Il cinese è veramente richiesto nel mondo del lavoro ?

[Bardiel_XIII]

Tutti dicono che il cinese è richiesto sul mondo del lavoro più di molte altre lingue, e visto che io non sono portate per niente a parte le lingue, fra le tante lingue che potevo scegliere all'università ho scelto cinese in una facoltà dove si fa molta lingua, traduzione ed interpretariato e poca letteratura, filosofie e cose del genere.

Solo che ho 20 anni e del mondo del lavoro non so nulla. Fra le tante persone che lavorano e che hanno visto come gira il mondo del lavoro:

Il cinese è veramente richiesto o è un luogo comune ? (Se sì, come, a parte i soliti che che hanno fabbriche delocalizzate e mandano un italiano a coordinare ?) Voi che ne dite ?

[fran.rinaldi]

Secondo me è solo un luogo comune.Non credo il cinese si affermerà mai come lingua commerciale vista la poca praticità della sua scrittura e la difficoltà nell'apprenderla.

[nykkoz]

é richiesto eccome. dipende poi molto dal settore in cui vuoi proporti. ad esempio io lavoro alla nintendo of europe e qui la lingua che conta é il giapponese. un traduttore che lavora direttamente sul giapponese é un dio in terra, un traduttore che lavora su ogni altra lingua é uno tra tanti.
una mia amica ha studiato cinese e ora abita ad hong kong dove lavora per la camera di commercio. Un'altra lavora per la regione toscana che ha aperto non so che ufficio sempre in cina. Un mio amico di torino lavora per una banca danese che gli paga 60€ l'ora al netto delle tasse per le traduzioni dal cinese...
se vuoi altri esempi chiedi pure.

[jackcarver]

Il cinese è veramente utile se lavori in una ditta (o per conto di ditte) che utilizzano molto manodopera cinese, e soprattutto se sono ditte importanti che aprono stabilimenti in Cina (e in questo caso non è detto che sapere il cinese voglia per forza dire finire a coordinare una fabbrica in Cina, significa piuttosto essere un interlocutore privilegiato). Non è poi così luogo comune, imho.
Di sicuro se non ci devi fare niente in prospettiva professionale è veramente una delle cose più inutili del mondo, a meno che un giorno i cinesi non decidano di colonizzarci davvero.

[Ronin]

secondo me va anche a zone: qua a rimini, il cinese conta meno di niente, il tedesco è obbligatorio, il russo è la marcia in più che fa la differenza.

[jackcarver]

Bè certo, se parliamo di attività che hanno a che fare con il turismo il cinese non c'entra una cippa. Quanto al tedesco, ricordo che persino in posti come Ischia ci sono cartelli bi-lingua che a momenti pare di stare a Bolzano.
Il russo in effetti sta avendo un periodo di popolarità, però mi sa di più nelle attività industriali vere e proprie che in quelle turistiche.

[Ronin]

no, no, qui a rimini ci sono charter continui in estate, di russi che vengono a farsi le vacanze (il perchè mi è meno chiaro dell'estinzione dei dinosauri, ma così è).

[gargantua]

Secondo me è utile.

Molte aziende italiane fanno join in cina, noi ad esempio stiamo fondando là una filiale.

In poche parole è così: in cina ci sono grossi spazi, salari bassi, costo della vita basso, costo dei materiali estremamente basso....la cina è un'ottima terra dove fare affari.

Il problema è che in molti in cina non parlano l'inglese. per cui c'è bisogno di portarsi un traduttore.

Noi abbiamo 2 traduttrici fisse là

[GoemonIshikawa]

il mandarino è fuoristagione

[Dedalus]

Può essere una buona possibilità, ma non disdegnare l'Inglese

Domanda: se non sei portato per le lingue, perchè ti sei ficcato in una faccoltà che lavora molto sulla lingua ^^?

[jackcarver]

Ma Bardiel_XIII diceva che non è portato per niente a parte le lingue