FULVIUS, ben 500 motivi per lasciare l' ITALIA !!!

“Per la profonda ingiustizia che c’è fra le generazioni, in cui le vecchie generazioni si sono accaparrate una serie di privilegi (che chiamano diritti acquisiti) che gravano sulle spalle delle generazioni più giovani condannandole a pagare per qualcosa che a loro non spetterà mai. Esempio per eccellenza è il sistema pensionistico, e in generale l’incremento inarrestabile di debito pubblico è sinonimo di questo spostamento sulle generazioni future dei problemi odierni e passati. Il problema è che l’Italia ha dimostrato di essere incapace di cambiare rotta, col risultato di condannare i giovani ad un futuro in declino senza una speranza di crescita e miglioramento. Ritengo fondamentale nella vita la speranza in un miglioramento e l’unico modo che vedo per riaverla è andarse.” -

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“È un paese corrotto che non dà speranze riguardo un futuro cambiamento. Non si vede la fine di questa crisi, non c’è lavoro, non ci sono prospettive. La maggior parte della gente è pessimista, grigia, se non addiririttura disperarata. Altri approfittano di questa situazione e il tutto al momento pare senza soluzione. Non è quello che voglio per me, men che meno per i miei figli. Spero di farcela…” – una tra tante

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“Perché l’Italia è un Paese con gravi problemi irrisolti rispetto ad altri Paesi avanzati (tasso di disoccupazione troppo alto, corruzione, clientelismo, corporativismo, immobilismo burocratico e legislativo, accoglienza immigrati clandestini, ecc.)” – Antonella Tromba

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“perché il mio sogno é di aprire un ristorante e non ho intenzione di pagare il 60 % di tasse sul mio lavoro …” -

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“Perché non si scommette sui giovani. Ovunque io giri lo sguardo vedo persone anziane che hanno il controllo su tutto e prendono le decisioni per il popolo intero, ma dubito che un 70enne possa sapere cosa è meglio per un ragazzo di 20 anni che magari vuole solamente perseguire i propri sogni nel paese dove è nato. Questa problematica è radicata ad ogni livello in questa società: dalla politica allo spettacolo, dallo sport ai lavori pubblici e sembra che siamo lungi dal trovare una soluzione a questo male insopportabile. Avrei almeno altri 10-12 buoni motivi altrettanto validi che mi spingono a voler lasciare l’Italia, ma qui c’è scritto di fornire uno solo e mi limito a questo…” -

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“Non vivo in Italia perchè non ci sono possibilità decenti di crescita professionale nel mio settore (architettura).” – Margherita Orsini

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“Perché è un paese vecchio, e non progredisce. Da italiana che ama davvero il suo paese lo devo dire: rimaniamo sempre indietro su tutto. Che poi il merito non si premi è facoltativo…” -

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“Non avere un futuro e nessun tipo di soddisfazione personale professionale logora lentamente la mia dignità” -

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“Non voglio che lo Stato Italiano succhi il sangue dei miei figli.” – Giovanni

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“Troppe chiacchere/provvedimenti inutili da parte sia del governo sia della gente comune. E’ un paese invivibile atttualmente buono solo per una vacanza mordi e fuggi.” – Daniele P.

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“Perché in Italia non c’è speranza di un futuro, per me, mio figlio, la mia famiglia.” – B.

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“Perché mancano le basi per vivere un futuro sereno e civile” – Marco Famà

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“Perché temo che diventerà un paese sempre più povero, con tutte le conseguenze che ne derivano (disoccupazione, delinquenza, degrado..)” – Stefano

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“Perché non intendo sottomettersi alle loro ESTORSIONI fiscali. Lavoro o attività in proprio?? Solo all’estero please. Qui non faccio NuLLA. Campo coi soldi di mamma’.” -

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“”"Perchè in Italia non c’è futuro.
Perchè continuo a passare da un lavoro all’altro con contratti di un mese, 2 o 3 e poi di nuovo a casa per mesi interminabili senza sapere quando arriverà un altro lavoro.
In più ormai c’è la guerra tra i poveri! Tutti sgomitano per arrivare primi, siamo tutti contro tutti, non c’è più solidarietà, anzi!
I rapporti umani si sono deteriorati. Ci si insulta ai semafori e ci si ammazza per cose da niente!
Per questo me ne vado perchè non esiste più una vita serena”" – Simona!

