai ti perdono ma purtroppo non so aiutarti. E' un nome che ho sentito ma non in letteratura. Che poi a dire la verità ultimamente non sto serguendo molto e i contemporanei poi non sono esattamente il mio primo interesse, mi spiace!
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Originariamente Scritto da
Alfio
Chicca finale: la loro divina commedia (solo per importanza rivestita per la lett autoctona altrimenti non c entra una fava) ovvero il Genji monogatari, da noi Storia di Genji, il principe splendente. Secondo me un beautiful del X sec, ma lo ritrovi citato ovunque ed è comunque il simbolo dell'estetica giapponese in letteratura. La traduzione che ci ritroviamo è oscena (e di seconda mano) ma quella seria non si sa quando uscirà, pensa che quando sono entrato all'uni 4 anni fa ci dissero che sarebbe uscita a breve e poi il silenzio
L'edizione che ho visto in giro (si, tra le tante cose che ho preso in mano lunedì c'erano pure questo e Musashi :asd:), e che è in sconto proprio in questo periodo in quanto ET Biblioteca (quelli con la copertina azzurrino-verdina per intenderci... vabbé, faccio prima a linkare), è del 2006, abbastanza recente. Pure questa è tradotta coi piedi?
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
si è semplicemente la riedizione del testo che prima era diviso in due tomi, non cambia nulla. Per di più non credo nemmeno che gli abbiano accorpato "la signora della barca". St' estate leggerò anch io musashi, lo vedo come un buon libro da ombrellone
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
E bravo Murakami. Ce l'hai fatta a scombussolarmi tutto dentro e poi lasciarmi con un falsa speranza" di ottimismo per il futuro.
M'hai fregato!
Già perchè il senso di quello che racconti in Norwegian Wood è tutt'altro che positivo e ottimistico, ma d'altra parte cosi' è la vita.
A parte questo sfogo personale con l'autore, prendete sto libro e leggetelo ( grazier David non ne sbagli uno! ;) ) magari avendo cura, se siete malinconici e malati d'amore, di evitate le grigie giornate autunnali soprattutto se piovose :nonrido: ; ( non a caso il titolo originale di questo romanzo era "Il giardino sotto la pioggia" ) le sensazioni che racconta l'autore sono talmente vive che potrebbe venir voglia di emulare alcuni dei protagonisti
L'atmosfera da "sogno" che si respirava in "Kafka sulla spiaggia" è ancora piu' accentuata in questo romanzo che per certi versi fa l'eco a "Delitto e castigo", almeno dal punto di vista introspettivo. Il periodo universitario, gli amori, l'amicizia sono tutti argomenti accomunati dalla... morte, che in queste pagine ci viene presentata "non come il contrario della vita, ma come una sua parte fondamentale". ( insomma non aspettatevi Terry Pratchett :lol: , Mortyyyyyyyyyy )
Il percorso di Toru Watanabe, il protagonista, nel breve periodo di 2 anni raccontati come una sua memoria da un'altra vita lo porterà alla maturità, e lo traghetterà all'età adulta non senza ferite; finito il libro ho avuto voglia di rileggermi il primo capitolo e tutto ha preso ancora di piu' il senso desiderato dall'autore, credo: chiudere un cerchio su una storia che non puo' essere chiusa, mai.
Insomma un libro non facilissimo o leggero, ma davvero bello e terribilmente realistico.
( Bella st'iniziativa dell' Einaudi di far scrivere due righe agli autori in occasione delle riedizioni!! )
Murakami scrive di aver steso la maggior parte del libro a Roma, nella sua periferia, in un appartamentino che affaciava su un campo di calcio composto da camera e cucina, e di essere stato fortemente influenzato dall'atmosfera romana ( oltre che dai Beatles ovviamente ) per tanto si dichiarerebbe felice se agli Italiani sto romanzo piacesse: Ah Murakà dichiarete! ;)
GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ l'università, gli amori, le sregolatezze di quell'età :sospriro:
+ sesso, droga e R'nR :asd: ( vabbè non proprio ma quasi )
CONTRO:
- un libro non leggerissimo, che pero' ripaga dell'essere letto!
grafica ( copertina ): **** ( bhè, dice tutto )
giocabilità ( stile di scrittura ): **** ( mi piace lo stile di Murakami: onirico, diretto. )
longevità ( storia vera e propria ): **** ( impossibile rimanerne "estranei". )
globale: ****/5
Configurazione minima ( cosa ci somiglia ): direi "Il grande Gasby" o almeno pure l'autore dice cosi'.
Configurazione consigliata ( dello stesso autore ): posso consigliarvi solo "Kafka sulla spiaggia" bellissimo e appena un gradino sotto Norwegian Wood.
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
Zi sinceramente, c'ha a che fa colla Strada? :asd:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Originariamente Scritto da
david
leggo la tua rece ( in toto ) solo adesso , non si sa mai, abbiamo scritto le stesse cose :baci:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
le scene di sesso sono decisamente troppi, così come i suicidi :asd:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
Citazione:
Originariamente Scritto da
david
beh le scene di sesso non sono male (soprattutto quella lesbo :raffag: ).
in effetti ultimamente mi stai consigliando solo roba da pervertiti! :lol:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
Citazione:
Originariamente Scritto da
sava73
A parte questo sfogo personale con l'autore, prendete sto libro e leggetelo ( grazier David non ne sbagli uno! ;) ) magari avendo cura, se siete malinconici e malati d'amore, di evitate le grigie giornate autunnali soprattutto se piovose :nonrido: ; ( non a caso il titolo originale di questo romanzo era "Il giardino sotto la pioggia" ) le sensazioni che racconta l'autore sono talmente vive che potrebbe venir voglia di emulare alcuni dei protagonisti
Ma il titolo originale non era la storpiatura giapponese del titolo della canzone dei beatles ?
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
allora il titolo originale/originario è il titolo di una canzone giapponese, appunto "Il Giardino sotto la pioggia", poi in corso d'opera Murakami c'ha ripensato e ha preferito dare al romanzo il titolo di una canzone dei beatles, appunto Norwegian Wood :sisi:
http://www.youtube.com/watch?v=kar0pIIjK9U
chi ha inventato YouTube è un genio!
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
Letto le prime 70 pagine, accuso un pò il colpo (il <genere> ricorda un pò il libro di Foer, ma nelle prime 30 pagine ho accusato il cambio di scrittura molto più passatemi il termine <banale e terra terra> però ha un suo fascino, mi intriga!)
Un pò come guardare Dexter dopo aver visto The Wire :snob:
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Re: Haruki Murakami - Norwegian Wood. Tokyo Blues
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Originariamente Scritto da
sava73
allora il titolo originale/originario è il titolo di una canzone giapponese, appunto "Il Giardino sotto la pioggia", poi in corso d'opera Murakami c'ha ripensato e ha preferito dare al romanzo il titolo di una canzone dei beatles, appunto Norwegian Wood :sisi:
Poi la Feltrinelli ci ha messo del suo importandolo inizialmente come Tokyo Blues (come nell'edizione che ho io, del '96)
http://xs432.xs.to/xs432/08413/tb201.jpg