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In un futuro distopico un reality show televisivo (gli Hunger games) ogni hanno fanno gareggiare pochi ragazzi tra di loro che rischiano di morire o di avere ricchezza e fama.
Suzanne Collins è una scrittrice concentrata sui ragazzi e sulle conseguenze di situazioni molto violente, come la guerra, su di loro. Hunger Games sta per essere tradotto in Italia e io non me lo perdo.
http://4.bp.blogspot.com/_husN6VnyAo...ts/s400/hunger
assomiglia molto sia alla "la lunga marcia" che a "l'uomo in fuga" :uhm:
esala già visto da ogni buco :asd:
Be' diciamo che 'la lunga marcia' è la traduzione in un romanzo del "chi si ferma è perduto"...
In Hunger Games, ma devo ancora capirlo, sembra che ci siano una serie di gare o di scontri, con momenti forti e violenti e altri di stasi
per carità sarà comunque diverso ma me li ricorda parecchio quei due.Citazione:
Originariamente Scritto da D-Man
il primo perchè coinvolge proprio adolescenti ed è un evento mondiale in un futuro diciamo alternativo; il secondo perchè è un reality in un futuro molto simile a quello descritto su questo HG dove ci partecipano poveracci all'ultima spiaggia
comunque mi acchiappa l'ambientazione :uhm:
Bhe...un rimaneggio del film "l'implacabile"...tra l'altro in peggio (L'uomo in fuga).
Anche se qua ci metteranno l'esasperazione del concetto "saranno famosi", una sorta di Maria De Filippi col morto...
Tra l'altro credo che Suzanne Collins, ma non solo lei, abbiano attinto dai miti greci: quando gli abitanti di Atene dovevano mandare sette ragazzie e sette fanciulle nel labirinto del minotauro dove sarebbero stati divorati dal mostro.
"Maria De Filippi col morto"... sì, magari lo tradurrano così per l'Italia (di sicuro sarebbe un gran successo :asd:)
Boh ho trovato solo questa reliquia di topic, sarà quello giusto :look:
Adesso che la versione pirotecnico-ebete si conclude nelle platee mi sento in dovere di spezzare una lancia per questa saga (letteraria!).
Niente fantasy, a meno di non volercelo vedere per forza; solo fantascienza pura di quella post-qualcosa-di-brutto, ma così tanto che il brutto è rimasto dentro le persone e soprattutto dentro il Sistemah socio-politico.
Ne risulta un ibrido tra l'avventura spicciola di Jack Vance (Tschai, non Sky!) e la profondità di A. E. Van Vogt o Stanislav Lem, tutta gente che ormai probabilmente conosco solo io :stress:.
Ritmo alto e pseudo-ignorante, come giustamente deve essere, che contribuisce a risaltare il pregio principale: la coerenza narrativa, dall'inizio alla fine.
Per me questa saga della Collins è la miglior fantascienza degli ultimi dieci anni, che non vuol dire niente, ma si legge volentieri.
I libri sono meglio degli orridi film? Alla fine lo scenario, seppure visto e stravisto era intrigante. Solo che gli ultimi tre film sono talmente scemi e con scene alla Darwin Awards di avermi fatto passare la voglia di cimentarmi con i libri. Mi hai comprato citando la saga di Tschai e citando Vogt e Lem. Ho letto pure che molti fan si sono lamentati per i tagli e la riduzione alla Harmony dei libri sul grande schermo. Nell'ultima parte mi sono vergognato per la povera Jennifer Lawrence che ha dovuto recitare certe scene. Insieme a Maze Runner libro me li metto da conto da leggere. Non mi sono ancora mai accostato a questo nuovo genere "young adult", mai capito adult di che? Come se Ender's Game non fosse mai stato pubblicato prima di Hunger Games.Citazione:
Originariamente Scritto da Akaryam
non frequento molto questa sezione (giusto una sbirciata ogni tanto) perché ho poco tempo da leggere, ma visto che sto leggende questa saga in questo momento voglio cogliere la palla al balzo :D
concordo con Akaryam, alla fine è bellina come saga (sono ancora all'inizio del secondo libro), ok è scritto in maniera un po' troppo semplice (da un tredicenne per tredicenni :asd: ) però è una scrittura innocua che scorre via senza problemi :sisi:
per quanto riguarda la trasposizione cinematografica, ho visto solo il primo film il che mi ha spinto a leggere il libro, perché c'era qualcosa che non tornava nel film, c'erano alcune scene che sembravano scollegate dal resto e personaggi che compivano certe azioni apparentemente senza senso...il problema è che il libro è scritto tutto in prima persona, raccontato attraverso gli occhi e i sentimenti della protagonista che molti potrebbero trovare anche noiosi ma che spiegano il perché e il percome di certe scelte, cosa che nel film si perde e ti ritrovi a chiedere che cappero succede :asd:.....ok non che ci si perda chissà cosa ma io sono pignolo e voglio sapere tutto :asd:
Sto finendo di leggere il terzo libro e devo dire che è una delle migliori letture che abbia affrontato negli ultimi tempi.
Narrazione scorrevolissima, personaggi accattivanti e continui colpi di scena lo rendono interessante dalle prime alle ultime pagine.
Appena finiti i libri vedrò i film.
E potrò dirvi se è meglio il libro o la trasposizione cinematografica ;)
Leggetevi Battle Royale che è il libro da cui è stato copiato Hunger Games solo che è giapponese. Gore over9000 :asd:
Il film omonimo è trashissimo e sta su Netflix :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da Capitan Harlock
visto il film (ben prima di hunger games) e l'ho trovato una cagata pazzesca :asd: (e di solito mi piacciono i film trash/gore giapponesi) non che hunger games sia sto capolavoro della letteratura ma ha il pregio di scorrere via tranquillamente, come le acque di un ruscello :snob:
Guardando i film mi chiedevo continuamente come potesse capirci qualcosa chi non ha letto i libri, ma magari è solo perchè mi stupisco ancora vedendo l'abisso tra letteratura e cinema, in termini di ricchezza di dettagli e libertà di fantasia immaginativa.
Non conoscevo la classificazione "young adult", googlando sarebbe letteratura con punto di vista da minorenni, ma con Hunger Games forse ci starebbe meglio "letteratura con minorenni che devono fare gli adulti... e prenderli anche in braccio ogni tanto senza tante retoriche".
Battle Royale adesso è nella mia wish list, ma per ora non c'è la versione binaria su Amazon (io ormai sono Kindle-addicted).
Il film di battle royale é stato fatto con 10 yen, la regia di Mashiro Tamigi e gli avanzi di Mai dire Banzai. Il libro é ben altra cosa.