Risultati da 1 a 14 di 14
  1. #1
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Mi piego, ma poi mi spezzo

    A quanto pare la US navy sta incontrando un "piccolo" problema con i suoi cacciatorpediniere classe Burke

    Serious structural defects have been identified throughout the United States Navy's fleet of Arleigh Burke-class destroyers, Jane's can reveal.
    The navy (USN) has admitted that many of the 51 ships currently in service are buckling under the stress of higher-than-anticipated loads at sea.
    The impact of rough-sea slamming on the bow has led to warping of main transverse bulkhead beams and some of the cribbing, a source said.
    Repairs and strengthening work is already being carried out on the latest Flight IIA ships as well as vessels from the earlier production batches.
    In September, for example, one of the newest destroyers - USS Gridley (DDG 101) - was undergoing repairs for beam warping during post-shakedown availability (PSA) at BAE Systems' shipyard in San Diego, California. Weakened support beams were cut out, reinforced and replaced.
    Specialised labour was required because the task involved strengthening beams in very tight spots above the Gridley's sonar equipment room.
    But the problem is widespread; according to a presentation on 21 September by Rear Admiral Kevin McCoy, the chief engineer at Naval Sea Systems Command's Naval Systems Engineering Directorate, the navy approved a USD62 million "bow-strengthening backfit" to address "local buckling of deck transverse beams" and other structural damage in a number of destroyers.
    Fonte: Jane's Information Group

    La domanda è: se come sembra si tratta di un difetto che influenza anche le navi appena completate, come mai queste cose saltano fuori a vent'anni dall'entrata in servizio dei primi esemplari?

  2. #2
    Moderatore spudorato L'avatar di Sarpedon
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Citazione Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi Visualizza Messaggio
    La domanda è: se come sembra si tratta di un difetto che influenza anche le navi appena completate, come mai queste cose saltano fuori a vent'anni dall'entrata in servizio dei primi esemplari?
    Bé potrebbero essere difetti di fabbricazione limitati solo a certe unità

    Soviet direbbe che con i cacciatorpedinieri sovietici una cosa del genere non sarebbe mai successa....

  3. #3
    La Borga
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    da quel che dice l'articolo, il difetto si verifica in caso di carichi elevati; da come lo descrive sembrerebbe essere un problema dovuto a fatica dei materiali (che si manifesta dopo numerose sollecitazioni, cioè).
    quindi mi sembra anche normale che salti fuori in modo variabile: certe unità stando più tempo in porto, o operando in mari più calmi, l'avranno evidenziato meno di altre, che magari hanno affrontato qualche tempesta fin da subito e quindi l'hanno evidenziato rapidamente.

  4. #4
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Ho capito, ma nell'articolo si parla del Gridley che ha dovuto essere messo in cantiere dopo la crociera di prova, possibile che in vent'anni nessun altro burke abbia avuto a che fare col mare grosso? o stiamo di fronte anche qui ad un effetto dei cambiamenti climatici?

  5. #5
    La Borga
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    se capisco il linguaggio tecnico dell'articolo, al gridley si sono crepati dei supporti vicino al sonar, che probabilmente rendevano inutilizzabile l'apparecchio con le loro vibrazioni, il che ne ha richiesto l'immediato intervento (non perchè il danno in sè fosse più grave, ma perchè si è verificato proprio vicino al sonar).

  6. #6
    Il Puppies L'avatar di braga1
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Io più che per le navi americane mi preoccuperei di quelle italiane; parlo della nuova classe "Orizzonte"; mi puzza un pò il fatto che gli inglesi, che di navi se ne intendono, si siano ritirati (era il 1999 ma me lo ricordo come fosse oggi) dal progetto, lasciando noi ed i francesi a continuare il programma. Secondo voi un progetto del 1993 (anche con qualche modifica) può essere affidabile dopo più di 10 anni?

  7. #7
    Shogun Assoluto L'avatar di manuè
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    deve essere un difetto simile a quello riscontrato negli anni '80, quando si costruivano le navi con lo scafo in fibra di plastichetta e se ne sono resi conto solo quando dei gommoni con dei petardi bucavano facilmente lo scafo.

