Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
In effetti sostanzialmente si tratta di un incremento di entrate paragonabile alla riduzione dell'IRPEF per il lavoratore, e di una diminuzione di costi non molto importante per le aziende. A questo punto avrebbero potuto darlo completamente alle aziende e sperare in una ripresa. In ogni caso, sinceramente, non credo che la riduzione del cuneo fiscale sia quel toccasana per il rilancio economico che molti credono.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Oddio, 1.200€ l'anno di riduzione non è che siano bruscolini, eh.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:18
In effetti sostanzialmente si tratta di un incremento di entrate paragonabile alla riduzione dell'IRPEF per il lavoratore, e di una diminuzione di costi non molto importante per le aziende. A questo punto avrebbero potuto darlo completamente alle aziende e sperare in una ripresa. In ogni caso, sinceramente, non credo che la riduzione del cuneo fiscale sia quel toccasana per il rilancio economico che molti credono.
Su 100 dipendenti sono 120.000€ e io non ci sputerei proprio sopra.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
120.000€ su un totale di 3.600.000€. Sono qualcosa, ma non tantissimo. Tra l'altro considerando che vogliono "riequilibrare" la tassazione tra lavoro a tempo determinato e a tempo indeterminato, è probabile che per una certa fetta di imprenditori il bilancio complessivo sarà in pari o addirittura negativo, no ?Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:19
Oddio, 1.200€ l'anno di riduzione non è che siano bruscolini, eh.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:18
In effetti sostanzialmente si tratta di un incremento di entrate paragonabile alla riduzione dell'IRPEF per il lavoratore, e di una diminuzione di costi non molto importante per le aziende. A questo punto avrebbero potuto darlo completamente alle aziende e sperare in una ripresa. In ogni caso, sinceramente, non credo che la riduzione del cuneo fiscale sia quel toccasana per il rilancio economico che molti credono.
Su 100 dipendenti sono 120.000€ e io non ci sputerei proprio sopra.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Piuttost che nient, mej piuttost.
Non capirò mai la filosfia del tutto o niente.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Allora meglio gli MP no?Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:32
Piuttost che nient, mej piuttost.
Non capirò mai la filosfia del tutto o niente.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Non mi pare che tu mi stessi dando dei soldimasp ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:33
Allora meglio gli MP no?Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:32
Piuttost che nient, mej piuttost.
Non capirò mai la filosfia del tutto o niente.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:32
Piuttost che nient, mej piuttost.
Non capirò mai la filosfia del tutto o niente.
Quello che dico è che i soldi che serviranno (tanti) potrebbero essere spesi in modo migliore. L'Italia non ha bisogno di "contentini", ma di rinnovamenti strutturali seri, partendo dall'energia, continuando con i trasporti, arrivando alla formazione professionale, passando per l'apparato amministrativo statale e locale, e ancora tutto il sistema del lavoro, a tempo determinato e indeterminato, per finire con la ricerca.
Io spero che anche una manovra di questo genere possa servire alle aziende italiane, ma non so quanto effettivamente possa essere utile.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Figurati ...Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:33
Non mi pare che tu mi stessi dando dei soldimasp ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:33
Allora meglio gli MP no?Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:32
Piuttost che nient, mej piuttost.
Non capirò mai la filosfia del tutto o niente.
Piuttosto che soldi ...
Olio di ricino ...
Sempre Fascista rimango ...
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
a parte come possa la dx opporsi a una cosa che non è nemmeno una proposta di legge, quello che mi sfugge è perchè il datore di lavoro dovrebbe alzare le buste paga nel momento in cui si riducessero i contributi e quindi il cuneo fiscale
l'aumento degli stipendi sarebbe meramente probabilistico
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Teoricamente una parte dei contributi viene pagata dal datore di lavoro, che paga il dipendente, il quale prima di riceverli ci paga sopra automaticamente la sua parte del cuneo. Quindi diminuendo di un tot la parte del datore di lavoro e di un tot la parte del dipendente si dovrebbe ottenere l'effetto sperato. No ?NoNickName ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:43
a parte come possa la dx opporsi a una cosa che non è nemmeno una proposta di legge, quello che mi sfugge è perchè il datore di lavoro dovrebbe alzare le buste paga nel momento in cui si riducessero i contributi e quindi il cuneo fiscale
l'aumento degli stipendi sarebbe meramente probabilistico
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Energia e rinnovo dell'apparato statale non lo farà nessuno, mettiamoci il cuore in pace.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:37
Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:32
Piuttost che nient, mej piuttost.
