[Notai-Avvocati-Commercialisti-Esperti vari] Aiuto per SRL

Buondì :sisi:

Avrei alcune domande riguardo la Società a Responsabilità Limitata..

..senza dilungarmi troppo nei perchè e percome, mi è stato proposto da una persona (chiamiamola MrX) di entrare a far parte di una SRL come socio al 30%.
MrX deterrebbe il restante 70% delle quote e sarebbe anche nominato amministratore della società.
Nella pratica dei fatti tutta la gestione della società rimarrebbe in capo a quest'ultimo e io mi dovrei limitare ad incassare i big money.

Vorrei però qualche delucidazione sui rischi di una cosa del genere.
Dal punto di vista economico so che essendo appunto a responsabilità limitata è la sola società a rispondere ai debiti e non ci si può rivalere sui soci, quindi da quel punto di vista sto apposto, l'unico rischio sarebbe il denaro eventualmente messo per finanziare la società medesima.

Dal punto di vista mhh civile credo si dica, la responsabilità ricade sull'amministratore. So che è prevista la possibilità di corresponsabilità del (o dei) soci nel caso si procuri danno a terzi (o alla società stessa o altri soci (irrilevante dato che siamo in due)), ma questa si configura solo in seguito a decisione esplicita o delibera dei soci o anche ad "autorizzazione" informale del socio in questione, ed inoltre questa è prevista solo se vi è anche il dolo e non solamente la colpa (ovvero uno deve agire intenzionalmente con lo scopo o sapendo di arrecar danno a terzi).
Ad ogni modo, essendo l'amministratore titolare in questo caso del 70% delle quote, può cmq agire a sua discrezione senza che io possa dire o fare alcunchè, sarebbe quindi difficile provare in sede di giudizio un mio eventuale coinvolgimento in una situazione dolosa.
Detto questo, la società si occuperebbe di distribuzione e import/export di prodotti di lusso (cioè non è un'azienda che installa caldaie che possono esplodere in faccia a qualcuno, per dire), difficile quindi arrecare danno a chicchessia :sisi:

A questo punto, sembra che io abbia il culo parato da eventuali casini :uhm: oppure non sto considerando qualcosa?

In breve, stai rischiando solo tutti i soldi che investi :asd: quanto detto su responsabilità blabla è corretto, un paio di note.
- economicamente: rispondi coi soldi che investi E con gli eventuali soldi della liquidazione post-chiusura della società. Se la società chiude con millemila debiti e la liquidazione della stessa come socio ti frutta 500k euro, sono tutti aggredibili per debiti societari. Non rispondi invece di soldi tuoi da altra fonte, beni immobili tuoi, blabla.
- penalmente/ecc la dottrina giuridica è ABNORME, ci sono trilioni di libri in merito con sentenze e interpretazioni variabili; il tuo sunto è tecnicamente corretto in linea di massima ma ogni caso fa storia a se'

Ora dicci cosa importi, voglio entrare al 10% :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da PinHead81

- economicamente: rispondi coi soldi che investi E con gli eventuali soldi della liquidazione post-chiusura della società. Se la società chiude con millemila debiti e la liquidazione della stessa come socio ti frutta 500k euro, sono tutti aggredibili per debiti societari. Non rispondi invece di soldi tuoi da altra fonte, beni immobili tuoi, blabla.

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ok, questo è ovvio :sisi:

Dal punto di vista dei conti :look: io non gestisco un cazzo e non ne so niente :look: quindi se fan le porcate o hanno l'hobby della contabilità creativa sono cmq tranquillo vero? :look:

Altra cosa, i dividendi eventuali :uhm: come si gestiscono dal punto di vista fiscale? Chi paga le tasse e come? E soprattutto, io che attualmente sono disoccupato, se ho una rendita non risulto più disoccupato, o no? :uhm:

Citazione:

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Ora dicci cosa importi, voglio entrare al 10% :sisi:

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spè, a breve avrò news, se ho subodorato bene c'è la possibilità di farsi grasse risate, poi ti dico :asd:

Quando sei socio per avere direttamente cash devi "farti" una busta paga, roba che per darti 5k netti devi sborsarne a livello societario tipo 9-10 :asd: spesso si spendono direttamente i soldi della società per risparmiare sulle tasse...es. amico carissimo con società, si è sposato e il matrimonio lo ha pagato come evento. Non ha dovuto pagare 5-7k di tasse sui 10k netti che gli servivano e inoltre ci si scaricherà pure l'IVA del 10% :asd: idem acquisti di tv, pc, mobilia e sarcazzo.
hint: no, non è perfettamente legale ma lo fanno tutti. Come detto sopra pagarsi cash tramite busta paga son dolori anche se un minimo devi farlo. Non risulti disoccupato in quanto hai rendita e fiscalità attiva.

