À l’intérieur di Bustillo & Maury (2007)

[Kakihara]

Chi lo ha visto a Cannes ne parla davvero un gran bene, altro horror francese che prova a rompere ogni limiti di sangue e violenza..

TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=RnYWI6CiDQE

[uccio]

Moooolto interessante, il cinema dell'orrore francese sta facendo enormi passi avanti ed infatti adesso apro un topic su un'altra pellicola che si preannuncia sfiziosa

[Kakihara]

Riporto due recensioni davvero entusiastiche da twith

http://twitchfilm.net/site/view/tiff...erieur-review/
http://twitchfilm.net/site/view/tiff...-a-linterieur/

Believe the hype on this one. Alexandre Bustillo and Julien Maury’s debut film is one of the harshest, most brutal and disturbing things to hit celluloid in recent years, an unrelenting cavalcade of pain and fear. It is an absolute bloodbath featuring some stunningly graphic imagery, imagery that shocks and chills to the core. It is also surprisingly classic in form, a film that nods to the masterful psychological thrillers of old and recognizes that true horror lies in the soul rather than outward behavior. Anchored by a pair of powerhouse performances from its female leads Inside is a film that will stick with you well beyond the final frame.

[Seblon]

Poster e frase di lancio molto accattivanti Concordo nel riconoscere al panorama horrorifico francese una nuova interessante identità produttiva, contraddistinta da una cattiveria non banale ed efficaci colpi bassi.

[Nevade]

Poster e frase di lancio molto accattivanti Concordo nel riconoscere al panorama horrorifico francese una nuova interessante identità produttiva, contraddistinta da una cattiveria non banale ed efficaci colpi bassi.

Quoto con vemenza pesando a Ils e comunica che la locandina mi manda in totale sollucchero.

[Kakihara]

tre clip del film davvero "gustose"

http://www.blairwitch.de/index.php?s...14&newsid=3533

[uccio]

Per me è stata una mezza delusione.

Probabilmente l'hype eccessivo creato attorno a questa pellicola ha giocato l'effetto contrario, probabilmente mi aspettavo uno slasher meno canonico e cinematograficamente più interessante, invece Inside si è rivelato "soltanto" un film di buon livello, ben recitato, ricchissimo di gore (alcune scene sono davvero quasi oltraggiose)ma anche pieno zeppo di clichè, dei soliti stupidissimi errori dei protagonisti e di qualche caduta di stile piuttosto insopportabile, che non starò a rivelarvi.

La storia, come detto, scorre via in modo piuttosto lineare, e diventa il pretesto per una carneficina in piena regola: la qualità visiva del film non è impeccabile, soprattutto negli interni e nelle scene di buio, nonostante Maury e Bustillo azzecchino alcuni ottimi momenti di suspance con efficaci giochi di luce (il film si svolge quasi interamente nella casa della protagonista), e la tensione non sale mai a livelli di allerta. Uno spettatore esperto potrà facilmente intuire quello che sta per accadere su schermo, e la coppia di registi francesi è sembrata badare più alla quantità di fluidi organici da distribuire per tutta la durata del film piuttosto che a qualche trovata originale o qualche colpo di genio che distinguesse Inside da molte altre pellicole di genere. Peccato, perchè le premesse erano ottime, ma la realizzazione finale soffre di alcuni vistosi difetti: i movimenti di camera sono curati ma talvolta banali, alcune scene splatter potevano e dovevano essere più realistiche, e prima del finale, davvero crudo e dolorosissimo (in ogni senso) c'è una sequenza che ho trovato demenziale e totalmente estranea allo spirito della vicenda.

Spoiler:

un poliziotto che, colpito da una fucilata alla testa poco prima, resuscita come uno zombie e ferisce la protagonista a colpi di spranga

Credo che questo Inside abbia bisogno di una ridimensionata. Comunque se cercate violenza e dolore in quantità, avrete pane per i vostri denti.