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“Trovare l’amore” -

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“Perché è e sarà sempre governata da incapaci e disonesti che pensano più al benessere personale che a quello del nostro paese dove la furbizia e il clientelismo sono sempre stati considerati delle doti da perseguire. Per gli onesti e per le persone semplici è come vivere con un nemico in casa.” -

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“Per formarmi professionalmente. In Italia per i giovani questo non è possibile, li vogliono tutti “nati imparati”" – Martina

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“”"Perché è una nazione che ha perso il coraggio di inseguire i propri sogni e provarr ad essere migliore.
Vado via ad aprile http://www.italiansinfuga.com/wp-inc...icon_smile.gif ”" – Eliana

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“Per non pagare le mie tasse ad uno Stato corrotto ed incapace!!!” -

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“Me ne vado perché non voglio che mio figlio cresca in un ambiente cosi pericoloso e mal sano, con ragazzi della sua età buttati li nelle 4 strade.” – Debora d.b

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“Voglio lasciare l’Italia perché non vedo futuro per me 20enne, perché trovare un lavoro non é semplice e il più delle volte anche se si trova bisogna accontentarsi, con un salario minimo, che tende sempre di più ad assottigliare il potere di acquisto e quindi danneggiare un’economia già pesantemente tassata. Il tutto giustificato da un anno in Australia, dove effettivamente se vuoi lavorare puoi trovare una possibilità che ti permette di vivere decentemente, uscendo dalla casa familiare e riuscendo a salvare dei risparmi per una futura propria famiglia o progetti/ambizioni.” – Nicolò Silvani

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“L’Italia non è un paese per giovani, non vedo futuro qui, purtroppo.” -

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“Bassa qualità della vita (e lo dice uno che sta per diventare medico ed è informato su stipendi, stile di vita e possibilità di carriera).” -

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“Io verrei lasciare l’Italia perché sostanzialmente è un paese vecchio, abbastanza chiuso e arretrato. Non c’è tutela dei propri diritti (e il primo dei diritti è avere un lavoro tutelato) e ne mancano anche di fondamentali che la legge non vuole riconoscere. Questo è un paese dove una famiglia spende molti soldi in istruzione dei propri figli e poi questi sono ridotti a lavori per i quali manca hanno studiato, e tra l’altro viene detto loro di accontentarsi e di essere grati e contenti di quello che passa in convento. E’ un paese dove le opportunità sono scarse, dove vige un baronato incredibile, dove la burocrazie è interminabile e le tasse strozzano le piccole attività. Insomma: niente diritti, poco lavoro (e mal curato), impossibilità di costruire qualcosa di solido, queste sono le cose che secondo me mancano, e ce ne sarebbero altre ancora da dire. Spero un giorno di poter andare via e di poter costruire una vita salda, cosa che qui è ostacolata in mille modi.” – Claudio

tutti ciusi

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zio Squaquerone

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“Me ne vado perché non voglio che mio figlio cresca in un ambiente cosi pericoloso e mal sano, con ragazzi della sua età buttati li nelle 4 strade.” – Debora d.b

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Questa sicuro scrive da Aosta :sisi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Dr. Evil_91

Questa sicuro scrive da Aosta :sisi:

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Pensavo più Bolzano a dire il vero :uhm:

vi ricordo che fulviuzzu nostro non può lasciare l'italia :asd: non ci ha mai detto i dettagli però :/

precedenti penali??

oppure è NEGRO come allabras?????

