Sì beh... anche per quello ci sarà una "scappatoia"... :look::look::look:
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Sì beh... anche per quello ci sarà una "scappatoia"... :look::look::look:
bene, allora lascio a voi il compito di trovarla nel caso...
visto che a quanto pare non sono capace nemmeno di cambiare una firma... vi lascio solo immaginare quali guai potrei essere in grado di creare nel cercare di fare un lavoro del genere...:blush:
cmq se decidete di fare qualche prova, contattatemi che vi spiego un po' quale era la mia idea.
-3 giorni a msn...
Beh guarda mi dispiace, ma la mia era solo un'affermazione così, non so quale scappatoia usare... :asd::asd::asd:
non ti preoccupare, se sarà si troverà il modo.
io stavo solo buttandola lì.
tanto da qui a quando se ne riparlerà seriamente credo che di acqua ne passerà parecchia sotto i ponti...
intanto io lavoro sui pezzi e continuo sempre ad aspettare i vostri.
coraggio ragazzi scrivete!;)
:ok::ok::ok:
P.S. Non ti consiglio di leggere i miei pezzi... :asd::asd::asd:
Comunque devo ammettere che mi è venuta voglia, uno di questi giorni, quando non ho niente da fare, mi ci metto ;););)
Coming Soon!
Sto preparando la prima Missione del Monolith "17 di Pikke" intitolata: Pripyat - Rastrellamento, sbarramento e soppressione minaccia al Monolite! che divedero in 3 Episodi :ok:
Evvai :D:D:D
vogliamo fatti... non chiacchiere!!!:asd:Citazione:
Originariamente Scritto da NoSf3rA†U
ps. a proposito mi sono accorto di una cosa... mi sono dimenticato di farti i complimenti per l'intro al diario di un Monolith... quando ho letto il diario, li ho pensati e poi... non li ho postati...
ma convito... ero convinto di averlo fatto, ora rileggendo per caso mi sono accorto del contrario...:D
:applauso::applauso:Very compliments Nosf3...:applauso::applauso: aspettiamo presto la missione! :ciaociao::ciaociao:
Diario di Marco - Episodio 18
Data 22 Giugno
Ore 08:00
Stanotte ho capito il vero significato della vita nella Zona… non siamo uomini che coesistono in un ambiente ostile… non siamo persone disperate che cercano di sopravvivere… non siamo avidi mercenari che combattono per un misero tozzo di pane… No!… Non siamo nulla di tutto ciò… siamo solo pedoni di una gigantesca scacchiera… burattini di un infernale teatrino… i cui fili sono abilmente giostrati dalla Zona stessa!
La Zona ci controlla… ci gestisce… ci ispira e manipola… per quale fine ultimo proprio non lo so! Ma di una cosa sono più che sicuro… qualunque sia il motivo per cui lo fa, Lei ne prova un sadico e insano piacere.
Stanotte ho potuto toccare con mano il significato della vera paura!… sentire i gelidi tentacoli del terrore avvolgermi il corpo per strapparmi il respiro… per gettare la mia mente nella più ceca e profonda paura… stanotte ho visto la forma stessa della paura… il suo volto… quello di un Controllore!...
Mi sono svegliato attorno alle 03:00… la testa mi faceva male… pulsava… Immagini casuali mi si affastellavano nella mente, confondendomi, stordendomi… mentre un torpore innaturale mi si diffondeva dalla base della nuca fin sopra le orecchie…
Ho creduto di essere stato avvelenato, che Bes e i suoi ragazzi ci avessero tirato un brutto scherzo… ma la cosa, in realtà, era molto peggiore…
Constatato che gli altri non provavano gli stessi sintomi, ma solo un sonno agitato, ho creduto che il problema fosse legato al fatto di essere abbastanza nuovo della Zona… di viverci da poco tempo rispetto agli altri e, quindi, di non essere ancora abituato del tutto all’influsso delle radiazioni… tanto più che da quando sono qui non sono mai andato al di là del Cordon e, nella Discarica, il livello di radiazioni è molto maggiore.
Per cercare di dare sollievo alla testa ho pensato di provare ad usare il panno piombato, che mi ha dato il Lupo, come schermo… preso il fagotto contenente il fiore di pietra dallo zaino, mi sono avvolto lo straccio attorno alla fronte…
Il torpore è quasi subito diminuito… persino la mente si è liberata dalla miriade di immagini che la attraversavano… solo il dolore era rimasto… ma non continuo… ad ondate… come se le onde del mare mi sbattessero violentemente la testa sugli scogli…
Ancora barcollante ed insicuro sulle gambe mi sono alzato e ho provato a fare qualche passo nella speranza di trovare un po’ di sollievo nella cosa… sembrava funzionare…
Sono rimasto sconvolto nel vedere Ustin, uno dei ragazzi di Bes, alzarsi dal suo giaciglio con gli stessi sintomi che provavo io fino a poco tempo prima… e incamminarsi verso l’uscita del capannone. ho provato a chiamarlo… a fermarlo… ma lui imperterrito ha proseguito per la sua strada con sguardo vuoto e bava alla bocca… nemmeno quando l’ho bloccato per lo zaino sono riuscito a farlo desistere… semplicemente si è divincolato e mi ha lasciato lì attonito col suo zaino in mano.
Sono subito corso dentro a svegliare gli altri. ero confuso… il mal di testa era ripreso selvaggio, ma una cosa la riuscivo a capire benissimo… tutto quello che stava accadendo era tremendamente sbagliato!
Il Lupo e gli altri stavano ancora dormendo quando sono arrivato… sconvolti… contratti e sudati… ma sprofondati nel sonno… ho dovuto scuoterli parecchio perché tornassero coscienti.
Nell’arco di qualche secondo sono stati afflitti pure loro dalle fitte alla testa, ma alla fine la caparbia reazione di ognuno gli ha permesso di tirarsi in piedi… sono tutti dei veterani dopotutto… anche se adesso due di loro sarebbe meglio definirli ex veterani…
Mentre gli altri cercavano di riprendersi sono corso sulle passerelle, che girano lungo il perimetro superiore, per cercare di capire dove stesse andando Ustin.
solo allora li ho visti! la notte era buia, la luna coperta dalle nubi… ma l’innaturale luminescenza, che irradia dai detriti ammassati qui attorno, permetteva di vedere chiaramente…
una ventina di figure umanoidi, barcollanti, oscillavano lentamente ad un centinaio di metri dalla nostra posizione… sembravano completamente allo sbaraglio, scoordinati…
mentre prendevo coscienza della situazione ho visto arrivare Ustin… il suo passo incerto era simile a quello degli altri umanoidi che brancolavano nella piana… ma loro non lo aspettavano per socializzare…
un urlo disumano mi ha improvvisamente scosso dalla punta dei piedi, fin sopra i capelli… penetrandomi nell’intimo… attaccando la mia mente con la stessa voracità di un cane randagio, rimasto a digiuno per giorni, che finalmente ha trovato un osso!
Sono caduto in ginocchio per la forza di quell’attacco… ma questo non mi ha impedito di assistere alla scena più raccapricciante della mia vita… nel momento stesso in cui l’urlo ha lacerato la mia mente, tutte le figure umanoidi si sono girate verso Ustin, focalizzando la loro attenzione su di lui… il loro pasto…
Quello che ho visto è stato terribile… lo hanno smembrato… morsicandolo e contendendosi le sue interiora mentre lui si dimenava agonizzante per terra… seppellito in un nugolo di corpi sbavanti…
Ho vomitato… il mio stomaco non ha retto quella scena…
cercando di riprendermi da quello shock mi sono alzato… giusto in tempo per vederlo arrivare!
Un essere mostruoso… di sembianze umanoidi, ma di stazza molto maggiore… aveva una testa enorme, completamente glabra, con due piccolissimi occhi rossi che brillavano nell’oscurità…
Al suo arrivo tutte le figure che si dimenavano attorno al corpo di Ustin si sono immobilizzate… allontanandosi dal banchetto per far spazio al loro padrone…
Il Controllore… finalmente lo avevo riconosciuto per quello che era… si è avventato sul povero Ustin che, ormai liberato dal controlo mentale, si contorceva a terra in una pozza di sangue e budella…
Non ho retto a quella nuova scena… ho vomitato ancora! ma ero finalmente libero dagli influssi mentali…nuovamente lucido... il Controllore era troppo concentrato sul suo pasto per mantenere il suo attacco su di noi… tutti abbiamo reagito…
Con un balzo sono sceso dalla scaletta metallica che conduce di sotto… giusto il tempo di imbracciare l’Ak e mettermi a tracolla il Winchester, ed ero spala a spalla con gli altri…
Il nostro obiettivo era eliminare il Controllore… una volta neutralizzato quello sarebbe stata dura, ma per lo meno avremmo avuto qualche possibilità in più…
Siamo avanzati assieme, uno affianco all’altro… un unico muro umano… i 6 fucili mitragliatori Ak 74 hanno aperto il fuoco quasi all’unisono… il Controllore, ancora chinato sui resti del suo pasto, non ha avuto il tempo di proteggersi. le raffiche lo hanno strappato da Ustin… o per lo meno da quello che ne restava… facendolo cadere sulla schiena.
Ma quella bestia non era ancora morta… sebbene ferita gravemente e colta di sorpresa dal nostro attacco, ha avuto la forza di mandare un violentissimo contrattacco mentale a tutti e 6…
siamo caduti tutti in ginocchio, stringendoci le tempie… Ad Oleg sanguinavano le orecchie, mentre Leonid giaceva immobile col cervello che gli colava dalle orbite vuote degli occhi… gli altri non so… non sono stato in grado di vederli.
Eravamo inchiodati… inermi, mentre gli accoliti del Controllore cominciavano a barcollare nella nostra direzione…
Dovevo reagire… ero l’unico in grado di farlo… il mio rudimentale elmetto mi dava una, seppur minima, protezione dagli attacchi mentali del mostro.
Con uno sforzo enorme sono riuscito a tirarmi in piedi… sentivo gli occhi rossi del mostro puntati su di me, ma non li potevo vedere…
L’istinto primordiale, che già ben conoscevo, mi aveva finalmente pervaso… l’adrenalina era esplosa nelle mie vene… e bruciava come lava, spezzando il legame mentale della creatura… rendendomi libero di agire!
Con uno scatto rabbioso ho abbandonato l’Ak ed imbracciato il Winchester… il primo colpo ha mandato in poltiglia il torace del primo Zombie, spaccandolo letteralmente in due… un secondo colpo ha fatto fare la stessa fine ad un altro servitore del mostro… i successivi quattro hanno spalmato il cervello sovrasviluppato del Controllore sul duro terreno della Discarica…
Eliminato il mostro gli altri si sono ripresi… sangue vivo gli colava da narici e orecchie… ma in quel momento il dolore era una cosa secondaria! Di primaria importanza era sopravvivere…
Senza l’Ak e col Winchester scarico, l’USP si è rivelata estremamente utile… ogni colpo ben mirato faceva esplodere il cranio di uno zombie… spargendone il contenuto, nero ed avvizzito, per la Zona…
Nel giro di pochi minuti avevamo ripulito la discarica da quelle presenze aberranti… una volta uomini… ora solo involucri vuoti con il solo bisogno di cibo…
Tra i corpi abbiamo trovato molti oggetti, per lo più ferraglie inutili… ma anche 2 pda… uno era di un militare… l’altro del Corriere.
Erano le 04:45… eravamo sfiniti… giusto il tempo di dare un’ultima occhiata ai cadaveri e recuperare il recuperabile da Ustin e Leonid… e siamo crollati esausti.
Più tardi darò un’occhiata al pda del militare, velocemente ieri notte ho visto che l’ultima data segnata è di 3 giorni fa, potrebbe contenere informazioni utili… mentre quello del Corriere lo consegneremo a Sidorovich… deciderà lui se gli serve o no.
Partiremo alle 12:00 per tornare al campo nel Cordon, per adesso ce ne restiamo qui a riorganizzare le idee e far ristabilire gli stomaci ancora sconvolti dalle oscenità della nottata.
