Nemmeno a me fa impazzire Sio, però certe reazioni scomposte si possono risparmiare... mi ricordo che quando si cominciava a parlare del passaggio a Panini ci fu gente che andò in paranoia profetizzando millemila storie sul calcio.
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Nemmeno a me fa impazzire Sio, però certe reazioni scomposte si possono risparmiare... mi ricordo che quando si cominciava a parlare del passaggio a Panini ci fu gente che andò in paranoia profetizzando millemila storie sul calcio.
http://topoinfo.altervista.org/files...rianni1966.jpg
(questa cover :cattivo: )
Ah, dentro c'è Paperino Missione Bob Fingher.
sio mi fa riderissimo sul web ma la storiella sul topo è proprio modesta :asd:
Io devo dire che le storielle lo ho trovate simpatiche e basta, con tutto che normalmente di Scottesc non mi importa nulla. Di sicuro meglio delle tre brevi di Wizards Of Mickey con le quali condivideva il numero. Penso che come una tantum Sio possa avere il suo spazio sul Topo.
Minchia brutto sto secondo numero :bua:
inizio a pensare Potere e Potenza l'abbiano azzeccato a culo :bua:
Tre è insopportabile
La storia di Casty e Bonfatti è a dir poco meravigliosa.
Spoiler:
Gente che si lamenta sul sito del Papersera perchè la storia di Casty e Bonfatti non è "filologicamente corretta" :rotfl2:
Giuro,la roba che ho letto è assurda anche per gli standard del Papersera.
Cioè questo si convince che la storia è ambientata nel '39 (c'è un cartellone di Via Col Vento) e decide che siccome non combacia con il modo in cui Gottfredson caratterizzava Topolinia all'epoca detta storia sia da buttare. :rotfl:
Che poi parliamo di Gottfredson, mica di Don Rosa, certa gente dovrebbe darsi una calmata.
Notevole quella parte, la mia preferita rimane:
Praticamente prima che Gottfredson introducesse Manetta e Basettoni Topolinia era nell'anarchia totale.Citazione:
Un po' alla volta il luogo diventa sempre più grande fino arrivare al 1938/39. quando compare per la prima volta un commissariato di polizia e la struttura di una città completa, priva però di quei grattacieli che identificano le grandi città americane.
Comunque sì, fa sembrare quelli che berciavano su Sio dei dilettanti.
Vabbè, ciascun ambito fumettistico ha i suoi maniaci precisini e non è che la Disney faccia eccezione :asd: anche se parlare di una caratterizzazione "precisa" su personaggi che sono passati tra migliaia di autori non ritengo abbia molto senso...
A me "Tutto questo accadrà ieri" è piaciuto tantissimo e, come il direttore, alla fine mi sono commossa :cattivo:
Vorrei rileggermela soffermandomi sui dettagli negli sfondi, per ora ho beccato
Spoiler: