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Risultati da 76 a 100 di 147
  1. #76
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:13
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 18:41
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 18:35
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 16:10
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 15:03
    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 14:43
    capisco.

    ma non vedo il collegamento con il nucleare,allora...
    infatti il discorso è un po' deviato, ma partiva dal fatto che se un deposito di scorie è fatto male potrebbe causare nei pressi del sito molti più problemi di una centrale termica.. e poi si aggiungeva che al di la del problema effetto serra causato dalle centrali termiche non si toglieva in ogni caso l'inquinamento automobilistico dalle città che è tra l'inquinamento la principale causa di tumore e senz'altro contribuisce all'effetto serra..
    Uhm. c'è un vizio di forma nel tuo discorso: è più facile accorgersi di una falla in un deposito di materiale radioattivo che di una filtrazione nel terreno di materiali inquinanti.

    E' più facile rilevare una fuga radioattiva piuttosto che una infiltrazione di sostanze chimiche nel terreno. La prima la vedi con degli strumenti, la seconda te ne accorgi solo dopo, quando ormai ha inquinato il terreno o peggio, tipo una falda. Oltretutto filtraggio o non filtraggio una centrale a petrolio o ciclo combinato emette tonnellate/ora di polveri sottili, non proprio bazzeccole, diciamo.
    in una centrale termica le infiltrazioni potranno al massimo derivare da idrocaruburi, composti facilmente smaltibili dall'ambiente in un tempo relativamente breve, per quanto inquinini le falde.. si rischia molto di più con le acciaierie che mettono metalli pesanti (non smaltibili) che con le centrali termiche.. in caso di composti radioattivi i tempi di smalitimento sono molto molto più lunghi ...
    le polveri non si accumulano in ogni caso, immagino si scelga zone ventose per avere una ampia dipersione che una volta avvenuta porta a una assimilazione realativamente rapida.. di sicuro i rischi oncologici a cui sottopongono la popolazione sono nulla rispetto al traffico cittadino..
    Che detto in altre parole significa: le scorie nucleari fanno paura perchè so che sono lì, le altre scorie non fanno paura perchè tanto non le vedono o comunque si "disperdono nell'ambiente". Sai cosa disperde nell'ambiente una centrale Nucleare? Nulla.

    no, vuol dire quelo che c'è scritto...vuol dire che le perdite di idrocarburi non causano danni rilevanti a lungo termine, le perdite di scorie si.
    Li hai mai visti i contenitori delle scorie nucleari delle centrali?

  2. #77

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:28
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:13
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 18:41
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 18:35
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 16:10
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 15:03
    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 14:43
    capisco.

    ma non vedo il collegamento con il nucleare,allora...
    infatti il discorso è un po' deviato, ma partiva dal fatto che se un deposito di scorie è fatto male potrebbe causare nei pressi del sito molti più problemi di una centrale termica.. e poi si aggiungeva che al di la del problema effetto serra causato dalle centrali termiche non si toglieva in ogni caso l'inquinamento automobilistico dalle città che è tra l'inquinamento la principale causa di tumore e senz'altro contribuisce all'effetto serra..
    Uhm. c'è un vizio di forma nel tuo discorso: è più facile accorgersi di una falla in un deposito di materiale radioattivo che di una filtrazione nel terreno di materiali inquinanti.

    E' più facile rilevare una fuga radioattiva piuttosto che una infiltrazione di sostanze chimiche nel terreno. La prima la vedi con degli strumenti, la seconda te ne accorgi solo dopo, quando ormai ha inquinato il terreno o peggio, tipo una falda. Oltretutto filtraggio o non filtraggio una centrale a petrolio o ciclo combinato emette tonnellate/ora di polveri sottili, non proprio bazzeccole, diciamo.
    in una centrale termica le infiltrazioni potranno al massimo derivare da idrocaruburi, composti facilmente smaltibili dall'ambiente in un tempo relativamente breve, per quanto inquinini le falde.. si rischia molto di più con le acciaierie che mettono metalli pesanti (non smaltibili) che con le centrali termiche.. in caso di composti radioattivi i tempi di smalitimento sono molto molto più lunghi ...
    le polveri non si accumulano in ogni caso, immagino si scelga zone ventose per avere una ampia dipersione che una volta avvenuta porta a una assimilazione realativamente rapida.. di sicuro i rischi oncologici a cui sottopongono la popolazione sono nulla rispetto al traffico cittadino..
    Che detto in altre parole significa: le scorie nucleari fanno paura perchè so che sono lì, le altre scorie non fanno paura perchè tanto non le vedono o comunque si "disperdono nell'ambiente". Sai cosa disperde nell'ambiente una centrale Nucleare? Nulla.

