Salve! da quanto non scrivevo...sono stato un pò impegnato e ho passato un periodo un pò burrascoso. per rimanere in tema...mi ero un pò perso! Ma rieccomi qui!!!
Visto che Lost è iniziato di nuovo, ho ripreso a scrivere su questo bellissimo lavoro. E questa volta ho scritto di Kate, ho fatto una sorta di "analisi del personaggio"...spero vi piaccia e possa essere utile a chi non segue con molta attenzione il serial. un saluto a tutti!
LOST SOULS: Kate Austen
Prima dell'incidente:
Kate Austen è una ragazza come le altre, però la sua situazione famigliare la porta a soffrire: la madre è innamorata di un uomo che lei crede il suo patrigno (in realtà è il suo vero padre), un uomo che ha il vizio dell'alcool e che maltratta la sua donna. Più volte Kate ha cercato di porre fine alle sofferenze di sua madre...sino al giorno in cui arriva a compiere un gesto impossibile: uccide il patrigno. Quello che sembrava essere il suo fantasma più duro da combattere risulterà solo l'inizio delle sue difficoltà: la madre, infatti, non accetta quel gesto così drastico e denuncia la figlia alle autorità. Per Kate è la goccia che fa troboccare il vaso: delusa dalla sua famiglia e dal rimorso di ciò che ha fatto, diventa una fuggitiva...e si perde! Lascia dietro di sè le delusioni della sua vita, lascia il suo nome, la sua identità e comincia una nuova vita all'insegna della fuga. Per Kate la fuga è più che una semplice strada di salvezza...per lei è il modo di pagare il prezzo dei suoi errori. Ma l'amore che la lega alla famiglia più volte tenta la fragile Kate che, quando scopre la grave malattia che affligge la madre, decide di rischiare tutto pur di darle un ultimo saluto. Chiede aiuto al suo amore adolescenziale, quello che sin da sempre porta nel cuore, e insieme riescono a far avverare il suo desiderio. Ma ancora una volta, la fuga è l'unica via di salvezza: riconosciuta da una guardia, Kate è costretta a lasciare l'ospedale e nella rocambolesca corsa, il suo amore perde la vita. Kate fugge. Ora è sola...davvero sola. Lascia la città...ma non prima di aver preso l'unico oggetto che le ricorda il suo amore perduto: un aereo giocattolo. Per quello è disposta ad uccidere di nuovo e di organizzare una rapina in una banca. Oramai Kate, è macchiata, macchiata dentro. Ma non è tardi, spera...si sposa con un uomo...ma lo sceriffo che le da la caccia la rintraccia ovunque e per lei è tempo di fuggire di nuovo. Lascia il continente...arriva in Australia. E' qui che spera di ricominciare una nuova vita in una fattoria...Ma la sua taglia di 23.000 dollari, sarà la sua condanna. Il fattore la denuncia e la sua fuga finisce...Ora Kate è definitivamente persa. Si torna a casa, in manette...Ma...
Volo Oceanic 815...un volo come tanti, tra i passeggeri tanti sconosciuti e fra loro Kate, in manette, e il suo sceriffo. Sidney-Los Angeles ...Il viaggio ha inizio...ma quando l'aereo sorvola i mari qualcosa va storto e...precipita! Per Kate, è il momento di redimersi...
Dopo l’incidente:
Kate è una dei superstiti del disastro aereo e si ritrova come tutti, su un’Isola apparentemente disabitata. Quello che non sa è che l’Isola ha un suo disegno più grande per lei e per la sua anima e sin da subito la mette alla prova. Pochi istanti dopo l’incidente conosce Jack, cura le sue ferite, tra i due nasce un’amicizia.
L’Isola regala a Kate inoltre il più grande dei doni: la libertà. Infatti in quel luogo dove non vige legge e non vi è giustizia umana Kate è finalmente libera, ha riacquistato quella che è la sua identità. Ma a che prezzo? Con quale sacrificio? Lo sceriffo, prima di morire, mette in guardia Jack e il gruppo della pericolosità della fuggitiva e comincia per Kate un tragitto per la fiducia che sarà lungo e tortuoso. Il suo spirito selvaggio, la porta ad essere una delle poche donne che si addentra da subito alla scoperta di quel luogo misterioso ed è la prima ad “ascoltare” il “mostro” che sembra popolare l’Isola. Non demoralizzata affatto da ciò, cerca di partecipare ad ogni piano per la salvezza e questo la porta sempre più vicino a Jack. L’Isola ancora una volta mette alla prova la dolce Kate: le regala la possibilità di due amori, un bivio del cuore che la porterà tra le braccia di uno e di un altro uomo.
Da una parte c’è Jack, il leader buono del gruppo, che per lei rappresenta l’amore maturo e razionale che tutte le ragazze sognano. Dall’altra il bello e dannato Sawyer, l’uomo dal passato burrascoso, che rappresenta per Kate l’amore passionale, senza schemi, senza regole, fuorilegge.
Lotterà contro l’Isola e contro la fiducia di Jack pur di riavere fra le mani il suo aeroplano giocattolo, perso tra i bagagli…E non può non pensare che è stato proprio un aereo a regalarle nuovamente la libertà, la speranza di poter riavere una nuova vita senza menzogna e bugia in un luogo dove il suo passato non la perseguita.
E così si ritrova tra le braccia di Sawyer, che è per lei lo specchio della sua anima: sono in fuga da un passato che li ha visti ai margini della società, fantasmi su una strada fatta di segreti e di malvagità, dove non c’è luce. E mentre quella di un falò li illumina nella notte, si scoprono anche uniti nell’ombra dell’omicidio.
L’Isola pone a Kate un ennesimo ostacolo: nella giungla la ragazza vede un cavallo nero, un cavallo appartenente al suo passato (è grazie ad un cavallo nero che Kate riesce a scappare dallo sceriffo durante il primo arresto) che rappresenta lo spirito senza catene che dentro di lei cerca redenzione. In lotta tra amore e perdono Kate ha dinanzi a sé un lungo tragitto di purificazione che riuscirà a trovare fine solo quando quel cavallo nero tornerà a correre sull’erba.