*Per leggere il Diciassettesimo episodio
*Per leggere il Diciannovesimo episodio
Diario del NoSf3rA†U alias 17♠ - PRIMO EPISODIO
PRIPYAT - Rastrellamento, sbarramento e soppressione minaccia al Monolite!
PRIMA FASE - RASTRELLAMENTO
Rilevamento automatico - Pripyat Periferia Est - 12/03/2012 ore 13:44
E' stata dura ma i Monolith devono difendere cosa è piu prezioso e daranno la vita...questa frase continuava a martellarmi la testa dopo il massiccio attacco da parte dell'Esercito, la prima ondata dell'Esercito regolare l'abbiamo quasi spazzata subito ma la seconda è stata massacrante; quei figli di put*ana erano tutti appartenenti ai reparti speciali della Spetsnaz ma si notavano chiaramente diversi mercenari al seguito tutti esperti e con armi pesanti, e alla fine è arrivata come una ciliegina sulla torta anche la sopresa finale...
Solo ora che sono in questo buco riesco a scrivere come sono andate le cose, per lo piu per capire come diavolo ho fatto a sopravvivere.
La Zona Est di Pripyat era tranquilla...si fa per dire! Prima del vero nemico da affrontare dovevamo districarci tra le numero anomalie, per fortuna già riconosciute e quindi segnalate con estrema precisione sul nostro PDA, anche le bestie mutanti erano un serio pericolo; dimenticavo le radiazioni...il mio PalmRAD 904 nuclear radiation meter montato sull'avambraccio durante il percorso calcolava e segnava un valore in geiger assurdo, tanto che si sentivano nell'area e sotto i piedi le radiazioni che ribollivano attorno al mio esocheletro, e pure alcuni veterani anche se indossavano delle ottime corazze non avevano una protezione adeguata contro quelle radiazioni...sembrava che si preoccupassero piu di avere un ottima protezione contro i proiettili, schegge e lacerazioni ma sopratutto controllavano ogni minuto le loro armi. Eravamo arrivati nei pressi di una grande struttura che somigliava o meglio che era un grande centro commerciale ma sopratutto dall'alto alla distanza di un kilometro scarso in linea d'area aveva una buona visuale verso il grande fiume che tagliava la città in 2 parti; piu che corso d'acqua era una palude putrida ed era da li che il nostro nemico nascosto nella nebbia avrebbe attaccato al tramonto; a proposito ero a conoscenza che c'era una specie di campo protettivo attorno a noi piu precisamente dalla Foresta Rossa a Pripyat però verso Est, uno dei tanti ripetitori (come quello che si dovrebbe trovare nei pressi del Lago Yantar...cosi mi pare di aver capito, dopo una devastante tromba d'aria è andato perso; altri dettagli su questo campo di forza e sulle Antenne a noi "iniziati" non è dato sapere...almeno per il momento e quindi le forze nemiche potevano prendere con facilità la periferia Est della città che doveva rimanere sotto il nostro controllo almeno finquando "la luce del nostro Monolite" ci avrebbe protetto anche da quel versante.
Prima di definire le posizioni dovevamo rastrellare e bonificare almeno per il momento la zona circostante e l'edificio dalle bestiaccie mutanti che sicuramente erano nascoste attendendo il calar delle tenebre per uscire a caccia e questa era una minaccia visto che dovevamo concentrarci sul nostro compito e mantenere le nostre posizioni durante l'attacco. Piu squadre si unirono a noi e credo che complessivamente lo sbarramento compredeva circa un centinaio di uomini, il nostro capitano Radish senza perdere tempo si mette d'accordo e ci indica di rastrellare tutta l'ala superiore della struttura dove poi dovevamo appostarci, dopo qualche istante rimango solo...gli altri non hanno esistato un attimo ad entrare con le armi spianate, mi riprendo e cerco di raggiungerli.
Non passano neanche pochi secondi che l'eco degli spari diventa acuto anche se avevo un dispositivo di protezione contro ogni tipo di onde sonore nell'elmetto integrale; mi devo concentrare...noto che i vari livelli del centro commerciale sembrano ancora intatti internamente e sembra che solo ieri qui c'era tanta gente, ma l'odere della morte era aspro. All'improvviso Boris "La Civetta" (lo chiamano cosi perchè prima era un Monolith esploratore e quando si appostava era solito arrampicarsi sugli alberi rimanendo accovacciato...come una civetta per ore), mi chiama alla radio trasmittente e chiede il mio supporto al piano superiore...con una scatto arrivo da lui e con il suo SIG SG-550 puntato verso una voragine nel pavimento mi indica un nido di Rodent al piano inferiore, queste piccole bestiacce che somigliano a dei ratti giganti sono pericolosissimi e velocissimi in branco e anche tremendamente voraci...non voglio sprecare una granata per dilaniarli anche perchè c'è serio pericolo di crolli. Li dico di aspettare, do un occhiata attorno e l'occhio va sul soffitto dove un paio di travi di cemento sono appese come un filo e sembrano stare li apposta per schiacciare i mostricciattoli; indico i pilastri alla Civetta, lui capisce al volo e appena il grosso dei Rodent e sotto con 2 brevi raffiche spezziamo i sostegni di ferro ormai arrugginiti da infiltrazioni d'acqua e le travi cadono a pennello nella voragine. Il grosso è fatto, ma non abbiamo calcolato il polverone che si è alzato, io mi allontano verso il pianerottolo esterno invece quel fesso della Civetta va verso le finestre proprio da dove il polverone dei detriti viene portato fuori dalla corrente d'aria...anche avendo una mascherina protettiva in quel momento non ha visuale e inevitabilmente inciampa e cade all'indietro, cerco di non perderlo di vista...e faccio bene, visto che un grosso Rodent con un balzo li arriva addosso, lui si dimena e spara in ogni direzione rischiando di colpirmi...io con un briciolo di sangue freddo miro al suo petto e al momento giusto sparo un singolo colpo che centra il Rodent accoppandolo! La polvere si dirada, La Civetta è ancora tutto intero...con una decina di "carezze" sull'armatura della sua tuta...si alza e si incazza pure con me per l'accaduto; scendiamo velocemente al piano inferiore e finiamo di accoppare altre 3 bestiacce che non facendo piu numero cercavano di trovare una via di fuga.