    no, vuol dire quelo che c'è scritto...vuol dire che le perdite di idrocarburi non causano danni rilevanti a lungo termine, le perdite di scorie si.
    Li hai mai visti i contenitori delle scorie nucleari delle centrali?
    beh stiamo parlando nell'ipotesi ci fosse sversamento, non nell'ipotesi sia tuto sicuro, giusto?E' fuori di dubbio che uno sversamento di idrocarburi sia meno danoso di uno di scorie..
    il punto come avevo detto prima, parecchi post prima, è che anch'io indubbiamente convengo sul fatto che le centrali nucleari se con depositi di scorie ben fatti inquinino di meno...però per come vanno le cose in italia io dubito che si riesca a fare depositi sicuri 8non a casua dela tecnologia, ma proprio delle persone) e se non è sicuro lo scarico di una centrale termica è un conto, se non è sicuro un deposito di scorie è un altro..

  3. #78
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Non ci siamo capiti.

    i contenitori per scorie nucleari (che sono solide e quindi non "sversano" da nessuna parte, ti confondi con l'esafluoruro di uranio, che è un'altra cosa) si chiamano CASK:



    Questo coso basta parcheggiarlo sottoterra da qualche parte, ed eventualmente tirarlo fuori se serve per riconvertire le scorie in combustibile utile, come ad esempio tramite i cicli PUREX.

    Non voglio offenderti dicendotelo così, ma tu non sai di cosa parli, quando fai paragoni di quel tipo.

  4. #79
    Lo Zio L'avatar di MarcRemillard
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    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:27
    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 18:37
    Rozilla,non capisco perchè metti in mezzo il traffico cittadino in ogni tuo post...
    perchè è inutile demonizzare le centrali termiche quando poi le principali cause di tumori e inquinamento sono quelle a cui partecipamo tutti.
    Perchè il cittadino medio è pronto a manifestare contro tutto e tutti, vedasi discariche, etc..., ma quando deve metterci del proprio, risparmio energetico, non sprecare acqua, raccolta differenziata, se ne frega bellamente!

  5. #80

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:38
    Non ci siamo capiti.

    i contenitori per scorie nucleari (che sono solide e quindi non "sversano" da nessuna parte, ti confondi con l'esafluoruro di uranio, che è un'altra cosa) si chiamano CASK:



    Questo coso basta parcheggiarlo sottoterra da qualche parte, ed eventualmente tirarlo fuori se serve per riconvertire le scorie in combustibile utile, come ad esempio tramite i cicli PUREX.

    Non voglio offenderti dicendotelo così, ma tu non sai di cosa parli, quando fai paragoni di quel tipo.

    ametto di non sapere lo stato dei rifiuti radioattivi, però sò che oltre che nei contenitori ermetici vanno messi in discariche del terzo tipo, cioè impermeabilizzato sul fondo e sulle pareti.. quindi eventuali infiltrazioni sono previste... alla luce di ciò le mie precedenti obbiezioni..

  6. #81
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:52
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:38
    Non ci siamo capiti.

    i contenitori per scorie nucleari (che sono solide e quindi non "sversano" da nessuna parte, ti confondi con l'esafluoruro di uranio, che è un'altra cosa) si chiamano CASK:



    Questo coso basta parcheggiarlo sottoterra da qualche parte, ed eventualmente tirarlo fuori se serve per riconvertire le scorie in combustibile utile, come ad esempio tramite i cicli PUREX.

    Non voglio offenderti dicendotelo così, ma tu non sai di cosa parli, quando fai paragoni di quel tipo.

    ametto di non sapere lo stato dei rifiuti radioattivi, però sò che oltre che nei contenitori ermetici vanno messi in discariche del terzo tipo, cioè impermeabilizzato sul fondo e sulle pareti.. quindi eventuali infiltrazioni sono previste... alla luce di ciò le mie precedenti obbiezioni..
    le impermeabilizzazioni servono a evitare che i contenitori si trovino in ambienti poco controllati, o a evitare che i depositi si allaghino (essendo sottoterra). Il contenitore in se è sicuro, l'ambiente in cui viene stoccato è relativamente irrilevante. Diciamo che è un eccesso di zelo quello di posizionarli in aree sicure e riparate. Ma non perchè qualcosa possa uscire di lì, ma per evitare che qualcosa possa deteriorare anzitempo i contenitori, che comunque potrebbero resistere indefinitivamente a tutto.

    In ultima analisi ti ricordo che tutto sono tranne che scorie. La roba che sta dentro quei contenitori può essere riutilizzata se necessario.

  7. #82

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:56
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:52
    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:38
    Non ci siamo capiti.

    i contenitori per scorie nucleari (che sono solide e quindi non "sversano" da nessuna parte, ti confondi con l'esafluoruro di uranio, che è un'altra cosa) si chiamano CASK:



    Questo coso basta parcheggiarlo sottoterra da qualche parte, ed eventualmente tirarlo fuori se serve per riconvertire le scorie in combustibile utile, come ad esempio tramite i cicli PUREX.

    Non voglio offenderti dicendotelo così, ma tu non sai di cosa parli, quando fai paragoni di quel tipo.

    ametto di non sapere lo stato dei rifiuti radioattivi, però sò che oltre che nei contenitori ermetici vanno messi in discariche del terzo tipo, cioè impermeabilizzato sul fondo e sulle pareti.. quindi eventuali infiltrazioni sono previste... alla luce di ciò le mie precedenti obbiezioni..
    le impermeabilizzazioni servono a evitare che i contenitori si trovino in ambienti poco controllati, o a evitare che i depositi si allaghino (essendo sottoterra). Il contenitore in se è sicuro, l'ambiente in cui viene stoccato è relativamente irrilevante. Diciamo che è un eccesso di zelo quello di posizionarli in aree sicure e riparate. Ma non perchè qualcosa possa uscire di lì, ma per evitare che qualcosa possa deteriorare anzitempo i contenitori, che comunque potrebbero resistere indefinitivamente a tutto.

    In ultima analisi ti ricordo che tutto sono tranne che scorie. La roba che sta dentro quei contenitori può essere riutilizzata se necessario.
    la radioattività da quei contenitori non passa?
    Comunque io sapevo che erano impermeabilizzati proprio le pareti e il fondo non per evitare tanto che si allaghi o comunque si bagni la zona dove sono i contenitori quanto per evitare che eventuale acqua che vi penetra non possa uscire.. dal che mi pareva facile dedurre che quell'acqua tanto sana non dovesse essere.
    P.S.
    Spero di poter avere un rapporto meno astioso del precedente..