Ce ne sono almeno 500000000000000 elevato alla 10 :snob:

Vi faccio una domanda seria: ma secondo voi, quelli che sono scappati dall'Italia, si sono mai impegnati a cambiare qualcosa nel loro paese (attraverso volontariato, associazioni o attività politica/culturale) oppure hanno pensato unicamente ai loro interessi, salvo scoprire che lo SDADOOO non li aiutava?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Edward Green

Vi faccio una domanda seria: ma secondo voi, quelli che sono scappati dall'Italia, si sono mai impegnati a cambiare qualcosa nel loro paese (attraverso volontariato, associazioni o attività politica/culturale) oppure hanno pensato unicamente ai loro interessi, salvo scoprire che lo SDADOOO non li aiutava?

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qualcuno si sarà impegnato, avrà preso porte sui denti e si sarà arreso, qualcun altro, più lungimirante o più disilluso fai tu, non ci avrà neanche provato :asd:

A me oggi sembra assolutamente evidente che tentare di cambiare l'italia equivalga a gettare via tutto il tempo utilizzato per provarci :bua:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Edward Green

Vi faccio una domanda seria: ma secondo voi, quelli che sono scappati dall'Italia, si sono mai impegnati a cambiare qualcosa nel loro paese (attraverso volontariato, associazioni o attività politica/culturale) oppure hanno pensato unicamente ai loro interessi, salvo scoprire che lo SDADOOO non li aiutava?

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diccelo tu che stai su Marte

ribelle sempre GRAFFIANTEH

ma poi io no capisco come ancora ci si ponga il problema di come porre rimedio alla disoccupazione :asd:

vi rendete conto di quante persone traggano enorme vantaggio dalla disoccupazione? :asd:

come potete pensare che facciano qualcosa per risolverla? :asd:

“Per il fatto che dopo le 20:30 c è poca movida,di passeggio per le strade” -

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“BUONGIORNO A TUTTI CARI LETTORI.HO GIA PROVATO AD ANDARMENE DALL’ITALIA MA,SENZA RIUSCIRCI!!PERCHè PURTROPPO SONO SEMPRE PARTITA DA SOLA,LASCIANDO LA FAMIGLIA QUI.COSì DOPO QUALCHE MESE SONO SEMPRE TORNATA.VORREI RIUSCIRE A PORTARE LA MIA FAMIGLIA VIA DA QUI PRCHè NON VEDO NESSUN FUTURO PER I MIEI FIGLI.INCOMINCIANDO DALLA SCUOLA ITALIANA,NON STIMOLA I RAGAZZI E NON DA LORO NULLA!!!E PIù ANDIAMO AVANTI CON GLI STUDI E PEGGIO è!!!IL LAVORO è UN ALTRO GRANDE SCOGLIO DELL’ITALIA,ULTIMAMENTE NONN RIESCO A LAVORARE COME VORREI,SONO COSTRETTA A FARE DI TUTTO E A PRENDERE DEI STIPENDI DA FAME!!L’ITALIA è ANCORA UN PAESE MOLTO CHIUSO,GLI ITALIANI HANNO ANCORA MOLTI PREGIUDIZZI PER IL “DIVERSO” INVECE DI COGLIERNE I PREGI E DI ARRICCHIRSI DALLA DIVERSITà,LA COMBATTE!!!ANCHE SE è UNO SPLENDIDO PAESE,DOVE SI VIVE BENISSIMO VORREI CHE I MIEI FIGLI COMINCIANO PRIMA POSSIBILE,A CONFRONTARSI CON IL MONDO INTERO E NON SOLO CON GLI ITALIANI MAGARI,A VOLTE,DELLA SOLA PROVINCIA!!!!UN ALTRA COSA BRUTTA DELL’ITALIA PERCHè LO STATO NON AIUTA LE FAMIGLIE,NON INVESTE SUL FUTIRO DEL PAESE,CHE SONO I BAMBINI,LO STATO ITALIANO NON CONOSCE QUESTE COSE E PENSARE CHE BASTEREBBE SOLTANTO COPIARE AD ALTRI STATI PIù SVILUPPATI IN QUESTI SETTORI!! EPPURE GLI ITALIANI SONO I MAESTRI NEL COPIARE!!!!MA SOLO PER CONTRAFFARE!!!??SPERO CHE PRIMA O POI CAMBIERANNO LE COSE..E I MIEI FIGLI POSSANO VEDERE CHE BEL PAESE ERA L’ITALIA UN TEMPO.AIUTARE NELLO SVILUPPO DEL PAESE ED ESSERE FELICI CITTADINI ITALIANI..(INCH’ALLAH)” – ELISABETTA

