Martyrs (2008, FRANCIA)

[RozzWilliams]

Visto anche io.
Allora
Il film è bello, per gli standard degli horror di questo genere, siamo davvero su alti livelli.
Però non lo vedo così forte o esagerato, ad esempio io trovo più pesante "a l'interieur" se vogliamo restare in ambito di cinema horror francese (anche se ovviamente a livello di sceneggiatura non sono neanche paragonabili eh).
Non so, da un lato mi ricorda quasi "nameless" ma molto più serrato come trama e ovviamente un bel po' più crudo (forse me lo ricorda anche per come si sviluppa il finale).

O forse sono io che vedo troppe porcherie e sono ormai abituato?


Comunque è un gran bel film horror, consigliato a chi ama il genere.

[AVDF]

tutti con parenti-amici-zii-seconde case in francia eh?

[uccio]

Santo cielo.

L'espressione che ho esclamato più volte durante la visione di questo gioiello è stata, perdonatemi il francesismo, "porca *******".
Quello che Laugier è riuscito a creare va BEN oltre il modaiolo torture porn, filone lanciato da Hostel e rivelatosi poi una mera scusa per spettacolarizzare, spesso in modo banale, la violenza gratuita.
Con Martyrs si affronta un incubo vero e proprio, un viaggio nel dolore, nella follia più pura, e la sensazione che più spesso ho provato è stata quella di impotenza: non poter intervenire per far cessare quanto stava accadendo su schermo. Lo spettatore non è più passivo come in precedenza, perchè in questo caso non si può davvero fare a meno di immedesimarsi nell'infinita sofferenza dei protagonisti. Credo che nessuno possa restare freddo ed impassibile davanti ad un tale impatto emotivo, reso ancor più incisivo da un montaggio splendido, una fotografia freddissima colorata soltanto dal rosso del sangue ed alcune interpretazioni maestose da parte degli attori. Per non parlare del make-up: alcune sequenze sono quasi insostenibili, ma Laugier è riuscito a rendere tali anche scene dove di sangue non se ne scorge una stilla. Un merito enorme, in un film che sicuramente non fa sconti a livello di gore e di violenza gratuita. Aggiungete a questo un finale da crisi isterica, dove la commozione si mescola all'inorridirsi per l'agire umano che diventa più che mai bestiale ed insensato, nonostante dietro tutto quello che abbiamo visto ci sia una logica (seppur completamente folle) ed otterrete questa pietra miliare del genere horror.

[uccio]

Ho dato una sbirciata ai forum di IMDB relativi ai commenti su Martyrs e sono riuscito a leggere cose come "gli attori sono ridicoli" "la sceneggiatura zoppica ed è quasi inesistente" "il regista è un totale incapace dietro la mdp" e così via; ma la vera perla è che quasi tutti coloro che odiano Martyrs indicano il remake di The Last house on the Left come l'horror del momento, e ovviamente sono tutti utenti americani

Comincio a capire il perchè dei tanti epic fail degli horror americani negli ultimi tempi.

[Kakihara]

Finalmente abbiamo una data italiana, il 12 Giugno

Ha pure aperto il sito italiano
http://www.martyrs.it/

Meglio tardi che mai...

[Hellvis 2006]

almeno alla fine c'è riscatto e devastazione dei cattivi?

[Kakihara]

ho notato un altra cosa, quei "geni" del marketing aspettano più di 6 mesi a farlo uscire e poi che fanno? lo piazzano lo stesso giorno di uscita di terminator salvation......inspiegabile

[Mursey]

Dal trailer non mi ha colpito piu' di tanto...

Dite che merita ?

[Kakihara]

Merita???? eccerto che merita, direi che almeno una visione è obbligatoria se si ama il genere, ci vuole cmq un bello stomaco e un certo equilibrio mentale se no si può star male sul serio..non andateci poi con morose\consorti varie...

[Mursey]

Addirittura ?!?

Tanto per capire il livello di stomaco, e' paragonabile a che altro titolo come violenza o crudezza ?

[Kakihara]

considera un hostel senza tutta la parte della "baldoria" e tutto molto più nero e disperato, con una buona mezz'ora di tortura su una donna continuata che è piuttosto insostenibile (anche se non si vede nulla), più un viaggio negli incubi e paranoie peggiori che mente umana possa fare, aggiungici una storia che unisce il tutto in maniera in maniera molto realistica e varie altre schifezzuole che non ti sto a dire.......

se lo vede uno del moige muore dopo 20 minuti

[Kakihara]

Abbiamo anche il posterone ufficiale, leggete poi le tagline sia sopra che sotto che sono da sbellicarsi...

In spoiler il mega posterone

Spoiler:

[Mikk]

E' un fake, vero?