^^anche se la rendita non è nemmeno lontanamente sufficiente a mantenermi? :uhm:

altra cosa, sta robba non mi renderà più difficile trovare un impiego giusto? Cioè intendo dire "eehh ma hai due lavori" e cazzate simili :uhm: alla fin fine sarebbe come avere un appartamento e prenderne l'affitto.

Erhm quando ti presenti per un lavoro mica devi dirgli quello che fai per cazzi tuoi :asd:
La questione è dibattuta: alcuni dicono che se sei socio di una srl (fiscalmente sei equiparato a lavoratore dipendente) non devi superare la soglia degli 8.000 euro per mantenere il diritto al sussidio. Altri, come il sottoscritto, si limitano a far notare che all'inizio di ogni attività lavorativa va inviata segnalazione all'INPS della stessa con conseguente sospensione del sussidio...puoi anche fare il vago ma verranno poi a saperlo e ti chiederanno l'eventuale ASPI data indietro.

pensavo magari più che altro a corsi vari o se finissi a lavorare nel pubblico (ese)..

La figura del lavoratore e del socio sono ben distinte. Il socio non guadagna da stipendi ma dai dividendi, che poi la prima sia pratica comune è vero, ma non è una gestione corretta della srl.
Per quanto riguarda sussidi vari. Nella dichiarazione di redditi ci sarà spazio per redditi diversi dal lavoro subordinato tra cui per l'appunto i dividendi di partecipazioni.

Attenzione che c'è questa usanza delle banche di chiedere in garanzia a prestiti contratti dalla srl (quasi sempre sottocapitalizzata) garanzie dal patrimonio dei soci.

Chiariamo un pò di cose…

Il socio di una Srl è responsabile solo per il capitale investito nella società, punto.
Il solo caso in cui il socio è illimitatamente responsabile è qualora lo stesso detenga il 100% delle quote e non lo comunichi ai terzi tramite il registro delle imprese.
In tutti gli altri casi il socio è irresponsabile.

Quando il socio è responsabile?
Quando compie atti che esulano dalla sua sfera potestativa. Come socio infatti hai il diritto di voto e il diritto ai dividendi, punto. Eventuali atti gestori (es. firmi un contratto) o operativi (es. ti metti a caricare i beni sui camion) ti espongono a dei rischi che esulano la tua qualità di socio. Se infatti compi atti gestori, corri il rischio di essere assimilato ad un socio-amministratore, con conseguente responsabilità per gli atti compiuti in danno della società o eventuali terzi; se compi atti operativi, corri il rischio che poi arrivi l'Inps o chi per lei a dirti 4 paroline magiche: Sei un socio lavoratore. Questo sarebbe rischioso, sia per te che per la società.
Il socio lavoratore deve infatti essere iscritto alla gestione commercianti, con il minimale inps, e sopratutto, si considera la quota di utile ad esso ascrivibile, percepita e quindi tassata ai fini inps. Il che porterebbe un bell'aggravio alle casse societarie, che dovrebbero farsi carico di oneri contributivi altrimenti non versati.

Da quello che evinco, tu metteresti solo i soldi, e non ti occuperesti di attività ne amministrative né operative. In tal caso non corri rischi per eventuali responsabilità o accertamenti da parte dell'Ade. L'unica possibile problematica è che una quota del 30% è una quota qualificata, ti consiglio di sottoscrivere al massimo il 24,99% (o 19,99%, non ricordo se la soglia è al 25 o al 20 e non ho voglia di controllare :asd:), in maniera tale da poter usufruire di un regime fiscale più favorevole sui dividendi (dato che hai un'aliquota irpef bassa essendo privo di reddito) ed evitare che il possesso di una partecipazione qualificata ti esponga all'attenzione dell'Ade, che potrebbe pensare che tu voglia fare il furbo e mascherarti come socio di capitale quando invece sei un socio lavoratore o amministratore occulto.

Infine, per quanto riguarda la disoccupazione, essere socio (non qualificato, ossia nei limiti partecipativi di cui sopra) di una srl non dovrebbe precluderti nulla, posto che di quanto detto non sono sicuro (dovresti chiedere a un consulente del lavoro o direttamente all'ente preposto).

In ogni caso, dovresti valutare se a quanto stai acquistando la partecipazione sia congruo, perché le sole, son sempre dietro l'angolo.