un figlio sa sempre dove colpire i genitori per fare male....
nel mio caso non ce n'è, fortunatamente mai stato bisogno, ma è giusto far capire che non è un rapporto univoco.
Allora, non ti preoccupare, c'è una soluzione per tutto!
Punto 1: Prendi un topolino, una cordicella, una scatola da scarpe, della carta per regali e un fiocco. Fai un nodo scorsoio con la cordicella e impicca il topolino. Fatto? Bene, metti il topolino in una comune scatola da scarpe, incartala e mettici un bel fiocco. Vai nella posta più vicina alla tua abitazione e manda questo pacco regalo alla suddetta famiglia.
Punto 2: Procurati, attraverso il nominativo dell'sms, il numero di casa della fanciula. Fatto? Bene. Ti ricordi le vecchie cabine telefoniche di una volta? Pensavi non esistessero più? In effetti ce ne sono sempre meno, ma presso le stazioni esistono ancora. Recati in stazione, fatto? Bene, sono le 2 di notte? Bene. Chiama e quando qualcuno risponde, devi dire "Mancano 23 giorni." E riattacchi. La notte dopo ripeti, dicendo 22 giorni e così via. Finchè finalmente non dovrai dire "domani".
Punto 3: Il giorno X appostati davanti a casa sua per vedere il padre che macchina prende. Fatto? Bene. Comprati qualche giornaletto porno in edicola e aspetta finchè il padre torna a casa, guarda dove posteggia. Comprati altri giornaletti e aspetta che sia la solita ora in cui telefonavi. Posiziona delle candele accese sul tettuccio della macchina del padre, e una pezzo di carta con lettere di giornale incollate con scritto "TI STO OSSERVANDO". Fatto? Perfetto! Posiziona altre candele che portino dalla macchina al portone della casa. Ora puoi gentilmente citofonare e quando ti rispondono, taci. Quando senti mettere giù, ricitofona dopo 5 secondi. Ripetere 3 volte, dopo di che defilati.
Punto 4: E' una bella jurnat'e sole, chiama la tua amata e dille "CIAO COME VA?"
Ti amerà per sempre
e se dopo la prima ti tolgono il cellulare? cambi casa?
quando dipendevo dai miei genitori, ho sempre cercato di essere scaltro per ottenere il massimo, e l'idea di denunciarli ai Carabinieri non rientra nei miei canoni di scaltrezza
DrugàAllora, non ti preoccupare, c'è una soluzione per tutto!
Punto 1: Prendi un topolino, una cordicella, una scatola da scarpe, della carta per regali e un fiocco. Fai un nodo scorsoio con la cordicella e impicca il topolino. Fatto? Bene, metti il topolino in una comune scatola da scarpe, incartala e mettici un bel fiocco. Vai nella posta più vicina alla tua abitazione e manda questo pacco regalo alla suddetta famiglia.
Punto 2: Procurati, attraverso il nominativo dell'sms, il numero di casa della fanciula. Fatto? Bene. Ti ricordi le vecchie cabine telefoniche di una volta? Pensavi non esistessero più? In effetti ce ne sono sempre meno, ma presso le stazioni esistono ancora. Recati in stazione, fatto? Bene, sono le 2 di notte? Bene. Chiama e quando qualcuno risponde, devi dire "Mancano 23 giorni." E riattacchi. La notte dopo ripeti, dicendo 22 giorni e così via. Finchè finalmente non dovrai dire "domani".
Punto 3: Il giorno X appostati davanti a casa sua per vedere il padre che macchina prende. Fatto? Bene. Comprati qualche giornaletto porno in edicola e aspetta finchè il padre torna a casa, guarda dove posteggia. Comprati altri giornaletti e aspetta che sia la solita ora in cui telefonavi. Posiziona delle candele accese sul tettuccio della macchina del padre, e una pezzo di carta con lettere di giornale incollate con scritto "TI STO OSSERVANDO". Fatto? Perfetto! Posiziona altre candele che portino dalla macchina al portone della casa. Ora puoi gentilmente citofonare e quando ti rispondono, taci. Quando senti mettere giù, ricitofona dopo 5 secondi. Ripetere 3 volte, dopo di che defilati.
