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CACCIA AL TALENTO DEL BRNO
Domani un nuovo assalto a Kalouda Contratto con bonus l’arma vincente
SERGIO BALDINI
NON C’È due senza tre: preso Stendardo
e sottoposto (oggi) alle visite mediche
Sissoko, la Juve domani lancerà un altro assalto a Lubos Kalouda. Ranieri
è stato chiaro: «Se Tiago va via arriva qualcun’altro » . Il qualcun’altro potrebbe essere proprio la stellina del Brno, 20 anni, esploso l’estate scorsa in Canada ai Mondiali Under 20, dove la Repubblica Ceca ha ottenuto il secondo posto alle spalle dell’Argentina.
TIRA E MOLLA Della nazionale ceca, la Juve aveva puntato il bomber Martin
Fenin, poi finito all’Eintracht Francoforte, ma gli osservatori bianconeri avevano messo gli occhi anche su Kalouda. A metà gennaio la Juve si è fatta avanti per la prima volta: ha incaricato l’agente del giocatore, Pavel Zika, di proporre l’affare al Brno, mettendo sul piatto un milione e mezzo di euro. Il direttore generale del club ceco, fiutando l’affare, ha rilanciato, chiedendo 2,5 milioni. In aiuto ( involontario) della dirigenza ceca è poi arrivato il ct della Nazionale maggiore, Karel Bruckner, che ha convocato Kalouda per la prima volta. Il prezzo del talento emergente è così im*mediatamente schizzato a 4 milioni, più del doppio rispetto all’offerta juventina. La dirigenza bianconera però non ha mollato la presa: anche perché il ceco sembra davvero avere un grande futuro davanti. Oltretutto è un centrocampista dal gol facile (ai Mondiali under 20 ne ha segnati 3, nel campionato ceco 5 in 24 partite), merce preziosa per la linea me*diana bianconera, soprattutto quando Pavel Nedved deciderà che giunto il momento di smettere di bombardare i portieri.
NUOVO ATTACCO Nonostante l’im*pennata del prezzo, quindi, il direttore sportivo Alessio Secco giovedì è volato a Praga e ha presentato il suo rilancio: 2,5 milioni, ossia quella che era la prima ri*chiesta del Brno. Non solo Pros non ha accettato, ma ha di nuovo aumentato il prezzo del suo gioiellino: 5 milioni. Sec*co è tornato a casa, ma la trattativa non si è interrotta. Domani ci sarà un altro contatto in cui potrebbe essere delinea*ta la strategia decisiva per portare a ter*mine l’affare. Oltre al prezzo del cartel*lino (per cui le due società dovrebbero accordarsi attorno ai 3,8 milioni), la Ju*ve si impegnerà a riconoscere al club ce*co una serie di bonus legati al futuro rendimento di Kalouda, valutato in ba*se a parametri oggettivi come le presen*ze in campionato o in Nazionale. La cac*cia alla nuova “Furia Ceca” è arrivata al momento decisivo.
e corriere
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Juve-Stendardo: è fatta Ora Kalouda o Cigarini
Il laziale arriva in prestito con diritto di riscatto a 12 milioni Riparte il pressing per il ceko del Brno e il regista del Parma
di Alessandro Mita e Fabrizio Patania
E’ fatta: mentre il Lione riceveva il sì per Jean Alain Boumsong, Guglielmo Stendardo, 26 anni, è diventato il nuovo difensore della Juve. L’accordo è stato raggiunto ieri sera a Roma, a Villa San Se*bastiano: da una parte il giocatore, rap*presentato dalla Fedele Management, dal*l’altra il ds bianconero Alessio Secco e il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Stendardo ha sottoscritto un nuovo con*tratto con la Lazio valevole dal 1° luglio 2008 al 30 giugno 2013, contemporanea*mente Lotito lo ha ceduto alla Juve in pre*stito con diritto di riscatto non obbligatorio: la ci*fra del riscatto è stata fissata a 12 milioni di euro, a dimostrazione del fatto che i bianco*celesti non si sono voluti disfare del difensore, consi*derato un giocato*re in grado di arrivare anche in Naziona*le. L’altro particolare importante sta nel fatto che Lotito ha detto no alla richiesta della Juve di rateizzare in quattro tranche il pagamento dei 12 milioni del riscatto: o subito o niente. Stendardo è un capitale che la Lazio vuole sfruttare dal punto di vista economico (monetizzando in manie*ra consistente) oppure dal punto di vista tecnico ( facendolo rientrare in rosa nel 2008- 2009). E tutto questo è arrivato in fondo a una trattativa che ha vissuto anche momenti di tensione, soprattutto quando (venerdì) la Lazio ha espresso tutta la pro*pria irritazione nei confronti della Juve, accusata di aver contattato prima il gioca*tore (che peraltro è stato il primo a chie- dere la cessione) invece che la società. Un inciso: Delio Rossi adesso conta di avere un altro difensore dello stesso livello di Stendardo e intanto Lotito gli mette a di*sposizione il rumeno Stefan Radu, 21 an*ni, prelevato per 3 milioni dalla Dinamo Bucarest.
