Warhammer Fantasy, Bretonnia: Nell'anno di Nostra Signora 1544 [avventura]

"per l'amor della Dama" detto questo la dodicenne si avvicina a Boyan rivolgendosi a lui con espressione neutra e voce calma "è vero, i Venti della Magia sono un arma, a doppio taglio, e può essere impugnata per il bene od il male. Ma la maggiorparte delle persone, soprattutto fra i poco istruti, la vede solo come roba da demoni e necromanti... dovrebbe fare più attenzione a dove annuncia la sua abilità. E pochi sono abbastanza potenti da poter ignorare il pericolo di una folla terrorizzata ed armata... voi lo siete?"

Boyan

Boyan accarezza la testa della bambina per alcuni secondi, come solo una persone caratterialmente mite e gentile può fare, un modo molto simile a quello che può fare un padre affettuoso un un prete che si conosce da molto tempo.
-Ahahahah, questa ragazza è giovane ma molto saggia-
Dice sorridendo, come se stette parlando con tutta la folla che si era radunata in quel luogo.
-Probabilmente hai ragione... Comunque come ho detto non intendo minacciare o ferire questa gente con la magia, non sono quel genere di mago. Mi è stato dato un compito da Shallya, scacciare da queste lande il male. Tu, mia donzella, sai dirmi dove posso trovare il servo degli dei del caos in modo che io possa definitvamente liberare le terre del tuo popolo?-

Waldon

*Osservo perplesso la scena*

Reginauld

Vedendo il mago allungare la mano verso la ragazzina, faccio un passo in avanti preoccupato, ma mi rilasso leggermente quando vedo che non sembra starle facendo del male, né che essa si ritrae.
Osservo stranito la ragazza parlare: come ha commentato Boyan, le sue sono parole molto sagge, quasi fuori posto sulla bocca di una semplice dodicenne. (pensando) Chi è questa giovane dai capelli di fuoco che possiede conoscenze di chi ha il triplo dei suoi anni? Sembrava aver riconosciuto Clara... appena posso devo chiederle se sa qualcosa di più su di lei.
Riprendo a parlare con un tono deciso, ma meno duro di quello usato prima.

FdG

Spoiler:

Scruto bene da testa a piedi Boyan per cercare di capire se porta qualche segno (vesti, amuleti, tatuaggi, etc.) che mi permetta di corroborare la sua affermazione di essere un mago bianco

-Se come dite sentite il compito di scacciare il male da queste terre, mastro Boyan, dovete capire che annunciarvi così come avete fatto nella locanda è la strada più sbagliata possibile da seguire. Essa non porterà altro che a sommosse con morti e feriti. Inoltre, se davvero vi fosse un negromante nelle vicinanze,

FDG

Spoiler:

Ne so qualcosa di voci di negromanti nell'area? [gossip/knowledge local?]

non credete che quanto avvenuto stasera arriverà presto alle sue orecchie? In questo modo egli saprà con molto anticipo che un mago lo sta cercando. E' questo un motivo ulteriore per suggerirci di allontanarci al più presto da qui.

Resto in attesa di vedere la reazione di Clara alla scena.

Reginauld
Boyan indossa un semplice saio marrone, simile a quello di un semplice frate, al collo porta un ciondolo con il simbolo di shallya.
Al momento non ti vengono in mente voci su necromanti, oltre ai problemi a Quenelles.


tutti
Aurore resta ferma e non aggiunge altro mantenendo però l'espressione indecifrabile, Clara intanto fa qualche passo "probabilmente la zona del ducato di Quenelles veros la quale sono diretta è preda di un necromante, è volere di Morr che venga distrutto... se segui gli dei giusti penso tu voglia seguirmi"

Boyan

Boyan sorrise nuovamente, quella gento gli piaceva, sembravano dire le cose a cui lui disiderasse più rispondere.

Non mi sembra di aver afferato il vostro nome, cavagliere...
Comunque riflettendo sulle vostre parole avete ragione, ma d'altro canto tutto questo potrà servire a incutere terrore tra le sue file. I negromanti non sono altro che feccia di maghi che si nascondo dietro ai loro deboli servi. Naturalmente nessuno in questo momento può fidarsi degli altri presenti tranne che di sè stessi, quindi se nessuno vorrà accompagnarmi lo capirò benissimo, ma in caso contrario gradirei sapere con chi avrò l'onore di "lavorare", se così si può fare-

Poi si girò verso la donna che aveva parlato, in quel momento sembrava essere quelle con più conoscenze sul tutto, Boyan d'altra parte aveva sentito solo alcune voci di contadini.

-Vi seguirò con piaciere, mia dama-

Reginauld

Il mio nome è Sir Reginauld de Chaubertelle, mastro Boyan, ed a quanto pare avremo entrambi l'onore di accompagnare la dama Clara a Quenelles. (pensando) Almeno così lungo il tragitto potremo capire se sei davvero chi affermi di essere, mio caro sedicente mago.

Ma suggerisco di rimandare le presentazioni a più tardi e ribadisco che ci conviene allontanarci da qui prima che tornino i villici.

Waldon

*si schiarisce la voce* "Ah-hem!"

"Non vorrei interrompere la vostra scena idilliaca ma onestamente non riesco a spiegarmi alcune cose..."

Mi riavvicino verso Boyan e alla bambina.
Indico Boyan.

"Dunque, se ho capito bene, questo prestigiatore ha deciso di inguaiare tutti gli stranieri qua convenuti con una chiara lezione di come usare a proprio vantaggio la retorica... *ironico*"

Sposto lo sguardo sulla ragazzina

"e questa... uhm... Aurore, giusto? Questa Aurore non me la racconta giusta, senza offesa, beninteso..."

*perplesso*

"è un po' che ti osservo, ho notato parecchia deferenza da parte dei paesani qua attorno. Si parlava della tua famiglia, di non morti eccetera eccetera. Ora, io ti chiedo: -chi saresti, tu?-"

*sposta lo sguardo ancora più perplesso verso l'uomo in cotta e alla dama vestita da Tristo Mietitore*

"Ma soprattutto: voi chi siete? Intendiamoci: se cercate un tuttofare in qualunque cosa vogliate cimentarvi mi propongo umilmente come vostro servo. So anche leggere e scrivere..."

*l'ultima frase è detta con orgoglio*

*cambia tono, abbassa la voce*

"sempre meglio che morire al rogo in questa topaia mefitica..."

Aurore: "sì, Aurore, Aurore Fernand.. e la "deferenza" dei paesani è una lunga storia, ma non mi va di raccontarla e dipende dai miei genitori"

la ragazzina si comporta come se la cosa non le piacesse troppo

Clara: "io sono solo una seguace di Morr, in realtà non cercavo nessuno ma l'aiuto non guasta. dalle mie parti si dice "Un nemico è troppo, e cento amici non bastano""

Reginauld

(pensando) Aurore Fernand... non è lo stesso cognome di Clara, per cui non è lei la sorella di cui parlava. Mi domando dove sia adesso.

FdG

Spoiler:

Mi squadro Waldon per cercare di capire che tipo è. Riesco inoltre a riconoscere dal suo accento da che regione proviene? [speak language/bretonnian?]

"Io sono un cavaliere errante, mastro Waldon, e la dama Clara è stata così gentile da accettare la mia assistenza nella sua cerca.
Da quello che dite siete un buon ascoltatore, per cui avrete inteso dalle nostre conversazioni che seguirci vuol dire affrontare molti pericoli: a parte i non morti ed il possibile negromante che a quanto pare si trovano a Quenelles, anche solo giungere in quella città richiederà di affrontare un cammino periglioso irto di briganti, uomini bestia e chi sa cos'altro. Ho bisogno quindi di sapere: vi ritenete sufficientemente saldo da fronteggiare tali pericoli?
Pensate bene alla vostra risposta, perché avere un compagno che fugge al momento del bisogno è peggio che non avere alcun compagno. Se decideste di ripensarci, non credo che nessuno dei presenti penserebbe male di voi.

(pensando) E se invece tu dovessi insistere nel volerci accompagnare, potrebbe essere che finalmente ho incontrato un popolano con un po' di spina dorsale. O quello, oppure vorrà dire che hai lo stesso desiderio di quel kislevita di porre termine alla tua vita il prima possibile. Spero di riuscire a capire quanto prima di quale dei due si tratti.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi

FdG

Spoiler:

Mi squadro Waldon per cercare di capire che tipo è. Riesco inoltre a riconoscere dal suo accento da che regione proviene? [speak language/bretonnian?]

---

Spoiler:

Waldon è un giovane sui 20 anni, è molto alto rispetto alla media ma decisamente magro. Indossa abiti semplici e logorati dal molto uso.
l'accento sembra di Artois

Waldon

*rivolto a Reginauld*

-No, messere, non stavo origliando le Vostre discussioni, semplicemente le chiacchiere di malattia e morte (o per meglio dire NON-morte) sono ovunque, ovviamente anche in taverna.

In ogni caso, mi offro al vostro servizio poichè allo stato attuale sono male in arnese e devo riscattare l'onore della mia famiglia, per quanto sia quello di una stirpe di mercanti.

Ritengo, inoltre, che alcune mie capacità possano tornarvi utili nel cammino...-

Reginauld

mi volto verso Clara e le parlo sottovoce in modo da farmi sentire solo da lei.
Dama Clara, voi cosa ne pensate? Io non ho nulla contro al fatto che ci accompagni questo mercante, ma tocca a voi stabilire chi possa entrare al vostro servizio.

Clara dice qualcosa sottovoce a Sir Reginauld

Spoiler:

"non ho nulla in contrario, spero sappia a cosa va incontro"

per poi rivolgersi direttamente a Waldon "ovviamente potete venire, sarete ricompensato adeguatamente, ma propongo dimetterci subito in cammino per evitare di essere attaccati da un gruppo di contadini fomentati, se volete possiamo fermarci ha prendere dei corsieri dove ho lasciato il mio cavallo"

a questo punto Aurore fa un inchino al cavaliere ed a Clara "Chevalier, Clara visto che dovrete partire subito, se volete scusarmi mi congederei. Devo raggiungere mia madre per informarla del problema e forse anche mio padre cercerà di partecipare all'impresa"

Waldon

-Sono al vostro umile servizio, madame-

*mi metto alle loro spalle*

Reginauld

Faccio un breve inchino in direzione di Aurore, del tipo descritto nel galateo come "nel caso in cui si sia incerti sulla posizione sociale dell'interlocutore". Dopodiché mi rivolgo a Clara in tono normale

Se non ci sono ulteriori questioni, vi pregherei di condurci dove avete lasciato la vostra cavalcatura, mia signora.

E rimonto a cavallo

vi allontanate dala taverna seguendo la strada verso est, mentre Aurore va verso nord, e dopo pocpo minuti giungete ad un caravan serraglio.
Legato ad una delle staccionate c'è un destriero nero con una bardatura dello stesso colore, mentre lì vicino in un recinto ci sono una decina di corsieri marroni e grigi.

Waldon

-Ehm, scusate l'impudenza, forse nella fretta di offrirvi i miei servigi ho dimenticato di chiedere dove stiamo andando...-

Reginauld
Mentre gli altri prendono i cavalli e si preparano, rimango di guardia cercando di vedere se ci sono problemi in vista (tipo una bella orda di villici che indicano nella nostra direzione con le torce accese :D).
Attendo che sia Clara a rispondere a Waldon, se non lo fa, dopo poco gli rispondo io:

"A Quenelles, mastro Waldon, nella tana di un negromante"

Waldon

*Tra sè e sè*

"Uhm... interessante..."

La seguace di Morr sale a cavallo e riprendete il cammino lungo l'ampia strada che costeggia il Brienne, il cielo limpido e quasi privo di nuvole a parte qualche batufolo bianco simili a ciuffi di cotone.

Waldon

- Se mi e' concesso chiederlo, raccontatemi un po' di voi, miei signori, cosi' che il nostro viaggio sia allietato dal riecheggiare delle vostre imprese...-

Reginauld

"Non c'è molto da dire, mastro Waldon, la mia storia è la stessa di infiniti altri montfortiani. Madre morta di parto, padre ucciso quando avevo dieci anni difendendo il proprio castello da un assalto di pelleverde. In quello stesso assalto un goblin mi ha lasciato questo ricordino...

sollevo la mano destra dalle briglie per mostrare che le mancano le ultime due dita.

"...prima che lo spedissi a parlare da vicino con i suoi dei. Ho dovuto quindi passare sei anni ad imparare a combattere con la sinistra...

notate infatti che porto l'ascia legata al mio fianco sinistro e lo scudo al lato destro della sella

"... prima di potermi dare alla vita dell'Errante quattro anni fa. Da allora ho attraversato la maggior parte della Bretonnia e dell'Impero in cerca di occasioni in cui poter dare prova del mio valore ed accrescere la mia fama. Come vedete, è tutto indicato nella mia araldica"

dicendo ciò indico lo scudo triangolare che porto appeso al lato destra della sella. Esso reca il disegno di un ragno nero su fondo grigio con una clessidra rossa sopra l'addome del ragno. Sembro dare per scontato che chiunque capisca il significato dei vari elementi.

Clara: "neanche per me c'è poi tanto.. sono a Miragliano, mia madre è estaliana mentre mio padre è di Remas,sono entrambi mercanti è lo è mia sorella, sarei dovuto diventarlo anche io ma per un -incidente- con tombaroli e ghoul ho fatto voto di cacciare i non morti. Ed ora sono qui, sposata con un templare di Alluminas nato nell'Impero."



mentre racconta incrociate un uomo di corporatura media ma muscolosa con capelli biondi lunghi fino alle spalle, ma tutta la pelle visibile sembra segnata da orribili cicatrici, sta scendendo da una chiatta con un cavallo marrone pezzato

Waldon

*Tra sè e sè*
-Incidenti con tombaroli, eh?-

*Guarda distrattamente l'uomo che scende dalla chiatta*