LONDRA - Bianco, occhi azzurri e pelo folto: a dispetto dell'aria innocente, č stato lui, un gatto, a provocare l'ultimo scandalo che sta sconquassando in questi giorni la BBC, la tv di stato britannica. I piccoli telespettatori del programma Blue Peter dovevano dargli un nome ma i responsabili della trasmissione lo hanno chiamato Socks, snobbando la volontą dei bambini che ne avevano scelto un altro, Pussy, considerato "non adeguato" dall'azienda.
Il fatto č venuto a galla in questi giorni, dopo che la BBC ha promosso un'indagine interna per controllare i programmi interattivi col pubblico, in modo particolare quelli che prevedono le telefonate da casa. Non č il primo caso di frode televisiva accaduto nell'azienda; lo scorso luglio l'emittente britannica ha sospeso ben sei programmi (tra tv, radio e internet) che risultavano avere finti vincitori. In quel caso vennero licenziate solo 4 persone della produzione. Il piccolo Socks, o come lo si voglia chiamare, ha causato invece, lunedģ scorso, l'immediato allontanamento dall'azienda di Richard Marson, produttore di Blue Peter, e di altri 25 collaboratori di vari programmi colpevoli di frode. Marson non é nuovo a truffe del genere: era stato spostato di ufficio a maggio e multato di 50.000 sterline (75.000 euro), in seguito a false vincite tv.
Il gattino riposa adesso sornione mentre attorno al lui si č scatenato il polverone, con interventi di deputati, sindacati e polizia. I parlamentari Tory ed i sindacati hanno preso le difese dei lavoratori licenziati, invocando piuttosto le dimissioni dei dirigenti. Scotland Yard invece č stata invitata ad indagare dal parlamento, che vorrebbe vederci pił chiaro nella gestione di tutti i programmi di punta della BBC.