Punto 4: E' una bella jurnat'e sole, chiama la tua amata e dille "CIAO COME VA?"
Ti amerà per sempre
dai Gab secondo me non è detto che la cosa sia chiusa così
magari anzi le hai proprio aperto gli occhi e così comincerà a fanculizzare i suoi un po' più spesso
comincerà a farsi i fatti suoi
ed ovviamente uscirà con qualcun altro
primo non possono togliermi il cellulare, ne tanto meno impedirmi di uscire o di fare quella straceppa che voglio. sarò strano ma non prendo "ordini" dai genitori. se voglio uscire esco, no ho limiti di orario per il rientro, posso anche non tornare a casa a dormire ( qua però li avverto, per correttezza ), ne ho limiti su quante volte posso uscire durante la settimana, non dico quasi mai dove vado ( salvo a volte in cui rispondo "da un amico" ); sono quasi autosufficiente, mi pago tutte le spese da solo.
se sei autosufficiente allora possono proprio mandarti via di casa, cosa che se fossi un padre farei all'istante se mio figlio mi querelasse per una cazzata del genere
se invece non sei autosufficiente, possono toglierti cellulare e tutto il resto, visto che pagano loro
Si ma hai messo nei guai lei.
Evidentemente nella sua famiglia sono adusi ad avere il massimo controllo ed il cambiamento repentino di abitudini della figlia ha scombussolato la pax familiare.
Le conquiste nei confronti dei genitori, specie se si è figli unici (lei lo è, a proposito?) si fanno non con la guerra ma con la pazienza, guadagnando millimetri di libertà (e di fiducia) giorno per giorno, con costanza, nel corso degli anni, fino a quando è lecito anche tornare la mattina dopo alle 7.
Tu semplicemente per non chinare la testa e, per una volta, abbozzare, l'hai messa di fronte ad una criticità che non ha saputo affrontare.
Lei quindi non ha potuto che sottostare al giogo dei genitori (inqualificabili nel trattare la figlia ventenne come un cucciolo).
Se per te questa storia appena iniziata avrebbe potuto significare qualcosa, hai fatto una cagata.
Se per te sarebbero stati più problemi che altro, forse questo è stato una amniera veloce per uscirtene (anche se la donzella probabilmente verrà mandata in convento a farsi monaca )
ho scritto quasi autosufficiente, nel senso che le spese me le pago tutte da solo, auto.telefono,internet, uscite ecc. dipendo dai miei per la casa ed il cibo, ovvio che se fossi autosufficiente sarei andato a vivere da solo, ma il mio povero stipendio di lavoratore part-time non me lo consente.se sei autosufficiente allora possono proprio mandarti via di casa, cosa che se fossi un padre farei all'istante se mio figlio mi querelasse per una cazzata del genere
se invece non sei autosufficiente, possono toglierti cellulare e tutto il resto, visto che pagano loro
Allora, knammo, facciamo che sono tuo padreprimo non possono togliermi il cellulare, ne tanto meno impedirmi di uscire o di fare quella straceppa che voglio. sarò strano ma non prendo "ordini" dai genitori. se voglio uscire esco, no ho limiti di orario per il rientro, posso anche non tornare a casa a dormire ( qua però li avverto, per correttezza ), ne ho limiti su quante volte posso uscire durante la settimana, non dico quasi mai dove vado ( salvo a volte in cui rispondo "da un amico" ); sono quasi autosufficiente, mi pago tutte le spese da solo.
"Questa baracca la porto io avanti ( e tua madre) e dato che vivi sotto questo tetto stai alle nostre regole, no? non ti va? bene, quella è la porta, vai, fammi vedere che sei capace di fare, hai vent'anni, alla tua età io mi facevo il mazzo in officina 12 ore al giorno, avanti grand'uomo, vediamo quanto tempo ci metti a tornare a casa con la coda tra le gambe. "
Questo per dire, voglio capire la voglia che un 20enne ha di vivere a modo suo, ma cose come il rispetto verso i genitori, per me è qualcosa di sacro. Sia che hai 20 anni che 30 o anche 40. Se uno ha le capacità di poter fare a meno dei genitori per tirare a campare ha tutto il diritto di dire "mammà, papà, io vi voglio bene però certe cose proprio non mi vanno gi, vado a vivere da solo"
ecco questo io penso.
