La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"

[darknight74]

Il punto non è questo.

Si discute se sia lecito chiedere a qualcuno di levargli la vita, non se l'altra persona ha il diritto di rifutare. Quello è il passo immediatamente successivo.

Domanda non polemica: per quale motivo secondo voi esiste nell'ordinamento italiano il reato di assistenza in suicidio?
E' solo per un fattore culturale oppure ci possono essere delle motivazioni pratiche? (secondo me si: non c'è forse il rischio che si possa indurre qualcuno a chiedere di essere ucciso?)

Questo solo per dire che una legge - qualsiasi - , se si decide di farla, dovrebbe ben definire il proprio ambito affinchè non possano, a mio avviso, avvenire degli abusi.
Basterebbe forse depenallizzare l'eutanasia? A quel punto bisognerebbe definire in maniera precisa cosa è l'eutanasia.
E' più "semplice" eliminare il reato di assistenza in sucidio? (uno dei nodi del caso welby era che il medico che assisteva welby nell'operazione di distacco dal respiratore ed iniezione dell'antidolorifico poteva ricadere in questa fattispecie di reato).

[theMaster_Thief]

Domanda non polemica: per quale motivo secondo voi esiste nell'ordinamento italiano il reato di assistenza in suicidio?
E' solo per un fattore culturale oppure ci possono essere delle motivazioni pratiche? (secondo me si: non c'è forse il rischio che si possa indurre qualcuno a chiedere di essere ucciso?)

Questo solo per dire che una legge - qualsiasi - , se si decide di farla, dovrebbe ben definire il proprio ambito affinchè non possano, a mio avviso, avvenire degli abusi.
Basterebbe forse depenallizzare l'eutanasia? A quel punto bisognerebbe definire in maniera precisa cosa è l'eutanasia.
E' più "semplice" eliminare il reato di assistenza in sucidio? (uno dei nodi del caso welby era che il medico che assisteva welby nell'operazione di distacco dal respiratore ed iniezione dell'antidolorifico poteva ricadere in questa fattispecie di reato).

Eliminare il reato di assistenza al suicidio sarebbe come dire "Se avete un vecchietto rompiballe sul groppone stressatelo finchè non si impicca".
L'eutanasia si propone di depenalizzare solo ALCUNI casi di assistenza al suicidio.

[Calon]

"l'interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi puo' essere legittima.
In tal caso si rinuncia all'accanimento terapeutico. Non si vuole cosi' procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacita', o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto , rispettando sempre la ragionevole volonta' e gli interessi legittimi del paziente."
n. 2278 del Catechismo della Chiesa Cattolica
D'altro canto, "... un'azione oppure un'omissione che, da sé o intenzionalmente, provoca la morte allo scopo di porre fine al dolore, costituisce un'uccisione gravemente contraria alla dignità della persona umana e al rispetto del Dio vivente, suo Creatore. L'errore di giudizio, nel quale si può essere incorsi in buona fede, non muta la natura di quest'atto omicida, sempre da condannare e da escludere".
n.2277 dal Catechismo della Chiesa Cattolica
E poi « L'uso di analgesici per alleviare le sofferenze del moribondo, anche con il rischio di abbreviare i suoi giorni, può essere moralmente conforme alla dignità umana, se la morte non è voluta né come fine né come mezzo, ma è soltanto prevista e tollerata come inevitabile».
n. 2279 del Catechismo della Chiesa Cattolica
Questa è la posizione ufficiale della Chiesa, ho notato che ancora non era stata postata.

[Calon]

Già che ci sono, oltre al giuramento, che pare che molti non esiterebbero a calpestare in qusto forum, metto anche il Codice di Deontologia Medica della

FNOMCeO

Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

"Art. 12 - Prescrizione e trattamento terapeutico -
In nessun caso il medico dovrà accedere a richieste del paziente in contrasto con i principi di scienza e coscienza allo scopo di compiacerlo, sottraendolo alle sperimentate ed efficaci cure disponibili.
Art. 14 - Accanimento diagnostico-terapeutico -
Il medico deve astenersi dall'ostinazione in trattamenti, da cui non si possa fondatamente attendere un beneficio per la salute del malato e/o un miglioramento della qualità della vita.
Art. 15 - Trattamenti che incidono sulla integrità psico-fisica -
I trattamenti che comportino una diminuzione della resistenza psico-fisica del malato possono essere attuati, previo accertamento delle necessità terapeutiche, e solo al fine di procurare un concreto beneficio clinico al malato o di alleviarne le sofferenze.
Art. 19 - Rifiuto d'opera professionale -
Il medico al quale vengano richieste prestazioni che contrastino con la sua coscienza o con il suo convincimento clinico, può rifiutare la propria opera, a meno che questo comportamento non sia di grave e immediato nocumento per la salute della persona assistita.
(questo per l'obiezione di coscienza, che, come vediamo, è concessa ai medici, ma non ai farmacisti, per motivi che voi saprete sicuramente espormi, non ne dubito, N.d.Calon)
Art. 36 - Eutanasia -
Il medico, anche su richiesta del malato, non deve effettuare né favorire trattamenti diretti a provocarne la morte.
Art. 37 - Assistenza al malato inguaribile -
In caso di malattie a prognosi sicuramente infausta o pervenute alla fase terminale, il medico deve limitare la sua opera all'assistenza morale e alla terapia atta a risparmiare inutili sofferenze, fornendo al malato i trattamenti appropriati a tutela, per quanto possibile, della qualità di vita.
In caso di compromissione dello stato di coscienza, il medico deve proseguire nella terapia di sostegno vitale finchè ritenuta ragionevolmente utile.
Il sostegno vitale dovrà essere mantenuto sino a quando non sia accertata la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo."


