Re: I primi passi di Obama
Intanto dall'Iran arrivano i primi lulprotrosik. A un giudizio più attento la tattica di Obama non fa una piega. Io ti tendo la mano perché il mondo pensa che io sia quello bbuono, tu mi lulli, mi protti e mi rosiki così che quando è arrivato il momento della verità io ti bastono e c'ho pure ragione. Peccato che sto gioco delle parti di fatto faccia perdere del tempo prezioso, e dubito che delle azioni di intelligence possano sortire qualche esito positivo. Anche se domani gli stati uniti andassero all'ONU con le foto degli ordigni nucleari in costruzione un fottesega internazionale li seppellirebbe.
Re: I primi passi di Obama
Tempo prezioso? Son due giorni :asd:
Re: I primi passi di Obama
Ah certo, magari già oggi si decidono a sparare 4 testate tattiche negli impianti sotterranei :asd:
Re: I primi passi di Obama
L'Iran secondo me è spacciato, Obama sta tendendo la mano solo per mostrare che con quella gente non si può ragionare.
Tanto se l'America sarà impegnata altrove ci pensarà Israele, senza attacco di terra ma con bombardamenti ad hoc.
Re: I primi passi di Obama
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Emack
Gli avversari di oggi, invece, sono certe derive fondamentaliste e certo terrorismo che non guardano molto oltre il proprio naso e che hanno interessi soprattutto nell'area mediorientale (io l'11 settembre l'ho sempre interpretato come uno spot elettorale rivolto a una platea di lobby islamiche piuttosto che un tentativo per smantellare il sistema USA nel suo territorio). Quindi la pacificazione (ma diciamo pure l'instaurazione di gruppi di potenti più vicini a Washington) dell'area a me sembra che convengano di più a Israele e UE (e magari al Pakistan) piuttosto che agli Stati Uniti stessi. A meno che dietro non vi sia un qualche altro fine, che il mio occhio pigro e miope non riesce a cogliere (il ritorno dei russi e l'ascesa dei cinesi? L'improvviso status di potenza atomica di Teheran sancito de facto dalla decisione di Obama di intavolare un processo diplomatico? La crisi energetica petrolifera sarà più grave del previsto?).
Secondo me la pacificazione del MO conviene a tutti i paesi occidentali, solo che la UE è troppo impaurita per rendersi conto dei benefici.
Inoltre considera che i primi a non volere un Iran nucleare sono i paesi arabi sunniti, che vedrebbero rivoltati da un momento all'altro le loro posizioni di potere. Il problema è che i loro governi se la fanno letteralmente sotto per via dei movimenti islamici, che hanno un potere sempre crescente, e anzi il più delle volte li assecondano: basta vedere il comportamento di paesi "amici" come l'Egitto, e quello che passa nelle loro tv, per rendersene conto.
Obama, perlomeno nelle dichiarazioni, sembra stia facendo una politica più simile a quella europea... ora non so se è una strategia per far vedere che con quella gente non si può ragionare, o se la pensa davvero così. Se fosse il secondo caso, questa politica non avrà fruti positivi. A mio avviso, vista la credibilità di cui gode in Europa, dovrebbe spingere forte per un atteggiamento duro della UE - e insieme potrebbero avere una qualche influenza per un cambio di atteggiamento dei governi sunniti. Purtroppo mi sa che tutto questo non avverrà mai....
Re: I primi passi di Obama
Aggiungo (e spero) che non sarà Israele a bombardare i siti atomici iraniania, se non come ultima misura possibile
Re: I primi passi di Obama
:lol::lol::lol:
http://www.youtube.com/watch?v=jt5dY3vVoZ0
Bush almeno imparava un po' a memoria. Ogni tanto storpiave qualche parola, ma cacchio, manco leggere il teleprompter...
Re: I primi passi di Obama
oddio Bronson, mccain probabilmente avrebbe avuto bisogno dell'auricolare blootooth
Re: I primi passi di Obama
Non darmi del Bronson.
Mia nonna avrebbe avuto bisogno anche dell'Amplifon.