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“Non vedo alcun futuro per chi, come me, ha qualche ambizione.” -

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“Caro “”italiansinfuga”",
io lavoro a Roma luogo nel quale è molto difficile cambiare lavoro nell’ambito di organizzazioni multinazionali. Quindi se devo cambiare città, non resterò certo in italia, luogo in cui nè le competenze nè le speranze sono rispettate.
Fortunatamente parlo diverse lingue e già ho vissuto all’estero: sto nello specifico cercando di andare a vivere a Vienna.
Saluti,”" – Roberto

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“Per dare alle mie figlie un futuro che non si basi sull’approssimazione.” – Cristiano

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“La situazione politico economica deludente. La mancanza di giustizia.” -

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“Ormai purtroppo in Italia non si riesce neanche piu a vivere e pebsare di avere in futuro lavorativo solido che ti permette di consolidare basi solide per una futura famiglia” -

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“Non l’ho ancora deciso ma ci sto pensando seriamente! Il motivo é la difficoltà a trovare lavoro per una persona di trentatré anni xké in Italia se si assume si assume chi é sotto i trent’anni xké ci sono i contributi e te lo dicono pure ai colloqui!
Io sono un geometra-topografo e vedo che il mio settore é completamente fermo e non c’é alcun sentore di ripresa nei prossimi anni o almeno non in tempi brevi!”" – Fabrizio Papapicco

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“Futuro nero per me e per la mia famiglia cerco lavoro come tecnico meccanico IVECO su autobus e mezzi pesanti dopo 22 anni la mia Iveco chiude troppa troppa gente in mezzo a una strada troppi soldi da avere vorrei tanto trasferirmi ma come faccio in italia la IVECO cito testuali parole PER VOI MECCANICA MOTORISTI MANUTENTORI IN ITALIA NON C’È FUTURO ANDATE VIA DA QUI TRASFERITEVI e chi ti aiuta!” – ALTAMURA GIUSEPPE

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“l’Italia non può offrire più niente l’economia è al collasso e i politici sono incapaci di governare” – Gianfranco Capo

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“Non sopporto la famiglia italiana e la mamma chioccia italiana. Tornassi indietro a 18-19 anni andrei in Svezia o in qualche paese del Nord Europa.” – Beppe Caluri

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“”"Vorrei andarmene dall’Italia perchè cerco un posto dove si possa vivere tranquillamente, senza passare da fessi se si rispettano le regole e senza vedersi superati da chi non le rispetta.
Vorrei andarmene dall’Italia perchè cerco un posto dove il mio lavoro venga capito e riconosciuto. Sono stanco di non essere pagato perchè “”devi fare esperienza”" o perchè “”non possiamo pagarti ma ti farà sicuramente curriculum”".
Vorrei andarmene dall’Italia perchè cerco un posto dove metter su famiglia e far crescere i miei futuri figli senza la preoccupazione che stanno crescendo in un paese senza futuro.
Vorrei andarmene dall’Italia e un giorno, per il mio bene, lo farò.”" – Davide

