.NET...cosa vuol dire??

[x3n0n]

mi permetto di dare il mio contributo.

visual studio 2005 è condizione minima indispensabile per saper usare c# su
progetti di una certa complessità. non so che fate voi ma per me che sviluppo su crm e sharepoint oltre che applicazioni ad hoc sembra folle anche solo il pensiero di farne a meno.

poi oh sempre aperto a nuove idee.

tipo il web developer non è male ma fa 1/10 delle cose che fa vs

Il vantaggio di php rispetto ad asp.net è che si lavora molto più a basso livello andando a toccare con mano il testo emesso dal web server, a tutto vantaggio della validazione del codice. Al contrario in ASP.NET si hanno vantaggi prestazionali (tutto è compilato!) anche se si paga il dazio di dover conoscere veramente bene la piattaforma per poter creare siti web full standard compliant (attraverso l'utilizzo di adapter).

in realtà con aspnet puoi scendere in basso quanto vuoi come livello dipende quanto bene conosci la piattaforma. se trascini componenti dai toolbox nella finestra di editor è un conto. se invece fai le cose con criterio è un altro.

cmq consiglio assolutamente. non ci sono ma abbastanza programmatori c#.

[Kralizek]

mi sono spiegato malissimo.

per "basso livello" intendevo il livello con cui si può intervenire sul rendering della pagina. Ad esempio: se ad un LinkButton poni la property "Enabled" a False, ottieni del codice non standard ma attraverso l'utilizzo di adapters puoi ovviare a questo problema. In php (ed in asp3) basta scrivere il tag <a /> direttamente (anche se lo devi fare ogni volta, mentre l'adapter prende tutti i LinkButton del progetto

Ovvio che se si considera la pipeline del server web, attraverso Modules ed Handlers è possibile fare cose che in php richiede mooolto più tempo e codice.

[vaitrafra]

mi permetto di dare il mio contributo.

visual studio 2005 è condizione minima indispensabile per saper usare c# su
progetti di una certa complessità. non so che fate voi ma per me che sviluppo su crm e sharepoint oltre che applicazioni ad hoc sembra folle anche solo il pensiero di farne a meno.

poi oh sempre aperto a nuove idee.

tipo il web developer non è male ma fa 1/10 delle cose che fa vs



in realtà con aspnet puoi scendere in basso quanto vuoi come livello dipende quanto bene conosci la piattaforma. se trascini componenti dai toolbox nella finestra di editor è un conto. se invece fai le cose con criterio è un altro.

cmq consiglio assolutamente. non ci sono ma abbastanza programmatori c#.

Non nominare mai più CRM e Sharepoint nella stessa frase, potrei entrare in una crisi di nervi irreversibile

[Kralizek]

sharepoint non è un CRM, per quello c'è MS Dynamics o Navision (se non erro)

che poi siano basati su SP, è un altro fatto...

[vaitrafra]

kralizek, sei un'ottimo ragazzo ma devi imparare a leggere.

[Kralizek]

uhm... spiega che non ho capito

[x3n0n]

che ho detto

sharepoint

O

crm


cmq complimenti. non credevo che qualcuno conoscessi dynamics nav come navision.

credevo di essere l'unico sfigato sulla faccia della terra ad avere a che fare con quel programma di ***** e il suo linguaggio di programmazione infame che non permette stringhe + lunghe di 1024 caratteri.

[Kralizek]

che ho detto

sharepoint

O

crm


cmq complimenti. non credevo che qualcuno conoscessi dynamics nav come navision.

credevo di essere l'unico sfigato sulla faccia della terra ad avere a che fare con quel programma di ***** e il suo linguaggio di programmazione infame che non permette stringhe + lunghe di 1024 caratteri.

io ho fatto la tesi su SP, peccato che SP era installato su un server su cui non avessi alcun diritto. Quindi per la tesi non ho sviluppato niente neanche una webpart del *****. Ed il voto ne ha risentito T_T

[vaitrafra]

uhm... spiega che non ho capito

Oh, scusa. Ho capito adesso il senso che hai attribuito alla frase alla luce del post quotato.

Quello che volevo dire è che sono così sfigato da doverli customizzare entrambe ad intervalli regolari (spero non mi capiti mai contemporaneamnete) e sono uno peggio dell'altro... CRM batte tutti a mani basse comunque.

