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  1. #26
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    ...ho aspettato qualche giorno per scrivere queste righe.
    Trilogia della città di K. è uno di quei romanzi che pretende attenzione e va digerito una volta concluso.

    Non capita spesso di trovarsi di fronte ad un capolavoro di simile portata.

    Si inizia con scandalo e disgusto.
    Ci si disorienta continuando... e poi al terzo romanzo ci viene proposta una "rilettura" dei fatti (come promesso in copertina, fra l'altro) che un po' stordisce, e molto piu', colpisce il lettore come un pugno nello stomaco quando si dipana "il mistero" messo in piedi maliziosamente dall'autrice.

    In realtà non ho affatto gradito l'espediente letterario "alla Mazzantini", per citare un'autrice moderna,


    Spoiler:
    dove ci viene raccontata una "bugia" bella e buona spacciandola per la realtà.
    Poco conta che a farlo sia il protagonista nelle sue scritture, un diario soggettivo e fantasioso (scopriremo in quale misura solo alla fine), ormai il "danno è fatto" il lettore è ingannato .. insomma siamo lontani dalla classe di Palahniuk ed il suo FightClub



    pero' ne capisco la necessità.
    E capisco anche tutto il disgusto che il protagonista vuole raccontarci. Ha i suoi perchè. Ha la sua esperienza atroce di ragazzo illuso ingiustamente dal Destino avverso. Un'esperienza terribile che scopriremo solo piu' avanti.. e che pure aspettandoci il peggio ...

    ..bhè al peggio non c'è mai fine, si dice, ed è vero.
    Incredibile che la Grande Guerra sia un male minore rispetto la concretezza del dramma familiare.
    A volte i Grandi problemi del Mondo ci sfiorano appena lascinadoci insensibili, se l'apocallisse è dentro. I protagonisti del romanzo rendono questo messaggio dirompente.

    Ho fatto molta fatica a leggere le ultime pagine.
    La storia si incurva su se stessa, si ri-racconta, si ri-legge da nuovi punti di vista, pare svelarsi quando invece ci regala ancora un'ulteriore inganno.. caldo e rassicurante a questo punto, come una bugia che vogliamo sentirci raccontare perchè la verità, lo intuiamo, farà male. L'autrice ci ha insegnato che a tutto c'è un Perchè. Non ci deluderà mai, purtroppo, fino alla fine.

    Il terzo libro raggiunge momenti di strazio assoluto, a volte ho avuto voglia di prendere per il bavero il "tizio" e gridargli in faccia. "MA COME PUOI ESSERE COSI'?? COME PUOI NEGARE ANCHE QUESTO A *****!!!" ...per poi ricredermi, almeno parzialmente, quando la narrazione cambia ancora una volta punto di vista.

    Ágota Kristóf si dimostra davvero brava a giocare con la storia e i suoi protagonisti. A spostare il lettore negli occhi di chi meglio puo' "ingannarlo" in quel momento, senza pero' allontanarlo troppo dalla verità, ma fornendogli i pezzi del puzzle senza il disegno globale per ricomporlo... o meglio senza "la chiave". Le perdono l'inganno... perchè romanzi del genere fanno venire voglia di leggere, e le perdono gli "scandali" messi li' apposta per urtare la sensibilità dello spettatore e distrarlo dal porsi le domande giuste allontanandolo dai perchè.
    Complimenti anche per il coraggio. (Ricordo che originalmente i libri furono pubblicati separatamente) Scrivere due libri come "Il Grande Quaderno" e "La prova" rischiando di atterrire il lettore e scoraggiarlo dal chiudere il tutto col capitolo finale significa credere fortemente nelle proprie ragioni e nella forza del messaggio. Un messaggio che arriva duro come un macigno nel finale superbo.

    Complimenti davvero!

  2. #27
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Riferimento: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    Citazione Originariamente Scritto da Antares Visualizza Messaggio
    cosa ne pensate della mia "teoria"?
    che l'interpretazione del Mik è fallace.
    I titoli dei romanzi, almeno quelli, non mentono.

    I diversi stili narrativi già da soli sono la prova dell'esistenza
    Spoiler:
    di entrambi i protagonisti

    Il terzo romanzo (già il titolo mi sbugiarda invero ) in terza persona onniscente.. bhè da una rilettura di tutti gli eventi difficilmente opinabile.
    Soprattutto la chiusura.

