Per chi volesse farsi un bunker in giardino o in garage:
http://www.youtube.com/watch?v=fPnMOZn7v20
http://www.youtube.com/watch?v=1vdzyqQIEAI
http://www.youtube.com/watch?v=Oa2jNFieGGw
Il bunker costruito in giardino con i sacchi e quello costruito all'interno come avrebbero resistito al fall out?
Edit: pochi metri di acciaio balistico\calcestruzzo sarebbero bastati per l'onda d'urto e per il calore, ma a che distanza dal Ground Zero?
Ultima modifica di dukema; 14-08-07 alle 23:35:34
La risposta più ovvia dovrebbe essere rappresentata dalla domanda che ho già posto (domanda retorica, ovviamente): perchè l'URSS non ha mai effettuato crociere di deterrenza "serie", e gli USA sì? Se tutte e due le parti disponevano di mezzi dalle stesse prestazioni, perchè mai solo gli USA si erano impegolati a portare avanti operazioni del genere? Potevano tenere i proprio ssbn vicino alle coste canadesi, e amen.
La favola del "abbiamo slbm di tale portata che non è necessario avvicinarci alle coste nemiche per lanciarli" è proprio tale.
Forse sto per dire una boiata, ma lanciando un missile dal nord o dal centro dell'URSS i tempi di scoperta del missile da parte del NORAD sarebbero stati maggiori rispetto al tempo impiegato da un Slbm lanciato da un sottomarino in prossimità delle coste americane, lasciando quindi agli americani un maggior tempo di reazione. Se quanto appena detto non è una boiata le motivazioni di soviet lasciano il tempo che trovano. Che senso avrebbe poi avuto spendere vagonate di capitali per progettare e costruire sottomarini per poi lasciarli in porto come basi di lancio per slbm statiche?
Da più lontano lanci qualcosa, più tempo ci impiega per arrivare. Mi sembra lapalissiano. Nel caso degli icbm, oltre a siti radar di allarme precoce, gli USA avevano anche i satelliti del programma DSP, che avrebbero rilevato la traccia termica dei loro motori accesi. Quindi non hai per niente detto una boiata.
Specie la tua ultima domanda: perché spendere fottilioni di soldi per fare ssbn e tenerli quasi in porto, se erano così silenziosi (eeeh, come no)? Perché non lo erano, e si sarebbero fatti impallinare come dei tordi.
scusate la niubbezza acuta, ma non sono (per niente) ferrato sull'argomento
ma nel caso venga lanciata una testata nucleare, non c'è la possibilità di intercettarla mentre è in volo (avevo sentito dire che i missili Patriot servivano appnuto per questo, ma non c'erano riferimenti alle testate atomiche)? e nel caso che sì, (visto che me ne intendo tantissimo) le radiazioni restano in alta quota o scendono sul terreno? no che, in caso di bombardamenti tra Russia e USA, visto che noi siamo in mezzo...
Intercettare un missile con un altro missile è come intercettare una fucilata con un'altra fucilata: le velocità in gioco sono elevatissime (così come la necessità di una precisione pressoché assoluta). Più il missile è a lunga gittata, più il veicolo di rientro è veloce, e quindi chi lo deve intercettare ha la vita dura. I Patriot non sono assolutamente fatti per intercettare gli icbm russi, ma missili balistici a raggio molto + corto.scusate la niubbezza acuta, ma non sono (per niente) ferrato sull'argomento
ma nel caso venga lanciata una testata nucleare, non c'è la possibilità di intercettarla mentre è in volo (avevo sentito dire che i missili Patriot servivano appnuto per questo, ma non c'erano riferimenti alle testate atomiche)? e nel caso che sì, (visto che me ne intendo tantissimo) le radiazioni restano in alta quota o scendono sul terreno? no che, in caso di bombardamenti tra Russia e USA, visto che noi siamo in mezzo...
Solo ora gli USA stanno dispiegando (fra i molteplici dubbi del caso) un sistema in grado (FORSE) di intercettare icbm in arrivo.
Ah, non parliamo dei soldi necessari allo sviluppo di sistemi efficaci di intercettazione
senza contare che al momento ci sono in servizio circa una ventina di missili intercettori, e le "pasticche" inviabili da Ivan sono invece nell'ordine delle centinaia.
Adesso dici centiania?
No perchè negli anni 80 ne sarebbero cadute migliaia a dir poco...
E comunque non sarebbe stato un conflitto USA-URSS ma NATO/USA vs Patto di Varsavia/URSS, quindi se proprio si sarebbe arrivati a uno stallo, le armi nucleari sarebbero piovute anche sull' Europa, tra l'altro seguii un documentario una volta su una mia rete regionale dove si parlava dell' massiccio uso di armi nucleari tattiche nell' Italia Nord Orientale in un eventuale invasione Sovietica con la distruzione di aereoporti, centri industriali ma anche la cancellazione di intere città del Nord Italia (Trieste, Venezia, Treviso, Verona, Bologna, Brescia...), si parla dei piani del 1977- 1982 dell' Esercito Sovietico non più tardi del 1982, si perchè dopo con la svolta di Gorbachev dal 1987 la situazione mutò sensibilmente...