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“Non esiste meritocrazia ….. Il dipendente non viene visto come una risorsa, ma un peso.” -

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“Troppe tasse” – Rosario Marino

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“bisogno di serieta’ !!!!!!” -

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“”"Buongiorno,
vorrei lasciare l’Italia perché è un Paese Ipocrita: aiutiamo altre persone a venire in Italia (Mare Nostrum) senza dare loro una prospettiva e facendo gravare il loro peso su cittadini che non hanno deciso questa Politica. Mio figlio è un bravissimo ragazzo che ha studiato in una città cosmopolita come Milano (Laurea in Economia) ed è senza una prospettiva di lavoro da 8 mesi (allucinante!!). Il meglio della società viene esortato ad andarsene ed il peggio a rimanere. Un Paese che non certa e non vuole dare prospettiva al Suo futuro, i Giovani, è un Paese finito!!! Per questo, se mio figlio non troverà lavoro a berve, guarderà altri Orizzonti. Né ha tutto il diritto!! Io, putroppo, quasi a conclusione della mia carriera lavorativa (con obiettivi più volte spostati in tema di pensione), sarò costretta a rimanere qui…”" – Roby Roby

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“Perché la casta politico burocratica parassitaria che domina questo paese ha provocato una degenerazione morale irreversibile che premia i disonesti e gli incapaci e penalizza gli onesti e qualificati, avendo tra l’altro ormai eliminato la classe media che era quella che reggeva il paese con il proprio lavoro e dedizione. Quindi la totale assenza di meritocrazia e le continue vessazioni estorsive rendono il paese invivibile” – Claudio Martinotti Doria

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“perche’ con la mafia e i nostri politici non voglio piu’ averci a che fare.voglio un posto dove le regole sono ben delineate e la gente le rispetta,non come in italia che chi delinque rimane sempre impunito e la persona normale e per bene deve sopperire a tutto quello che i furbetti non fanno!” – emiliano (toscana)

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“per mettermi alla prova e vedere se sono in grado di cavarmela partendo da zero senza nessun aiuto dalla famiglia e dagli amici” – valeria battilani

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“Quando penso all’Italia purtroppo, non posso fare altro se non struggermi per quello che, pur essendo oggettivamente uno dei paesi più belli del mondo, è irrimediabilamente destinato a divenire una nazione ove sarà appunto piacevole passare un breve periodo di vacanza ma nel quale sarà, viceversa, impossibile vivere e creare un proprio nucleo familiare felice.
Le prospettive professionali sono infatti inesistenti, siamo l’unico paese al mondo in cui, invece di stimolare i giovani allo studio ed all’accrescimento del proprio bagaglio culturale (provate a chiedere agli americani se sia giusto frequentare o meno un college), li accusiamo dichiarando pubblicamente che “”ci sono troppi laureati”" (niente di più falso, visto che l’italia è uno dei paesi europei con il mimor numero di laureati) quasi come fosse loro la colpa della sconfortante situazione economico-sociale in cui ci hanno portato i nostri governanti (senza disparità, destra e sinistra se è ancora possibile parlare di questa differenza).
Ma queste mie preoccupazioni, malauguratamente, non sono le stesse dei nostri “”leader”" i quali, invece di pensare al modo più rapido ed efficace di stanziare fondi in favore di scuola, sanità, giustizia, lavoro ecc..(le colonne portanti di una nazione che pretende di definirsi tale), sono evidentemente più coinvolti dai cosiddetti “”giochi di palazzo”" (io do questa cosa a te e tu dai questa cosa a me) ed al modo migliore di soddisfare i propri interessi a discapito di quelli dei suoi cittadini.
Scusandomi per lo sfogo, tornando alla domanda di cui in epigrafe, chi Vi scrive è un trentenne italiano che, al termine di un eccellente percorso scolastico-professionale, pensava e sperarva ingenuamente di poter dare il proprio modesto contributo per la crescita e lo sviluppo di quel paese che tanto ama. Così non sarà. Il mio futuro sarà altrove. Come si suol dire, “”non si può cavar il sangue da una rapa”". L’Italia non ha più nulla da dare a giovani ambiziosi se non la certezza di un futuro instabile e precario, colmo soltanto di rinunce, compromessi e sacrifici. Questa non può e non deve essere la vita (l’unica che abbiamo) che scegliamo per noi. Noi giovani ITALIANI siamo meglio dei nostri governanti, meritiamo qualcosa di più gratificante.
Alle future generazioni, quindi, non posso far altro se non consigliare di studiare e prepararsi in Italia (approfondendo sopra ogni cosa lo studio della lingua inglese e/o di quelle più in uso) per poi, in un secondo momento, migrare all’estero dove le Vostre capacità potranno essere meglio apprezzate e sviluppate.
Un sincero “”in bocca al lupo”" a tutti Voi, futuri ITALIANI d’Europa e del mondo.
Cordiali saluti.
“” -