  8. #83
    Qoelet
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Non mi pare che il partito "nuclearista" abbia bisogno di aiuto (OT:Bentornato Jack!) ma un paio di cose le vorrei sottolineare lo stesso:
    1) il nucleare, tra una cinquantina di anni, non sarà più una possibilità, ma una necessità, a causa dell'esaurimento delle fonti di idrocarburi (a meno che non si voglia cominciare a crackare gli scisti bituminosi ): ci si augura che per quell'epoca non si parli più di fissione ma di fusione; in mancanza di questo, dovremo tirare avanti ad autofertilizzanti, che sono strutturalmente meno sicure di quelle normali ( tempo d'intervento sulle barre di moderazione, feedback negativo etc) ma sono meglio del ciùco che mi fa girar la dinamo per un sacco di biada.
    2) il nucleare è pericoloso se si rompe, il carbone lo è sempre. Ora, visti i miei polmoni e il sarcofago di cemento di una qualsiasi centrale nucleare, il risultato del paragone è scontato.
    3) l'idrogeno, panacea di tutti i mali secondo molti "soli sorridenti", è un sistema di IMMAGAZZINAMENTO dell'energia, non una fonte. la tecnologia del trasporto su ruote basata su combustione dell'H2 PRESUPPONE l'utilizzo dell'energia nucleare. Credo l'idrogeno sia un modo un po' ingenuo per sdoganare l'energia atomica, a questo punto spero funzioni almeno questo.

    E' oltremodo divertente (pur nella tragedia dell'argomento) vedere come gli ambientalisti si schierino a fianco dei magnati del petrolio e contribuiscano a fomentare quelle paure irrazionali che sono, più che mai in questo momento storico, la loro più grande ricchezza.

  9. #84
    Lo Zio L'avatar di MarcRemillard
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    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Quote:
    E' oltremodo divertente (pur nella tragedia dell'argomento) vedere come gli ambientalisti si schierino a fianco dei magnati del petrolio e contribuiscano a fomentare quelle paure irrazionali che sono, più che mai in questo momento storico, la loro più grande ricchezza.

  10. #85

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    tutti gli ambientalisi parlano di usare energie alternative e ridurre i consumi, non mi pare abbiano mai detto "petrolio fino alla morte"

  11. #86
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Toh, leggete un po' qui

    ---------------------------------------- --------------------------

    Arriverà dal cuore della terra l'elettricità del futuro
    La compagnia di energia geotermica Geodynamics di Brisbane, in Australia, è vicina alla realizzazione di un progetto di energia rinnovabile da rocce roventi nel sottosuolo, dopo aver completato una trivellazione di 4.400 metri di profondità, raggiungendo uno strato granitico dove le temperature superano i 250 gradi. La trivellazione detta Habanero 1 (dal nome del peperoncino più piccante al mondo), nell'entroterra dell'Australia meridionale, segna una fase cruciale nel progetto, che dovrà generare elettricità pompando acqua a chilometri di profondità perché si riscaldi, e riportarla in superficie per alimentare le turbine in una centrale elettrica.
    La Geodynamics, che conta sugli incentivi per lo sviluppo di energia rinnovabile previsti dal libro bianco sull'energia annunciato l'altro ieri dal governo di Canberra, ha appena iniziato una seconda trivellazione nella stessa area, nel bacino del fiume Cooper. L'energia «hot rock» è fra le nuove tecnologie che il governo ha individuato come idonee a ricevere finanziamenti dal Fondo per la tecnologia a basse emissioni, per cui sarà stanziato l'equivalente di 300 milioni di euro. Il presidente della compagnia, Martin Albreche, ritiene che il finanziamento consentirà lo sviluppo e la realizzazione dei progetti di energia geotermica.
    Il geologo Prame Chopra, dell'università nazionale di Canberra, stima che il granito rovente nell'area di 1.000 chilometri quadrati attorno a Habanero 1 ha il potenziale di generare energia equivalente a 50 miliardi di barili di petrolio. «La conclusione principale finora del nostro lavoro è l'enorme ricchezza della risorsa», ha dichiarato.
    L'idea si è originata negli Usa 30 anni fa. Non esiste finora al mondo un impianto funzionante, ma Chopra prevede che l'Australia sarà all'avanguardia, con un impianto pilota nel bacino del Cooper che la Geodynamics intende sviluppare entro quattro anni. Il primo cliente sarà l'impianto di trattamento di gas naturale di Moomba, a 80 chilometri di distanza. La Geodynamics è anche in possesso di due licenze di esplorazione geotermica, in località potenziali di energia «hot rock» nella valle del fiume Hunter, a nord-est di Sydney. L'Australia è particolarmente adatta a questo approccio perché le sollecitazioni geologiche sulla crosta del continente sono tali che quando l'acqua viene pompata giù verso il granito caldo, tende a diffondersi orizzontalmente attraverso piccole crepe nella roccia, formando così la necessaria area sotterranea di scambio di calore.
    Il granito in profondità, in questa ed in altre regioni d'Australia, genera molto calore anche perché è sovrastato da uno strato di carbone o di roccia sedimentaria non conduttrice di calore, dello spessore di tre-quattro chilometri.
    Il processo prevede l'immissione di acqua in una colonna di iniezione. L'acqua surriscaldata viene recuperata attraverso una o più colonne di produzione e mantenuta sotto pressione, per impedire che si trasformi in vapore. Viene poi passata attraverso uno scambiatore, che estrae in massima parte il calore e lo trasferisce alla centrale elettrica, generando elettricità in una turbina. L'acqua raffreddata ritorna quindi nella colonna di iniezione.