Navision l'ho solo visto... ho avuto a che fare di striscio con AXapta

[Ronin]

customizzare

piccolo OT.
voi informatici d'assalto, mi spiegate il perchè dell'uso di questi orrori linguistici, quando in italiano abbiamo dei termini perfettamente adatti allo scopo, e pure più chiari (come personalizzare)?

[vaitrafra]

Perchè quando passi la vita a leggere documentazione in inglese poi a parlare italiano fai fatica.
Per dirne un paio, per esprimere "environment" in italiano ci metto sempre qualche secondo, stessa cosa per "at any given time" o altre espressioni frequenti nel linguaggio tecnico informatico ma che non si ritrovano nel linguaggio comune che si usa al ristorante.

Per contro, se parlaimo di rifiuti o architettura, la parola "ambiente" mi viene naturale.

Te capì?

[Kralizek]

Perchè quando passi la vita a leggere documentazione in inglese poi a parlare italiano fai fatica.
Per dirne un paio, per esprimere "environment" in italiano ci metto sempre qualche secondo, stessa cosa per "at any given time" o altre espressioni frequenti nel linguaggio tecnico informatico ma che non si ritrovano nel linguaggio comune che si usa al ristorante.

Per contro, se parlaimo di rifiuti o architettura, la parola "ambiente" mi viene naturale.

Te capì?

quoto tutto. oddio, una volta che un mio amico ha "disposato" una variabile stavo per invocargli il distruttre :S

Oh, scusa. Ho capito adesso il senso che hai attribuito alla frase alla luce del post quotato.

chi è che deve leggere?

[vaitrafra]

chi è che deve leggere?

Per la verità sempre tu, visto che io ho dovuto capire il misunderstanding sulla mia frase che non aveva secondi fini, solo quello esposto.
Ovvero, CRM e Sharepoint nella stessa frase = nevrosi acuta

[Ronin]

quoto tutto.

"sottoscrivo" tutto ()

[Frykky]

che bello, sono al terzo anno di informatica e buona parte delle cose di cui parlate per me sono arabo

[Kralizek]

ed è giusto che sia così. Per lo più abbiamo parlato di prodotti commerciali. L'università non dovrebbe neanche nominarteli

[vaitrafra]

Parla quello che ci ha fatto la tesi

Comunque quoto.

[Morning Glory]

ed è giusto che sia così. Per lo più abbiamo parlato di prodotti commerciali. L'università non dovrebbe neanche nominarteli

e invece è sbagliatissimo!!!

Quando esci dall'università ti viene subito richiesta una preparazione in quello di cui ha esigenze l'azienda, che sono proprio i prodotti commerciali piu diffusi ERGO, l'università come al solito non prepara al lavoro ma ti crea basi eccessivamente teoriche che lasciano il tempo che trovano.

Fottena sega all'azienda XYZ se hai fatto particolari studi su un tipo di linguaggio:
se si guardano gl iannunci di lavoro si cercano competenze sa subito SPECIALISTICHE e specializzate in particolari software.

Trovo veramnete ridicolo che dopo esserti fatto 5 ann idi università, per capire quell oche vogliono le aziende, devi farti un master o un corso specifico in qualche cosa.

[vaitrafra]

Guarda che per programmare sharepoint, CRM, Navision, AXapta e compagnia bella non ci vuole la laurea, ci vuole solo moooolta pazienza e bisogna conoscere molte bestemmie diverse per non annoiarsi a forza di tirare sempre le stesse.

A parte il fatto che di offerte per neolaureati, neodiplomati, programmatori junior ne è pieno il mondo(ovviamente dipende da città a città), l'università non ti deve preparare al mondo del lavoro, ma alla ricerca, che sarebbe il fine ultimo.

L'università ti insegna un modo di fare e un approccio ai problemi, ai task e agli obiettivi.

[Kralizek]

Parla quello che ci ha fatto la tesi

Comunque quoto.

mica è colpa mia. sono andato a fare 15 crediti di tirocinio in azienda... e mi hanno messo su questo portale interno di sharepoint con allegato un workflow di WWF.

E' stato pure carino... ma non aver scritto una riga di codice che sia una mi ha turbato (oltre che penalizzato sul voto finale )

[Morning Glory]

Guarda che per programmare sharepoint, CRM, Navision, AXapta e compagnia bella non ci vuole la laurea, ci vuole solo moooolta pazienza e bisogna conoscere molte bestemmie diverse per non annoiarsi a forza di tirare sempre le stesse.

