La resurrezione nelle tre grandi religioni monoteistiche
Ciao, prendo spunto da una discussione fatta da altre parti per fare una considerazione.
Giudaismo, Cristianesimo e Islam sono strettamente legati e cronologicamente viene prima la religione ebraica, poi i cristiani e per ultimo gli islamici.
E' interessante notare che se per i giudei la resurrezione era simile a quella buddhista, cioe' il corpo doveva risorgere un numero finito di volte (circa 600 se non mi ricordo male) per migliorarsi continuamente e raggiungere infine la "beatitudine", nelle altre due religioni il corpo risorgeva solo una volta e cioe' dopo il Giudizio Divino, nel quale i giusti verranno premiati e gli altri puniti.
(Parlo delle religioni mainstream, non considero tutte le varie ramificazioni perche' sarebbe impossibile considerare caso per caso, con tutte le eccezioni alla regola)...
E' comunque interessante notare che tutte considerano il momentum come "no buono": per gli ebrei che io sappia non c'e' un counter che ti dica esattamente a quale punto delle tue 600 vite sei arrivato e per musulmani e cristiani non e' dato sapere quando ci sara' il Giudizio Universale. "Intanto fa' il bravo e segui le regole che poi verrai ricompensato". "Si, ma quando?" "Poi...".
Quindi la vita migliore e' sempre "la prossima", in tutte le epoche.
Non siamo sfigati?
Re: La resurrezione nelle tre grandi religioni monoteistiche
attenzione ai giudei, perchè (almeno nel tardo giudaismo) non tutti credevano nella resurrezione. Il primo esempio che mi viene in mente è quello dei sadducei (emblematico l'episodio con gesù), che non credevano affatto nella risurrezione, e non parliamo di un movimento minore :asd:
Tra i 13 principi della fede ebraica si fa riferimento ad una sola risurrezione, ed è esattamente quello che credevano i giudei sin dai tempi dell'esilio babilonese nel VI secolo a.c. Dove l'hai trovato scritta la roba delle seicento volte ? I farisei credevano che la persona, appena tornata in vita, avesse l'aspetto che aveva al momento della morte, ma col passare dal tempo andava lentamente a raggiungere la perfezione fisica
Re: La resurrezione nelle tre grandi religioni monoteistiche
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Deus
attenzione ai giudei, perchè (almeno nel tardo giudaismo) non tutti credevano nella resurrezione. Il primo esempio che mi viene in mente è quello dei sadducei (emblematico l'episodio con gesù), che non credevano affatto nella risurrezione, e non parliamo di un movimento minore :asd:
Tra i 13 principi della fede ebraica si fa riferimento ad una sola risurrezione, ed è esattamente quello che credevano i giudei sin dai tempi dell'esilio babilonese nel VI secolo a.c. Dove l'hai trovato scritta la roba delle seicento volte ? I farisei credevano che la persona, appena tornata in vita, avesse l'aspetto che aveva al momento della morte, ma col passare dal tempo andava lentamente a raggiungere la perfezione fisica
"Nell'interpretazione cabalistica, ogni anima ebraica si reincarna solo le volte necessarie a completare ciascuna delle 613 mitzvòt".
Non sono andato a compiere studi particolari, l'ho trovato qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Escatol...Reincarnazione
Per il resto: si, ho letto che ci sono due correnti di pensiero, ma ho considerato la parte che riguardava solo quelli che credono nella reincarnazione. Ho dato un'informazione incompleta e mi scuso di cio'.
Re: La resurrezione nelle tre grandi religioni monoteistiche
ahh ok tranquillo, ora ho capito! Occhio anche che re-incarnazione e resurrezione non sono la stessa identica cosa :D
Re: La resurrezione nelle tre grandi religioni monoteistiche
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Originariamente Scritto da
Deus
ahh ok tranquillo, ora ho capito! Occhio anche che re-incarnazione e resurrezione non sono la stessa identica cosa :D
No, non lo sono, ma il fine e' quello che volevo dire nel primo post: in "questa vita" stai comunque male e devi seguire determinate regole, meglio se alla lettera, per stare bene nella prossima, da reincarnato o da risorto.
Chiaramente queste religioni, pur avendo matrici comuni, si diversificano.