    ---------------------------------------- -------------------------

    Non si potrebbe fare lo stesso vicino ai nostri vulcani, posto di utilizzare le debite misure di sicurezza ?

  12. #87
    Qoelet
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:19

    la radioattività da quei contenitori non passa?
    Per quanto la mia opinione sia meno qualificata di quella di Automatic Jack, NO. Non li hanno fatti di carta stagnola. Quei contenitori SONO sicuri, a meno che qualche simpaticone ci vada a mettere una bomba sotto. Comunque ci sono in giro parecchie tabelle che correlano lo smorzamento delle radiazioni in rapporto al materiale isolante, se ti interessa.

    scusate l'intromissione.

  13. #88
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 21:34
    tutti gli ambientalisi parlano di usare energie alternative e ridurre i consumi, non mi pare abbiano mai detto "petrolio fino alla morte"
    Resta il fatto che l'opposizione al nucleare è del tutto irrazionale.

    Anche perché con le centrali in Francia, in caso di incidente è esattamente come averle qui da noi.

  14. #89
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:19


    la radioattività da quei contenitori non passa?
    Comunque io sapevo che erano impermeabilizzati proprio le pareti e il fondo non per evitare tanto che si allaghi o comunque si bagni la zona dove sono i contenitori quanto per evitare che eventuale acqua che vi penetra non possa uscire.. dal che mi pareva facile dedurre che quell'acqua tanto sana non dovesse essere.
    P.S.
    Spero di poter avere un rapporto meno astioso del precedente..
    No, la radioattività non passa. Nota nella foto le dimensioni del piedistallo del contenitore, è così massiccio perchè tra isolanti e piombo un cask pesa parecchio.

    Ecco ad esempio un altro tipo di CASK con un mezzo per spostarlo:

    http://www.lift-systems.com/img/casktran sporter3.jpg

    Inoltre il combustibile è esaurito, percui nonostante sia radioattivo non lo è poi così tanto. Ed è abbastanza sicuro da essere trasportabile anche via strade normali:

    http://apps.em.doe.gov/OST/images/newsim ages/first_cask.jpg

    Ed essere stoccato anche all'aria aperta, in america lo fanno, potendo disporre di aree desertiche e quindi con un clima assai secco e poco piovoso:



    Ed ecco un disegno approssimativo dei CASK utilizzati per trasportare i residui vetrificati dei reattori:



    E una (piccola) foto di un Cask aperto:



    Lo stoccaggio all'aperto è addirittura auspicabile, poichè è più facile intervenire in caso di danni al contenitore (mai successo nei siti occidentali) e anche perchè le scorie emettono calore, che deve essere smaltito. Il peso dei Cask inoltre li preserva da danni dovuti a terremoti, inondazioni, trombe d'aria, Chiwaz che lancia lucchetti...


    PS: io litigo solo se provocato, non sono d'animo astioso, normalmente

  15. #90

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    L'articolo sull'energia dalle rocce sotterranee mi sa un po' del metodo di cui si parla per una settimana e poi sparisce o se ne fa al massimo un paio, come le centrali elettriche che sfruttavano onde e maree....
    Chiaramente si spera vada a finire meglio..