Accidenti come inizio è stato un disastro ma almeno abbiamo eliminato una 30ina di Rodent che nella notte avrebbero fatto sfacelo. Senza fermarci rastrelliamo le altre stanze e saliamo al piano superiore dove, almeno io, percepisco una specie di ultrasuono che man mano si fà piu intenso, non capisco e cerco di dare un occhiata al lungo corridoio che porta ad un grande ascensore da carico ma vengo bloccato da un paio di grossi pezzi di mobilia che mi vengono scagliati con forza addosso...ca*zo, per fortuna che l'armatura attutisce i colpi disintegrando i pezzi di legno ormai marci; un grugnito disumano mi fa gelare il sangue e dal vano ascensore scorgo chiaramente 2 occhi umani luminescenti, faccio mente locale per un attimo e capisco che un Burer o anche semplicemente chiamato Nano; ha capito dagli spari e dalla nostra presenza che è minacciato e in questi casi diventa molto pericoloso, infatti è uno dei mutanti piu pericolosi della Zona...(strano, io sapevo che questi esseri sono solito prediligere cantine, fogne, bunker abbandonati...insomma posti umidi sotto terra) ma la mia fortuna è unica e conoscendo l'essere che è ad una 30ina di metri e proprio in quel momento stava per uscire dal suo nascondiglio giro lo sguardo verso destra e mi lancio dentro una stanza adiacente urlando alla Civetta del pericolo.
Perdo per un attimo l'orientamento anche perchè, seppur comodo, l'esoscheletro non è adatto a questi spostamenti veloci e il casco integrale non ha una visuale ottima da terra... Striscio cercando di far meno rumore possibile ma l'essere dotato di poteri extrasensoriali sa che sono li ma devo comunque tentare di aggirarlo, non tanto per non beccarmi qualche oggetto addosso, ma per lo più temo uno dei suoi attacchi telecinetici, mi potrebbe bloccare in un attimo e poi finirmi con un onda di energia telecinetica talmente potente da far implodere anche un uomo. La Civetta che era più indietro rispetto a me sicuramente si sarà nascosto bene; e sono convinto che devo sbigarmela da solo. Non avevo idea di come avvicinarmi di soppiatto per farlo fuori; da vicino sono abbastanza indifesi e per il momento vado alla cieca, anche perchè si trova tra il vano ascensore e il corridoio ed è quasi inattaccabile... All'improvviso però la fortuna mi aiuta e sento una presenta dietro di me, quel lurido della Civetta non si era dimenticato che ero nella merd* e strisciando dalla porta di servizio si avvicina e mi dice che una possibilità ci potrebbe essere... agiamo!
Mi rendo conto che questo piano è assurdo però potrebbe funzionare, La Civetta non ha un esoscheletro ed è molto piu agile di me quindi dalla stanza si lancia nel corridoio verso la stanza successiva attirando l'attenzione del nano, lui sa bene che siamo in 2 ma non puo concentrare i suoi poteri su entrambi, quindi per il momento posso pianificare i miei movimenti... Mi affretto a cambiare caricatore; l'armeriere, Il Succhiasangue mi ha dato un paio di caricatori con proiettili perforanti, carico a raffica e cerco una posizione piu comoda per inquadrare meglio il muro, una parte di muro piu lesionato che corre parallelo al vano ascensore... (nel frattempo La Civetta carica il suo Lanciagranate M79 da 40mm anche detto "Blooper" con un proiettile fumogeno), urlo il segnale e ho potuto solo immaginare la scena, si sentono mobilie e detriti scaraventati, subito dopo un colpo come un tonfo e pochi secondi dopo La Civetta mi urla disperato "ORAAAA!"... Prendo un respiro e premo il grilletto urlando come un indemoniato per farmi coraggio (i proiettili perforanti del G36K riescono a buttare giu anche dei muri a secco e mirando sempre allo stesso punto anche dei muri rinforzati spessi qualche centimetro); mi devo sbrigare, La Civetta potrebbe essere in pericolo, sicuramente privo di sensi ma il nano è caduto nella nostra trappola ed è entrato interamente nell'ascensore... I cavi che lo sostengono a mezz'aria sono marci come qualunque materiale nella Zona e dopo aver svuotato due caricatori contro il muro dall'altra parte in direzione dei cavi ne becco 2 dei 4 che lo sostengono... Bastano e avanzano per far precipitare l'ascensore dal decimo piano fino al posto in cui di solito si nasconde questo maledetto essere... Cioè le cantine! Non ci credo, era finita... Corro dalla Civetta che per la seconda volta ha visto la morte in faccia, almeno siamo pari e per fortuna è solo stordito dalle macerie che il nano li aveva lanciato prima di indietreggiare verso l'ascensore a causa dell'odore acre del fumo; lo aiuto a ricomporsi e gli dico che per la seconda volta la Zona ci ha aiutati... Per fortuna l'ha presa bene e scherzando mi dice che non siamo una bella coppia!
Bene siamo quasi in cima, ormai dopo aver ucciso un nano non ci fà piu paura niente, infatti un altro paio di Pseudo Cani... Dei cagnacci mutanti rognosi, li ammazziamo facilmente; dall'ala dell'edificio assegnatoci man mano gli spari si attenuano e siamo quasi tutti in cima; il Capitano ci dice che solo un paio di poveracci sono finiti nelle fauci di una coppia di Chimere che poi sono state abbattute con un paio di granate a frammentazione da distanza ma non c'è tempo per piangere i caduti... Noi siamo Monolith, e sappiamo che il Monolite accoglierà le anime dei nostri caduti nella luce eterna.
