Originariamente Scritto da
Chiwaz
Vorrei dire che è una notizia fresca fresca, ma la legge risale allo scorso Aprile.
Peccato che gli enti si siano ben guardati dall'avvisare i soggetti coinvolti, nè sono state diramate circolari agli studi di commercialisti, ne sono venuto a conoscenza attraverso mia moglie, la quale lo ha saputo da un cliente
(Beppe Grillo, invece, lo ha segnalato nel blog, mi dicono).
In soldoni, la situazione è la seguente:
- i dipendenti statali che al momento stanno lavorando, si vedono decurtata dello 0.35% la busta paga mensile
- i pensionati INPDAP ed ex lavoratori statali INPS con una pensione >600€, attraverso il meccanismo del silenzio/assenso, si troveranno una decurtazione dello 0,15% dall'assegno mensile.
Dove vanno a finire questi soldi? In un "fondo di solidarietà" per mutui e prestiti a tasso agevolato. Immagino che sarà pieno di pensionati che improvvisamente a 60 anni suonati proveranno l'irreferenabile impulso di accendere un mutuo a tasso agevolato.
La fregatura ulteriore, è che se i pensionati possono (e mi auguro lo facciano tutti) sganciarsi da questo furto con una raccomandata, i dipendenti pubblici lo prendono comunque in quel posto, smenandoci 35€ mensili.
Che TPS sia andato a ripetizioni da Amato ?