Non capirò mai la filosfia del tutto o niente.
Quello che dico è che i soldi che serviranno (tanti) potrebbero essere spesi in modo migliore. L'Italia non ha bisogno di "contentini", ma di rinnovamenti strutturali seri, partendo dall'energia, continuando con i trasporti, arrivando alla formazione professionale, passando per l'apparato amministrativo statale e locale, e ancora tutto il sistema del lavoro, a tempo determinato e indeterminato, per finire con la ricerca.
Io spero che anche una manovra di questo genere possa servire alle aziende italiane, ma non so quanto effettivamente possa essere utile.
Se tra dieci anni non saremo in guerra con l'asse cinoiraniano, forse inizieranno a prendere in considerazione il nucleare.
Le manovre restanti dipendono dalle risorse, che è pur vero che si ramazzano in base a scelte anche ideologiche, ma comunque sono quelle che sono.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
cosa impedisce a un datore di assumere un dipendente con lo stesso stipendio NETTO?Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:46
Teoricamente una parte dei contributi viene pagata dal datore di lavoro, che paga il dipendente, il quale prima di riceverli ci paga sopra automaticamente la sua parte del cuneo. Quindi diminuendo di un tot la parte del datore di lavoro e di un tot la parte del dipendente si dovrebbe ottenere l'effetto sperato. No ?NoNickName ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:43
a parte come possa la dx opporsi a una cosa che non è nemmeno una proposta di legge, quello che mi sfugge è perchè il datore di lavoro dovrebbe alzare le buste paga nel momento in cui si riducessero i contributi e quindi il cuneo fiscale
l'aumento degli stipendi sarebbe meramente probabilistico
edit: mi correggo da solo, ci sono diversi ostacoli a un comportamento nel genere, almeno nelle grandi imprese
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Tu non capisci il tutto o niente, io non capisco il mettersi il cuore in pace ...Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:48
Energia e rinnovo dell'apparato statale non lo farà nessuno, mettiamoci il cuore in pace.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:37
Chiwaz ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:32
Piuttost che nient, mej piuttost.
Non capirò mai la filosfia del tutto o niente.
Quello che dico è che i soldi che serviranno (tanti) potrebbero essere spesi in modo migliore. L'Italia non ha bisogno di "contentini", ma di rinnovamenti strutturali seri, partendo dall'energia, continuando con i trasporti, arrivando alla formazione professionale, passando per l'apparato amministrativo statale e locale, e ancora tutto il sistema del lavoro, a tempo determinato e indeterminato, per finire con la ricerca.
Io spero che anche una manovra di questo genere possa servire alle aziende italiane, ma non so quanto effettivamente possa essere utile.
Se tra dieci anni non saremo in guerra con l'asse cinoiraniano, forse inizieranno a prendere in considerazione il nucleare.
Le manovre restanti dipendono dalle risorse, che è pur vero che si ramazzano in base a scelte anche ideologiche, ma comunque sono quelle che sono.
Comunque proprio perchè le risorse si devono ramazzare da qualche parte e non sono tante dico di spenderle con estrema oculatezza.
PS: Aggiungo che è necessaria una PESANTISSIMA azione statale nel campo immobiliare perchè la bolla speculativa sugli immobili ha sinceramente rotto il cavolo, quindi rimodulazione del sistema di tassazione e dei piani regolatori e gogo edilizia popolare, e anche lì ci vogliono soldi.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Se pensi che con il taglio dell'irpef, lo stesso lavoratore ha guadagnato un "caffè" a settimana, direi che è un notevole passo avantiNoNickName ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 20:53
ahhhhhhhhhhhh, il famoso cappuccino al giornoabaper ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 19:01
giusto per mettere i puntini sulle i.Shaolin[SOL
ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 19:11]Errore, il taglio del cuneo fiscale favorisce sia i lavoratori (GIA' ASSUNTI) che i datori di lavoro.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 17:22
I benefici sarebbero per i lavoratori che verrebbero assunti, non credo proprio per quelli che già lavorano...sbregovich ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:59
dovunque si parlasse del taglio del cuneo: i benefici sarebbero per i lavoratori e per le imprese.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:32
Ehi compagno! ma dove l'hai letto che il taglio del cuneo fiscale porterà a un aumento delle buste paga?ginopino ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 15:40
commovente lasciare un deficit stratosferico e poi usarlo come scusa per impedire a prodi di aumentare le buste paga agli italiani.
tu che hai letto?