Alcuni di voi probabilmente non concorderanno con me, mi farebbe piacere discuterne perchè credo che questo sia un film molto particolare che troverà molti fan ma anche molti detrattori. Io sono a metà strada: godibile, ma non quel gioiellino che mi aspettavo.

[Kakihara]

visto anche io stasera questo A l'interieur che alla fine non mi è nemmeno dispiaciuto troppo, intendiamoci, sono d'accordissimo con l'analisi di Uccio e c'è poco altro da dire sul film, un fan service e nulla di più, va quindi preso un po alla leggera ed è più divertente che altro.
La tensione si respira davvero poco (se non all'inizio con il primo incontro, forse la parte migliore) e haute tension sotto questo punto di vista è su un altro pianeta e i due film sono davvero molto distanti.
Ad esempio ha ricordato molto di più the descent (in cui vengono citati/copiati almeno due scene importanti) ma per il resto la storia e le situazioni sono davvero sciocche ed è difficile rimanerne coinvolti....
unica nota, negli ultimi minuti di film a furia di sentir urlare in modo davvero realistico e incessante ad un volume abbastanza alto la tizia del film non oso immaginare i miei vicini di casa cosa possano aver pensato.....da un momento all'altro pensavo che mi suonasse la porta la polizia..

[Mikk]

E' vero, la scena spoilerata da uccio è veramente ai limiti del ridicolo.

Spoiler:

Anche se c'è da dire che le sprangate sulla pancia di quella scena sono una delle cose più inquietanti che mi spia capitato di vedere.

Proprio per questo io non lo boccio in blocco, se non altro è un film che porta una cattiveria incredibile sullo schermo (anche e soprattutto in scene insensate che possono comunque essere lette soprassedendo sul "realismo") e per questo va solo applaudito. Questo oltre a una regia che io non ho trovato così banale.
I difetti però sono tanti. Oltre a quello già citato in partenza c'è anche un certo voyeurismo di fondo un po' troppo compiaciuto, a cui si aggiunge una voglia di "colpo di scena" che secondo me ammazza i (pochi) contenuti che potevano esserci nel film. Avrei preferito che si continuasse con più onestà.
Per il resto cattiveria, regia e una durata perfetta lo rendono un ottimo intrattenimento.

PS: Ferrara non lo cita questo oltre a Juno per la sua campagna di gioia della maternità?

[Grisson]

Riesumo perchè nel frattempo l'ho visto.
Mi piacerebbe parlarne di più perchè il film è decisamente interessante, nonostante non sia affatto un capolavoro del genere.Sarà forse che il sottogenere è decisamente sulle mie corde ma io l'ho trovato molto più che un "ottimo intrattenimento".I post di questo topic lo ridimensionano un pò troppo forse.
Per me un piccolo caso cinematografico di cui ho sentito parlare troppo poco.Si spende molto più inchiostro di film molto meno interessanti purtroppo.

[uccio]

Probabilmente hai ragione, ma quella scena imbarazzante di cui sopra mi ha decisamente rovinato la visione ed il parere complessivo.
Soprattutto, non è riuscito a tenermi incollato alla sedia, ma soltanto a crearmi repulsa per i numerosi momenti di violenza purissima ed iper-grafica.

[Seblon]

Sono decisamente affine all'opinione di Mikk. Sarà l'inesperienza o la voglia di scioccare ma troppa carne da macello affligge un'esperienza emozionale che sarebbe benissimo potuta vivere all'interieur del privato confronto/scontro. Avrei gradito qualche dialogo in più e meno carni lacerate. Insomma, il gorefest compiaciuto necessita di autoironia! Il maldestrissimo tentativo di infilare un po' di leggerezza col ragazzetto ammanettato non aiuta affatto a simpatizzare per i personaggi e questo rappresenta la morte del film. Però rimane qualcosa che mancava da tanto, forse troppo tempo. E la protagonista è davvero molto brava.