Yuhuhuhuhu!
Ho visto il film anch'io e posso finalmente polemizzare su questo bellissimo topic che conta già 10 pagine.
Bene vorrei fare un paio di considerazione sparse prima di dire la mia interpretazione sul film.
1 The Wormhole: da quando ho letto dal big bang ai buchi neri mi ha sempre incuriosito quella parte su come fregare Einstain e vivere in pace con la fisica moderna .
Tutto l'inghippo che da credibilità a questa teoria consiste nel fatto che l'equazione su cui si fonda la teoria delle stringhe non contradice l'equazione della relatività.
Ma per poter essere reale l'universo deve avere al meno 11 dimensioni fisiche.
I conservatori dicono che è un paradosso, altri dicono che è possibile.
Io invece mi chiedo se esistono 11 dimensioni fisiche reali oltre alle tre +1 che abbiamo finora riconosciuto quali sono?
E che rapporto hanno singolarmente con le tre dimensioni attuali?
Molti, tra cui esimi professori universitari, confondono le dimensioni fisiche con le dimensioni della possibilità quantica.
Sono due cose distinte le prime esistono e sono i pilastri di qualunque realtà tempo e spazio, creare una stringa significa alterare il tempo lo spazio più altre dimensioni impensabili con una mente umana.
Le dimensioni della possibilità quantistica sono i nostri futuri tangenti, meglio noti come futuri contingenti essi nascono dal fatto che la meccanica quantistica non può per definizione dare una coretta/determinata spiegazione alla realtà.
Ciò è impossibile non per una mancanza scientifica , ma perchè l'universo è un meandro di possibilità che non si escludono a vicenda.
In termini logici la meccanica quantistica finisce per negare il principio di non contradizzione.
Prendiamo il paradosso classico: infilo un gatto dentro un sacchetto di plastica, la fisica e la logica classica ci dicew che il gatto è determinato a morire.
La fisica quantistica dice che nel 90 percento delle provabilità il sistema gatto si muovera in ordine cronologico e causalistico, ma c'è sempre un 10% di possibilità che il gatto non muoia.
Tan Tan.....
Possiamo buttare la fisica nel cesso e diventare tutti dei statistici.
Ora vi chiederete (spero) dove spunta la possibilità e dove scompare nel momento che apro il sacco di plastica e scopro se il gatto vive o è morto.
la risposta è dapertutto e in nessun luogo.
Il dogma è che esiste solo un mondo e che è determinato dal inizio alla fine.
I quantistici dicono che non esiste un solo mondo ma tanti mondi quanti sono le possibilità , tutti questi mondi meno il nostro sono i futuri tangenti o contingenti, perchè è possibile scivolare in un altro mondo possibile.
Quote:
Concatenamento causale la nostra realtà
Codice:
A implica B implica C implica D ......
\\
\\
b1 implica C1 implica d1....
Quote:
Concatenamento causale possibile futro tangente
-Una delle possibili conseguenze della teoria della stringa è che permetta di uascire dal nostro universo spazio temporale ed entrare in un altro, o per usare i termini di prima uscire da ciò che noi chiamiamo realtà ed entrare in un'altra realtà.
Sotto questa ipotesi la stringa non agisce solo sul tempo e sullo spazio (le nostre conosciute dimensioni fisiche), ma anche sulle stesse possibilità.
(la velocità più veloce della luce finisce per determinare l'esistenza delle possibilità, ovviamento è logica irrazionale è un paradosso, ma se tutto è possibile allora anche i paradossi sono possibili)
La fisica classica/moderna ci dice che tutto è stabile, determinato e sicuramente prevedibile.
La fisica quantistica dice che tutto è possibile
La teoria della stringa finisce per implicare che tutta la realtà è instabile e lo era dal inizio dei tempi fino al futuro.
(ovvero per la materia è possibile uscire da questa realtà ed introdursi in un altra realta, provabilmente tutto ciò è soggetto a una qualche regola.)
A implica b che implica c1 che implica d1
A1 implica b1 che implica c che implica d2
Se ciò è vero allora non è più un universo ma un multiuniverso(un insieme di futuri tangenti, futuri contingenti), strettamente connesso e nel insieme stabile.
è possibile spostarsi nel tempo nella mia realtà?
Il pensiero razionale (che è quello che non ammette contradizione) dice di no.
Perchè il tuo movimento implicherebbe l'inesistenza delle cause che ti hanno mosso.
E quindi si entra in un altro flusso spazio temporale.
Da qui l'idea che viaggi più veloci della luce sono possibili solo se altri (non umani) li hanno già fatti.
e anche che sia possibile muoversi nel tempo solo in avanti.
La velocità più veloce della luce (alla star treck)sarebbe un viaggio nel tempo con il tempo come costante assoluta e lo spazio come variabile libera.
Un viaggio nel tempo ha lo spazio come costante e il tempo come variabile.
facile no?
- è il secondo film che vedo in cui è presente una marcata critica contro l'istituzione psicanalitica.
Finalmente gli americani si sono stufati della psicanalisi analitica di stampo inglese
.
La psicanalisi europea di stampo fenomenologico vi aspetta a braccia aperte.
- in sostanza DD è un bel film postmoderno.