Non è che parliamo di grandi cifre cmq, siamo sui 200-300 euro l'anno per il lavoratore, per il datore non è stato ancora quantificato.
Su uno stipendio di mille euro/mese NETTI, il guadagno NETTO ANNUO sarà:
- 600 euro per il dipendente
- 1200 per il datore di lavoro
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Non si può, mi dispiace.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:53
PS: Aggiungo che è necessaria una PESANTISSIMA azione statale nel campo immobiliare perchè la bolla speculativa sugli immobili ha sinceramente rotto il cavolo, quindi rimodulazione del sistema di tassazione e dei piani regolatori e gogo edilizia popolare, e anche lì ci vogliono soldi.
Pare comunque che nel giro di due/tre anni la bolla dovrebbe scoppiare.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Perchè non si può ? Sono serio, chiedo delucidazioni.Chiwaz ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 10:11
Non si può, mi dispiace.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:53
PS: Aggiungo che è necessaria una PESANTISSIMA azione statale nel campo immobiliare perchè la bolla speculativa sugli immobili ha sinceramente rotto il cavolo, quindi rimodulazione del sistema di tassazione e dei piani regolatori e gogo edilizia popolare, e anche lì ci vogliono soldi.
Pare comunque che nel giro di due/tre anni la bolla dovrebbe scoppiare.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Sicuro ? A memoria mi ricordo che per la famiglia media la riduzione dell'IRPEF portava quelle cifre lì, più o meno (40-50€ al mese). Però consulterei volentieri delle tabelle.abaper ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 10:06
Se pensi che con il taglio dell'irpef, lo stesso lavoratore ha guadagnato un "caffè" a settimana, direi che è un notevole passo avantiNoNickName ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 20:53
ahhhhhhhhhhhh, il famoso cappuccino al giornoabaper ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 19:01
giusto per mettere i puntini sulle i.Shaolin[SOL
ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 19:11]Errore, il taglio del cuneo fiscale favorisce sia i lavoratori (GIA' ASSUNTI) che i datori di lavoro.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 17:22
I benefici sarebbero per i lavoratori che verrebbero assunti, non credo proprio per quelli che già lavorano...sbregovich ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:59
dovunque si parlasse del taglio del cuneo: i benefici sarebbero per i lavoratori e per le imprese.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:32
Ehi compagno! ma dove l'hai letto che il taglio del cuneo fiscale porterà a un aumento delle buste paga?ginopino ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 15:40
commovente lasciare un deficit stratosferico e poi usarlo come scusa per impedire a prodi di aumentare le buste paga agli italiani.
tu che hai letto?
Non è che parliamo di grandi cifre cmq, siamo sui 200-300 euro l'anno per il lavoratore, per il datore non è stato ancora quantificato.
Su uno stipendio di mille euro/mese NETTI, il guadagno NETTO ANNUO sarà:
- 600 euro per il dipendente
- 1200 per il datore di lavoro
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Le regole UE del libero mercato impediscono il controllo dei prezzi da parte dello Stato.Il Nero ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 15:57
Perchè non si può ? Sono serio, chiedo delucidazioni.Chiwaz ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 10:11
Non si può, mi dispiace.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:53
PS: Aggiungo che è necessaria una PESANTISSIMA azione statale nel campo immobiliare perchè la bolla speculativa sugli immobili ha sinceramente rotto il cavolo, quindi rimodulazione del sistema di tassazione e dei piani regolatori e gogo edilizia popolare, e anche lì ci vogliono soldi.
Pare comunque che nel giro di due/tre anni la bolla dovrebbe scoppiare.
Sono calmierai solo generi di prima necessità.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
E quindi secondo i regolamenti UE non si può fare edilizia popolare ? Mica si tratta di calmierare in modo "diretto", si tratta di usare misure "indirette". E comunque, più di prima necessità della casa ...Chiwaz ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 16:06
Le regole UE del libero mercato impediscono il controllo dei prezzi da parte dello Stato.Il Nero ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 15:57
Perchè non si può ? Sono serio, chiedo delucidazioni.Chiwaz ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 10:11
Non si può, mi dispiace.Il Nero ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 21:53
PS: Aggiungo che è necessaria una PESANTISSIMA azione statale nel campo immobiliare perchè la bolla speculativa sugli immobili ha sinceramente rotto il cavolo, quindi rimodulazione del sistema di tassazione e dei piani regolatori e gogo edilizia popolare, e anche lì ci vogliono soldi.