A parte il fatto che di offerte per neolaureati, neodiplomati, programmatori junior ne è pieno il mondo(ovviamente dipende da città a città), l'università non ti deve preparare al mondo del lavoro, ma alla ricerca, che sarebbe il fine ultimo.

L'università ti insegna un modo di fare e un approccio ai problemi, ai task e agli obiettivi.

io non parlo nello specifico per quei linguaggi da te citati ma in genere.

La concezione dell'università come "cultrice della forma mentis" è oramai obsoleta:
un tempo un ingegnere , uscendo dall'università, proprio perchè aveva fatto un certo tipo di studi, si poteva approcciare a quasi tutto ma le cose sono molto cambiate.

oggi giorno la parola chiave è specializzazione e, uscire come ingnegnere, ad esempio in formatica, vuol dire poco e niente perchè spesso bisogna partire quasi da zero per affrontare problematiche richieste dalle aziende, a meno che non vai a trovare chi ti chiede le cose basilari pche hai studiato all'uni, e non sempre l'aziende hanno tempo da spendere per portarti a conoscere ed imparare quell oche vogliono loro.
Lo sai?bene, non lo sai? avanti un altro e magari quell'altro non è nemmeno un laureato ma un perito informatico che ha avuto la fortuna di sbattere su qyuelle cose mentre tu all'uni ti facevi le segnhe mentali sull'algoritmo di fibonacci.

Se guardi le offerte di lavoro noti come non interessi più solamente essere programmatori ad esempio di C, ma occorrano anche altre competenze specifiche e parallele che spaziano dalla gestione databese , all'ASP o all'uso del software X piuttosto che quello Y di cui non hai mai magari sentito parlare.

Certo, conoscere C è già un vantaggio ma è come dire:
sai contare??Bene adesso spiegami il concetto di limite, derivata e integrale.

L'università deve smetterla di puntare a creare "menti per la ricerca".

Oggi giorno, lo studente medio, necessita delle basi per approcciare con facilità e scioltezza al mondo del lavoro,oramai sempre più esigente "nei particolari":
Se io potessi torrnare indietro non la rifarei piu l'università ma mi iscrivere a qualche corso di specializzazione.
Ne saprei cento volte di più di adesso.

[vaitrafra]

Posso capire la tua frustrazione ma non funziona così.
Con il sistema odierno puoi fare qualsiasi cosa una volta uscito dall'università.
Con quello che propugni tu, se non trovi un lavoro che tratti di quell'argomento sei punto e a capo.

Io non sono laureato e faccio più fatica di altra gente qui dove lavoro perchè devo dimostrare in continuazione che dal basso del mio diploma posso fare le cose meglio di molti altri laureati...
Questo però non mette in discussione il fatto che l'università non serve per creare forza lavoro, ma per creare innovazione e cultura.

La cultura informatica non sta negli strumenti microsoft per la gestione aziendale. Punto.

[Morning Glory]

Posso capire la tua frustrazione ma non funziona così.
Con il sistema odierno puoi fare qualsiasi cosa una volta uscito dall'università.
Con quello che propugni tu, se non trovi un lavoro che tratti di quell'argomento sei punto e a capo.
Questo però non mette in discussione il fatto che l'università non serve per creare forza lavoro, ma per creare innovazione e cultura.
La cultura informatica non sta negli strumenti microsoft per la gestione aziendale. Punto.

certamente ma il 50 % delle cose che si studiano all'università sono completamente inutili nel mondo del lavoro e potrebbero essere impiegate per formarti a quell oche cercano le aziende.
Certo, se poi devi fare il ricercatore allora è giusto studiarsi tutte quelle *****e che propinano.

Io non sono laureato e faccio più fatica di altra gente qui dove lavoro perchè devo dimostrare in continuazione che dal basso del mio diploma posso fare le cose meglio di molti altri laureati...

questo a dimostrazione che non serve essere laureati per fare certe cose, ma solamente saper far funzionare il cervello.
Io sono laureato e mi rendo conto che di molte cose del mio campo non ne so un *****, cose che vengono molto richieste nel mio settore eppure mi sono laureato con 109/110 e i miei bei 28 e 30 con lode me li sono presi, soprattutto nelle materie specifiche del mio corso di studi eppure mi hanno imbottito di cazzate e le cose piu importanti hann oritenuto farle uscire dal programma.

