News militari (air based)

[Sarpedon]

I nani non sono "air based", quindi vedete di astenervi, grazie.

[scutum 2]

Nani transgenici, con le ali (io non le ho purtroppo)...
Vabbè, vabbè... Beccati questo, allora, da Analisi Difesa.

Il Ministero della Difesa italiano ha confermato che Lockheed Martin [NYSE: LMT] ha raggiunto con cinque anni di anticipo gli obiettivi del piano di ritorni industriali associati all’acquisizione di 22 C-130J. Oltre 70 partnership con industrie italiane sono state instaurate sulla base del piano messo in atto da Lockheed Martin, per progetti che si stima avranno nel lungo periodo un impatto sull’economia italiana pari a oltre 2 miliardi di dollari. La maggior parte dei progetti associati al piano di ritorni industriali stabilito tra l’Italia e Lockheed Martin ha coinvolto una grande quantità di imprese italiane, anche di medie e piccole dimensioni. Tra le principali iniziative, si segnalano trasferimenti di tecnologia, la creazione di nuove licenze o investimenti diretti da parte di Lockheed Martin nell’industria italiana. “Negli ultimi 40 anni Lockheed Martin ha portato a compimento piani di ritorni industriali per oltre 40 miliardi di dollari in oltre 37 paesi ha dichiarato Larry McQuien, vice president di Lockheed Martin per le Business Ventures. Nel 1997 l’Aeronautica Militare è stata uno dei primi clienti ad acquistare e a volare con il C130J; i suoi equipaggi hanno effettuato più di 75.000 ore di volo con questi aerei, contribuendo in misura significativa all’ammontare totale di ore di volo dei C130J in tutto il mondo, pari a oltre mezzo milione di ore.

Ed anche questo, atteso che in tempi recenti si aprlava di pattugliatori e antisom Iitaliani e della vetustà dell'Atlantic.

Nel quadro del recente contratto Alenia Aeronautica per la fornitura di quattro ATR72 Maritime Patrol all'Aeronautica Militare, Selex Galileo è lieta di annunciare che i velivoli verranno equipaggiati con il sistema di missione ATOS che, tra l'altro, integra per la prima volta in Italia il radar di sorveglianza a scansione elettronica Seaspray. L’ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance System) di Selex Galileo, società di Finmeccanica, è stato già venduto in 5 diverse nazioni per un totale di oltre 40 sistemi integrati su piattaforme di varia tipologia, che spaziano dall'ATR 42MP al Dash - 8, dal Beechcraft 300 al CN- 235, dal Piaggio Aero P-166 agli elicotteri AB 412 e AS300B3. Sono attualmente in consegna sia i sistemi ATOS con Seaspray per la Marina dell’Ecuador che i primi sistemi per il cliente Guardia Costiera Australiana Customs Coastwatch. La commessa con la Coastwatch è ad oggi la più significativa con 12 sistemi acquisiti che verranno impiegati in missioni di pattugliamento a lungo raggio. L’ATOS in Italia è già in servizio sugli ATR 42MP della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera e, in versione Light Weight, sul P166-DP1, anch'esso in dotazione alla Guardia di Finanza. Il recente contratto per i velivoli ATR 72 Maritime Patrol per l'Aeronautica Militare prevede per la parte di competenza Selex Galileo la fornitura di quattro sistemi di missione ATOS in versione Maritime Long Range Surveillance (MLRS).
Nella configurazione prevista per il cliente nazionale, l’ATOS sarà integrato con il radar AESA Seaspray 7300, il sistema Elettro - Ottico EOST-23, un data link tattico, comunicazioni, IFF, AIS e ESM. Il radar AESA Seaspray 7000E di SELEX Galileo è stato selezionato dalla Uk Royal Navy per il programma Future Lynx (versione SCMR – Surface Combatant Maritime Rotorcraft) mentre, il Seaspray 7500E è impiegato con successo dalla US Coast Guard ed è stato di recente selezionato anche dalla Marina dell’Ecuador.

Saluti!

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Beh il secondo articolo ribadisce quanto dicevo prima: si sostituisce l'atlantic con un velivolo da ricognizione marittima del tipo usato dalle guardie costiere, con buone capacità di pattugliamento, ma nessuna capacità ASW o di attacco antinave. Nel frattempo l'India si è comprata il Poseidon.

