Li hai mai visti i contenitori delle scorie nucleari delle centrali?Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 20:13
no, vuol dire quelo che c'è scritto...vuol dire che le perdite di idrocarburi non causano danni rilevanti a lungo termine, le perdite di scorie si.Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 18:41
Che detto in altre parole significa: le scorie nucleari fanno paura perchè so che sono lì, le altre scorie non fanno paura perchè tanto non le vedono o comunque si "disperdono nell'ambiente". Sai cosa disperde nell'ambiente una centrale Nucleare? Nulla.Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 18:35
in una centrale termica le infiltrazioni potranno al massimo derivare da idrocaruburi, composti facilmente smaltibili dall'ambiente in un tempo relativamente breve, per quanto inquinini le falde.. si rischia molto di più con le acciaierie che mettono metalli pesanti (non smaltibili) che con le centrali termiche.. in caso di composti radioattivi i tempi di smalitimento sono molto molto più lunghi ...Automatic Jack ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 16:10
Uhm. c'è un vizio di forma nel tuo discorso: è più facile accorgersi di una falla in un deposito di materiale radioattivo che di una filtrazione nel terreno di materiali inquinanti.Rozilla ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 15:03
infatti il discorso è un po' deviato, ma partiva dal fatto che se un deposito di scorie è fatto male potrebbe causare nei pressi del sito molti più problemi di una centrale termica.. e poi si aggiungeva che al di la del problema effetto serra causato dalle centrali termiche non si toglieva in ogni caso l'inquinamento automobilistico dalle città che è tra l'inquinamento la principale causa di tumore e senz'altro contribuisce all'effetto serra..sandroanac ha scritto gio, 17 giugno 2004 alle 14:43
capisco.
ma non vedo il collegamento con il nucleare,allora...
E' più facile rilevare una fuga radioattiva piuttosto che una infiltrazione di sostanze chimiche nel terreno. La prima la vedi con degli strumenti, la seconda te ne accorgi solo dopo, quando ormai ha inquinato il terreno o peggio, tipo una falda. Oltretutto filtraggio o non filtraggio una centrale a petrolio o ciclo combinato emette tonnellate/ora di polveri sottili, non proprio bazzeccole, diciamo.
le polveri non si accumulano in ogni caso, immagino si scelga zone ventose per avere una ampia dipersione che una volta avvenuta porta a una assimilazione realativamente rapida.. di sicuro i rischi oncologici a cui sottopongono la popolazione sono nulla rispetto al traffico cittadino..