Re: I primi passi di Obama
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Revanscista
Bush infatti imparava a memoria o leggeva, mentre Obama pensa, il cervello lo usa.
Ecco perché ogni tanto si distrae. :)
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da
Revanscista
Non darmi del Bronson.
:rotfl:
Re: I primi passi di Obama
E' vero mi sbaglio sempre è its, meglio noto come 14 altri nick
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da
elevul
Bush infatti imparava a memoria o leggeva, mentre Obama pensa, il cervello lo usa.
Ecco perché ogni tanto si distrae. :)
Ogni volta che gli si spegne il teleprompter.
http://www.youtube.com/watch?v=omHUsRTYFAU
Dove sei George!?!?!? I can hear you! :cattivo:
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da
elevul
Bush infatti imparava a memoria o leggeva, mentre Obama pensa, il cervello lo usa.
Da Caracas mi dicono che non é vero....:asd:
Re: I primi passi di Obama
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Originariamente Scritto da
Pkforever
E' vero mi sbaglio sempre è its, meglio noto come 14 altri nick
Guarda che è BodyKnight, its latita da parecchio :asd:
Re: I primi passi di Obama
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Revanscista
Citazione:
Originariamente Scritto da
Sarpedon
Da Caracas mi dicono che non é vero....:asd:
:uhm:
Oi oi, mi sa che ho idealizzato un pò troppo sto nero... :pippotto:
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da
Revanscista
Cioé, Berlusconi a questo lo massacra :asd:
Re: I primi passi di Obama
Con tutti i soldi che ha preso e l'appoggio mediatico al suo posto vinceva anche Mr. T
Re: I primi passi di Obama
Tiè, cuccati questo, pupazzo Obama.
La volontà del presidente Usa Barack Obama di riportare in vita il celeberrimo "bando" sulle armi di aspetto militare sembra stia incontrando opposizione anche in seno alla compagine dei democratici: una coalizione di 65 deputati dello schieramento Democratico, lo stesso al quale appartiene il presidente Obama, ha infatti dichiarato ufficialmente che non appoggerà la proposta "di riportare in vita il bando del 1994, o approvare alcuna legge simile". I deputati hanno invitato il governo a "evitare una lunga e logorante battaglia politica sul controllo delle armi proprio nel momento in cui Washington ha bisogno di concentrarsi sulla crisi economica". Questa comunicazione è arrivata il giorno dopo che due senatori del partito Democratico, Max Baucus e Jon Tester, avevano inviato al ministro della giustizia Holder un comunicato di contenuto analogo, invitando il ministro ad assicurare l'applicazione delle leggi esistenti prima di crearne di nuove. "Ci opporremo strenuamente", si legge nella lettera dei senatori, "a qualsiasi legge che infranga i diritti dei possessori di armi".
In campagna elettorale aveva detto che non avrebbe toccatto di diritti dei possessori di armi, tra le altre cose voler bandire i "black rifle" perchè troppo cattivi è veramente una mossa fenomenale :asd:
Sarei curioso di conoscere la logica, se esiste, dietro ad una simile proposta.
Re: I primi passi di Obama
Il piano economico sembra funzionare, per il momento:
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Corre Tokyo, l'Europa parte bene poi il rialzo si affievolisce
ROMA - Le Borse continuano a rispondere positivamente al piano Geithner da 500 miliardi sui titoli tossici. Dopo il 6,83% del Dow Jones (e l'andamento positivo dei mercati europei), questa mattina arrivano buone notizie anche da Tokyo e, subito dopo, dalle piazze europee. L'indice Nikkei sale del 3,32% proseguendo in un "rally" che ha portato a recuperare circa il 17 per cento in un mese dopo aver toccato il livello peggiore degli ultimi 27 anni. Un buon dato tenendo però conto che, nel 2008, la Borsa di Tokyo ha perso il 42% del suo valore ed è ancora sotto del 4,4% nel 2009.