[Hellvis 2006]

SPettatori preparati e distanti :V

[Hellvis 2006]

Comunque in questo genere nessuno batterà mai il Salò del buon Pasolini

[AVDF]

"Odierete le locandine in italiano"
"Ma adorere odiare le locandine in italiano"

[DottorLeo]

Che locandina del quarzo

Ah, il film merita veramente, visto in lingua originale, un pugno nello stomaco.

[Hellvis 2006]

Quando esce in Italia?

[Kakihara]

il 12 Giugno

[Hellvis 2006]

ma vaff, così distante

[Rage_du_peuple]

Diciamo che ho avuto modo di vederlo ieri notte con amici... allora, commenti un pò in ordine sparso

Spoiler:

innanzi tutto, devo ammettere che la parte che mi ha fatto più paura in senso proprio di "paura" è stata quella iniziale, che tornato dal bagno ho visto la scena con Lucie che si ritrova sul letto il "mostro", l'altra donna. Anche dopo il massacro nella casa, è sempre stata la tizia semi morta a farmi stare in ansia, fino al primo combattimento tra lei e Lucie, dove lei la infilza alla schiena. Tuttavia, appena entra in scena anche Anne è subito chiaro da come si atteggia che il "mostro" è solo una proiezione mentale di Lucie, infatti due degli amici con cui lo stavo vedendo l'avevano gia visto e me l'hanno confermato subito, forse è per quello che poi mi è calata di molto la tensione. Da lì in poi ho seguito il film abbastanza tranquillamente, ero lì lì per mettermi a ridere quando Anne trova l'altra donna nel sotterraneo e la porta di sopra, stavo giust'appunto pensando "ma ste tizie hanno appena maciullato un'intera famiglia da un paio di giorni e ancora nessun segnale della polizia" e proprio in quell'istante arrivano i catto-talebani in nero, tempismo perfetto. La parte finale della tortura è molto forte da un punto di vista emotivo anche se paradossalmente è quella dove si vede meno sangue e le scene sono meno esplicite, caratteristica questa che ho molto apprezzato. L'intento dei catto-talebani è chiaro fin dal discorso della Signora, il finale lascia un pò da discutere e speculare.
Il difetto principale del film, comunque, è la prevedibilità di molte sequenze.

[Hellvis 2006]

Visto stasera, non ho parole.

[uccio]

te l'avevo detto

però le tue parole mi interessano, quindi commenta

[Davidian]

era dai tempi del finale di the doom generation (complice anche la tenera età ) che non rimanevo così...che botta ragazzi

[Hellvis 2006]

Da dove cominciare? Probabilmente dall'originalissima struttura drammaturgica del film, con una storia che comincia in medias res e praticamente finisce a metà film, per poi riprendere e finire di nuovo dopo cinque minuti, e infine per trasformarsi, nell'ultima metà, in qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto visto fino ad allora.
Dunque un film più o meno diviso in due metà distinte. La prima fa davvero paura, grazie soprattutto a uno degli "esseri" più riusciti e spaventosi che abbia mai visto al cinema, caratterizzato perfettamente nel modo di muoversi osceno e nel sonoro. E anche questo è un bel colpo per lo spettatore, che si ritrova di botto un essere apparentemente sovrannaturale in un film "realistico". E il bello è come il regista gioca con lo spettatore

Spoiler:

Che il mostro sia una proiezione nella mente della ragazza si capisce subito (il gioco è scoperto), ma questo non toglie che sia comunque estremamente spaventoso. E il bello è che una volta sparito ecco che il regista ti sorprende "pensavi che il mostro fosse sparito eh? Ora sei tranquillo eh? E invece te ne faccio trovare un'altro anche più spaventoso e orribile! "

La seconda parte è lenta almeno quanto la prima è movimentata. E si assiste a una violenza così metodica e insensata (?) da risultare veramente insopportabile. E non è la violenza allegra e gioiosa di un Frontiers, dove ti dai di gomito con l'amico scommettendo su chi ci lascia le penne per primo. E' una violenza odiosa, maligna e mortifera, che si avventura ai margini del rischiosissimo confine (senza fortunatamente superarlo) oltre il quale lo spettatore esclama "ma che cristo ci sto qua a fare a vedere sta roba mentre potrei essere da un'altra parte?!".
E poi arriviamo al delirante finale metafisico che probabilmente è la vera marcia in più di questo film, che ovviamente vi lascio il piacere (?) di scoprire.

In sostanza un film assolutamente sconvolgente, un viaggio di sola andata veramente radicale nel dolore e nell'orrore. Magari non avrò uno stomaco di ferro, ma di nefandezze al cinema ne ho viste davvero tante, e praticamente mai mi sono ritrovato a reclamare boccheggiante l'aria fresca fuori dalla sala come questa volta. E' un film del quale ci si pensa davvero se e con chi rivederlo.