Non ci siamo capiti, io non ho detto che li tenevano fissi ad arrugginire nei porti di Severomorsk, Severodvnisk e via dicendo , ho solo detto che gli SSBN Sovietici con la loro enorme gittata dei loro missili potevano tranquilli lanciare i missili dai loro porti che tanto gli obiettivi sarebbero stati raggiunti, comunque difficilmente i Typhoon o gli Oscar si sarebbero lasciati intercettare, come già detto bastava avvicinarsi alla banchisa che da Murmanks non dista molto e li dopo si poteva dirsi cancellata la caccia del naviglio USA a quello sommergibile Sovietico perchè è impossibile intercettare rumori al di sotto della banchisa.
Ultima modifica di Sovietpower; 18-08-07 alle 08:44:44
Continui a ripetere quello che ti ho fatto notare come non-senso/scusa per giustificare l'immobilismo degli ssbn sovietici/russi. Non so in che altra maniera cercare di spiegartelo.
P.S.: non trovo più la faccina che fa spallucce
Da un documentario che vidi qualche anno fa su history channel ero rimasto che la Nato disponeva di un numero di testate ben superiore rispetto alla controparte. Sarà per ignoranza ma ho sempre considerato il patto di varsavia come un estensione dei territori russi, come altri luoghi dove disporre gli armamenti dell'URSS, fu realemente così?
Da un documentario che vidi qualche anno fa su history channel ero rimasto che la Nato disponeva di un numero di testate ben superiore rispetto alla controparte. Sarà per ignoranza ma ho sempre considerato il patto di varsavia come un estensione dei territori russi, come altri luoghi dove disporre gli armamenti dell'URSS, fu realmente così?
Se non sbaglio, negli ultimi anni della guerra fredda l'Unione Sovietica disponeva di un arsenale leggermente più vasto di quello NATO; non che sarebbe cambiato qualcosa, erano (e sono) pronte abbastanza testate da far fare quattro salti al mondo intero. Giunti a questi quantitativi, la superiorità numerica conta poco.
Ultima modifica di max_86; 18-08-07 alle 13:18:23
Assolutamente NO, l'URSS aveva un numero di testate nucleari negli anni 80 molto superiore a quelle USA, l'apice lo si raggiunse nel 1985-86 con ben 45.000 testate nucleari Sovietiche, oltrettuto gli ICBM Sovietici avevano una gittata superiore a quelli occidentali, per esempio un SS-18 Satan del 1968 mantiene ancora il record di gittata con 15.000 km e oltre, la media degli ICBM Sovietici era di 10.000, 11.000 km, quella USA di 7.000, 8.000 km tranne per i Minuteman 3, Midgetman e i Trident che sono sui 10.000 km.
http://en.wikipedia.org/wiki/Image:US_and_USSR_nuclear_stockpiles.svg
Si comunque ne bastavano una decina per spedire tutto all' inferno...
Ultima modifica di Sovietpower; 18-08-07 alle 16:35:27
Assolutamente NO, i Sovietici avevano numerosi Divisioni della Guardia (Elite) nella Germania Orientale presso Berlino, Rostock, Dresda, Potsdam, Jena, Magdeburgo e Stendal, alcune varie in Ungheria e Cecoslovacchia, insomma nei paesi dove c'erano i più forti nazionalismi e popolazioni di etnia germanica, la Romania di Ceaucescu non permetteva a nessun costo la presenza di forze Sovietiche nel paese e in Bulgaria non c'era bisogno di mantenere divisoni sovietiche, la Bulgaria era una fedele alleata dell' URSS grazie anche ad alcune caratteristiche che accomunano i paesi come la lingua cirillica e l'etnia slava (il cirillico è presente in Russia, Bielorussia, Ucraina, Bulgaria e Serbia)
Ecco quà:
http://www.usmlm.org/home/soviets/gsfg.htm
Questo documento è nulla, ne posterò una ancora più interessante...
Quindi non vi erano nessun forze strategiche al di fuori dell' URSS almeno per quanto riguarda gli ICBM, c'erano moltissimi missili SCUD B,C,D e FROG-7 ma nessun arma veramente strategica come lo sono gli ICBM.
Oltretutto l'URSS arrivava sulle coste del mar Baltico, infatti ancora oggi è pressoche un mistero che una piccolissima parte della Fed. Russa sia ancora in Europa tra la Polonia e la Lettonia, probabilmente ci saranno ancora numerose basi nucleari con ICBM all' interno.