Il rastrellamento ormai è quasi finito e tutti gli uomini sono pronti a prendere le loro posizioni, La Civetta si posiziona ad una decina di metri da me è armeggia con un mirino telescopico che monta sul suo SIG e prepara anche una granula di proiettili fumogeni per il suo lanciagranate Blooper; anche io mi preparo, però nell'attesa penso che non mi pare di avere munizioni a sufficenza... Detto fatto, come il "Dio Monolite" Il Succhiasangue con altri 3 uomini si materializza; dopo il rastrellamento ha potuto portare con piu tranquillità un po di scorte che divide fra gli uomini... Ora si ragiona, ho piu di dieci caricatori per il mio fucile e altre 4 granate... Speravo anche di mettere sotto i denti qualcosa ma qui sembra che mangi solo io e a questo giro dovevo arrangiarmi o meglio digiunare, ma un sorso di vodka non l'ho rifiutato anche per "fare squadra". Andando via Il Succhiasangue ci dice che un paio di RPG-7, un Dragunov SVU e un altro paio di Fucili Gauss (che d'altronte non ho mai sentito nominare e non so proprio che tipo di fucile sia), con una buona scorta di munizioni sono nascosti nel pianerottolo del terrazzo pronti all'uso.
Ora non ci resta che aspettare la fase successiva, ormai sono le 17 e fra un oretta comincerà ad imbrunire, come al solito non sono concentrato visto che sto pensando a 1000 cose... Cos'è il campo protettivo attorno a noi? A cosa servono questi ripetitori? Perchè man mano che passa il tempo mi imbastardisco sempre di piu perdendo la mia umanità? E questo cavolo di Monolite è un Dio, una Reliquia cara ai Monolith o cosa? Prima o poi dovrò vederci chiaro, ma sopratutto ora il mio chiodo fisso è... Provare una delle nuove armi lasciate dal Succhiasangue come quell'SVD o il Fucile sperimentale Gauss; spero che l'occassione arrivi presto!
*Per leggere il PROLOGO
*Per leggere il SECONDO EPISODIO
Bel lavoro!! :D:D:D
Belllaaahhh!!!
ottima, veramente ottima idea! Se avessi ancora STALKER installato posterei i PAD che ho trovato. Hi hi... questa è bella.... gli sviluppatori hanno preso per il c**o Gordon Freeman! Ve lo giuro! C'è un PAD (forse poi l'autore lo trova) di Gordon Freeman!!! In cui lui viene mandato nella Zona!! Non chiedetemi il perchè, il perdove o il percome, non me lo ricordo, ma vi giuro che 'è.
Eh beh... pino lavaatrice...
abbi fede... le pene di gordon non sono ancora finite...:jfs2:
si, il pad c'è, è un bello scherzetto...
ti piace il lavoro dei diari? non sono pda inseriti nel gioco, è tutto lavoro nostro. se sei interessato contattaci!
raccontaci la tua Zona...
Easter egg conosciuto, si trova vicino al fucile richiesto in una quest... :sisi::sisi::sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da BoboBorg
Belllaaahhh!!!
intendi l'Obokan col lanciagranate, la doppietta dello s*****o o il fucile dei mercenari (penso che sia dall'obocane)? Comunque, questa idea mi piace... e non poco! Adesso ci penso su un po', giusto il tempo di pensare alla storia ed un paio di nomi c*****i russi.
Eh beh... pino la lavaatrice...
PS: peccato che alla fine muore...
IntendevoSpoiler:
Ragazzi qui non è proprio il caso di postare queste cose...qui si raccolgono SOLO le nostre storie dei nostri S.T.A.L.K.E.R. immaginari...quindi se volete parlare di equipaggimento o di quant'altro sapete che ci sono diversi topic toppati con diversi argomenti tutti principali...
BoboBorg, occhio a gli SPOILER...sopratutto finali!
Vi prego non replicate,vi ho già detto a cosa serve questo topic,grazie!
DIARIO DI TOMMASO - EPISODIO 1
Dalle note dello S.T.A.L.K.E.R. istruttore
Giovedì 9 Febbraio
ORE 6.15 - CAMPO DI ADDESTRAMENTO
Ma chi me lo fa fare...
No… mi chiedo, a chi è venuta la brillante idea di ritirarsi dalle missioni e addestrare i nuovi arrivati...? Ah… già... sono stato io... probabilmente avevo bevuto troppa Vodka quando ho accettato di fare l’istruttore...
Fatto sta che oggi è il primo "giorno di scuola"… per me e per i cinque novellini che mi hanno mandato.
Ho saltato i convenevoli… tanto a chi interessano? Probabilmente questi mocciosi non vedranno l’alba di domani.. perché dovrei sprecare tempo a conoscerli? Sono andato subito al sodo… so che per sopravvivere nella Zona la cosa più importante è viverci... per questo ho deciso che faremo una piccola escursione nei pressi del vecchio bunker #47 a circa 10 Km da qui… ci metteremo subito in marcia.
Devo ricordarmi di non strafare, loro hanno un equipaggiamento da schifo…
ORE 9.00 - A POCHI CHILOMETRI DAL BUNKER #47
Durante la camminata abbiamo avuto modo di conoscerci, i cinque si chiamano Ivan "Lo spaccaossa", Yan "Il gigante", Thomas "Il ciarlatano", Mark "Il cauto" e Akim "Lo scrutatore"... nomi molti originali... peccato che mentre me li dicevano io ero girato dall'altra parte… e anche poco attento, quindi non so a quale nome corrisponda "chi"... come inizio non c'è male...
ORE 10.15 - NEI PRESSI DEL BUNKER #47
Accidenti... di solito questa zona è praticamente deserta... solo qualche cane cieco ogni tanto... ma, molto probabilmente per colpa di una carcassa di cinghiale, quel posto brulicava di animali approfittatori...
Ho detto agli altri di stare attenti a non fare rumore e di camminare sotto vento, ma tanto sarà tutto inutile… quando si arriva a vedere un branco di cani ciechi loro ti hanno già sentito molto tempo prima... qualche secondo e lasciano perdere il cadavere per venirci addosso.
ORE 10.24 – APPENA DOPO L'INGRESSO NEL BUNKER #47
Uff... siamo dentro... fortuna che la porta del bunker era aperta...ci siamo precipitati verso di essa e con un colpo di reni sono riuscito a chiudere il portello: i cani ci hanno sbattuto contro, ma non è stato un problema, una volta chiuse le grandi serrature, ormai arrugginite, siamo stati separati da loro da una spessa porta di acciaio.