[scutum 2]

Ma una eventuale configurazione ASW non dovrebbe essere molto complessa; e la base c'è (la caratteristica propedeutica a tutto il resto deve essere l'autonomia, cosa che non manca).
Proprio oggi leggevo, al volo, in copertina ad una rivista aereonautica (non ricordo...) esposta presso giornalaio, di studi in merito; non ho comprato la rivista perchè andavo di corsa e mi sembrava poco per la spesa (e si, ad andare con gli zoppi -liguri- impari a zoppicare!) un solo articolo; ma devo soffermarmi con più calma e valutare lo stanziamento, se trovo altri articoli interessanti.
Saluti

[Gil-galad, Re degli Elfi]

E l'M-346 (recentissimamente battezzato"Master") ottiene la sua prima commessa estera, che a questo punto apre buone prospettive anche per l'M-311.

Aermacchi scoops UAE trainer prize

Thursday, 26 February, 2009

Yesterday afternoon the UAE announced that it had selected the Alenia Aermacchi M-346 Master for the UAE Air Force and Air Defence. A total of 48 M-346s will be supplied for both advanced training and the combat air support role.
Details of the contract and the final support package are still being finalised. Part of the Finmeccanica group, Alenia Aermacchi was selected after a three year evaluation of the M-346, KAI T-50 Golden Eagle and BAE Systems Hawk 128. The M-346 will be used for the fighter lead-in training role, as well as light attack.
Alenia Aermacchi’s chief executive, Carmelo Cosentino, was delighted at the UAE’s decision: “This is a big success for Italian aviation, for Alenia Aermacchi, and for Finmeccanica. This is the first export competition that we have been in, and we have won it.”
There is potential for a final assembly line to be established in the UAE, as a possible joint venture with Mubadala. Whether that happens or not is a UAE decision. “The customer is the master,” added Cosentino.
The UAE is still evaluating several types for its basic trainer requirement. The M-346’s smaller sibling, the M-311, is being proposed by Alenia Aermacchi for that competition.

Fonte: Jane's IDEX 2009 Daily News

[showa]

Moooooooooooooolto ma moooooooooooolto bene.

[scutum 2]

C'era da aspettarselo decisamente... Secondo me farà molto meglio dei predecessori...
Master... Non mi sconfinfera molto... Troppo inglese anche se...

[showa]

Da aspettarselo decisamente direi di no... considerando la fatica estrema con la quale il governo italiano ha sganciato i soldi per un primo ordine per l'Aeronautica, gli altri paesi potevano nutrire molti dubbi sulla sua entrata in servizio effettiva da noi, e quindi non ordinarlo. Speriamo sia il primo di una lunga serie di commesse (in teoria, di veri addestratori di nuova generazione c'è solo lui, ma non sempre significa ordini).

[scutum 2]

Io ci avrei scommesso, anche senza commissioni italiane, per assurdo (ma non ho mai avuto dubbi, in merito, nonostante tutto)...
Sarà un swuccessone, me la gioco!
Saluti

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Piano con l'ottimismo, ricordiamoci che il suo concorrente diretto, il T-50 coreano, è coprodotto dalla Lockheed per cui ha dietro tutto il potere (anche di lobby) della più grande azienda di difesa al mondo.

[scutum 2]

Si, ma non dimenticare quanto i suoi predecessori siano stati ben apprezzati all'estero...
Peraltro non so se il Lockeed sia più economico, "chiavi in mano" del nostro... Peraltro sempra che il T50 non abbia le medesime potenzialità operative.
Temo più il "gemello" russo della YAK, in teoria (se mai vedrà realmente la luce, non sono informato, in merito), specie sotto l'aspetto economico...
Saluti

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Il T-50 ha potenzialità diverse: è supersonico mentre l'M-346 non lo è, per cui è più utile nel ruolo del caccia leggero, ma in compenso ha un sistema avionico meno avanzato. Il vero punto di forza del Master è che il cockpit e lo stesso sistema di comandi fly by wire sono completamente programmabili per renderlo in grado di simulare con grande accuratezza praticamente ogni velivolo militare contemporaneo. Oltretutto i due cockpit sono disaccoppiati per cui l'istruttore che siede dietro può programmare degli scenari di addestramento on the fly direttamente dalla sua postazione.

[showa]

E non dimentichiamoci i costi di esercizio

[scutum 2]

