A me sono piaciuti tutti i libri ma con "I Doni della Morte" la saga di Harry Potter ha toccato il punto più alto.
Harry Potter e la Pietra Filosofale
Harry Potter e la Camera dei Segreti
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
Harry Potter e il Calice di Fuoco
Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Harry Potter e i Doni della Morte
A me sono piaciuti tutti i libri ma con "I Doni della Morte" la saga di Harry Potter ha toccato il punto più alto.
A me è piaciuto un sacco il quinto, seguito a ruota dagli ultimi due
Il quinto senza dubbio.
Sebbene abbia apprezzato tutti i libri, ho dato il mio voto al prigioniero di Azkaban. Probabilmente, insieme al quarto, è quello a cui sono un pelo di più affezionato.
Il quarto è quello con cui ho iniziato tutto(si ho iniziato dal quarto) e ci sono incredibilmente affezionato, anche se sarebbe a parimerito col sesto
Ma dico quarto
Voto il settimo perchè mi è piaciuto moltissimo il collage di elementi vecchi e nuovi
Secondo classificato, il quinto.
Oh, ma del sesto libro, a parte la fine, non mi ricordo niente!
Nel quinto Harry è troppo emo, non ce la faccio a reggerlo per troppo tempo
Tipo a pagina 100 inizio a sperare che voldie compaia da un cespuglio e lo killi, così, a buffo
Il calice di fuoco ha saputo deliziarmi come poche altre opere !
io ho sempre considerato il quinto un gradino sopra gli altri, è scritto veramente bene poi il clima di ribellione interno alla scuola è veramente una figata !!!
poi il combattimento al ministero è la parte più bella di tutta la saga
il sesto invece è il più brutto XD a parte il colpo di scena finale è veramente noioso
Mica tantoio ho sempre considerato il quinto un gradino sopra gli altri, è scritto veramente bene poi il clima di ribellione interno alla scuola è veramente una figata !!!
poi il combattimento al ministero è la parte più bella di tutta la saga
il sesto invece è il più brutto XD a parte il colpo di scena finale è veramente noioso
Nel sesto si scopre finalmente il passato di voldie, cosa che trasforma un cattivo incredibilmente stereotipato in un bel personaggio
In più la storia degli Horcrux, il clima di guerra fuori dalla scuola, il colpo di scena finale....insomma, a mio avviso se avesse levato la parte sentimentale che è un pò troppo preponderante sarebbe uscito il miglior libro
Nel quinto invece ci sono troppe pippe mentali di harry inutili, il libro poteva essere tranquillamente lungo la metà. La parte finale però è veramente bella
A me la descrizione del passato di voldie non è piaciuta... serve perchè quelle informazioni sono fondamentali perchè Harry lo sconfigga, ma non aggiungono niente al fascino del personaggio... che è dovuto 1)all'aura di paura che lo avvolge già dal primo 2)al suo primo incontro corporeo con Harry nel quarto.
La sua infanzia non lo migliora imho... non c'è nessuna caduta drammatica... praticamente è sempre stato cattivo!
hai detto niente... praticamente il sesto è un dawson's creek ambientato ad hogwarts! tutte le parti interessanti sono nel finale!In più la storia degli Horcrux, il clima di guerra fuori dalla scuola, il colpo di scena finale....insomma, a mio avviso se avesse levato la parte sentimentale che è un pò troppo preponderante sarebbe uscito il miglior libro
Il mio preferito è il terzo, che combina l'atmosfera genialmente fiabesca umoristica e magica dei primi libri con quella avventurosa e adulta degli ultimi.
E poi è quello scritto meglio e con la trama più perfetta... un orologio svizzero!
Inoltre vi compare Lupin che è il mio personaggio preferito
Per me hanno aggiunto tutto, alla fine è "cattivo" perchè si ritrova ad avere un grande potere unito ad una realtà disadagiataA me la descrizione del passato di voldie non è piaciuta... serve perchè quelle informazioni sono fondamentali perchè Harry lo sconfigga, ma non aggiungono niente al fascino del personaggio... che è dovuto 1)all'aura di paura che lo avvolge già dal primo 2)al suo primo incontro corporeo con Harry nel quarto.