    Grande Shabby!

  3. #28
    Il Puppies
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    Predefinito Re: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    Io poi ho letto anche Ieri della Kristof
    Un picccolo gioiello di 99 pagine che ovviamente consiglio

  4. #29
    Ragnarokker
    ospite

    Predefinito Re: Riferimento: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    che l'interpretazione del Mik è fallace.
    oh io manco l'ho letto sto libro, l'ho comprato ma non letto, come faccio ad essere in fallo?

  5. #30
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    hai ragione
    mi sono confuso.. volevo scrivere Chiwaz

  6. #31
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    Citazione Originariamente Scritto da _david Visualizza Messaggio
    Io poi ho letto anche Ieri della Kristof
    Un picccolo gioiello di 99 pagine che ovviamente consiglio
    Tobias Horvath è un emigrato, ogni suo giorno scorre nella quotidiana lentezza dell'abitudine e della ripetizione di gesti vuoti. Ha trascorso l'infanzia nella miseria, all'ombra della madre che era la ladra, la mendicante, la prostituta del paese. Quando, tra i molti che vedeva entrare e uscire di casa, ha scoperto chi era suo padre, Tobias ha preso un lungo coltello e glielo ha affondato nella schiena.


    dimmi che ste cose succedono in 2 pagine.. e che la 4a non racconta tutto il libro pls!!

  7. #32
    Il Puppies
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    Predefinito Re: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    Citazione Originariamente Scritto da sava73 Visualizza Messaggio
    Tobias Horvath è un emigrato, ogni suo giorno scorre nella quotidiana lentezza dell'abitudine e della ripetizione di gesti vuoti. Ha trascorso l'infanzia nella miseria, all'ombra della madre che era la ladra, la mendicante, la prostituta del paese. Quando, tra i molti che vedeva entrare e uscire di casa, ha scoperto chi era suo padre, Tobias ha preso un lungo coltello e glielo ha affondato nella schiena.


    dimmi che ste cose succedono in 2 pagine.. e che la 4a non racconta tutto il libro pls!!
    credo che sia l'inizio sì, puoi stare tranquillo
    ti metto il mio commento sotto spoiler (che è comunque spoiler free) perché ai tempi mi era proprio piacuto un casino (4 anni fa)
    Spoiler:
    Ho amato Trilogia della città di K, uno dei miei libri preferiti in assoluto e che ho sempre sulla punta della lingua quando mi chiedono un consiglio. Ieri é altrettanto meritevole, una perla, un gioiello. Lo dice uno come me che di solito non é amante dei libri troppo brevi. La Kristof ha fatto nuovamente centro e mi rammarico moltissimo dei pochi libri da lei scritti.

    Questo Ieri é la storia di un grande amore, ma anche di una grande miseria e povertà. Le tematiche trattate sono per certi versi similari alla trilogia, anche se in questo caso forse ancora piú condensate. Lo stile poi della Kristof é il solito consueto, molto diretto, molto essenziale, spesso crudele mi verrebbe da dire. Chi ha dimestichezza con la trilogia sa bene cosa intendo. Devo dire che, nonstante la assoluta essenzialità della prosa della Kristof, io ne rimango ogni volta ipnotizzato, quasi eserciti su di me un fascino magnetico.

    Ieri non é comunque un romanzo allegro, anzi in certi momenti crea un senso di malinconia, di disagio per la vita di questi poveri profughi che lasciano i propri villaggi in cerca di vite migliori, in cerca di una via di fuga dalla povertà, dalla miseria e dalla prostituzione. Lo si legge con un costante senso di apprensione per le sorti del povero protagonista, quasi un personaggio dostoevskijano mi verrebbe da dire per l'amore, il tarlo che lo tormenta. Tuttavia Ieri é anche un libro che racchiude momenti di dolcezza, quasi di tenerezza, sempre peró costantemente minacciati.

    Libro meraviglioso come dicevo in apertura. Cento pagine che si legge tutto d'un fiato e che per me meritano il massimo dei voti. Ovviamente consigliatissimo, ma preparatevi a tirare fuori i fazzoletti.

  8. #33
    TGM Sparring SPIETATO L'avatar di sava73
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    Predefinito Re: Trilogia della città di K., di Agota Kristof

    come lo avessi preso allora

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