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“”Mi piacerebbe poter lasciare l’Italia per avere la possibilità di vivere diversamente e meglio, in un contesto in cui, per il solo fatto di vivere all’estero, sono costretta a mettermi sempre in gioco, a migliorarmi e a confrontarmi con una società in cui non valgono solo spintarelle, raccomandazioni e “”papi”" per ottenere un lavoro decente e pagato, ma valgono soprattutto le proprie qualità e la voglia di “”fare bene”".
Vorrei poter sorridere pensando al futuro.
“” – PhilosoBia

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“Voglio lasciare l’Italia per l’assenza di lavori che permettono di crearsi un futuro (più o meno) stabile.” -

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“perché non c’é più futuro né per giovani né per anziani, senza lavoro e senza pensione, non c’é certezza del diritto, non ci sono persone serie ed oneste al governo che pensano ai diritti civili dei propri simili, i politicanti pensano solo alle loro tasche e a come affondare questo paese e tutti quelli che li hanno votati. vogliamo inoltre parlare di meritocrazia?
sono over 50 in mobilità, ex commerciale estero, quindi in possesso di tre lingue, non vedo l’ora di scappare….
anzi, cerco opportuni ganci per la via di fuga, immediata!
“” – Alcatraz

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“Per andare via da uno stato infame” – Riccardo Niccolini

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“Un paese bellissimo governato da criminali e sostenuto da una massa apatica ed ignorante” -

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“Perché non ho più fiducia in chi dovrebbe governare, gestire, organizzare la vita nel nostro paese. Perché al potere oggi c’è la malavita organizzata che non si fa nessuno scrupolo nello sfruttare il popolo per trarne profitto, senza pensare ai bisogni e al benessere dello stesso. Perché non c’è più evoluzione anzi al contrario stiamo tornando ai tempi del medio evo: non c’è futuro non c’è speranza non c’è consapevolezza non c’è sviluppo non c’è evoluzione. Siamo un paese morto!” – Kappaventidue

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“Voglio lasciare l’Italia perché il nostro è un paese che ha smesso da tempo di credere nel suo enorme potenziale, che non crede e non dá spazio alle capacità dei più giovani i quali rappresentano il presente e il futuro di una nazione. È come lasciar marcire la frutta migliore sui rami di un albero.” – Giovanni

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“Perché vorrei vivere e lavorare in un paese più “giusto” ed equo.” – Alessandra Casarino

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“Per avere un futuro professionale.” -

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“non c’è più possibilità di futuro. quel poco che si ha o che si guadagna,bisogna darlo in tasse. con quello che resta bisogna sopravvivere sperando che non capitino imprevisti di salute o di altro genere.” – s. v.