Grassetti, sottolineature e corsivi sono opera mia, così come la nota sull'obiezione di coscienza

[Baddo]

@ hell: no, non è omicio (omicidio? meglio che sto zitto che io sono dislessico con la tastiera ) comune, anzi. Uccidi uno che non si può difendere, è ancora meglio! Molto vecchi e Molto Giovani, anche, che possono protestare loro? No? E allora butta via tutto butta via tutto butta via tutto butta via tutto.
Puliti!
E mimmo mucha cosa, e Mimmo tanta robba...

[Hellvis 2006]

Non capisco. Stai dicendo che è peggio?

[memex]

No, mi sono spiegato male. Quando dicevo "è stata molto male", intendevo dire che ha sofferto parecchio nei giorni in cui hanno smesso di darle l'assistenza alimentare. Poi certo, era anni se non sbaglio che era in coma. Tuttavia, se privi il corpo dei suoi alimenti, questo ne soffre. Per quanto riguarda la psiche non possiamo sapere che effetti abbia avuto su di lei l'interruzione delle cure, ma poichè fisico e mente sono legati parecchio, certo non si è sentita meglio. A livello istologico, ovviamente il trattamento è stato devastante, l'iniezione non avrebbe provocato tutti quei danni, ma agli USA piace sentirsi con la coscienza a posto.

l'autopsia ha dimostrato che tutto ciò non è mai avvenuto, visto che il cervello era ridotto una brodaglia. ergo niente sofferenza o conseguenze.

Il caso ha fatto scalpore proprio per il modo barbaro con cui è stata praticata la morte, è diventato un argomento di discussione e scandalo per tutto il mondo della bioetica.
Questo al di là dell'importanza a livello umano del fatto, sicuramente superiore.

questo è un altro paio di maniche. che semmai porta argomenti a favore dell'eutanasia.

[memex]

Domanda non polemica: per quale motivo secondo voi esiste nell'ordinamento italiano il reato di assistenza in suicidio?
E' solo per un fattore culturale oppure ci possono essere delle motivazioni pratiche? (secondo me si: non c'è forse il rischio che si possa indurre qualcuno a chiedere di essere ucciso?)

oltre che esserci una motivazione culturale e di tradizione - il cp è stato scritto negli anni '30 - esiste ovviamente una motivazione pratica, ovvero evitare alla società il danno che recherebbe la possibilità di "farsi suicidare".

questione marginale, però, nel discorso sull'eutanasia.

Questo solo per dire che una legge - qualsiasi - , se si decide di farla, dovrebbe ben definire il proprio ambito affinchè non possano, a mio avviso, avvenire degli abusi.
Basterebbe forse depenallizzare l'eutanasia? A quel punto bisognerebbe definire in maniera precisa cosa è l'eutanasia.
E' più "semplice" eliminare il reato di assistenza in sucidio? (uno dei nodi del caso welby era che il medico che assisteva welby nell'operazione di distacco dal respiratore ed iniezione dell'antidolorifico poteva ricadere in questa fattispecie di reato).

i giudici hanno appunto "modificato" la fattispecie per non farci più rientrare il comportamento del medico.

una eventuale legge sull'eutanasia comunque non sarebbe certo una "depenalizzazione" del suicidio assistito.

