Episodio che ha diviso la critica: chi lo ha trovato poco interessante e girato maldestramente, chi ironico e caustico.
La storia è sicuramente avvincente ed a tratti molto divertente (un uomo benestante viene morso da un serpente ed arriva all'obitorio in stato catatonico: i medici non capiscono e si apprestano a compiere l'autopsia, lui è paralizzato ma cosciente e commenta per gli spettatori il suo stato d'animo attimo dopo attimo, nella speranza che qualcuno sia accorga di quanto realmente accaduto. Ed un'erezione gli salverà la vita
), eccezion fatta per il serpente, che appare per pochi attimi ma è realizzato piuttosto male con una economica CG.
Peccato per l'inutile presenza di Greta Scacchi nei panni della mogliettina addolorata ed insopportabile, al pari dell'amico.
Merita una visione anche solo per l'epilogo.
You Know They Got a Hell of a Band
Visionario ma tutt'altro che angosciante l'episodio finale di N&D, che vede una coppia amante del rock anni 60 smarrirsi in un posto chiamato Rock and Roll Heaven, dove i grandi (defunti) del rock si radunano per una serie infinita di concerti. Peccato che una volta arrivati non ci sia modo di tornare indietro, e chiunque provi a fuggire viene costretto a restare anche con metodi..poco ortodossi.
Idea stuzzicante (io in un posto del genere un pò di tempo ce lo passerei, di certo non una vita intera
) ma realizzata male, complice un'ambientazione cheesy a più non posso
ed attori poco convinti del ruolo. Si poteva e si doveva chiudere in modo migliore, magari sfruttando altre short-stories di King dal profilo decisamente più intrigante di questa.
Il difetto principale dell'antologia TNT è proprio questo: aver adattato per la tv storie già di per sè deboli nella loro versione cartacea, a scapito di altre molto più adatte alla causa.
Da vedere Battleground, per gli altri episodi dipende tutto dalla vostra curiosità. Crouch End e The Road Virus Heads North abbassano notevolmente una qualità media discreta ed in un certo senso inaspettata per una produzione televisiva.
Ma la goduria di Tales from the Crypt è decisamente lontana.