Pare comunque che nel giro di due/tre anni la bolla dovrebbe scoppiare.
Sono calmierai solo generi di prima necessità.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
piu che altro bisognava impedire che tutte le ex case popolari e gli immobili statali finissero agli amici di amici, e qua' non si salva nessuno, da Prodi con la ruberia dell'IRI alla destra con il buon Ricucci.
E' vero che non si puo' calmierare i prezzi delle case per il libero mercato, e' pero' altrettanto vero che si possono adottare misure di agevolazioni economiche per l'acquisto delle prime case degli italiani, solo che le proposte di mutuo sociale fanno a botte con gli interessi delle lobby bancarie e quindi nessuno appoggia l'idea di mutui sociali a tassi agevolati dallo stato che andrebbero ad aiutare la prima casa di moltissimi italiani.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
E quindi secondo i regolamenti UE non si può fare edilizia popolare ? Mica si tratta di calmierare in modo "diretto", si tratta di usare misure "indirette". E comunque, più di prima necessità della casa ...Il Nero ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 16:13
Le regole UE del libero mercato impediscono il controllo dei prezzi da parte dello Stato.
Sono calmierai solo generi di prima necessità.
[/quote]
Ho perso il messaggio
Vabbè riscrivo
un conto è calmierare i prezzi del mercato, un altro l'edilizia popolare che già si fa per legge.
Tieni conto che oltre una certa cubatura il lcostruttore èobbligato a prevedere un tot di appartamenti destinati all'edilizia popolare che vengono poi assegnati dal Comune secondo un punteggio in graduatoria delle domande pervenute.
L'anno scorso, inoltre, la Regione Lombardia dava ulteriori agevolazioni.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
La Regione Lombardia fino all'anno scorso dava agevolazioni tali da trasformare i mutui bancari a praticamente nulla.TeoN ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 16:19
piu che altro bisognava impedire che tutte le ex case popolari e gli immobili statali finissero agli amici di amici, e qua' non si salva nessuno, da Prodi con la ruberia dell'IRI alla destra con il buon Ricucci.
E' vero che non si puo' calmierare i prezzi delle case per il libero mercato, e' pero' altrettanto vero che si possono adottare misure di agevolazioni economiche per l'acquisto delle prime case degli italiani, solo che le proposte di mutuo sociale fanno a botte con gli interessi delle lobby bancarie e quindi nessuno appoggia l'idea di mutui sociali a tassi agevolati dallo stato che andrebbero ad aiutare la prima casa di moltissimi italiani.
Che poi un mutuo al 3,8% sono praticamente soldi regalati, se confronti i tassi di solo 10 anni fa.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
se vuoi ti faccio consultare la mia busta paga.Il Nero ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 16:00
Sicuro ? A memoria mi ricordo che per la famiglia media la riduzione dell'IRPEF portava quelle cifre lì, più o meno (40-50€ al mese). Però consulterei volentieri delle tabelle.abaper ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 10:06
Se pensi che con il taglio dell'irpef, lo stesso lavoratore ha guadagnato un "caffè" a settimana, direi che è un notevole passo avantiNoNickName ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 20:53
ahhhhhhhhhhhh, il famoso cappuccino al giornoabaper ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 19:01
giusto per mettere i puntini sulle i.Shaolin[SOL
ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 19:11]Errore, il taglio del cuneo fiscale favorisce sia i lavoratori (GIA' ASSUNTI) che i datori di lavoro.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 17:22
I benefici sarebbero per i lavoratori che verrebbero assunti, non credo proprio per quelli che già lavorano...sbregovich ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:59
dovunque si parlasse del taglio del cuneo: i benefici sarebbero per i lavoratori e per le imprese.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:32
Ehi compagno! ma dove l'hai letto che il taglio del cuneo fiscale porterà a un aumento delle buste paga?ginopino ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 15:40
commovente lasciare un deficit stratosferico e poi usarlo come scusa per impedire a prodi di aumentare le buste paga agli italiani.
tu che hai letto?
Non è che parliamo di grandi cifre cmq, siamo sui 200-300 euro l'anno per il lavoratore, per il datore non è stato ancora quantificato.
