There Will Be Blood - Il Petroliere

[bado]

Sì. Infatti non andava proprio tradotto.

Ovviamente quella era LA soluzione.

Purtroppo però non tutti la pensano così... e certo che, accettato obtorto collo che venisse tradotto, ritrovarsi una boiata simile...

[Olengard]

Scorrerà il sangue era un titolo troppo forte. Però qualcosa di altrettanto evocativo si poteva cercare. L'ideale era lasciarlo in originale, comunque, o intitolarlo Tre pozzi sopra il suolo.

L'importante in ogni caso è che pare sia un grande film.

[Mikk]

Scorrerà il sangue era un titolo troppo forte. Però qualcosa di altrettanto evocativo si poteva cercare. L'ideale era lasciarlo in originale, comunque, o intitolarlo Tre pozzi sopra il suolo.

Che vergogna
E io frequento un'area moderata da questo figuro
Che vergogna

[TAFKAno2003]

15 febbraio.

E già che ci siamo, un'occhiata alla brutta locandina italiana, uguale a mille altre e con i caratteri gotici che non c'entrano nulla con l'osceno titolo.

Spoiler:

[Necronomicon]

Pubblicità occulta, dunque?

[bado]

Scorrerà il sangue era un titolo troppo forte.

Sarà anche troppo forte, ma è il titolo originale scelto da chi lo ha fatto.

In alternativa proporrei Se mi estrai, ti arricchisco.

[Olengard]

Sarà anche troppo forte, ma è il titolo originale scelto da chi lo ha fatto.

In alternativa proporrei Se mi estrai, ti arricchisco.

Mah, sì e no, nel senso che in italiano mi pare che abbia una sfumatura più diretta ed efferata di quanto lasci intendere il titolo originale (senza considerare che comunque non mi sembra azzeccato come musicalità, ma vabbè).

Un po' come Lust, caution, tradotto in italiano con Lussuria, che in sé sembra una traduzione letterale mentre in realtà ha una sfumatura più morbosa dell'originale inglese, e non è neppure affiancato dal "caution".

(poi sì, sono questioni abbastanza di lana caprina, lo ammetto...)

Se mi estrai ti arricchisco mi sembra invece una soluzione che avrebbe messo d'accordo tutti.

[Nevade]

Voto per una petizione, stavolta era meglio se mi estrai ti arricchisco, anzi da oggi lo chiamerò cosi, anche quando andrò a prendere i biglietti

[Coma White]

era meglio se mi estrai ti arricchisco

[Nevade]

Copyright di Bado eh

[Necronomicon]

E' finito a pagina quattro.

Ieri l'ho visto. Ammetto in parte di non averlo capito. Nel senso, mi è piaciuto, ma non mi ha entusiasmato all'inizio, come se non capissi appunto quel che stavo vedendo e se mi piacesse o meno.
Il protagonista è recitato in maniera convincente, nel secondo tempo si rimane a bocca aperta per quanto è bravo, con un finale che è per certi versi clownesco.
E' un film che va guardato in lingua originale, sicuramente in italiano perde metà del suo fascino.

Alcune musiche mi son sembrate fuori posto, alcuni personaggi secondari non mi hanno convinto come recitazione (parlo dei gesti ma anche molte voci italiane non sono molto convincenti), ma è davvero un bel film, che ti prende lentamente, non da subito. Già a metà film sarete rapiti dai convincenti rapporti umani del petroliere.

Davvero bello. Andate a vederlo. Non lasciate questo topic affondare

[John Rupertra]

Che tristezza, qui lo danno solo in un cinema e nei prossimi giorni l'unico giorno utile è mercoledì.
Domani L'Amore Ai Tempi Del Colera...
Martedì Il Gattopardo...
Giovedì riposo e venerdì cambio programmazione... :(

[Necronomicon]

Colpa dei distributori. Hanno attuato una politica di distribuzione che premia solo i multisala a 10+ sale :(
Tutti gli altri più piccoli han difficoltà a portare i film belli nella data della loro uscita

[Olengard]

Colpa dei distributori. Hanno attuato una politica di distribuzione che premia solo i multisala a 10+ sale :(
Tutti gli altri più piccoli han difficoltà a portare i film belli nella data della loro uscita

Mah, è stato distribuito in un centinaio di copie - non molte, ma non mi aspettavo molto di più. Se vince qualche Oscar importante probabilmente le copie si moltiplicheranno.

[Coma White]

Ma che vergogna, qui a Napoli solo al Med lo danno...

Persino il fedele UCI mi ha tradito, mi toccherà vederlo all'Happy di Afragola (tanto è la stessa uscita dell'UCI )...