Appena chiusa l’operazione Stendardo, la Juve ha inviato via fax al Lione la docu*mentazione firmata per sancire la cessio*ne di Boumsong, che, irritato dallo stop dei giorni scorsi, ha atteso tutta la giorna*ta un segnale positivo, in perenne contat*to con il suo manager, Claudio Vigorelli. Il difensore francese, tornato in patria per 3 milioni di euro, ha firmato un contratto triennale. E Mellberg? Niente da fare: lo svedese dell’Aston Villa resta in Inghilterra fino a giugno, poi si trasferirà a Torino. Proprio le notizie negative provenienti da Birmingham hanno indot*to la Juve ad accelerare la trattativa per Stendardo.
Ma il mercato della Ju*ve riserva altre questioni importanti. Sul fronte dei centrocampisti, per esempio, c’è un’altra vicenda bollente. Riguarda Tiago, che ancora non ha trova*to l’accordo economico con il Tottenham. La Juve e il club inglese hanno quasi tro*vato un punto d’intesa: balla un milione fra le due società (10 milioni l’offerta, 11 la richiesta). E’ il portoghese che non sblocca la trattativa, forse allettato dalla Spagna: l’Atletico Madrid si è fatto avanti e ieri lo ha confermato il suo tecnico, Ja*vier Aguirre, dicendo che « a me piaccio*no i bravi giocatori e Tiago è uno di questi ». Il problema è che l’Atletico vuole il centrocampista in prestito, una soluzio*ne che la Juve non gradisce. Intanto oggi il club bianconero attende l’arrivo di Mo*hamed Sissoko, che lascia il ritiro del Ma*li in Coppa d’Africa per firmare il contrat*to con la Juve. A dire la verità, ieri il ct Je*an- François Jodar gli ha dato l’ok, ma spe*cificando che il permesso è valido dopo la sfida di martedì prossimo contro la Costa d’Avorio. E ha aggiunto: « I grandi club hanno i mezzi, dopo la partita puoi dire alla Juve di venirti a prendere con un ae*reo privato e così la sera sei di ritorno in hotel. Se non fanno questo non se ne fa niente ». In realtà, Sissoko (a meno di sor*prese) arriverà stamattina alla Malpensa, effettuerà le visite mediche, firmerà il contratto e ripartirà subito per il Ghana.
Attenzione, però: Sissoko riempie il vuo*to creatosi con la partenza di Almiron (passato al Mona*co). Ieri Ranieri ha ampliato il mercato juventi*no sui centro*campisti: « Se va via Tiago? Ne ar*riva un altro » . Quindi, dobbia*mo aspettarci un ulteriore giocatore. Cigarini del Parma, il ritorno di Marchisio da Empoli, il laziale Mauri (ma è difficilissimo), magari Volpi dalla Samp: queste alcune opzioni. Senza dimenticare l’esterno del Brno, Kalouda, considerato l’erede di Nedved, per il qua*le i bianconeri hanno già impostato una trattativa.
Infine altri appunti sul mercato bianco*nero riguardano il settore portieri, alla lu*ce dei problemi alla schiena di Buffon. Si è sparsa la voce di una possibile richiesta alla Samp per far rientrare Mirante a To*rino (i blucerchiati prenderebbero Pagliu*ca), un’ipotesi che sarà valutata alla luce dei prossimi responsi medici che riguar*dano Buffon.