Appena ho avuto un attimo di calma ho dato un'occhiata ai ragazzi...
Akim è stato azzannato alla coscia sinistra, ma anche se zoppica non pare grave; gli altri invece stanno bene.
Facciamo il punto della situazione: i cani sono mostri testardi, quando sentono odore di cibo non se ne vanno finché non lo prendono... in più le nostre riserve sono limitate, non avrei mai pensato di dover restare per più di un giorno in esplorazione... maledizione a me quando ho fatto alleggerire il carico per non caricare troppo questi pivellini...
ORE 19.30 - STANZA PRINCIPALE DEL BUNKER #47
Sta calando la notte... sento ancora i cani aggirarsi da queste parti... sembra facciano a turni per sorvegliare la porta... maledette bestie... Al momento però la cosa che mi preoccupa maggiormente è il fuoco, stiamo gelando e abbiamo bisogno di un po' di caldo, non c'è pericolo per l'aria, il fumo dovrebbe uscire dagli appositi bocchettoni sulle pareti... Adesso però dobbiamo andare a cercare un qualche fornello a gas o simile... mi sono offerto io, ma Yan mi ha interrotto e mi ha detto che sarebbe meglio se restassi con gli altri nell'antro principale; speriamo torni presto... qua si sta davvero congelando... probabilmente l'impianto di riscaldamento non funziona da tempo...
ORE 21.10 - STANZA PRINCIPALE DEL BUNKER #47
Ma dove accidenti è andato Yan?! E' scomparso da più di un'ora, questo bunker è molto esteso, ma dopo tutto questo tempo non è normale che ancora non sia tornato... sposterò tutti, non voglio rischiare di lasciare questi bambocci da soli... combinerebbero sicuramente qualche c*****a....
ORE 21.40 - CORRIDOIO N.4 DEL SOTTOLIVELLO B2 / BUNKER #47
Mi sto innervosendo... è da mezz'ora che cerchiamo quel ragazzo e ancora non si è vista una sua traccia... questo è l'ultimo corridoio del piano, se non lo troviamo neanche qui dovremo scendere al sottolivello B3... per fortuna essendo probabilmente un piano poco utilizzato ci sono solo tre stanze... nella prima porta c'era solo un vecchio materasso, quindi siamo passati subito alla seconda, che purtroppo è chiusa... l'unica buona notizia è che non è blindata...
Ci preparammo a sfondare la porta, spero solo di non trovarci dietro brutte sorprese...
*Per leggere il SECONDO EPISODIO
Grazie per i preziosi aiuti e suggerimenti (insieme ovviamente all'estrema forza necessaria per smuovere la mia leggendaria pigrizia) a Niko e Marco, grazie!! ;););)
Ma ti pare...
ottimo lavoro, aspettiamo presto il resto!
Lo metto verso l'inizio della settimana :ok::ok::ok:
Grande tommaso! bravissimo.. hai gia catturato l'attenzione di tutti i lettori.. me compreso ovviamente!:sisi::asd: aspettiamo presto di poer leggere il seguito..:ciaociao::ciaociao:
:asd::asd::asd:
Spero di poterlo fare ancora meglio di questo :ok::ok::ok:
Diario di Marco - Episodio 19
Data 22 Giugno
Ore 10:03
Porca tr**a!
Ecco perchè quel fesso di un sicario mi dava la caccia! Ho una taglia da 10.000 rubli che mi balla sulla testa... evidentemente i militari devono aver preso a male il modo in cui gli ho conciato un Capitano... anche se non vedo perchè... fondamentalmente gli ho fatto un grosso favore a togliere di mezzo una mela marcia come quella.
Resta il fatto che ora sono una sacca d'oro vagante! Questo potrebbe rivelarsi un bel problema...
Sia il Lupo che il Gatto mi hanno assicurato la loro amicizia, spero proprio di potermi fidare... a Bes abbiamo evitato di dire nulla, è un uomo d'onore... ma non si sa mai!
Appena saremo al campo di Sidorovich cercheremo di trovare una soluzione al problema... non posso andarmene in giro con una taglia del genere sulla testa e sperare di vedere l'alba di domani...
per sicurezza abbiamo anticipato la partenza... tra 5 minuti torneremo verso il Cordon.
Data 22 Giugno
Ore 17:37
La marcia per tornare al campo è stata lunga, ma tranquilla...
Abbiamo dovuto solamente schivare una pattuglia militare e ammazzare un paio di Flesh... sparare a quegli ammassi di carne gibbosa e flaccida ha un non so che di appagante... quando li centri con una bella rosa di pallettoni riesci a spargerne i brandelli per un raggio di 3 o 4 metri...
arrivati al campo abbiamo però trovato una sorpresa inaspettata... Sidorovich non c'era! E io che pensavo che fosse cucito a quella sedia... da quando lo conosco non l'ho mai visto alzarsi una volta...
fatto sta che a quanto pare, stando a sentire i ragazzi di qui, è uscito per recuperare della roba all'esterno e non tornerà prima di domani mattina... ci toccherà aspettare, ma per noi non è un problema, tanto è lui a pagare e, stando ai patti, ci deve 500 rubli al giorno a testa per il lavoretto che ci ha chiesto.
Approfitterò del tempo libero per resettare il pda del militare e scaricarci il mio, visto che questo maledetto aggeggio è quasi al capolinea, mentre quello del militare è un ottimo modello con una portata di 3 volte superiore al mio.
Data 22 Giugno
Ore 23:38
Non so che ca**o stia succedendo, ma i sensori del bunker hanno mandato un segnale d'allarme ai nostri pda...
a quanto pare qualcuno sta cercando di entrare, o è già entrato... dobbiamo subito andare a vedere.
Io sono pronto... Ak con due caricatori e Winchester a tracolla... appena il Lupo e Gavriil saranno pronti ci muoveremo.
Data 23 Giugno
Ore 01:18
Come da copione... non so come siano riusciti a trovare il bunker, ne a sapere che io ci sono stato, fatto sta che quando siamo arrivati abbiamo trovato una squadra di 9 mercenari ad aspettarci...
ci siamo avvicinati da Nord, sfruttando il buio e le piante del boschetto per tenerci in copertura...
