Magamagò ha scritto mer, 19 aprile 2006 alle 21:37
gorthan ha scritto mer, 19 aprile 2006 alle 17:11
vedi maga, io ti capisco, ma tu devi capire che fra il bianco e il nero esistono tutte le sfumature degli altri colori. Essere cattolico non significa fare quello che ti dice il papa.
Credo tu abbia un'idea un po' distorta di ciò che significa essere intolleranti. La tolleranza esiste proprio laddove diversità di vedute si incontrano, gli antipodi non necessariamente generano una rissa. Ci vogliono intelligenza e cultura per poter accettare serenamente le diversità altrui, ed è su questo fronte che siamo tutti un po' carenti.
Ti faccio un esempio per spiegarti meglio.
Ho fatto diverse chiaccherate col mio vecchio parroco anni fa, io convinto...diciamo agnostico, e lui ovviamente cattolico. Dalle nostre discussioni ce ne siamo sempre andati certi delle proprie posizioni, ma arricchiti personalmente, e non per questo gli ho mai messo le mani addosso.
Ok..
sono d'accordo che , se due persone sono intelligenti, un dialogo costruttivo si può sempre creare..(e meno male...)
Sono anche d'accordo che esistono persone "illuminate" che offrono la propria devozione al prossimo gratuitamente, come scopo di una vita...e tanto di cappello..
io purtroppo ho incontrato sempre sacerdoti..come dire....al limite dell'"umano"...nel senso che, nella mia esperienza, ho sempre beccato persone assolutamente sgradevoli, piene di sè e lontanissime dall'idea di cristianesimo che vorrei vedere messa in pratica..
anche io per molto tempo ho navigato in un mare ibrido in cui applicavo la religione "cum grano salis"..nel senso che ne cercavo lo spirito di base e poi nelle regole...mi regolavo da sola!
E questo è quello che tendenzialmente fa il cattolico italiano...per le cose che gli interessa fa come vuole(chi è che ora come ora arriva vergine al matrimonio???), poi però se ci sono dei problemi un po' più complessi(fecondazione assistita) allora magari dà ascolto a cosa dice la chiesa....
è molto umano tutto ciò...ma è anche molto comodo...e un pizzico ipocrita...
se uno si dichiara cattolico dovrebbe rispettare ciò che dice la chiesa...non solo quando gli fa comodo...
e anche se questo atteggiamento di comodo appare ai più maggiormente "ragionevole" su tanti argomenti, resta il fatto che la fede, la religione è dogmatica e assolutistica per definizione..quindi...
preferisco convivere e, perchè no, sperare nell'idea di un dio non definito e stereotipato dagli uomini (fallibili) piuttosto che seguire (in toto o meno) i dettami di una religione che pretende di avere la verità assoluta...