Se riesco lo vedrò domani...

Non mi aspetto un film facile, i film di PT Anderson non lo sono mai (anche se Magnolia riusciva accattivante sin dal primo minuto), io ancora non mi sono ripreso dalla visione di Ubriaco d'Amore di due anni fa...

[.donnie.]

Visto ieri. Ecco la mia recensione.

E' cinema di alto livello ma è un capolavoro come ci si aspettava? Forse no: è un film buonissimo ma mi ha lasciato un piccolo senso di insoddisfazione perché “mi aspettavo di più”. Poi, uscendo dalla sala ho visto le locandine di Parlami d’Amore e di Scusa ma ti chiamo amore e mi sono detta “Che ******a che sono. Mai contenti come si deve.” A quel punto, il ricordo de Il Petroliere era già commovente.
Ma andiamo con ordine.

La trama: ispirato al romanzo “Oil” di Upton Sinclair, il film racconta la vicenda di Daniel Plainview, un cercatore d'argento che, alla fine dell'800 trova il petrolio nell'Ovest degli Stati Uniti. La sua ricchezza diventa considerevole grazie anche allo sfruttamento della presenza dell'unico figlio che lo aiuta a convincere i contadini a cedergli i terreni. Troverà però sulla sua strada un giovane predicatore che prima lo aiuterà e poi, temendo un troppo veloce arrivo della modernità, manipolerà contro di lui la comunità. Dopo alterne vicende che metteranno a dura prova le sorti personali ed economiche di Plainview, l’uomo dovrà fare i conti con il suo precipitare nell'avidità del possesso.

Il film inizia con dieci minuti che sono una lezione di cinema sull’uso di suoni e immagini (non c’è una parola!). Nel resto dell’incipit, comunque, si ritrovano moltissimi messaggi e simbolismi dal valore didascalico che si perdono nella seconda parte a favore della messa in scena di azione, dramma ed emozione.
Una debolezza del film è sicuramente questa lunga prima parte “didattica”: sarà anche necessaria ma è davvero lunga e ci si trova alla fine a pensare “ok, quand’è che comincia a succedere qualcosa?”. Perché in testa risuona quella promessa (tradita nella traduzione del titolo, ma che i cinefili ricordano bene) “Ci sarà sangue”.

La traduzione del titolo rischia di far perdere la promessa del sangue, tuttavia non è giusto lamentarsi più di tanto davanti a un onesto “Il petroliere” che sposta l’attenzione e la curiosità dello spettatore verso il vero punto di forza del film: il protagonista.
E poi, cos’è il petrolio se non il sangue per il quale ancora oggi si combattono le guerre?

Specialmente nella seconda parte il film mette in scena bellissimi duelli dai ritmi serrati e una serie di scene ipnotiche e accattivanti: tutti gli scontri tra antagonisti, la benedizione al pozzo, la prima volta che Plainview “scatta” contro il predicatore, la vendetta del figlio, la scena in spiaggia, quella in chiesa. Una progressione impressionante che ripaga delle attese della prima parte del film.


La corsa di Plaiview con il figlio in braccio mentre la torre è in fiamme è una delle scene più belle del film, anche se moltissimi ricorderanno a lungo la scena con la “cannuccia” che ha tutte le caratteristiche per diventare una scena “cult”.

Ritengo che il film sia un capolavoro per i suoi personaggi più che per la storia e forse, per questo, non riesce a essere un capolavoro pieno come ci si poteva aspettare: la storia, in fondo, non ha nulla di nuovo che non sia già stato affrontato più volte al cinema. L’uomo che finisce perso e isolato per colpa della sua sete di potere è un clichè visto e rivisto: ma occorre ammettere che vederlo nell’interpretazione di Daniel Day Lewis fa decisamente un bell’effetto.

Anderson mi aveva folgorato con Magnolia e continua a meritarsi tutta la mia stima. La sua regia è stupenda e apprezzabile anche quando sembra esagerare mettendo in mostra, ad esempio, un’ironia che sfiora il ridicolo (la scena in chiesa) e che sembrerebbe fuori luogo. Alla fine realizzi che ha fatto proprio bene e che l’effetto è voluto anche quando i suoi attori sembrano andare troppo a briglia sciolta.
Sebbene con questo film Anderson gli sia lontano anni luce, dedica un ricordo al suo primo maestro. Altman, ricordandolo nei titoli di coda.