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“La cosa che fà più rabbia è che il tuo paese quello in cui sei nata e cresciuta dove hai studiato e dove hai lavorato duramente per mantenerti nei tuoi studi non ti dia futuro un futuro che viene garantito solo ed esclusivamente a chi conosce, ha chi ha colpi di fortuna e a chi ha alle spalle una famiglia che lo sistemi. Vivere per lavorare con un lavoro che non vorresti fare, un lavoro in nero che ti sfrutta e che non ti tutela ma che devi fare solo per sopravvivere alla vita. Il mio paese non ti assiste non ti dà possibilità non ti dà agevolazioni, non ti tutela anzi quasi ti penalizza; eppure io quando ho iniziato a studiare in età avanzata la professione di infermiera, non pensavo ingenuamente che anche dietro di essa ci fosse tutto questo dietro e non ho mai visto una nazione che non tuteli, non controlli e non pensi prima ai suoi connazionali e poi anche agli altri vedere ciò che ho visto con i miei occhi mi ha distrutto il cuore, ma è stato proprio questo che mi sta spingendo a provarci in un altro paese anche se sò che dovrò ripartire da zero e rimettermi a studiare anche quell’inglese con cui non ho mai voluto avere a che fare perchè era l’unico ostacolo che mi consentiva di dire “non posso farlo non parlo inglese” …. bè allora ho pensato di studiare in Australia, almeno potrò dire di averci provato ed essere arrivata dall’altra parte del mondo per provarci e sopratutto per non arrendermi mai nella vita!” – Nana

“Per il fatto che dopo le 20:30 c è poca movida,di passeggio per le strade” -
:rotfl:

“Non vedo alcun futuro per chi, come me, ha qualche ambizione.”

Fosse così, sarebbe ancora buono...qui non c'è alcun futuro neanche per chi ambizioni non ne ha, oppure è disposto ad accantonarle :bua:

Mah, io non andrei mai più a nord di dove già sono... penso che già in UK mi toglierei la vita solo per la situazione meteo.
E comunque non posso :caffe:
Però essendo lo stato vaticano uno stato estero... io ci sono stato... :uhm: boh, finché non c'è biglietto che canta / dogana / ti beccano non penso ci siano problemi

e cmq tutti quei bei messaggi sono di gente che ha voglia di fare un cazzo :asd:

fulvius, almeno puoi venire alla mia festa di laurea?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lo Zio

e cmq tutti quei bei messaggi sono di gente che ha voglia di fare un cazzo :asd:

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alcuni si, molti secondo me son di gente che ha capito che in italia hai voglia di spaccarti il ****, se non sei nessuno resterai nessuno, se invece sei qualcuno non hai bisogno di sbatterti, sei già arrivato :asd:
ed ha capito che questa situazione non cambierà mai perchè fa comodo :asd:

e se uno è statale?

Citazione:

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Originariamente Scritto da DavidAceveda

e se uno è statale?

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può restare

Citazione:

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Originariamente Scritto da kyashan

alcuni si, molti secondo me son di gente che ha capito che in italia hai voglia di spaccarti il ****, se non sei nessuno resterai nessuno, se invece sei qualcuno non hai bisogno di sbatterti, sei già arrivato :asd:

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colpa tua, non del sistema :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lo Zio

colpa tua, non del sistema :asd:

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Lo Zio si conferma sempre uno degli elementi più reazionari di j4s :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lo Zio

e cmq tutti quei bei messaggi sono di gente che ha voglia di fare un cazzo :asd:

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questa roba non quadra, è come il discorso sui bamboccioni; i giovani sono fancazzisti e bamboccioni ma sono felici di andare dall'altra parte del mondo a vivere in stanze da 4 persone facendo fruit picking da mane a sera?
me sa che ci sono una paiata di cortocircuiti...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Banner

questa roba non quadra, è come il discorso sui bamboccioni; i giovani sono fancazzisti e bamboccioni ma sono felici di andare dall'altra parte del mondo a vivere in stanze da 4 persone facendo fuit picking da mane a sera?
me sa che ci sono una paiata di cortocircuiti...

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