Fuori dall'ingresso c'erano due uomini in tenuta grigia che facevano da sentinelle... il portellone era aperto...
in silenzio, facendo attenzione a non essere scoperti, ci siamo avvicinati ai due mercenari di guardia.
3 sibili secchi ed il tonfo sordo dei corpi che cadevano a terra hanno accompagnato il loro viaggio all'inferno... un colpo della mia USP compact ha trasformato la testa di quello a sinistra in un budino sanguinante, mentre due colpi della Fort-12 del Gatto hanno mandato l'altro a tenere compagnia al suo commilitone...
Fino a quel momento era stato facile, ma il bunker offriva ai mercenari rimasti un vantaggio difensivo non indifferente... dovevamo certamente fare qualcosa, ma non sarebbe staro facile!
Il Gatto, giusto per fare onore al suo nome, ha deciso di calarsi lungo il condotto di ventilazione per prenderli alle spalle... la botola del condotto si trova di poco a Sud dell'accesso al bunker, è stretta, ma senza tuta e cosparso di olio lubrificante sarebbe stato in grado di passare... dopotutto è l'unico abbastanza magro ed agile per poterlo fare...
Nel frattempo il nostro compito era quello di tenere occupati i mercenari... e fare più danni possibili!
Dati 5 minuti al Gatto per prepararsi, siamo entrati in azione... mentre lui si calava, noi abbiamo fatto irruzione dal portellone...
In fondo alla scala c'erano due mercenari che si stavano accendendo una sigaretta... le raffiche controllate dei nostri Ak 74 li hanno mandati bocconi sul pavimento, facendogli spegnere le sigarette nel loro stesso sangue...
Nel giro di pochissimi secondi i loro compagni hanno reagito... dopotutto facevano tutti parte di un gruppo paramilitare... erano addestrati alla guerra... anche se mi stupisce molto si siano fatti sorprendere così!
Nonostante 4 mercenari giacessero già immersi in altrettante pozze di sangue, ora ci trovavamo nel corridoio d'ingresso... privi di copertura ed esposti al fuoco... non avremmo avuto scampo se il Lupo non fosse riuscito a tirare una granata nella sala d'accesso, disperdendo i nostri aguzzini prima che potessero prender posizione... Non è riuscito a fare danni, ma ha fatto abbassare la testa a quei porci quel tanto che bastava per permetterci di fare irruzione nella saletta e ricacciare quei bast***i nella sala principale a colpi di Ak e Winchester.
La loro reazione è stata però estremamente veloce e ben coordinata... ne rimanevano 5 e, mentre 2 assicuravano un efficace fuoco di copertura, gli altri 3 prendevano copertura e fornivano a loro volta fuoco per permettere agli altri compagni di trovare riparo...
eravamo in una tragica fase di stallo... con delle granate avremmo potuto stanare quei vigliacchi in un attimo, ma avremmo anche potuto danneggiare seriamente le strumentazioni e le apparecchiature del bunker. Il risultato non valeva il rischio...
dovevamo sperare che il Gatto riuscisse a trovare una via libera e, nel frattempo, tenere i mercenari inchiodati pregando di non finire le munizioni troppo presto...
per andare sul sicuro ho impostato il selettore dell'Ak in modalità colpo singolo... meno spreco e maggiore precisione... ogni singolo colpo era importante...
Quel gioco di luci e ombre... finte e controfinte, si è protratto per un buon quarto d'ora... senza grossi risultati... tranne farci esaurire rapidamente le nostre scorte limitate...
poi, finalmente, mi è riuscito di mettere a segno un buon colpo. Il proiettile ha centrato uno dei mercenari al collo, tranciandogli di netto la carotide... lo schizzo di sangue ha macchiato il soffitto...
quel disgraziato è caduto di lato tossendo sangue... non era morto... solo perfettamente esposto... un'esca ideale... era riverso sulla schiena, con una mano stretta attorno alla gola per cercare di tamponare il sangue, mentre l'altra era tesa verso i suoi compagni implorante aiuto...
nessuno si mosse... non avevano commesso errori fino ad ora, ci avevano inchiodati e costretto a esaurire le munizioni, mentre loro sembravano non finirle mai... ora, invece, ne commisero uno... forse per la troppa sicurezza o forse per reale cameratismo... fatto sta che si sono esposti per cercare di recuperare il loro compagno, nonostante fosse palesemente spacciato... mi è quasi spiaciuto falciarli, ma o loro o noi...
mentre 2 assicuravano copertura, gli altri due si sono mossi... fortuna che Gavriil è intervenuto nel momento perfetto!
Come i 2 mercenari si sono mossi lui è saltato fuori dal condotto dietro le spalle dei due che davano copertura, eliminandoli entrambi... gli altri due, esposti e presi di sprovvista, sono caduti sotto i colpi della mia USP e dell'Ak del Lupo...
l'ultimo rimasto era praticamente un ragazzino... quale patetico sogno di gloria lo abbia portato nella Zona proprio non lo so... so solo che la Zona lo ha reclamato quasi subito!
Era lì... sdraiato inerme sulla schiena, mentre rantoli e gorgoglii incoerenti gli uscivano dalla gola assieme a un fiotto di sangue chiaro e denso... ci fissava con occhi pieni di terrore ed odio, mentre cercava di puntarci contro la pistola con mano tremante... è morto un secondo dopo... il braccio è ricaduto seguito da un ultimo gorgoglio... poi il silenzio ha finalmente immerso nel suo abbraccio il bunker...
Data 23 Giugno
Ore 03:26
Spulciando i cadaveri abbiamo recuperato non poca roba...
in tutto siamo riusciti a recuperare 3 LR300, 1 Ak 74, 1 Colt e quasi 200 munizioni 5,56x45... il resto delle armi erano o troppo rovinate o troppo danneggiate dai proiettili.
Dai pda di 2 del gruppo abbiamo scoperto che il contatto coi militari risale ad appena prima del Blowout... la cosa terrificante è che l'esercito si sta appoggiando perfino ai mercenari per trovarmi... devono essere proprio inca****i!