    Sulle "scorie"..
    Ok beh è evidente che allora cadono le mie obbiezioni, sono sconfitto..




  16. #91
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    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:40
    L'articolo sull'energia dalle rocce sotterranee mi sa un po' del metodo di cui si parla per una settimana e poi sparisce o se ne fa al massimo un paio, come le centrali elettriche che sfruttavano onde e maree....
    Chiaramente si spera vada a finire meglio..




    Ok beh è evidente che allora cadono le mie obbiezioni, sono sconfitto..



    incredibile!

    rozilla che si arrende...
    dove andremo a finire?

  17. #92
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    La realizzazione di un sistema di centrali necessita solo di pianificazione adeguata. Le competenze per la realizzazione di una serie di centrali l'enel, con la SOGIN, ce l'ha già, inoltre Caorso, all'epoca della sua realizzazione, era una delle centrali più avanzate in europa, e si basava su un reatore LWR affidabile e collaudato. Non c'è pericolo che ci si intrufoli per speculare su un affare del genere, sono ben poche e note le ditte e aziende che possono affrontare la realizzazione di un reattore, e inoltre i controlli sono stringentissimi, sopratutto al giorno d'oggi.

    No, l'idea non è campata in aria, certo se manca la volontà sarà dimenticata ben prima di una settimana, purtroppo aggiungerei, anche perchè noialtri si può contare su capocce da record come San Carlo Rubbia


    EDIT: Corretto il quote che non c'entrava una Valeria Mazza

  18. #93
    Qoelet
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:34
    tutti gli ambientalisi parlano di usare energie alternative e ridurre i consumi, non mi pare abbiano mai detto "petrolio fino alla morte"
    Claro que no, ma affossando il nulceare si ottiene che il mercato degli idrocarburi ne venga incentivato, visto che le energie alternative non offrono rendimenti minimamente paragonablili. Il geotermico funziona in Islanda, dove sono quattro gatti seduti su di un vulcano (passatemi la metafora ) ma qui da noi non si riuscirebbe a coprire il 10% sruttando congiuntamente eolico e geotermico. Lo dicevo che AJ avrebbe spiegato le cose meglio

  19. #94
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 21:40
    L'articolo sull'energia dalle rocce sotterranee mi sa un po' del metodo di cui si parla per una settimana e poi sparisce o se ne fa al massimo un paio, come le centrali elettriche che sfruttavano onde e maree....
    Chiaramente si spera vada a finire meglio..

    Eh, purtroppo se non ci sono le rocce calde, niente impianto

    L'Australia è avanti per quel che riguarda le energie alternative, mi ricordo anche dell'impianto a torre che generava dei venti caldi autoalimentati al suo interno.

    Sono comunque impianti che necessariamente devono sorgere dove ci sono le condizioni di sfruttamento.

  20. #95

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:46
    Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:40
    L'articolo mi sa un po' del metodo di cui si parla per una settimana e poi sparisce o se ne fa al massimo un paio, come le centrali elettriche che sfruttavano onde e maree....
    Chiaramente si spera vada a finire meglio..
    La realizzazione di un sistema di centrali necessita solo di pianificazione adeguata. Le competenze per la realizzazione di una serie di centrali l'enel, con la SOGIN, ce l'ha già, inoltre Caorso, all'epoca della sua realizzazione, era una delle centrali più avanzate in europa, e si basava su un reatore LWR affidabile e collaudato. Non c'è pericolo che ci si intrufoli per speculare su un affare del genere, sono ben poche e note le ditte e aziende che possono affrontare la realizzazione di un reattore, e inoltre i controlli sono stringentissimi, sopratutto al giorno d'oggi.

    No, l'idea non è campata in aria, certo se manca la volontà sarà dimenticata ben prima di una settimana, purtroppo aggiungerei, anche perchè noialtri si può contare su capocce da record come San Carlo Rubbia

    Forse ho capito male, ma siamo sicuri di parlare della stessa cosa?io ho corretto dopo, mi riferivo all'articolo di chiwaz sulle rocce del sottouolo con quel giudizio che hai quotato..