E per la cronaca, se mia figlia 15enne vuol vivere troieggiando, beh io prima le tolgo cellulare pc e compagnia, poi la chiudo in casa a oltranza.
-Siculo è bello-
Non ti preoccupare,anche con lo stipendio di un lavoratore full-time non vai molto lontanoho scritto quasi autosufficiente, nel senso che le spese me le pago tutte da solo, auto.telefono,internet, uscite ecc. dipendo dai miei per la casa ed il cibo, ovvio che se fossi autosufficiente sarei andato a vivere da solo, ma il mio povero stipendio di lavoratore part-time non me lo consente.
@ knamir
io non parlavo di te in persona, ma facevo un discorso generale
se si dipende dai genitori, querelarli non è esattamente il modo migliore per semplificarsi la vita, specie per un motivo così futile, visto che poi ti possono mettere a pane e acqua per rappresaglia. e se anche si lavora, farsi buttare fuori di casa, e passare quindi dal problema della privacy degli sms a quello di avere un tetto sopra la testa e qualcosa da mangiare, non la trovo proprio una scelta intelligentissima
diciamo che farsi un po' più furbi e non lasciare in giro il telefono non dovrebbe essere troppo difficile, ammesso che le cose siano andate come ha detto quella ragazza
E poi ragazzi, non per fare il bacchettone, ora non voglio difendere il padre di gertrude ( che cmq è un padre che si preoccupa ) ma se ogni tanto provassimo a metterci nei panni di un genitore, allore alcune paure e certi comprtamenti ( spiare la figlia 20enne)insomma, non sono del tutto fuori luogo.
Proprio in virtù del fatto che loro prima di noi sono stai giovani, è un padre, che per la maggiore, vuole solo il bene di sua figlia, sia abbastanza lecito sapere chi è questo tipo che frequenta.
Penso che comunque si possa raggiungere uno stato di tolleranza reciproca senza giungere a questi aut-aut che hanno mandato sulla strada più di una persona per eccessiva testardaggine delle parti avverse.Allora, knammo, facciamo che sono tuo padre
"Questa baracca la porto io avanti ( e tua madre) e dato che vivi sotto questo tetto stai alle nostre regole, no? non ti va? bene, quella è la porta, vai, fammi vedere che sei capace di fare, hai vent'anni, alla tua età io mi facevo il mazzo in officina 12 ore al giorno, avanti grand'uomo, vediamo quanto tempo ci metti a tornare a casa con la coda tra le gambe. "
Questo per dire, voglio capire la voglia che un 20enne ha di vivere a modo suo, ma cose come il rispetto verso i genitori, per me è qualcosa di sacro. Sia che hai 20 anni che 30 o anche 40. Se uno ha le capacità di poter fare a meno dei genitori per tirare a campare ha tutto il diritto di dire "mammà, papà, io vi voglio bene però certe cose proprio non mi vanno gi, vado a vivere da solo"
ecco questo io penso.
E per la cronaca, se mia figlia 15enne vuol vivere troieggiando, beh io prima le tolgo cellulare pc e compagnia, poi la chiudo in casa a oltranza.
-Siculo è bello-
Poi magari ci si domanda perché in determinate occasioni si evita di parteciparvi insieme
Pardòn, ma con precisione, dov'è o quand'è che l'ha costretta ad affrontare la criticità malandrina?
Perchè io ho letto solamente di uno sfogo in una comunicazione che si suppone essere privata fra due individui maggiorenni.
Sfogo dettato dalla sborantamillesima costrizione ad penis canem.
Comunicazione che il Capitan Fiaccaballe del caso non avrebbe dovuto poter conoscere.
No, perchè qui son tutti a dire "dovevi parlare con lei e non con i genitori", "ti intrometti nell'educazione dei figli", "l'hai obbligata a fare muro contro muro col mostro".
Non so, credo di aver saltato un passaggio.
Ovvio, è anche una questione di carattere, ho conosciuto certi genitori assurdi ma anche genitori tolleranti, tutto sta nel saperli prendere. In questo caso, Gab doveva ( poteva?) farsi dire piu o meno che tipo era il padre padrone misurare il suo grado di interesse per gertrude, e li decidere se ne valeva la pena. Si detto così suona troppo facilePenso che comunque si possa raggiungere uno stato di tolleranza reciproca senza giungere a questi aut-aut che hanno mandato sulla strada più di una persona per eccessiva testardaggine delle parti avverse.
Poi magari ci si domanda perché in determinate occasioni si evita di parteciparvi insieme
gli risponderei "mi spiace, ma la legge dice che mi devi mantenere finche non sono autosufficiente" (spero di non aver scritto una castroneria )Allora, knammo, facciamo che sono tuo padre
"Questa baracca la porto io avanti ( e tua madre) e dato che vivi sotto questo tetto stai alle nostre regole, no? non ti va? bene, quella è la porta, vai, fammi vedere che sei capace di fare, hai vent'anni, alla tua età io mi facevo il mazzo in officina 12 ore al giorno, avanti grand'uomo, vediamo quanto tempo ci metti a tornare a casa con la coda tra le gambe. "
Questo per dire, voglio capire la voglia che un 20enne ha di vivere a modo suo, ma cose come il rispetto verso i genitori, per me è qualcosa di sacro. Sia che hai 20 anni che 30 o anche 40. Se uno ha le capacità di poter fare a meno dei genitori per tirare a campare ha tutto il diritto di dire "mammà, papà, io vi voglio bene però certe cose proprio non mi vanno gi, vado a vivere da solo"
ecco questo io penso.
E per la cronaca, se mia figlia 15enne vuol vivere troieggiando, beh io prima le tolgo cellulare pc e compagnia, poi la chiudo in casa a oltranza.
-Siculo è bello-
poi è ovvio che per il cellulare è una cagata, io mi riferivo a cose più gravi ( è un discorso in generale) come appunto un genitore che si mette a frugare tra le cose del figlio quando lui non c'è, o nel portafoglio, cose cosi, diciamo che non lo potrebbe fare.
EhPardòn, ma con precisione, dov'è o quand'è che l'ha costretta ad affrontare la criticità malandrina?
Perchè io ho letto solamente di uno sfogo in una comunicazione che si suppone essere privata fra due individui maggiorenni.
Sfogo dettato dalla sborantamillesima costrizione ad penis canem.
Comunicazione che il Capitan Fiaccaballe del caso non avrebbe dovuto poter conoscere.
No, perchè qui son tutti a dire "dovevi parlare con lei e non con i genitori", "ti intrometti nell'educazione dei figli", "l'hai obbligata a fare muro contro muro col mostro".
Non so, credo di aver saltato un passaggio.
Non voglio immaginare come si senta in imbarazzo la povera Gertrude
Scusa, il guaio non è arrivato a causa del suo messaggio?Pardòn, ma con precisione, dov'è o quand'è che l'ha costretta ad affrontare la criticità malandrina?
Perchè io ho letto solamente di uno sfogo in una comunicazione che si suppone essere privata fra due individui maggiorenni.
Sfogo dettato dalla sborantamillesima costrizione ad penis canem.
Comunicazione che il Capitan Fiaccaballe del caso non avrebbe dovuto poter conoscere.
No, perchè qui son tutti a dire "dovevi parlare con lei e non con i genitori", "ti intrometti nell'educazione dei figli", "l'hai obbligata a fare muro contro muro col mostro".
Non so, credo di aver saltato un passaggio.
Hai piu di 20 anni, non sei menomato ne mutilato di guerra.....va a laurà Barbùngli risponderei "mi spiace, ma la legge dice che mi devi mantenere finche non sono autosufficiente" (spero di non aver scritto una castroneria )
poi è ovvio che per il cellulare è una cagata, io mi riferivo a cose più gravi ( è un discorso in generale) come appunto un genitore che si mette a frugare tra le cose del figlio quando lui non c'è, o nel portafoglio, cose cosi, diciamo che non lo potrebbe fare.
Secondo passaggio te lo appoggio
ma babbo sto studiando!
Ci sei vicino, ma non è ESATTAMENTE così
E non vorrei deluderti, ma la legge dice, altrove, anche che il figlio contribuisce al mantenimento della famiglia, finchè convive con essa, tenuto contyo delle proprie sostanze e del proprio reddito.
e com'è sior bell avvocato?