Un'altra cosa che ci ha colpiti è il modo in cui sono entrati in possesso dell'informazione che li ha portati al bunker... pare che un certo Pavel... lurido figlio di pu****a!... li abbia indirizzati bene... quel bast**o ora ha un motivo in più per meritarsi una fine dolorosa... andrò presto a cercarlo e non credo che ci andrò leggero!
Parlandone con gli altri siamo arrivati alla conclusione che l'unico modo per liberarsi da questa taglia sia inscenare la mia morte... già... ma come?
Per adesso non so proprio come sia possibile una cosa del genere... quando tornerà Sidorovich vedremo se si potrà sfruttare qualche suo contatto.
Per adesso dobbiamo ripulire il bunker da questo macello e riparare il portellone.
Fortunatamente il resto delle strumentazioni importanti ed il gruppo elettrogeno non hanno subito danni rilevanti... o comunque niente che non si possa risolvere con un paio di ore di lavoro.
*Per leggere il Diciottesimo episodio
*Per leggere il Ventesimo episodio
Mini Diario NPC - Diario di Grigoriy il Cacciatore di Taglie (Mercenario)
Data 15 Giugno 2012
Ore 07:42
Località: Lande Desolate
sono rimasto stupito dal messaggio che mi è arrivato poco fa...
i militari hanno dei problemi a rintracciare un disertore che gli sta creando non pochi problemi... sembra gli abbia ammazzato un'intera squadra e un Capitano... e siccome non sanno come sfangare la questine, gli hanno messo sulla testa una taglia da 10.000 rubli!
Deve averne combinate davvero parecchie questo tizio per valere così tanto...
bhè... fatto sta che siccome non riescono a trovarlo loro... i poveri mentecatti... hanno mandato un messaggio all'Automa per avere il nostro aiuto...
Lui mi ha girato la missione, dice che se riesco a trovarlo e consegnarlo ai militari mi darà la metà della taglia...
La situazione non poteva essere migliore, sono giusto a spasso con un po' di carne fresca... li porterò con me dicendogli che la missione fa parte del loro addestramento... sono dei tali bambocci che nemmeno capiranno che stiamo andando la caccia a 10.000 rubli... non dovrò dargli nemmeno un solo rublo per il lavoro...
in tutto siamo 9, ma credo che almeno 2 o 3 non torneranno indietro... hanno certe facce da sbarbatelli... mi chiedo se siano realmente consci di cosa sia la Zona... Vabbè... peggio per loro!
Il bersaglio è un disertore di nome Vasiliy Vyacheslav, matricola 023746... e sembra bazzicare dalle parti del Cordon, vedremo se riuscirò a trovare qualche informazione...
Data 18 Giugno 2012
Ore 14:00
Località: Discarica
Porca tr**a! Il Cordon sta venendo squassato da un Blowout coi contro ca**i!
Per ora noi ce ne stiamo rintanati qui nella discarica... dovremmo essere al sicuro... spero solo che quel fesso del disertore abbia trovato un riparo decente... mi spiacerebbe aver fatto una passeggiata a vuoto...
Data 19 Giugno 2012
Ore 09:25
Località: Discarica
stanotte abbiamo avuto una scaramuccia con un gruppo di banditi... i ragazzi ne sono usciti un po' acciaccati, ma tutti vivi!
Mi hanno stupito... allora non sono proprio dei pivelli! Meglio così, anche perchè non credo sarà facile beccare quel tizio, visto che nemmeno i militari ci riescono...
Data 21 Giugno 2012
Ore 22:00
Località: Cordon
ho parlato un po' con alcuni Stalker qui nel Cordon, non ne ho ricavato molto...
solo due cose sono interessanti... effettivamente uno fresco di diserzione qui al campo di Sidorovich c'è... nessuno sa come si chiami veramente... Ma ora si fa chiamare Basilisk... che nome del c***o!
L'altra cosa interessante è che mi hanno detto che c'è in giro qualcun altro che fa le mie stesse domande... mi sa che l'Automa ha mandato lo stesso messaggio ad un po' di gente... speriamo non riescano a trovare questo Basilisk prima di me.
Comunque per stanotte ci accamperemo nel bosco ad ovest del mulino... domani proverò a scoprire qualcosa di più.
Data 22 Giugno 2012
Ore 09:00
Località: Cordon
stanotte è filato tutto liscio, anzi... tutto per il verso giusto!
Mentre stavamo dormendo, Kornil è venuto a svegliarmi...
uno Stalker, un certo Pavel... indubbiamente un patetico ladruncolo da quattro soldi, si è presentato dicendo che conosce la posizione della tana di Basilisk....
dice che si tratta di un ex bunker qui nel Cordon che lui e altri due usano come magazzino, o qualcosa del genere... lui lo ha scoperto mentre li stava pedinando, visto che non capiva come facessero a sparire nel nulla, per poi ricomparire sempre dal nulla...
mi ha fatto vedere la posizione e non ha voluto essere pagato... dice che gli basta poter mettere le mani sulla roba che troveremo là dentro... povero illuso! Davvero pensa che gli lasceremo qualcosa? Forse, se è tanto fortunato, le briciole...
Data 22 Giugno 2012
Ore 22:12
Località: Cordon
il posto lo abbiamo trovato, ma del portellone non c'è traccia... avrei voluto continuare la ricerca, ma c'erano troppi militari in giro... non sarebbe stato facile spiegargli la situazione prima che aprissero il fuoco... nonostante stiamo praticamente lavorando per loro, quelli di qui sono tutti novellini alle prime armi col grilletto troppo facile...
torneremo domani notte.
Data 23 Giugno 2012
Ore 23:36
Località: Cordon
alla fine l'informazione era giusta... non è stato facile trovare il portellone, ne tanto meno forzarlo...
Comunque qui non c'è nessuno, ma a giudicare dalle scorte stoccate, credo che prima o poi qualcuno arriverà...
per adesso lascio 2 di guardia fuori e 2 sotto le scale... nel frattempo mi farò un giro per questo posto che ha proprio dell'incredibile...
*Per leggere la Registrazione comunicazione squadra Teta Spetsnaz
*Per leggere il Diario di Paulykovyc il Pescatore