Fonte: Alenia Aeronautica.
Alenia Aeronautica, società Finmeccanica, il 27 febbraio ha consegnato all’Aeronautica Militare, presso lo stabilimento di Caselle Sud, l’undicesimo e penultimo esemplare dell’aereo da trasporto tattico C-27J.
Si tratta del velivolo NC136 (M.M. 62225), undicesimo della fornitura per il cliente nazionale. L’AM ha ordinato 12 esemplari del bimotore, nove dei quali sono già in servizio presso la base dell’aerobrigata toscana, mentre un decimo velivolo è in forze al Reparto sperimentale di volo di Pratica di Mare. La fornitura dei velivoli sarà completata con la consegna della 12^ macchina entro il mese di Aprile 2009.
Circa 4500 le ore volate sinora, in circa tremila voli, dai nove velivoli dislocati presso il reparto operativo pisano, con una efficienza che ha raggiunto un valore medio dell' 83%: un valore da considerarsi molto elevato, essendo il minimo di tale parametro, richiesto contrattualmente, del 70%. Il velivolo in forza al Reparto sperimentale di volo, per parte sua, ha già effettuato circa 175 ore di volo.
Da settembre 2008 a gennaio 2009, due velivoli della 46^ brigata aerea sono stati rischierati in Afghanistan, a Herat, dove hanno portato a termine circa 50 missioni per un totale di oltre 200 ore di volo. Il supporto alla forza aerea italiana sui C-27J proseguirà, da parte di Alenia Aeronautica, anche dopo la consegna della dodicesima e ultima macchina, con il supporto logistico fornito presso la base di Pisa fino ai primi giorni del 2012.

[caesarx]

Qualcuno sa darmi notizie del JSF?

[scutum 2]

"Cammina", per quanto ne sappia...
Saluti

[scutum 2]

Questa è la notizia più fresca che ho.

Fonte: Lockheed Martin
Fort Worth, Texas – Il secondo F-35B Stovl, la versione a decollo corto e atterraggio verticale del caccia F-35 Lightning II di Lockheed Martin, ha portato a termine il suo primo volo lo scorso mercoledì 25 febbraio. L’aereo, noto come BF-2, si aggiunge agli altri velivoli per le prove in volo, un F-35A (versione Ctol a decollo e atterraggio convenzionale), e un altro F-35B Stovl, che ad oggi hanno effettuato un totale di 84 voli.
Nel corso del volo di mercoledì, il BF-2 ha effettuato una serie di manovre per valutare i sotto-sistemi e le principali caratteristiche di maneggevolezza e per verificare la strumentazione di bordo. Durante le prossime missioni l’aereo verrà testato ad altitudine e velocità sempre maggiori, attraverso una serie articolata di voli. Tutti gli F-35 per le prove in volo finora utilizzati sono alimentati dal motore F135 di Pratt & Whitney, il motore più potente mai installato su un caccia.
“Il programma F-35 si avvia verso una fase molto intensa di prove in volo, in parallelo all’arrivo dei velivoli sulla linea di volo ad un ritmo sempre crescente” – ha dichiarato Dan Crowley, Executive Vice President della Lockheed Martin e general manager del programma F-35. “Ogni aereo che esce dalla linea di assemblaggio consente di verificare un obiettivo specifico e ci avvicina sempre più alle date di entrata in servizio del velivolo fissate dai nostri clienti”.
Il BF-2 è in linea con le tempistiche previste per essere schierato presso la Naval Air Station di Patuxent River nel Maryland nel corso del 2009. Nei prossimi mesi rimarrà a Fort Worth per una serie di prove a terra, calibrature della strumentazione, test di volo a punto fisso su uno speciale hover-pit (simulando il volo) e prove in volo per la valutazione dell’aeronavigabilità, anche in modalità Stovl. I primi voli saranno effettuati in modalità convenzionale.
Il BF-2 è quasi identico al primo aereo Stovl, il BF-1. La differenza principale riguarda la strumentazione: i due aerei avranno ruoli diversi nei test di volo. Il BF-2 eseguirà prove di “flutter envelope expansion” e di rifornimento in volo, prove con angoli di attacco elevati, verifiche delle prestazioni e del sistema propulsivo, oltre che degli armamenti e della tracciatura radar. Il BF-1 si concentrerà invece sulle prime operazioni in modalità Stovl come i decolli corti, il volo a punto fisso e gli atterraggi verticali ed effettuerà test per verificare l’adattabilità alle navi e l’integrazione delle armi. Il primo atterraggio verticale del BF-1 è previsto a metà del 2009.
L’F-35 è un caccia supersonico multi ruolo di quinta generazione. L’F-35 Lightning II è realizzato in tre varianti, che nascono da un design e uno sviluppo comune, oltre ad un’unica infrastruttura per il supporto, destinato a sostituire almeno 13 tipi di velivolo inizialmente per 11 paesi. Un livello di efficienza dei costi tale da fare del Lightning II il programma di caccia più economicamente efficiente nella storia dell’aviazione.
Con quartier generale a Bethesda, Maryland, Lockheed Martin è attiva nel settore della sicurezza globale, con oltre 146.000 dipendenti in tutto il mondo, ed è impegnata principalmente nelle attività di ricerca, progettazione, sviluppo, produzione, integrazione e mantenimento di sistemi, prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico. Nel 2008 il Gruppo ha registrato un fatturato pari a 42,7 miliardi di dollari.

