Trattasi del 3° gioco creato da Frogware sul celeberrimo investigatore, dopo il mediocre "The mistery of the mummy" ed il bel "The secret of the silver earring".
Con questo terzo episodio i programmatori hanno introdotto alcune rilevanti novità in tema di gameplay complessivo.
Per prima cosa, il gioco presenta una visuale tridimensionale in prima persona; non c'è alcun puntatore ma, più semplicemente, ogniqualvolta il nostro sguardo-mouse si poserà su un oggetto manipolabile, apparirà un'icona a forma di mano per raccoglierlo, oppure a forma di ingranaggio per interagire con esso. Tutto molto semplice ed anche abbastanza funzionale, un pò come in Thief, per fare un esempio.
La grafica è di fattura discreta, molto colorata e ricca di dettagli, ma qualche volta presenta cadute di tono nella rappresentazione degli oggetti, inoltre i modelli in 3d dei personaggi, seppure molto ben fatti nei volti, sono animati in maniera goffa e poco convincente, ed appaiono spesso incollati sullo sfondo del gioco, anzichè sembrar farne parte. L'interfaccia prevede, poi, un comodo inventario, una sezione che riassume i dialoghi, un'altra per le scoperte compiute nel corso dell'avventura ed un'ultima per i documenti raccolti.
Altro aspetto innovativo è rappresentato dalla trama che, a differenza dei precedenti episodi, si discosta dai plot tradizionali di Conan Doyle per creare una storia orginale che strizza l'occhio ad ambienti ed atmosfere lovecraftiane. Stranamente, questo strano mix, almeno a quanto mi è stato dato vedere, funziona abbastanza bene, anche grazie ad una buona dinamicità del racconto.
Veniamo, infine, ai puzzle. Ce ne sono di vario tipo, da quelli più prettamente investigativi, rivolti all'analisi accurata dello scenario, alla ricerca di tracce ed indizi da analizzare poi presso l'abitazione di Holmes, ad altri che richiedono la combinazione di oggetti dell'inventario, fino ai classici enigmi che necessitano l'interazione di un oggetto con l'ambiente. Non manca qualche semplice puzzle basato sul ragionamento e sulla logica e qualche piccola fase più arcade (non preoccupatevi, nessuna sparatoria o combattimento di sorta!) che stranamente non guasta nell'ottica complessiva del gioco.
Il livello complessivo è discreto, un pò penalizzato dalla eccessiva facilità generale degli enigmi, dovuta anche al fatto che gli oggetti che raccoglieremo nel corso dei vari capitoli sono piuttosto pochi e non sarà difficile capire il loro uso, talvolta anche procedendo per tentativi.
Infine, sempre sotto questo aspetto, il gioco ha abbandonato il sistema di quiz che venivano sottoposti al giocatore alla fine di ogni capitolo del precedente episodio della serie (The secret of the silver earring) per ripiegare sulla necessità di rispondere ad alcuni quesiti che alcuni personaggi ci porranno durante il gioco, digitando via keyboard il nome di luoghi, cose o persone.
Termino evidenziando la presenza di qualche piccolo tocco di classe nel corso del gioco, come una bella cutscene in cui Holmes incontrerà......un giovane collega, ed altro ancora.
Nel complesso, per quanto visto fino ad ora, un titolo più che discreto, leggero e divertente che, senza avere la pretesa di raggiungere i livelli intoccabili dei Lost Files, centra comunque l'obbiettivo.
Sono fermo al manicomio.
Mi sta piacendo però: il fatto di dover raccimolare gli
indizi per poterne trarre conclusioni è divertente.
L'unica cosa che un pò stona è che a volte Holmes
fa delle deduzioni azzardatissime per quello che è il
nostro operato nel gioco.
Mi spiego, nel libro ci sta bene ma in un gioco di questa
fattura holmes dovrebbe rendere più partecipe il videogiocatore
nei suoi ragionamenti.
Hai ragione ma, in confronto alle deduzioni da mal di testa che Holmes faceva in The secret of the silver earring, quelle di questo episodio sono acqua fresca! Eppoi devo dire che, fino ad ora (scenario immediatamente successivo al manicomio), c'è una certa logica nei ragionamenti che riesco a seguire anche io.
Ho preso anch' io questo bel gioco, ma l' enigma dell' orologio è fattibile? E' un giorno e mezzo che mi ci sfascio la testa. Prima di andare a cercare la soluzione vorrei sapere se c' è qualcuno che ne è venuto a capo senza impazzire.
Grazie,
Luca.
Io l' ho risolto dopo tre giorni di ragionamento. Visto il tempo impiegato, alla fine, non me la sono sentita di dire 'Elementare Watson'.
Comunque più avanti c'è un' enigma ancora più tosto, ho già scaricato anch' io un walkt. per sicurezza.
Ripeto però che è veramente un bel gioco.
Luca.
Ultima modifica di Sartorius; 08-08-07 alle 09:47:11
Sherlock Holmes: the awakened
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