[memex]

Già che ci sono, oltre al giuramento, che pare che molti non esiterebbero a calpestare in qusto forum, metto anche il Codice di Deontologia Medica della

FNOMCeO

Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

"Art. 12 - Prescrizione e trattamento terapeutico -
In nessun caso il medico dovrà accedere a richieste del paziente in contrasto con i principi di scienza e coscienza allo scopo di compiacerlo, sottraendolo alle sperimentate ed efficaci cure disponibili.
Art. 14 - Accanimento diagnostico-terapeutico -
Il medico deve astenersi dall'ostinazione in trattamenti, da cui non si possa fondatamente attendere un beneficio per la salute del malato e/o un miglioramento della qualità della vita.
Art. 15 - Trattamenti che incidono sulla integrità psico-fisica -
I trattamenti che comportino una diminuzione della resistenza psico-fisica del malato possono essere attuati, previo accertamento delle necessità terapeutiche, e solo al fine di procurare un concreto beneficio clinico al malato o di alleviarne le sofferenze.
Art. 19 - Rifiuto d'opera professionale -
Il medico al quale vengano richieste prestazioni che contrastino con la sua coscienza o con il suo convincimento clinico, può rifiutare la propria opera, a meno che questo comportamento non sia di grave e immediato nocumento per la salute della persona assistita.
(questo per l'obiezione di coscienza, che, come vediamo, è concessa ai medici, ma non ai farmacisti, per motivi che voi saprete sicuramente espormi, non ne dubito, N.d.Calon)
Art. 36 - Eutanasia -
Il medico, anche su richiesta del malato, non deve effettuare né favorire trattamenti diretti a provocarne la morte.
Art. 37 - Assistenza al malato inguaribile -
In caso di malattie a prognosi sicuramente infausta o pervenute alla fase terminale, il medico deve limitare la sua opera all'assistenza morale e alla terapia atta a risparmiare inutili sofferenze, fornendo al malato i trattamenti appropriati a tutela, per quanto possibile, della qualità di vita.
In caso di compromissione dello stato di coscienza, il medico deve proseguire nella terapia di sostegno vitale finchè ritenuta ragionevolmente utile.
Il sostegno vitale dovrà essere mantenuto sino a quando non sia accertata la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo."


Grassetti, sottolineature e corsivi sono opera mia, così come la nota sull'obiezione di coscienza

sai, anche la deontolgia è qualcosa di soggetto ai cambiamenti, non è un granitico sistema immutabile che va bene in ogni stagione. se no usereste ancora il giuramento di ippocrate originale.

come ha fatto l'ordine dei medici olandese, ad esempio, a superare la cosa? o loro non avevano un codice deontologico?

[Baddo]

Non capisco. Stai dicendo che è peggio?

Qui c'è un problema, c'è qualche motivo particolare per cui non capisci l'ironia?

[Hellvis 2006]

con te non capisco mai quando c'è ironia e quando no, e, perdonami, ma è colpa tua e di quello che hai detto da qualche mese a questa parte

[Calon]

sai, anche la deontolgia è qualcosa di soggetto ai cambiamenti, non è un granitico sistema immutabile che va bene in ogni stagione. se no usereste ancora il giuramento di ippocrate originale.

come ha fatto l'ordine dei medici olandese, ad esempio, a superare la cosa? o loro non avevano un codice deontologico?

Di certo i codici deontologici non si cambiano come le mutande, altrimenti la cosa perderebbe serietà. In Olanda, vabbè meglio che sto zitto sennò passo per un reazionario che odia il progresso, ma diciamo che sono lo scandalo del mondo intero. Si vendono in farmacia i kit per l'eutanasia, o almeno lo facevano due anni fa; 60€. Via il dente, via il dolore.

[memex]

Di certo i codici deontologici non si cambiano come le mutande, altrimenti la cosa perderebbe serietà. In Olanda, vabbè meglio che sto zitto sennò passo per un reazionario che odia il progresso, ma diciamo che sono lo scandalo del mondo intero. Si vendono in farmacia i kit per l'eutanasia, o almeno lo facevano due anni fa; 60€. Via il dente, via il dolore.

vabbè. visto che anche solo parlare della possibilità di cambiamento suscita reazioni simili ti lascio solo nelle tue convinzioni.

cresci. o impara a discutere.

[Calon]

vabbè. visto che anche solo parlare della possibilità di cambiamento suscita reazioni simili ti lascio solo nelle tue convinzioni.

cresci. o impara a discutere.

Beh, se tu per cambiamento intendi che là dove prima si diceva che il medico non può somministrare per nessun motivo farmaci letali ora si deve capovolgere la situazione, quello che deve crescere sei tu.

[memex]

guarda che devi spiegare perchè non si può violare questo ancestrale tabù, e in cosa verrebbe svilita la professione medica ove ciò accadesse. se no sono solo capricci.

[loriendellacqua]

Non capisco cosa ci sia di male nel dare l'opzione a chi la desidera, nel caso passasse una legge l'eutanasia verrebbe comunque regolamentata in maniera precisa e i casi in cui verrebbe consentita sarebbero estremamente limitati. il passaggio da qui all'ipotetico futuro in cui uno viene lasciato dalla ragazza e corre in farmacia a comprare il kit per l'eutanasia funziona solo nella vostra mente, eh..