Ultima modifica di Sovietpower; 18-08-07 alle 16:37:11
Quanti ricordi si partiva dall'oggi al domani per ombreggiare i Krivak o i Kashin,oppure qualche peschereccio un po' troppo pieno di antenne...Vabbeh, detta così allora sembra che i sovietici hanno costruito tutti i loro ssbn solo per spostare di qualche centinaio di km il punto di lancio dei missili balistici. Perché tanto avevano un raggio di azione che permetteva loro di stare relativamente vicino alle coste dell'URSS.
Mi sembra un bel po' semplicistico, e ottimistico. I sovietici non hanno MAI dato uno straccio di fiducia ai comandanti di ssbn, non effettuando crociere di deterrenza degne di essere chiamate tali, e infilando a bordo gli ufficiali politici (no, non ho visto troppe volte "Caccia all'Ottobre Rosso"). Senza contare che il livello di rumorosità dei loro sottomarini si è abbassato drasticamente solo recentemente, quando i "bei tempi" della Guerra Fredda erano passati da un pezzo. Hai voglia a tentate di attraversare l'Atlantico con quella roba, quando in superficie c'erano FIOR FIORE di unità ASW.
Perché, a parti invertite, succedeva l'esatto contrario??
Bah,che periodi di M****
non è semplicistico occultare la base di lancio di un icbmVabbeh, detta così allora sembra che i sovietici hanno costruito tutti i loro ssbn solo per spostare di qualche centinaio di km il punto di lancio dei missili balistici. Perché tanto avevano un raggio di azione che permetteva loro di stare relativamente vicino alle coste dell'URSS.
Mi sembra un bel po' semplicistico, e ottimistico. I sovietici non hanno MAI dato uno straccio di fiducia ai comandanti di ssbn, non effettuando crociere di deterrenza degne di essere chiamate tali, e infilando a bordo gli ufficiali politici (no, non ho visto troppe volte "Caccia all'Ottobre Rosso"). Senza contare che il livello di rumorosità dei loro sottomarini si è abbassato drasticamente solo recentemente, quando i "bei tempi" della Guerra Fredda erano passati da un pezzo. Hai voglia a tentate di attraversare l'Atlantico con quella roba, quando in superficie c'erano FIOR FIORE di unità ASW.
Perché, a parti invertite, succedeva l'esatto contrario??
Se non sbaglio, negli ultimi anni della guerra fredda l'Unione Sovietica disponeva di un arsenale leggermente più vasto di quello NATO; non che sarebbe cambiato qualcosa, erano (e sono) pronte abbastanza testate da far fare quattro salti al mondo intero. Giunti a questi quantitativi, la superiorità numerica conta poco.
Riguardo all'utilità dei sottomarini, anche se ancorati in porti amici e non a 10 metri dalla costa nemica: se io ho solo delle basi missilistiche statiche e tu no, *teoricamente* mi trovo in una situazione di vulnerabilità. Se tu riesci ad individuare queste basi e mi attacchi ed io, per una qualche ragione, non riesco a reagire in maniera sufficientemente efficiente e rapida, potrei perdere la maggior parte della mia capacità offensiva prima di farti male davvero.
Ma se ho qualche centinaio di sottomarini sparsi per gli oceani, ed in grado di lanciarti armi nucleari sulle chiappe... beh, puoi piallarmi completamente città e basi missilisistiche, ma mi rimane cmq abbastanza capacità offensiva (non intercettabile... non nei tempi necessari, in ogni caso) da ridurti nella mia stessa situazione
Non entro nel merito della silenziosità dei sottomarini sovietivi, perchè sono totalmente ignorante in materia
Ultima modifica di Bobo; 20-08-07 alle 00:10:06
Hai detto bene: devono andarsene in giro per gli oceani, "possibilmente" rimanendo il più silenziosi possibili. Cosa che è riuscita solo gli USA in virtù della superiorità tecnologica nel settore.
Riguardo all'utilità dei sottomarini, anche se ancorati in porti amici e non a 10 metri dalla costa nemica: se io ho solo delle basi missilistiche statiche e tu no, *teoricamente* mi trovo in una situazione di vulnerabilità. Se tu riesci ad individuare queste basi e mi attacchi ed io, per una qualche ragione, non riesco a reagire in maniera sufficientemente efficiente e rapida, potrei perdere la maggior parte della mia capacità offensiva prima di farti male davvero.
Ma se ho qualche centinaio di sottomarini sparsi per gli oceani, ed in grado di lanciarti armi nucleari sulle chiappe... beh, puoi piallarmi completamente città e basi missilisistiche, ma mi rimane cmq abbastanza capacità offensiva (non intercettabile... non nei tempi necessari, in ogni caso) da ridurti nella mia stessa situazione
Non entro nel merito della silenziosità dei sottomarini sovietivi, perchè sono totalmente ignorante in materia
basta che non siano immediatamente individuabili e il gioco è fatto, se poi sono a 10 metri dalla costa di partenza o a 1mt dall'obiettivo non cambia moltissimo. Sono basi lanciamissili icbm mobili non sottomarini d'attacco