Anche l'Europa apre di nuovo col segno "più". Il Mibtel fa segnare un incremento dell'1,47%. Bene anche Parigi (+1,50%), Londra (+0,95%) e Francoforte (+0,60%). In Piazza Affari, partenza sprint per Pirelli (+5,2%) e, di nuovo, per i bancari con Unicredit (+6,2%).
Fatta la squadra di Geithner. A rafforzare la credibilità di Geithner (sul suo piano restano pesanti le critiche di molti analisti) ci ha pensato anche il presidente Obama che ha annunciato di aver nominato Neal Wolin segretario aggiunto e Lael Brainard sottosegretario aggiunto al Tesoro per gli affari internazionali. I due affiancheranno il segretario, Timothy Geithner. Nelle scorse settimane non erano mancate le polemiche circa la mancanza di una squadra di comando al Tesoro Usa, e l'amministrazione Obama era stata accusata di aver lasciato Geithner troppo solo. Il presidente si è detto "molto fiducioso" sulla capacità della manovra messa del Tesoro per tornare a garantire il libero flusso del credito. Il presidente parla anche di 'spiragli di speranza' per il mercato immobiliare Usa.
Appello al G20. Obama si è anche mosso a livello internazionale con un appello agli altri leader del G20 per un'azione immediata per il rilancio dell'economia globale al summit di Londra del mese prossimo. In un articolo pubblicato dal quotidiano tedesco "Die Welt", il presidente chiede che si arrivi ad un accordo su misure rapide di stimolo fiscale al meeting del 2 aprile, che secondo il presidente Usa può aprire la strada alla ripresa globale. Per Obama "gli interventi devo essere robusti e sostenuti finchè la domanda non sia ripristinata".
Bonus restituiti. Ventiquattro dei manager Aig che hanno ricevuto bonus esagerati dal gruppo assicurativo hanno deciso di restituire, complessivamente, 50 milioni di dollari. In particolare a fare marcia indietro sono 15 dei 20 executive della divisione prodotti finanziari che hanno incassato i premi più sostanziosi e nove dei dieci manager di Aig con i bonus più pesanti. Il procuratore generale di New York, Andrew Cuomo, non nasconde la propria soddisfazione nell'annunciare la decisione di alcuni top manager della divisione prodotti finanziari del colosso assicurativo, a poche ore dall'audizione al riguardo del segretario al Tesoro Timothy Geithner e del presidente della Fed Ben Bernanke. "Plaudo alla decisione di tutti i dipendenti di Aig che hanno restituito i bonus: state facendo la cosa giusta" afferma Cuomo, mostrando la propria comprensione per tale "difficile scelta".
Dei 165 milioni di dollari di bonus distribuiti da Aig, che ha ricevuto dal governo americano aiuti per oltre 170 miliardi di dollari, il 47% (cioè circa 80 milioni) è stato distribuito a dipendenti americani. Aig aveva fissato alle ore 23.00 italiane la scadenza per i propri dipendenti per comunicare la propria posizione rispetto ai bonus. "Siamo profondamente grati che la maggioranza dei senior manager della divisione prodotti finanziari abbia espresso la volontà di restituire i bonus - sottolinea il colosso assicurativo in una nota".
Si spegne a metà mattina il rialzo europeo, anche se la maggior parte dei listini conservano moderati guadagni. Passano in rosso, però, Londra (-0,8%) e Milano (-0,54 con il Mibtel, tre quarti di punto con l'S&P).
(24 marzo 2009)
Re: I primi passi di Obama
Bhà, adesso hanno iniziato a sparare pesante su Geithern. Maureen Down, Krugman e Thomas Friedman sono usciti con tre articoletti che erano veramente delle belle bordate. Chissà se diventa il quinto segretario ad andarsene.
Re: I primi passi di Obama
Re: I primi passi di Obama
Eppure le politiche d'indebitamento selvaggio hanno funzionato così bene in Italia e Argentina :uhm:
Re: I primi passi di Obama
Però gli USA possono bellamente fregarsene per ora possono fare debiti senza grossi problemi...il che è una differenza mica da poco...
Re: I primi passi di Obama
Il punto è che gli USA possono stampar moneta, noi no.