[Baddo]

Le ultime parole famose

"Ma cosa pensate, che l'aborto si venderà nelle famracie?"

Così per l'eutanasia... sveglia... su.

[Thundersword]

"Ma cosa pensate, che l'aborto si venderà nelle famracie?"

Ma infatti non si vende in farmacia.

[Calon]

Ma infatti non si vende in farmacia.

Mettici un bell'ancòra davanti.
Manca poco.
La gente ha una voglia immane di giocare con i farmaci, non parlo solo di quelli abortivi, e le case farmaceutiche non vedono l'ora di poter vendere i loro prodotti nei supermercati...il farmacista nel supermercato...come un commesso, vabbè sono OT.

[il Mago di Ot]

Le ultime parole famose

"Ma cosa pensate, che l'aborto si venderà nelle famracie?"

Così per l'eutanasia... sveglia... su.

Mettici un bell'ancòra davanti.
Manca poco.
La gente ha una voglia immane di giocare con i farmaci, non parlo solo di quelli abortivi, e le case farmaceutiche non vedono l'ora di poter vendere i loro prodotti nei supermercati...il farmacista nel supermercato...come un commesso, vabbè sono OT.

"Buonasera. Mi dia qualcosa per l' alito, uno sciroppo per la tosse e un test di gravidanza. Ah! Mi dia anche un kit di aborto fai-da-te già che ci siamo.."

"Mi spiace, i kit per l' aborto sono terminati."

"Uhmmmmm... Mi dia qualcosa per il suicidio allora."

[Calon]

"Buonasera. Mi dia qualcosa per l' alito, uno sciroppo per la tosse e un test di gravidanza. Ah! Mi dia anche un kit di aborto fai-da-te già che ci siamo.."

"Mi spiace, i kit per l' aborto sono terminati."

"Uhmmmmm... Mi dia qualcosa per il suicidio allora."

Sai che tajo?

[Thundersword]

Tranquillo, per la roba del supermercato la lobby dei farmacisti non lo permetterà mai (ma non credo per ragioni prettamente morali).

[Calon]

Tranquillo, per la roba del supermercato la lobby dei farmacisti non lo permetterà mai (ma non credo per ragioni prettamente morali).

Ah certo, la lobby, perchè invece i mega dirigenti delle aziende farmaceutiche invece hanno motivi morali per mettere i medicinali nei supemercati.
E, indipendentemente da loro qui si vuole mettere il farmacista sullo stesso piano di un commesso. Le due cose sono molto diverse, quindi non si tratta di ragioni morali, e neanche economiche, ma di un minimo di rispetto per l'Ordine.
Solo per il fatto che ti dà uno scontrino, non significa che sia un cassiere. Un minimo di comprensione per il loro lavoro.

[Thundersword]

Ah certo, la lobby, perchè invece i mega dirigenti delle aziende farmaceutiche invece hanno motivi morali per mettere i medicinali nei supemercati.
E, indipendentemente da loro qui si vuole mettere il farmacista sullo stesso piano di un commesso. Le due cose sono molto diverse, quindi non si tratta di ragioni morali, e neanche economiche, ma di un minimo di rispetto per l'Ordine.
Solo per il fatto che ti dà uno scontrino, non significa che sia un cassiere. Un minimo di comprensione per il loro lavoro.

Parli come se io avessi detto che le case farmaceutiche hanno ragioni morali.

Sapessi quanti farmacisti che conosco che non danno lo scontrino, ma questo è un altro discorso e non ci riguarda
Comunque, sisì, molto bello e nobile, ma se la vendita nei supermercati non passerà non sarà per questioni di rispetto all'ordine, giustizia, fortezza, e temperanza, ma solo per questione di denaro. Amara verità, se ci sono di mezzo i soldi passi sopra tutto e tutti. Tanto per te conta che non passi (a me francamente non importa, le cose stanno benisssimo come sono e non sento necessità di cambiamenti), e non passerà. Fine.

[Calon]

Parli come se io avessi detto che le case farmaceutiche hanno ragioni morali.

Sapessi quanti farmacisti che conosco che non danno lo scontrino, ma questo è un altro discorso e non ci riguarda
Comunque, sisì, molto bello e nobile, ma se la vendita nei supermercati non passerà non sarà per questioni di rispetto all'ordine, giustizia, fortezza, e temperanza, ma solo per questione di denaro. Amara verità, se ci sono di mezzo i soldi passi sopra tutto e tutti. Tanto per te conta che non passi (a me francamente non importa, le cose stanno benisssimo come sono e non sento necessità di cambiamenti), e non passerà. Fine.

Ok. Pace e bene.