Su uno stipendio di mille euro/mese NETTI, il guadagno NETTO ANNUO sarà:
- 600 euro per il dipendente
- 1200 per il datore di lavoro
E, per la cronaca, il mio stipendio netto si aggira attorno ai 1500/mese.
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
Quanto hai guadagnato dalla riduzione IRPEF ?abaper ha scritto gio, 27 aprile 2006 alle 09:43
se vuoi ti faccio consultare la mia busta paga.Il Nero ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 16:00
Sicuro ? A memoria mi ricordo che per la famiglia media la riduzione dell'IRPEF portava quelle cifre lì, più o meno (40-50€ al mese). Però consulterei volentieri delle tabelle.abaper ha scritto mer, 26 aprile 2006 alle 10:06
Se pensi che con il taglio dell'irpef, lo stesso lavoratore ha guadagnato un "caffè" a settimana, direi che è un notevole passo avantiNoNickName ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 20:53
ahhhhhhhhhhhh, il famoso cappuccino al giornoabaper ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 19:01
giusto per mettere i puntini sulle i.Shaolin[SOL
ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 19:11]Errore, il taglio del cuneo fiscale favorisce sia i lavoratori (GIA' ASSUNTI) che i datori di lavoro.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 17:22
I benefici sarebbero per i lavoratori che verrebbero assunti, non credo proprio per quelli che già lavorano...sbregovich ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:59
dovunque si parlasse del taglio del cuneo: i benefici sarebbero per i lavoratori e per le imprese.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 16:32
Ehi compagno! ma dove l'hai letto che il taglio del cuneo fiscale porterà a un aumento delle buste paga?ginopino ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 15:40
commovente lasciare un deficit stratosferico e poi usarlo come scusa per impedire a prodi di aumentare le buste paga agli italiani.
tu che hai letto?
Non è che parliamo di grandi cifre cmq, siamo sui 200-300 euro l'anno per il lavoratore, per il datore non è stato ancora quantificato.
Su uno stipendio di mille euro/mese NETTI, il guadagno NETTO ANNUO sarà:
- 600 euro per il dipendente
- 1200 per il datore di lavoro
E, per la cronaca, il mio stipendio netto si aggira attorno ai 1500/mese.
Facendo un paio di conti, hai un reddito imponibile di circa 26000€ all'anno, giusto ? Guardando le aliquote vecchie e nuove ... sì effettivamente hai portato a casa più o meno 50€ l'anno, quindi una miseria. Però non ho calcolato la no tax area e le varie detrazioni e non ho trovato informazioni in merito. Sai mica se ci sono state variazioni in questo senso dalla vecchia legge alla nuova ?
Edit: se ho capito come funziona la no tax area (e non è detto che io abbia capito), essa si aggiunge alle altre normative in termini di detrazioni.
Teoricamente avresti diretto ad una no tax area di 7500€, però bisogna calcolare il coefficiente ...
(26000 + 7500 - 26000)/26000 = 0.288
0.288*7500€ = 2163€
2163€ di no tax area, a tassazione 23%, fanno 497€, che si andrebbero a sommare ai 50€ di prima e faresti circa 550€, poco meno di quanto porti a casa con la riduzione del cuneo fiscale, se ho capito bene.
Però ti invito a controllare e contestare i miei calcoli, perchè al 99% ho commesso un errore da qualche parte
Re: La destra si oppone all'aumento delle buste paga.
e´che senza degli illuminati forzisti come te che ci mostrino la via noi citroni siamo impauriti e crediamo ciecamente al nostro occhialuto leader.uakiki ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 21:51
Molti di quei coglioni che hanno votato Prodi sono convinti invece che taglio del cuneo significhi aumenti in busta paga. Basta guardare il titolo di questo topic...Il Nero ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 21:00
Temo che l'ICI faccia molta più "scena" del taglio al cuneo fiscale, ma sia calcolabile in entrate MOLTO minori per lo Stato.
In ogni caso, il taglio del cuneo fiscale, oltre ad essere stato criticato da diversi economisti nel merito, se venisse spostato a favore dei lavoratori non servirebbe ad un cavolo. Il concetto forse non è passato: l'Italia non ha bisogno di un contentino in busta paga, ma di un rilancio dell'industria. Se veramente il CSX vuole far ricadere il risultato del taglio sui lavoratori (come NON mi risulta assolutamente), commette uno sbaglio clamoroso.
ora vai a farti il bidet.
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