[caesarx]

Ma dovrebbe essere fondamentalmente un aero da attacco al suolo giusto? Sostituendo l'harrier, il tornado e l'AMX, quantomeno per quanto riguarda l'Italia.

[scutum 2]

Dovrebbe essere, sostanzialmente, tutto, almeno da progetto.
Saluti

[scutum 2]

Da Analisi Difesa

MBDA ha sviluppato una nuova bomba a elevata penetrazione che secondo l’azienda garantisce capacità significativamente superiori all'ordigno a penetrazione standard NATO Ml 84 da 2.000 libbre. La bomba brevettata da MBDA con il nome di CMP 1000 (Charge Militare de Pénétration da 1.000 kg), ha una forma somigliante a quella di una bottiglia per facilitarne la penetrazione ed è in grado di sfondare la protezione in calcestruzzo del bersaglio anche se colpito con un elevato angolo d'incidenza. La CPM 1000 è stata testata in dicembre in un poligono nei pressi di Bordeaux, è intercambiabile con le Mk 84 e compatibile con tutti i velivoli predisposti all'impiego di questi ordigni.

[scutum 2]

Stessa fonte.

18 febbraio - Lockheed Martin rischia di subire quest'anno un netto calo degli ordini dell' F-22 Raptor. Il Pentagono, impegnato a ridisegnare le priorità alla luce della crisi finanziaria e delle esigenze belliche, potrebbe avere bisogno di un minor numero di esemplari dell'aereo, estremamente avanzato e costoso (143 milioni di dollari). Il capo di stato maggiore dell'aeronautica, il generale Norton Schwarts, ha spiegato in una conferenza stampa che il suo obiettivo è portare gli ordini al di sotto dei 281 velivoli stabiliti in precedenza. Le conseguenza per Lockheed Martin potrebbero essere drammatiche. Se le ordinazioni davvero venissero ridotte, avverte la società, sarebbero a rischio fino a 10.000 posti di lavoro. "Credo sia un segno di salute per un'istituzione rivedere le vecchie strategie, non importa quanto radicate", ha dichiarato Norton Schwarts. Conferme ai tagli del programma giungeranno in aprile quando la Casa Bianca presenterà al Congresso il budget dettagliato del Pentagono.

[scutum 2]

Sempre AD.

10 febbraio - La consegna del primo A400M è prevista dopo tre anni dal primo volo e il costo del programma rimane stimato intorno a 1,7 miliardi di euro. A precisarlo è Eads , in una nota, in riferimento a quanto riportato oggi dal quotidiano Le Figaro che affermava che il primo aereo A400M sarebbe consegnato non prima di dicembre 2012 e che il costo complessivo del programma sarebbe lievitato a circa 5 miliardi di euro, l'equivalente del costo sostenuto per l'A380. Eads nel confermare il suo impegno per la realizzazione dell'A400M, conferma ''che ad oggi nessuna indicazione sul costo del programma può essere annunciata al di là dei 1,7 miliardi di euro già messo in conto da Eads finché un piano industriale, che include la disponibilità dei sistemi, non sarà stato deciso e finché le discussioni con l'Occar (l'organizzazione europea che gestisce i programmi europei di cooperazione nel campo degli armamenti) non saranno concluse''. Eads, infatti ha proposto a fine 2008 all'Occar di avviare delle discussioni per rivedere alcune disposizioni tecniche e contrattuali del programma A400 M. In conformità con quello che è stato annunciato lo scorso 9 gennaio, il gruppo Eads conferma che la scadenza, tra il primo volo e la prima consegna dell'A400M sarà di tre anni, e che il gruppo lavoro con i gruppi industriali incaricati di determinare la data di questo primo volo e' attualmente al lavoro''. Nel contempo il gruppo di industriali che lavora al progetto, tra cui figurano Rolls-Royce, Safran, Thales e MTU, ''stanno studiano i mezzi per aumentare la produzione''.

[showa]

Magari per le ragioni sbagliate, ma la decisione italiana di ritirarsi dal programma è stata la più azzeccata in materia di armamenti negli ultimi... secoli!

[scutum 2]

Vero...
Anche il puntare sul nostrano Spartan (ex G222) e sull'intramontabile C130...
Saluti

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Oddio, lo spartan è un velivolo di classe completamente diversa rispetto all'A-400M, in quanto ha meno di un quarto della capacità di carico sia come peso che come volume, ma in compenso può arrivare lì dove solo gli elicotteri (ed il V-22....) riescono ad arrivare.
Detto questo, vorrei sottolineare che l'A-400 come velivolo è pronto da un anno, ciò che ha azzoppato il progetto sono stati i continui ritardi nella messa a punto dei motori (guarda caso l'unico aspetto su cui Airbus/EADS non aveva alcun controllo...).