Sui personaggi ho già detto che li ritengo uno dei punti di forza e questo, naturalmente, grazie alle magistrali interpretazioni degli attori.
Daniel Day Lewis è fuori concorso, non solo perché calca sempre la scena e pertanto porta sulle spalle l’intero film, ma soprattutto perché… è bravissimo, che altro si dovrebbe dire? Una prova magistrale nella quale caratterizza tutte le sfumature del suo personaggio: avido, testardo, arrogante, misantropo, pieno di odio e risentimento, orgoglioso, spietato e capace uomo di affari, padre incompetente e perdente.
Niente da dire al suo antagonista (sebbene un confronto sia fuori luogo per efficacia) che si rende subito antipatico e odioso e altrettanto ipocrita come “falso profeta” rispetto al petroliere.

Entrambi sconfitti, entrambi condannati, entrambi perdono qualcosa per aver cercato di aver tutto. Emblemi di una simbologia (materia contro falsa spiritualità) nemmeno troppo nascosta.
Indimenticabile la frase “Io sono un falso profeta e Dio è una superstizione!”

Per finire, nota di merito a tutta la tecnica con cui il film è realizzato e alla stupenda fotografia. Le musiche (di Johnny Greenwood, chitarrista dei Radiohead) sono molto belle, ma mi convincono poco in alcuni passaggi. Il doppiaggio, specie quello di Pannofino, non mi è dispiaciuto.
Che altro aggiungere?
Che l’Oscar a Daniel Day Lewis dovrebbe essere certo.
E l’Oscar per la fotografia dovrebbe essere meritato.

Voto: 8 meno

[devils_reject]

Secondo me è un capolavoro di quelli grossi.
Le musiche sono sicuramente la cosa che mi ha colpito di più, sono quasi invadenti, potrebbero sostituire gran parte dei dialoghi, ma marcano ancora di più delle scene già esagerate.
Tutto il resto è semplicemente grandioso, una narrazione per immagini impeccabile e potentissima.
Day Lewis è immenso, ma non "trabocca" dallo schermo, c'è una sinergia con la regia veramente perfetta.
Boh, sono senza parole.

[Nevade]

Aldilà dei commenti, aldilà del mio amore per Anderson, io domani sono in sala, cascasse Roma domani lo vedo!

[Olengard]

Secondo me è un capolavoro di quelli grossi.
Le musiche sono sicuramente la cosa che mi ha colpito di più, sono quasi invadenti, potrebbero sostituire gran parte dei dialoghi, ma marcano ancora di più delle scene già esagerate.
Tutto il resto è semplicemente grandioso, una narrazione per immagini impeccabile e potentissima.
Day Lewis è immenso, ma non "trabocca" dallo schermo, c'è una sinergia con la regia veramente perfetta.
Boh, sono senza parole.

Magnifico, ma ne parlo a mente fredda.
E lo *devo* rivedere in originale. Magnifico. Crescerà tantissimo con il tempo, ne sono certo.

P.S.: e le musiche usate così marcano ancora di più alcune scene avvolte solo dal silenzio

[Harry_Lime]

Mah, è stato distribuito in un centinaio di copie - non molte, ma non mi aspettavo molto di più. Se vince qualche Oscar importante probabilmente le copie si moltiplicheranno.

Mi spiace deluderti, ma non è di certo così la logica attuale di mercato. Potenzialmente parlando, quello che accadrà sarà spostare parte della distribuzione in altre sale per un'altra settimana invece di togliere il 50% delle copie e passare le rimanenti alle sale d'essai da venerdi 29.
Le sale attuali dei multisala e delle prime visioni sono praticamente prenotate con 2 mesi di anticipo attualmente.

[Olengard]

Mi spiace deluderti, ma non è di certo così la logica attuale di mercato. Potenzialmente parlando, quello che accadrà sarà spostare parte della distribuzione in altre sale per un'altra settimana invece di togliere il 50% delle copie e passare le rimanenti alle sale d'essai da venerdi 29.
Le sale attuali dei multisala e delle prime visioni sono praticamente prenotate con 2 mesi di anticipo attualmente.

Sì, in effetti moltiplicheranno è sbagliato, a cambiare voglio però sperare almeno sia la tenuta. Poi vabbè, non sono certo io a capirne di distribuzione, soprattutto confronto a te.

L'importante comunque è che mettano un test d'intelligenza all'entrata delle sale, così stiamo sicuri che i minus habens che mi sono trovato io stasera non rovineranno la visione ad altra gente.

[uccio]

Qua non l'ho ancora visto uscire.
Ora mi incaxxo.

[Seraph888]

Nemmeno nel mio multisala di fiducia. 15 sale, niente film... Domani è giorno di uscite. Speriamo.

[Nevade]

Per farvi rosicare tra un oretta vado

[Ken Shabby]

A che ora inizia alle 17??