Questo per dirti che non parlo a sproposito ma la sistuazione lho vissuta da dentro e come me molti altri miei colleghi ingegneri sono daccordo sul fatto che l'università va cambiata radicalmente nel suo programma di studi perchè non facilita l'inserimento al mondo del lavoro.

[Kralizek]

io invece nonostante il mio 98 dico che l'università (almeno Ing Inf) debba essere tenuta così.
Certo, decurterei qualche credito alla coppia Elettronica Analogica ed Ele.Digitale e toglierei qualche esame che è chiaramente un tappabuchi... però ritengo che gli esami di settore siano fatti bene e con il dovuto livello di astrazione.

Ti dico: nel mio corso di laurea ho fatto un corso di "programmazione" solo sul C++, ma successivamente il passaggio al Java è stato rapido ed indolore. E contemporaneamente io mi sono studiato la piattaforma .NET di mio. Cosa che ho potuto fare grazie agli strumenti teorici che mi ha dato l'università.

Lo stesso vale per programmazione su Socket (hai voglia ad usare le socket di java se non sai come funzionano quelle del C) e multiprogrammazione sotto linux (anche qui, hai voglia a giocartela con i vari Thread ed IRunnable di Java se non hai studiato il problema a basso livello).

Basi di dati? Idem. "ai miei tempi" DB si faceva su Access, niente di trascendentale, ma ora so usare SQL Server e MySQL grazie a quegli insegnamenti base: e non ho preso in mano Oracle giusto perchè non c'è mai stato bisogno, ma non credo che avrei problemi.

Ingegneria del Software? Fondamentale! Non tanto per i capitoli di analisi e progettazione, che trovo siano cose che vengano affinate con la pratica, ma il capitolo sulla fase del Testing è stato fondamentale. Trovare i casi test adatti per verificare la presenza ed eventualmente localizzare gli errori è fondamentale nel ciclo di sviluppo del software.

Una volta che hai le basi, gli strumenti, o la singola tecnologia è alla tua portata. SharePoint l'ho imparato in 2 giorni ed al terzo giorno smadonnavo dietro perchè trovo che WSS 3.0 abbia perso le principali caratteristiche di ASP.NET 2.0 (x-copy deployment in primis). Al quarto smadonnavo perchè mi sentivo limitato dalla struttura di SP.

Giusto per farti un esempio, per la mia tesi ho dovuto studiare da zero un intero settore dell'informatica ovvero l'automazione di processi di business attraverso l'uso di Workflow. Grazie alle basi che il corso di laurea mi ha dato sapevo esattamente cosa cercare, ad esempio un linguaggio simbolico UML-like per esprimere graficamente i processi di business, i vari strumenti, i vari standard e così via.

non so sviluppare per SAP? dammi un manuale di ABAP ed in un mese sono pronto per la certificazione.
Ti serve uno sviluppatore SharePoint? Se non lo hai già fatto, guardati .NET e poi passi all'API di SP ed il gioco è fatto.

Personalmente ritengo che l'università deve darti dei "meta strumenti" ovvero degli strumenti con cui tu puoi costruirti degli strumenti.

Poi, ti parlo da informatico/sviluppatore. Siamo molto fortunati noi, ci serve un pc con un editor di testo ed un compilatore per "studiare" cose nuove, anche da autodidatta. Perchè non sfruttare questa fortuna?

[vaitrafra]

questo a dimostrazione che non serve essere laureati per fare certe cose, ma solamente saper far funzionare il cervello.
Io sono laureato e mi rendo conto che di molte cose del mio campo non ne so un *****, cose che vengono molto richieste nel mio settore eppure mi sono laureato con 109/110 e i miei bei 28 e 30 con lode me li sono presi, soprattutto nelle materie specifiche del mio corso di studi eppure mi hanno imbottito di cazzate e le cose piu importanti hann oritenuto farle uscire dal programma.

Questo per dirti che non parlo a sproposito ma la sistuazione lho vissuta da dentro e come me molti altri miei colleghi ingegneri sono daccordo sul fatto che l'università va cambiata radicalmente nel suo programma di studi perchè non facilita l'inserimento al mondo del lavoro.

Hei, però se quoti solo metà del discorso non vale.
Sotto c'era scritto che l'università non serve per creare forza lavoro.