La sua infanzia non lo migliora imho... non c'è nessuna caduta drammatica... praticamente è sempre stato cattivo!
E poi è bellissimo il primo incontro Voldie-Silente
A me prima del sesto voldie mi sembrava piattissimo, altro che fascino della paura e robe varie, era l'ennesimo "cattivo perchè si"
Almeno dopo il sesto sappiamo che ora è così malvagio perchè non ha più un anima o quasi
Beh non esageriamo, la parte è più preponderante(ed è anche logico, vista l'età del protagonista) ma niente di esageratohai detto niente... praticamente il sesto è un dawson's creek ambientato ad hogwarts! tutte le parti interessanti sono nel finale!
Sono d'accordo con Roby90, a 16 anni i ragazzi hanno in mente solo la gnocca.
Tornando al libro, secondo me, il sesto fa da premessa e rampa di lancio per il settimo.
Senza dubbi il quarto, ho anche io iniziato da quello ad appassionarmi alla saga, è scritto davvero bene e rappresenta l'anello di congiunzione tra l' Harry Potter fantastico(1-2-3) e l' Harry Potter azione(5-6-7). Chiude il primo ciclo e alla fine apre il secondo, quello della 'fine' dove ormai è chiaro cosa deve fare Harry Potter, Voldemort è sceso in campo e lui deve sconfiggerlo...e ci vogliono tre libri, circa 2000 pagine! Molto bello anche il sesto si si
il quarto rulez senza confronti
Il prigioniero di Azkaban, perché è quello della svolta. la prosa diventa molto più "adulta" e si crea un'atmosfera impareggiabile.
Quoto, sia per atmosfera ma anche per l'inquietudine che mi suscitava!
Per il resto mi sono piaciuti tutti, forse un poco meno il secondo..
Con l'arrivo degli ultimi due la bilancia s'è un po' spostata, ma il migliore per me è rimasto il terzo
non saprei dirlo
ma forse il settimo
anch'io ho votato il terzo, ma voglio spezzare una lancia in favore dei primi due: senza dubbio i libri successivi sono più emozionanti, più immedesimanti e più coinvolgenti, ma non mi piace che i primi due li si legga tappandosi il naso in attesa che la saga diventi veramente bella.
Per me i primi due hanno tanissimi meriti: introducono in nuce tutto quello che verrà nei successivi: i personaggi più importanti compaiono già nel primo, i temi più importanti (razzismo verso i mezzosangue, importanza del saper accettare la morte, il potere dell'amore) sono già presenti da qui, le trame dei primi due, seppur più brevi riescono già a essere molto ricche, l'ambientazione è resa perfettamente già qui(anzi, col tempo si tende a perdere il senso del meraviglioso), l'umorismo della saga viene delineato ai massimi livelli già nei primi libri, visto che i protagonisti non conoscno ancora abbastanza magie devono cavarsela con l'astuzia più che sparando schiantesimi a raffica... senza questi, gli altri non avrebbero senso, e penso che se un giorno questo ilbri saranno annoverati fra i classici della letteratura inglese (merchandising permettendo) del XXI secolo, sarà più per merito dei primi che non degli ultimi!
Ho appena finito di rileggere il sesto, davvero bello, alla prima lettura mi aveva preso molto meno, ma ho trovato molte cose geniali e particolari davvero apprezzabili !
Molto bello il sesto ma "i doni della morte" è il migliore
Sarà che ho letto i primi 4 che erano usciti da un bel po', e poi gli altri a ritmo "giusto" per cui non riesco a paragonare i "nuovi" con i primi 4.
Quindi scelgo il terzo.
Per cambio d'atmosfera, forse, per il fatto che si sente Harry crescere, diventare più teenager che bimbominkia, e nel contempo tutto si fa più cupo, come una via di mezzo tra allegoria e bui presagi.
quoto
Ho amato alla follia i primi 4
Anche il 5 è stato bello
Il terzo e il 4to son quelli che mi han fatto "sognare" di più.