  8. #8
    Shogun Assoluto L'avatar di showa
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Citazione Originariamente Scritto da braga1 Visualizza Messaggio
    Io più che per le navi americane mi preoccuperei di quelle italiane; parlo della nuova classe "Orizzonte"; mi puzza un pò il fatto che gli inglesi, che di navi se ne intendono, si siano ritirati (era il 1999 ma me lo ricordo come fosse oggi) dal progetto, lasciando noi ed i francesi a continuare il programma. Secondo voi un progetto del 1993 (anche con qualche modifica) può essere affidabile dopo più di 10 anni?
    A parte che gli inglesi si sono ritirati perché volevano a tutit i costi metterci un LORO radar, oltre ad apportare altre modifiche per i peni di cane loro, lo scafo è identico.
    Sorvolo sul "dettaglio" che facevano tanto i fighetti sostenendo che da soli avrebbero fatto prima di quei caciaroni di francesi e italiani, quando il loro programma è in ritardo di un anno o più (non ricordo la cifra esatta dei mesi).

  9. #9
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Se ti riferisci all'attentato alla fregata "Cole" avvenuta il 12 ottobre 2000 in Yemen... Mi sembra tanticchia esagerato parlare di "petardi" atteso che la barchetta era carica di C4.
    Peraltro il Cole è una unità a "basso tracciamento" (ma non stealth) per cui i materiali...
    Il fatto è che non si può giudicare la validità di una unità alla luce di un attacco non convenzionale in riferimento al quale nulla è stato previsto sin dal concepimento progettuale dell'unità...
    Paradossalmente, fosse stato un attacco aereo missilistico, i sistemi difensivi, che nel caso dell'attacco in questione hanno contribuito a rendere vulnerabile l'unità, avrebbero contribuito alla sua incolumità.
    Saluti

  10. #10
    Shogun Assoluto L'avatar di manuè
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Citazione Originariamente Scritto da scutum 2 Visualizza Messaggio
    la barchetta era carica di C4
    ma com'è che 'sti terroristi sono quasi sempre armati con armi ed equipaggiamenti americani? il cane che si morde la coda?

    anche nella guerra per le isole malvinas le navi inglesi fatte con i lego sono state bucherellate dalle armi argentine, molte non hanno subito eccessivi danni perchè le bombe le passavano parte a parte

  11. #11
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Più che altro il problema era che i piloti argentini, non avvezzi alla guerra sul mare e timorosi delle capacità (in realtà sopravvalutate) dei missili antiaerei sea dart dei type 42 britannici attaccavano a quota troppo bassa non dando tempo alle spolette delle loro bombe di armarsi. Non è un caso che i maggiori successi della guerra (exocet a parte) furono riportati dalla squadriglia di A-4 della marina argentina, specificamente addestrata per l'attacco sul mare.
    La questione non dipendeva quindi dal fatto che le nuove navi inglesi fossero fatte con i lego, dato che anche quelle più vecchie con scafo di acciaio non erano in grado di resistere alla penetrazione di una bomba, per fare ciò sarebbe stata necessaria la protezione di un incrociatore pesante o corazzata della seconda guerra mondiale.
    Ti dirò di più, con le navi con scafo in acciao spesso succedeva di peggio in quanto invece di passarle da parte a parte la bombe restava piantata nello scafo e doveva quindi essere disarmata (cosa che in un caso ha portato all'esplosione della bomba ed all'affondamento della nave).

    Tornando IT, in raltà come tempistica il progetto dei type 45 britannici corre più o meno pararallelo agli Orizzonte franco/italiani ed il Daring sta attualmente conducendo le prove in mare, dai quali sarebbe venuto fuori (secondo voci raccolte dalla Jane's) che lo scafo ha dimostrato capacità molto superiori alle attese, prommettendo una velocità di un paio di nodi superiore a quella di progetto.

  12. #12
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Che ne sappia casi di perforazione "da parte a parte" non ce ne sono mai stati, non esageriamo.
    Viceversa il caso riferito da Gil (così come il problema dello spolettamento delle bomba) è accaduto con lo HMS Antelope, affondato dopo l'esplosione, interna, di una bomba da 450 kg (se non erro) esplosa mentre gli artificieri cercavano di disinnescarla.
    Saluti

  13. #13
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Ci sono stati diversi casi scutum, soprattutto nel caso in cui la bomba trapassava le sovrastrutture e non il corpo vero e proprio della nave, peccato che i miei libri di riferimento al riguardo siano a qualche centinaio di km dalla mia posizione attuale

  14. #14
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
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    Predefinito Re: Mi piego, ma poi mi spezzo

    Bhè se parli di sovrastrutture, ossia, per es. di una bomba che penetra, inclinata, nel ponte e poi fuorisce, dopo aver percorso due metri, dal fianco... Anche se non ne ho mi sentito parlre.
    Nel secondo caso, che ricordi, furono tre gli episodi ma solo quello del Calliope finì male. Purtroppo dvo fidermi della memoria perchè, aimè, medesimo discorsovale pr le mie foni (ma si potrebb cercare su internet...).
    Saluti

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