Sul Drake sono state scritte miriadi di biografie... non so se questa sia meglio o peggio delle altre, però a me è piaciuta molto grazie anche allo stile dell'autore Leo Turrini (noto anche come giornalista sportivo, a mio avviso uno dei pochi che si intende veramente di F1).
La consiglio a tutti gli appassionati ferraristi, ma anche agli altri poichè questo libro permette di conoscere la storia di uno degli italiani più celebri del '900 e cardine fondamentale nella storia dell'automobilismo.

Dalla nascita fino alla morte, vengono narrate tante vicende che lo hanno riguardato, molte anche a livello strettamente privato (la gioventù, le prime esperienze da pilota, le due guerre mondiali, gli inizi della carriera lavorativa, il travagliato matrimonio con Laura, la relazione con Lina, la tragedia del primogenito Dino, il rapporto con Piero...) quindi non aspettatevi un libro interamente dedicato al mondo delle corse e delle auto.

Ma la storia DI Ferrari è anche la storia DELLA Ferrari, per cui c'è spazio per tanti aneddoti e racconti sulle vetture, le gare, l'azienda, i piloti, i tecnici... E proprio per capire meglio la personalità del Drake, l'autore ci fa conoscere alcuni piloti fondamentali, caratterizzati da rapporti intensi e spesso burrascosi col loro datore: Nuvolari, Ascari, Fangio, Surtees, Lauda, Villeneuve... Le loro vicende (e quelle di Collins, Bandini, Baghetti, Alboreto e molti altri), a volte purtroppo tragiche, ricevono adeguato spazio nel corso del libro.

Non mancano alcune pagine dedicate dedicate ai rapporti che Ferrari intrattenne con vip, politici e personalità dell'epoca (da Mussolini al papa, passando per Togliatti, Agnelli, Ford, Pertini etc).