  21. #96
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
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    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    fin qui pero' si è parlato solo dello smaltimento delle scorie,ma non dell'acqua che viene utilizzata per raffreddare il reattore,la quale,contenendo isotopi di stron.zio e cesio,risulta ugualmente pericolosa.

  22. #97

    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:50
    fin qui pero' si è parlato solo dello smaltimento delle scorie,ma non dell'acqua che viene utilizzata per raffreddare il reattore,la quale,contenendo isotopi di stron.zio e cesio,risulta ugualmente pericolosa.
    suppongo venga depurata con dei fanghi.. mi pare che se fatta passare tra argille queste trattengano i metalli..poi dovremmo trattare i fanghi.. "diluirli" in altri fanghi non contaminati.. una pratica comune mi pare...
    ora però ho il dubbio di tutto e non vorrei aver detto caxxate.. fate vobis

  23. #98
    Automatic Jack
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    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:50
    fin qui pero' si è parlato solo dello smaltimento delle scorie,ma non dell'acqua che viene utilizzata per raffreddare il reattore,la quale,contenendo isotopi di stron.zio e cesio,risulta ugualmente pericolosa.
    Eh, qua entri in gioco tu, sandro

    In ogni caso: Attenzione, io non sto dicendo che il nucleare è una panacea per tutti i mali, né che sia privo di controindicazioni. Sto solo mettendo in chiaro che è molto meno pericoloso di quanto appaia o certe persone lo considerano.

    Come in tutte le cose, ci vuole criterio, e soprattutto, misura.

    @ Rozilla: si, ho notato che hai editato, ho sbagliato io a quotare, correggo.

  24. #99
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    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:46
    La realizzazione di un sistema di centrali necessita solo di pianificazione adeguata. Le competenze per la realizzazione di una serie di centrali l'enel, con la SOGIN, ce l'ha già, inoltre Caorso, all'epoca della sua realizzazione, era una delle centrali più avanzate in europa, e si basava su un reatore LWR affidabile e collaudato. Non c'è pericolo che ci si intrufoli per speculare su un affare del genere, sono ben poche e note le ditte e aziende che possono affrontare la realizzazione di un reattore, e inoltre i controlli sono stringentissimi, sopratutto al giorno d'oggi.
    Dimentichi che qui in italia abbiamo avuto la santa idea di abolire i nucleare tramite referendum per cui anche volendo niente centrali. Inoltre visto il livello estremo di politicizzazione raggiunto in tutti gli argomenti anche solo la voce di una proposta di creare una centrale nucleare solleverebbe un vespaio tale da fare paura

  25. #100
    Il Nonno L'avatar di sandroanac
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    Predefinito Re: Nucleare ci potrà aiutare

    Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:54
    sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 21:50
    fin qui pero' si è parlato solo dello smaltimento delle scorie,ma non dell'acqua che viene utilizzata per raffreddare il reattore,la quale,contenendo isotopi di stron.zio e cesio,risulta ugualmente pericolosa.
    Eh, qua entri in gioco tu, sandro

    In ogni caso: Attenzione, io non sto dicendo che il nucleare è una panacea per tutti i mali, né che sia privo di controindicazioni. Sto solo mettendo in chiaro che è molto meno pericoloso di quanto appaia o certe persone lo considerano.

    Come in tutte le cose, ci vuole criterio, e soprattutto, misura.

    @ Rozilla: si, ho notato che hai editato, ho sbagliato io a quotare, correggo.
    eh eh...
    credo che la tecnica a cui faceva riferimento Rozilla sia l'inertizzazione in matrice cementizia,che finora risulta la tecnica piu' utilizzata.
    negli ultimi anni si è pero' affermato l'utilizzo di materiali zeolitici per l'intrappolamento degli isotopi radioattivi,i quali,se trattati termicamente,assicurano una percentuale di rilascio notevolmente piu' bassa.
    se volete scendo nei particolari...

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